PONTINA, LA STRADA DELLA MORTE: CONSIGLIO REGIONALE APPROVA RISOLUZIONE RIGHINI-SANTORI

Red. Cronaca

Roma – La sicurezza della strada regionale 'Pontina' è  stata  al centro della risoluzione presentata  dai consiglieri comunali di opposizione, Giancarlo Righini (Fratelli d'Italia) e Fabrizio Santori (Gruppo Misto), poi  accolta ed approvata  nel corso della seduta del consiglio regionale straordinario   sui trasporti.

In merito alla '148', la "strada della morte" , tra le più pericolose d'Italia, i due consiglieri hanno dato mandato ai vertici regionali di porre in essere tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire la messa in sicurezza della strada e salvaguardare l'incolumità dei cittadini.
Già nel novembre scorso Righini interrogò la Giunta, invitandola ad intervenire celermente, vista la perdurante condizione di "assoluta inadeguatezza del manto stradale, con carenza di illuminazione, assenza di corsie d'emergenza, costante caduta di rami e pigne, e radici di pini affioranti che hanno persino sollevato il manto stradale”. I due hanno quindi rimarcato "l'assenza di interventi di manutenzione in relazione ad un volume di traffico che si assesta oltre il mezzo milione di persone", prima di risaltare come "la messa in sicurezza dalla Pontina sia funzionale al rilancio del comparto agricolo dell'agropontino, così come del turismo balneare".
 Nel novero degli aspetti per nulla trascurabili "i numerosi esposti presentati dalle associazioni di cittadini e l'incolumità dei tantissimi pendolari, una priorità – hanno concluso Righini e Santori non più procrastinabile".

 




LATINA, IL PDCI DICE NO ALL'AUTOSTRADA ROMA LATINA

Redazione

Latina – Il 2 agosto rappresenta il termine stabilito dal CIPE per l’assegnazione dei fondi, 468 milioni, destinati alla costruzione dell’Autostrada Roma – Latina. Senza distinzione di appartenenza i maggiori partiti sono d’accordo.

Il PdCI provinciale, al contrario, propone di utilizzare i fondi per mettere in sicurezza la Pontina rilevando che la trasformazione in Autostrada della stessa comporterà un aumento del volume di traffico su strade secondarie alternative da parte di cittadini, di ditte artigiane che quotidianamente lavorano nell’area romana e di ditte di trasporto, per evitare un aggravio dei costi.

"Essere d’accordo alla costruzione di un’autostrada è un’affermazione che non costa niente: – dichiarano dal PdCI – nessuna responsabilità del prevedibile aumento dei costi di realizzazione in corso d’opera, nessuna  responsabilità su quale percentuale dell’importo dei lavori avrà ricadute su imprese pontine,  nessuna responsabilità sul mancato adeguamento della rete viaria alternativa al percorso della Pontina. L’esempio della messa in sicurezza del tratto Latina – Terracina ha avuto effetti positivi con la  diminuzione di incidenti stradali. E’ quanto proponiamo per la Roma – Latina: messa in sicurezza e rifiuto della trasformazione in  autostrada. Questi i requisiti che la rendono opera necessaria".