Allerta meteo, in arrivo venti forti: giù le temperature

Dopo giorni di piena primavera, sull’Italia è in arrivo una perturbazione proveniente dal Nord Europa che porterà forti venti ed un calo delle temperature. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.

Dal primo pomeriggio di domani, prevede l’avviso, ci saranno venti forti o di burrasca, su Piemonte e Lombardia, in successiva estensione a Emilia-Romagna, Toscana e Marche, con mareggiate lungo le coste esposte. Valutata per la giornata di domani allerta gialla per rischio temporali nelle Marche.




Meteo, ondata di gelo nel week end: attese tempeste di neve

Le condizioni meteo stanno per cambiare. Per alcune regioni d’Italia sarà un cambiamento eclatante, non certo indolore.

Stiamo parlando di quell’ipotesi continentale ampiamente discussa a inizio mese, in realtà già a fine gennaio ma che a livello di tempistiche ha richiesto una dilazione importante. Ma ci siamo, magari non avverrà con le stesse dinamiche ipotizzate a suo tempo ma non ci si andrà così lontano.

Stiamo parlando del gelo. Gelo che sta per irrompere, violentemente, sull’Europa orientale incuneandosi al di sotto di quel mastodontico Anticiclone posizionato sui settori centro occidentali del vecchio continente. Gelo che passerà tra Grecia e Balcani, gettandosi al Sud Italia.

Gelo sì, perché al di là del nostro mare verranno registrati valori di temperatura estremamente bassi. Le agenzie meteorologiche di quelle aree sono già in allerta perché si prevedono forti nevicate. Potrebbero verificarsi veri e propri blizzards, ovvero tempeste di neve e vento

L’aria gelida scaverà un minimo ciclonico proprio sullo Ionio, foriero di maltempo all’estremo Sud. Ma diciamo questo, che tra venerdì e domenica le temperature registreranno un crollo su gran parte del Centro Sud e Isole Maggiori. Perché l’aria fredda riuscirà a penetrare all’interno dell’Alta Pressione.

Per quanto riguarda le precipitazioni le ultimissime proiezioni modellistiche ci dicono che potrebbe nevicare a bassissima quota – addirittura sin sulle coste – dall’Abruzzo in giù. Pensate, potrebbe nevicare sin sulle coste della Sicilia settentrionale. Non saranno fenomeni eclatanti, ma ovviamente dove entrerà in gioco il cosiddetto stau – nelle interne appenniniche – gli accumuli potrebbero essere interessanti.

Tornando sul peggioramento del vortice ciclonico, sarà meglio tornarci su perché in questo momento le proiezioni dicono che potrebbe portare un rialzo delle temperature ma le nevicate risulterebbero forti oltre gli 800-1000 metri. Quindi seguiteci, perché ne vedremo delle belle.

Concludiamo dicendo che al Nord l’influenza dell’ondata di gelo sarà ridotta ai minimi termini perché qui la componente anticiclonica sarà ben più forte e difficilmente attaccabile. Insomma, sembra un po’ di rivivere ciò che accadde a inizio gennaio




Meteo, torna il clima mite sotto Natale. Belle giornate da Natale a Capodanno

Mancano meno di 25 giorni e sarà Natale e il clima in Italia continua ad essere abbastanza dinamico con continui cambi di scena. Dopo una breve ondata di freddo, ora tornerà il clima mite grazie alla rimonta di un campo anticiclonico.
Sarà proprio l’alta pressione la responsabile del tempo per le prossime feste natalizie. Cerchiamo di capire cosa potrebbe succedere dai giorni dopo il weekend dell’Immacolata e soprattutto nel periodo delle feste di Natale.

Ebbene, dopo Domenica 9 Dicembre l’alta pressione potrebbe migrare verso la Scandinavia favorendo l’arrivo di aria molto fredda dalla Russia che causerebbe un brusco calo termico su tutta Italia e precipitazioni che potrebbero risultare nevose fino a quote pianeggianti in particolar modo sulle regioni adriatiche, e inizialmente anche al Nordest.

Successivamente il campo anticiclonico tenderà ad ingigantirsi sempre più espandendosi su gran parte dell’Europa e tornando ad influenzare anche l’Italia, quanto meno le zone centro-settentrionali.

Questo ritorno dell’alta pressione potrebbe essere preceduto dal passaggio di una perturbazione atlantica tra il 23 e il 24 Dicembre con precipitazioni che si porterebbero nel giorno di Natale verso il Sud.
Da Natale e fino a Lunedì 31 Dicembre l’alta pressione potrebbe proteggere l’Italia, garantendo giornate soleggiate, spesso nebbiose al Nord e con temperature non fredde, e comunque sopra la media del periodo di qualche grado.

Come l’anno scorso quindi l’alta pressione potrebbe minare il freddo e la neve nel giorno di Natale e forse anche nei giorni successivi, ma dato questo tempo pazzerello non possiamo nemmeno escludere una brusca virata di questa tendenza verso un’ondata di gelo e neve proprio in prossimità delle festività natalizie, facendo proseguire quella attesa subito dopo il giorno dell’Immacolata.

Intanto è codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico sulla costa e nell’entroterra delle zone centro settentrionali della Toscana, valido dalla mezzanotte di oggi fino alle 13 di domani. Lo ha emesso la sala operativa della Regione per una perturbazione che interesserà la Toscana con precipitazioni sulle zone centro settentrionali, con un rinforzo dei venti di Libeccio e una intensificazione del moto ondoso. Le province interessate saranno Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia.

La perturbazione, spiega una nota, porterà piogge inizialmente sul nord ovest in estensione nel corso della notte e nella giornata di domani alla zone interne settentrionali e successivamente su quelle centrali. Le piogge potranno assumere a tratti carattere di rovescio e risultare insistenti, specie nel corso della notte sul nord ovest. Domani le precipitazioni potranno insistere fino alla sera, seppur con minore intensità, sulle zone centrali. Si assisterà anche a un locale rinforzo dei venti di Libeccio




Meteo, si alzano le temperature ma ci sarà qualche residuo di maltempo

Ecco che la pressione comincia addirittura ad aumentare sull’area mediterranea. Tutto ciò non farà altro che proiettarci verso l’ennesimo periodo caratterizzato da un clima davvero poco consono al calendario con un’atmosfera che si tornerà ad addormentare.

Tuttavia, prima che avvenga questo nuovo evento, continueremo a rimanere sotto l‘afflusso di correnti umide ed instabili che porteranno  una residua fase di maltempo essenzialmente al nord ovest dove il tempo non trascorrerà certo tranquillo.

Sotto stretta osservazione, saranno ancora una volta le Regioni del nord ovest. Nel corso della giornata infatti, sono previste piogge e qualche rovescio sull’ormai martoriata Liguria dove da giorni e giorni si alternano brevissime parentesi di tempo asciutto a forti scrosci di pioggia. Occhi puntati in particolare sul Levante ligure. Ma nubi dense e piogge sparse bagneranno anche il Piemonte specie la parte più orientale. Brutto tempo anche in valle d’Aosta e Lombardia. Ma non sarà certo una bella giornata di sole nemmeno sul resto del nord dove qualche debole pioggia potrà arrivare a toccare il Trentino, il Veneto fino al Friuli. Ovviamente sui settori alpini cadrà ancora la neve ma sempre a quote molto elevate per il periodo.

Se ci spostiamo verso il centro sud, troveremo un elevato rischio di pioggia solo sulle coste della Toscana in particolare sui settori nord. Poche nubi e tanto sole altrove a parte le estreme zone orientali della Sicilia e la Calabria ionica, le quali dovranno fare i conti con qualche residuo rovescio e alcuni temporali, eredità di una depressione in viaggio verso le coste settentrionali della Libia.

Anche se ormai superfluo, dobbiamo comunque dare uno sguardo anche al clima che vedrà una situazione estremamente mite al centro sud e più fresca ed umida al nord.




Maltempo, scuole chiuse a Roma

ROMA – A Roma si è deciso per la chiusura delle scuole all’interno del centro operativo comunale riunito da stamane per coordinare le operazione in vista della forte ondata di maltempo.

In attesa delle previsioni meteo definitive della protezione civile regionale, a quanto si prende, si stanno valutando tutti i provvedimenti da prendere. Intanto nella capitale piogge alternate a schiarite e un forte vento hanno causato disagi.

Sono circa 150 gli interventi effettuati nella notte dai vigili del fuoco di Roma, di cui l’80% per il maltempo. Tegole e rami caduti, alberi, insegne pubblicitarie e pali pericolanti a Roma e provincia a causa del vento forte.




Stop estate? Da lunedì prima caldo Africano poi arriva l’autunno e la neve

Il metereologo Carlo Testa non ha dubbi, il tempo cambia e dobbiamo aspettarci cali repentini anche di 12 gradi. “La prossima settimana, ovvero quella che va da Lunedì 20 a Domenica 26 Agosto – scrive l’esperto Testa –  sarà caratterizzata da due importanti situazioni meteorologiche, in contrasto tra loro: la presenza dell’anticiclone delle Azzorre a cui strizzerà in parte l’occhio anche l’Anticiclone africano, e l’arrivo di un ciclone invece di stampo autunnale.

Da Lunedì 20 a Giovedì 23 la situazione meteo sarà molto simile, vale a dire che la presenza dell’alta pressione, seppur non così forte, garantirà un clima estivo contraddistinto dall’ultima ondata di calore di questa estate, ma nello stesso tempo correnti più fresche in quote mescolandosi con l’aria più calda presente nei bassi strati, innescheranno temporali pomeridiani con grandine che colpiranno principalmente Toscana meridionale, Lazio, Umbria, Campania, Basilicata, Calabria tirrenica, Sardegna e Sicilia, in misura minore l’arco alpino.
Sul resto d’Italia invece splenderà il sole.

Le cose cambieranno da Venerdì 24 Agosto – conclude il metereologo – l’avvicinamento del ciclone autunnale di origine artico-scandinava attuerà un graduale cambio di circolazione atmosferica e una diminuzione della pressione. L’instabilità si accenderà oltre che sulle regioni centro-meridionali, anche al Nord con temporali possibili anche sulla Pianura padana.
La situazione però precipiterà Sabato 25 e Domenica 26 quando il ciclone scandinavo, accompagnato e alimentato da aria di estrazione artica, farà irruzione sull’Italia provocando un repentino abbassamento delle temperature fino a 12-15°C e una fase di maltempo autunnale caratterizzata da nubifragi, temporali, grandinate, possibili trombe d’aria e alluvioni lampo… e la neve che potrebbe tornare a cadere sopra i 1900 metri”.




Meteo Ferragosto: arrivano i temporali

Arriva la seconda perturbazione del mese di agosto, portando con sé già da lunedì 13 forti temporali, che interesseranno dapprima il Nordovest, dove sarà registrato un primo lieve calo termico, e, a seguire, anche il Nordest.
“Martedì 14, – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – la perturbazione scivolerà lungo la nostra Penisola, con condizioni di forte instabilità al Nordest e nelle regioni centrali, favorendo in queste zone d’Italia anche una sensibile attenuazione del caldo. Al Sud invece la calura si attenuerà solo a Ferragosto, giornata caratterizzata da un miglioramento del tempo al Nord e da un tempo variabile e a tratti instabile al Centro-sud e, al primo mattino, anche in Emilia Romagna”.
A Ferragosto la perturbazione, assicurano gli esperti, “tenderà a scivolare verso Sud: il tempo sarà in miglioramento al Nord e sulla Toscana settentrionale, mentre risulterà ancora instabile sul resto del Centro-sud e al mattino anche in Emilia Romagna, dove vi sarà il rischio di locali rovesci o temporali sparsi”.




Meteo, il tempo peggiora: arrivano le nuvole e la prima perturbazione di giugno

In arrivo la prima perturbazione di giugno, con piogge e temporali anche forti su molte regioni settentrionali e un aumento della nuvolosità anche nel resto d’Italia, ad eccezione per le regioni più meridionali: Secondo le previsioni del Centro Epson Meteo l’alta pressione non riesce a stabilizzarsi in maniera decisa e al momento i modelli indicano un “nuovo peggioramento del tempo per la seconda parte della settimana. Le temperature resteranno in generale su valori superiori alla norma, con punte intorno ai 30 gradi al Sud”.
Le prime nuvole sono previste dalla serata di domenica e a partire dai rilievi del Nord, con rovesci e temporali a carattere sparso nei settori alpini e prealpini, in estensione anche alla pianura piemontese. Nubi anche sull’Appennino centro-meridionale, dove non si escludono brevi acquazzoni, in Toscana e nel Nord della Sardegna.
Sempre a Nod-Ovest si prevedono rovesci o temporali fin dal mattino, che nel pomeriggio si estenderanno a quasi tutte le regioni settentrionali, ad eccezione delle coste adriatiche.
Nuvole in graduale aumento anche al Centro e sull’Appennino meridionale, con possibili temporali sui rilievi. Temperature in calo al Nord e in Sardegna.
La tendenza, ancora da confermare, indica un probabile un nuovo peggioramento del tempo a partire da venerdì, potrebbe coinvolgere gran parte delle regioni, comprese alcune del Sud.




Meteo, maltempo fino a giovedì. Poi caldo africano. Due e 3 Giugno incerto

Il meteo ci dice ancora che la primavera stenta a sbocciare: ci saranno tre giorni di temporali poi torna il caldo ma il week end del 2 giugno rimane incerto.  Una nuova settimana con il maltempo dunque a partire da oggi Lunedì 21 specie al centro-Nord. Martedì temporali un po’ ovunque e calo termico di 5/6°C. Da giovedì 24 Maggio Scipione scalda i motori, tanto sole e via via più caldo. Il possibile nuovo maltempo è previsto intorno al 2 e 3 Giugno

Un nucleo di aria più fresca in quota raggiungerà l’Italia a partire da Lunedì 21 Maggio, rendendo via via più instabile l’atmosfera; aria più fresca soltanto in quota, poiché al suolo le temperature sono destinate ad aumentare, soprattutto da Giovedì 24.

Lunedì 21 e Martedì 22: temporali e piogge si faranno via via più frequenti su tutto il Nord e poi verso le regioni centrali, con fenomeni localmente intensi sulla Toscana, sul Lazio (attenzione a Roma) e sull’Umbria.

Diffuso maltempo anche al Sud, soprattutto sulla Campania e sulla Basilicata. Non verranno risparmiate dalle precipitazioni le isole maggiori, con fenomeni temporaleschi a macchia di leopardo. Da segnalare, nel corso della giornata di Martedì, la possibilità di piogge abbondanti sulla città di Bologna, su buona parte della Toscana e sulla Campania, soprattutto tra avellinese e salernitano

Mercoledì 23 assisteremo ad una attenuazione delle precipitazioni, che resteranno confinate lungo i rilievi alpini e in Appennino; saranno tuttavia possibili isolati temporali sulla Puglia, al mattino tra le province di Foggia e Taranto, poi a seguire su materano e potentino.

Giovedì 24 il sole tornerà su moltissime regioni, e assisteremo a un generale aumento delle temperature: fino a 26°C a Milano, 25°C a Torino, 26° C a Bologna.

A ridosso del prossimo weekend, gli ultimi aggiornamenti indicano il ritorno dell’anticiclone: sarà Scipione, simpaticamente chiamato così in onore di Scipione l’Africano, la prima fiammata africana dell’anno, proprio vicino all’inizio del mese di Giugno.




Allarme meteo, ecco i consigli e gli ultimi aggiornamenti su scala nazionale

Si stanno manifestando già dalle prime ore di questa mattina precipitazioni nevose diffuse in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Abruzzo condizioni che, non hanno finora determinato difficoltà di circolazione sulla grande viabilità del Paese.

Viabilità Italia sta seguendo l’evolvere della situazione meteorologica

PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE PER I MEZZI PESANTI

Le Prefetture di Bologna; Ferrara; Parma; Rimini; Modena; Piacenza; Forlì-Cesena; Firenze; Prato; Arezzo; Ancona; Perugia; Salerno Avellino Campobasso; Foggia; Bari; Barletta-Andria- Trani; hanno deciso di far sospendere la circolazione dei mezzi pesanti dalla serata odierna in relazione alla gravità delle condizioni meteorologiche attese in quelle o nelle province vicine a causa delle perturbazione siberiana che sta raggiungendo l’Italia con repentina diminuzione delle temperature insieme a precipitazioni nevose

Sul sito www.poliziadistato.it sono disponibili le ordinanze che vengono adottate dalle Prefetture.

Si consiglia, pertanto, ai conducenti professionali e alle aziende di acquisire le informazioni circa la percorribilità dell’itinerario del trasporto prima di mettersi in viaggio.

LE PREVISIONI METEO IN PARTICOLARE

* come ricordato, da oggi, Domenica 25 febbraio, sono in atto, già dal mattino, nevicate a quote di pianura al Nord Italia e sulle Marche, con quantitativi più significativi sulla fascia collinare ed appenninica emiliana, sul basso Piemonte e sulle zone adriatiche del centro.

* Sul resto del centro-sud si prevedono condizioni di tempo generalmente perturbato, con quota-neve che, sulla fascia fra Toscana centro-settentrionale, Umbria e Abruzzo, calerà progressivamente fino a quote di pianura entro il pomeriggio, mentre sul resto del Centro e su Campania, Basilicata e Puglia centro-settentrionale, la quota-neve, pure in calo, si fermerà a livelli collinari, con possibili sconfinamenti a quote pianeggianti tra la tarda serata e la notte successiva.

* Sul resto del meridione neve a quote più alte, con apporti al suolo moderati.

* Temperature in marcata diminuzione, specie nei valori pomeridiani e serali, sulle regioni del nord e sulle centrali adriatiche.

* Per Lunedì 26 febbraio, si prevedono ancora nevicate fino al livello del mare in Romagna e tempo prevalentemente asciutto sul resto del nord Italia ma clima gelido, con temperature in pianura che scenderanno fra i -5 e i -10 e massime diurne che difficilmente supereranno lo zero; valori naturalmente molto più rigidi, con punte di gelo particolarmente intenso, nelle località in quota.

* Al centro Italia nevicate fino al livello del mare su Umbria, Marche, Abruzzo e Molise e sui settori orientali e meridionali del Lazio. Neve a quote collinari anche sulla Sardegna, specie sul settore settentrionale. Temperature in generale e spiccato calo, più marcato sulle regioni adriatiche.

* Al sud Italia, neve a tutte le quote sui settori settentrionali e orientali della Campania, sulla Puglia garganica e sulla Basilicata settentrionale, a quote basso-collinari sul resto della Basilicata e della Puglia, a quote alto-collinari sulla Calabria, a quote superiori sulla Sicilia. Temperature in decisa diminuzione sulla Puglia.

* Nelle giornate di Martedì 27 e Mercoledì 28 febbraio il quadro termico resterà all’insegna del gelo diffuso al nord – con minime notturne in pianura che potranno in alcuni casi scendere al di sotto dei -10°C, con punte più rigide nelle prime ore della giornata di Mercoledì 28, e massime diurne che seguiteranno a non superare lo zero – e del freddo intenso sulle regioni centrali e su Campania, Puglia e Basilicata, dove le minime in pianura scenderanno diversi gradi al di sotto dello zero e le massime diurne non saliranno molto al di sopra, con valori naturalmente molto più rigidi nelle località in quota. Nella giornata di Martedì 27 i fenomeni nevosi risulteranno localizzati sulle regioni adriatiche centrali, mentre compariranno, a quote molto basse, sulla Sardegna e sulla Calabria settentrionale. Infine nella seconda parte della giornata di Mercoledì 28 nuove precipitazioni tenderanno a raggiungere le regioni occidentali, ma in un quadro di temperature in graduale aumento.

CONSIGLI PER GLI AUTOMOBILISTI

Considerando i riflessi sulla circolazione stradale che potranno verificarsi a causa delle precipitazioni nevose e del repentino abbassamento delle temperature, si consiglia di mettersi in viaggio solo se necessario e solo dopo essersi informati sulle condizioni della viabilità e del meteo.

Si invitano tutti i conducenti, inoltre, a partire solo dopo aver controllato l’efficienza del veicolo e l’idoneità dello stesso a circolare con temperature al di sotto dello 0°C. E’ necessario che il veicolo sia equipaggiato con idonee catene da neve o abbia montato pneumatici invernali in buone condizioni: ricordiamo che l’uso di pneumatici invernali in luogo delle catene da neve risulta più sicuro nel transito su strade e autostrade in condizioni di fondo innevato. Laddove si disponesse solo delle catene, ricordiamo che non vanno montate o smontate quando si è lungo le corsie di emergenza o di marcia o all’interno delle gallerie, per evitare gravi rischi per la sicurezza delle persone e intralcio ai mezzi di sgombero della neve (l’operazione è consentita solo in Area di Servizio e di Parcheggio). Per l’attività di montaggio delle catene si consiglia di avere a disposizione dei guanti per proteggere le mani dal freddo.

Si raccomanda di utilizzare l’apposito liquido per tergicristalli antigelo e di evitare qualsiasi distrazione alla guida, soprattutto quella causata dall’utilizzo, vietato, dei cellulari. Si raccomanda di mantenere sempre idonea distanza di sicurezza dal veicolo che precede, di moderare la velocità, anche in relazione alla visibilità della strada, di allacciare le cinture di sicurezza anche nei sedili posteriori, di assicurare i bambini con seggiolini ed adattatori e di fare soste frequenti.

Si ricorda, infine, anche in caso di pioggia che, a causa delle temperature prossime allo zero termico si congela al suolo (c.d. freezing rain) le procedure di sicurezza vigenti impongono il blocco totale del traffico veicolare – anche di quello leggero – lungo la strada interessata dal fenomeno, fino alla verifica positiva delle condizioni di aderenza al manto stradale.

INFORMAZIONI SUL TRAFFICO

Per informazioni aggiornate in tempo reale sul traffico sono disponibili i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE, il canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I..

Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l’applicazione VAI (Viabilità Anas Integrata) visitabile sul sito www.stradeanas.it e disponibile anche per Smartphone sia in piattaforma Apple che Android in “Apple store” ed in “Google play”. Gli utenti hanno poi a disposizione il numero unico 800.841.148 del servizio clienti per informazioni sull’intera rete Anas.

Altre informazioni sulla rete autostradale in concessione con numeri e contatti utili sono disponibili sul sito www.aiscat.it, sui siti delle singole Società Concessionarie autostradali, o mediante l’applicazione Myway Truck.




Maltempo: arrivano pioggia e neve

Un’intensa perturbazione atlantica alimentata da aria fredda artica interesserà da stasera gran parte dell’Italia, portando precipitazioni diffuse soprattutto sulle regioni del Centro e del Nord-Est, neve a bassa quota al Nord e un deciso rinforzo dei venti. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.
L’avviso prevede, dalla tarda serata di oggi, temporali su Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Ci saranno rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Domani si prevedono nevicate, mediamente al di sopra dei 600-800 metri sulla Lombardia nord-orientale e sui settori settentrionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Soffieranno, inoltre, venti da forti a burrasca su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, in estensione dalla mattinata ad Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con possibili mareggiate sui settori costieri tirrenici e ionici.