SORIANO NEL CIMINO, ALLARME ZOLFO NELLA CAVA: IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ESIGE RISOLUZIONE IMMEDIATA

Red. Cronache

Viterbo – Si è concluso ieri l'incontro con il consigliere regionale Enrico Panunzi presso la sede della Provincia di Viterbo per affrontare le problematiche connesse al recupero della cava di Soriano nel Cimino. "Abbiamo inteso organizzare questo incontro per permettere un ragionamento condiviso su un problema grave, al fine di trovare una soluzione reale, coinvolgendo tutte le parti che possono dare un contributo fattivo alla risoluzione del problema. – Ha affermato il presidente della Proincia di Viterbo Mauro Mazzola – Alla presenza di Fabio Menicacci, sindaco del comune di Soriano nel Cimino, di alcuni consiglieri comunali, di rappresentanti dell'Arpa Lazio e della ASL di Viterbo, nonché di numerosi cittadini appartenenti ad un comitato civico, della dirigente Mara Ciambella e dei tecnici del settore ambiente, – prosegue Mazzola – si è ripercorso un iter lungo e articolato".

Il consigliere regionale Panunzi, dopo essersi recato a Soriano nel Cimino presso l'area della cava, ha potuto constatare il grave stato in cui versa ormai il sito, dove a causa del forte odore di zolfo non è possibile sostare oltre qualche minuto.
Panunzi è quindi intervenuto asserendo che "gli abitanti che vivono in quei luoghi non sono figli di un dio minore e che, al di là degli aspetti tecnici e scientifici, i cittadini non possono subire una situazione del genere". Il consigliere regionale ha quindi assicurato che il problema sarà eliminato e che farà qualsiasi cosa in suo potere affinché la questione venga risolta.

La stessa società incaricata del recupero ambientale della cava ha constatato lo sprigionamento di zolfo.
Il cattivo odore di acido solfidrico è certo e la stessa ditta ne ha convenuto, dichiarandosi disponibile ad individuare soluzioni volte a contenere l'impatto della fuoriuscita di tali sostanze. Si tratterebbe di utilizzare elementi con un ph mirato a neutralizzare i cattivi odori derivanti da sostanze solfidriche o composti dello zolfo.

Dalla riunione è emersa quindi la necessità che la società fornisca quanto prima un progetto,
corredato dalla necessaria documentazione, che possa essere portato all'esame dell'Arpa, per le verifiche necessarie.

L'Arpa si è attivata con mezzi mobili per poter monitorare il fenomeno, attraverso postazioni individuate sulla base dell'evidenza olfattiva. "L'agenzia ha bisogno di corrente elettrica e per questo la provincia ha messo a disposizione i gruppi elettrogeni necessari, se dovesse servire". Ha dichiarato ancora il presidente Mazzola.

Al termine dell'incontro  si è convenuto che il sindaco di Soriano, non appena in possesso di tutta la documentazione utile, convocherà una conferenza di servizi,
presso la sala della provincia di Viterbo. "Nella mia sede istituzionale esigo modi e tempi certi sulle fasi successive". Ha poi sottolineato il presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola che ha invitato tutti i diretti interessati a lavorare giorno e notte per ottenere risultati concreti, assicurando massima disponibilità e collaborazione, senza possibilità di ulteriori proroghe ."La giustizia è lenta ma inesorabile. Io non mi fermo!" Ha concluso Mauro Mazzola.

 




TARQUINIA: SI ACCELLERANO I TEMPI PER LA COSTRUZIONE DEL PONTE SUL FIUME MIGNONE

Redazione
Tarquinia (VT)
– «Nonostante i “gufi”, le “cassandre” e i “profeti di sventura” che hanno fatto di tutto per rovinare il lavoro dell’Amministrazione, taglieremo a stretto giro di posta il traguardo che ci eravamo prefissati: ricucire la viabilità alternativa anche per la Farnesiana, prima dell’apertura dell’autostrada. Una vittoria cui avevamo sempre creduto e che darà molto fastidio ad alcuni». Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, che rende noto come SAT anticiperà i tempi per costruire il ponte sul fiume Mignone e la complanare di collegamento tra l’Aurelia Bis e la località Farnesiana. Le due opere saranno inserite nei lavori del lotto 6A e saranno concluse e agibili prima dell’apertura del tratto autostradale. Il primo cittadino ha ricevuto la notizia dai vertici di SAT durante una riunione, nella quale ha chiesto e ottenuto che l’impegno formale sia messo per iscritto e inviato con nota ufficiale al Comune di Tarquinia. Nota che sarà trasmessa entro pochi giorni. «In questi mesi, in silenzio e con impegno, consapevoli dell’importanza del ponte, abbiamo svolto un grandissimo lavoro istituzionale. – prosegue – Grazie a un nostro concittadino, che ha collaborato con l’Amministrazione, abbiamo instaurato un canale diretto con il capo della struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha fatto proprie le mie richieste di anticipare i tempi, per l’importanza strategica delle due infrastrutture, inviando una lettera a SAT, dove chiedeva alla società di prendersi carico del problema e di trovare una soluzione. Da questa lettera si è partiti per poi arrivare agli incontri delle ultime settimane, fino all’impegno formale e alla nota che SAT invierà all’Amministrazione all’inizio della prossima settimana. La Farnesiana sarà collegata in modo diretto e sicuro con il resto del territorio comunale, come abbiamo sempre ripetuto fin dall’inizio. Infine, è stata avviata una serie di incontri tecnici con SAT per fare il punto della situazione dei lavori e prevenire eventuali criticità con l’avanzamento del cantiere, mostrando particolare attenzione alla rete stradale secondaria».
 




TARQUINIA: IL SINDACO MAURO MAZZOLA REPLICA AL CONSIGLIERE M5S MARCO DINELLI

Redazione

Tarquinia (VT) – In merito alle affermazioni di Marco Dinelli Consigliere M5S Tarquinia riguardo Il professor Giuseppe Nascetti, stimato docente dell’Università della Tuscia, che non è stato preso in considerazione per partecipare al Comitato Tecnico relativo all’ “Accordo per l’attuazione del Piano di monitoraggio Agricoltura” sottoscritto tra Comune di Tarquinia ed Enel, interviene con una nota il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola.

Ecco la nota del primo cittadino:

«Il consigliere comunale Marco Dinelli dovrebbe scegliere meglio i propri suggeritori, per evitare di fare brutte figure». Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, in risposta alle affermazioni dell’esponente del Movimento 5 Stelle sul piano di monitoraggio agricoltura. «Dinelli avrebbe dovuto leggere con molta più attenzione le carte. – prosegue il primo cittadino – Al riguardo la situazione è chiara. Il rettore dell’Università della Tuscia ci ha indicato tre esperti di grande spessore, tra cui il prof. Giuseppe Nascetti. Abbiamo poi approfondito il discorso ma non abbiamo ritenuto di proseguire. L’Università della Tuscia ha infatti chiesto di stipulare una convenzione economica con il Comune per le attività non solo dell’esperto ma di un intero dipartimento. Di fronte alle difficoltà economiche degli Enti Pubblici, in nome della “spending review”, e alle esiguità delle risorse disponibili, l’Amministrazione ha deciso di rivolgersi all’ISS (Istituto Superiore della Sanità), il principale centro di ricerca, controllo e consulenza scientifico-tecnica in materia di sanità pubblica in Italia, per indicare un esperto che faccia parte del Comitato. L’ISS ha dato la sua disponibilità a scegliere un tecnico di provata competenza, da inserire nel Comitato a titolo gratuito per il Comune, perché già regolarmente retribuito. Nessuna esclusione “illustre” come ipotizzato dal consigliere Dinelli, che ha tentato in modo maldestro di trasformare una normale vicenda tecnico-amministrativa in una questione politica. Inoltre confonde l’Osservatorio Ambientale con il monitoraggio. Entrambi gli argomenti saranno discussi in consiglio comunale e lì ognuno si porterà i propri esperti. Scriverò al rettore dell’Università della Tuscia, un’eccellenza del nostro territorio, per chiedere che i normali rapporti tra istituzioni ed enti non siano strumentalizzati da singoli professori e dalla politica».




TARQUINIA, UN'ATTESA LUNGA 40 ANNI: INAUGURATA LA PISCINA COMUNALE

Redazione
 
Tarquinia (VT)
– Sabato 28 dicembre 2013, giornata storica per Tarquinia. Dopo un’attesa di 40 anni, il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci hanno inaugurato la piscina comunale, nuovo fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva tarquiniese. Erano presenti gli assessori Sandro Celli, Enrico Leoni e Renato Bacciardi, il vescovo della diocesi di Civitavecchia e Tarquinia monsignor Luigi Marrucci, i consiglieri comunali, le autorità militari, il mondo dell’associazionismo locale, i rappresentanti della società “Casetta Bianca”, che gestirà la struttura, e centinaia di cittadini. «È con orgoglio e soddisfazione che oggi consegniamo alla città la tanto sospirata e desiderata piscina comunale. – ha dichiarato il sindaco Mazzola – Avevamo stretto un patto con Tarquinia e l’abbiamo rispettato, nonostante ci sia stato chi abbia tentato di gettare fango su questo progetto ed era convinto che rimanesse incompiuto.  Dopo decenni di vane promesse da parte dei diversi attori politici, che si sono susseguiti alla guida della città, la piscina comunale è realtà, grazie alla tenacia di quest’Amministrazione, e rappresenta un traguardo storico e la realizzazione di un sogno». «I cittadini di Tarquinia hanno finalmente la loro piscina. – ha affermato l’assessore Ranucci – Le illazioni e il discredito gettatici addosso sono stati spazzati via da questa opera, che ha finalmente scoperto il suo volto. Illazioni e discredito che ci hanno fatto male ma che ci hanno dato ancora più determinazione nel portare a compimento un’opera richiesta a gran voce. La piscina è il risultato di un gioco di squadra, dove tutti sono stati protagonisti, e di un’Amministrazione composta da persone serie e perbene». Avviati a maggio 2011, su progetto dell’architetto Leonardo Proli, i lavori sono durati meno di due anni. La struttura copre una superficie di 4.200 metri quadrati, con due vasche: quella maggiore lunga 25 metri, larga 12.50 metri, profonda 1.55 metri, e con tutte le caratteristiche tecniche previste dalle normative del Coni; quella minore destinata all’attività natatoria dei bambini. La completano spogliatoi, bagni con docce e servizi vari. È dotata di un impianto fotovoltaico dalla potenza di 220 chilowatt e di un impianto geotermico, che consentono di soddisfarne il fabbisogno energetico. All’esterno ci sono un ampio parcheggio e aree verdi.
 




TARQUINIA: PREMIO "ANGELO JACOPUCCI" AL NUOTATORE LUCA MENCARINI

Redazione

Tarquinia (VT) – È Luca Mencarini lo sportivo tarquiniese dell’anno. Il nuotatore ha ricevuto il “Premio Angelo Jacopucci”. Il dorsista ha ottenuto nel 2013 risultati sportivi di assoluto rilievo, tra cui la medaglia d’oro nei 200 metri ai mondiali juniores di Dubai. La cerimonia si è svolta il 12 dicembre nella sala consiliare del palazzo comunale. Erano presenti il sindaco Mauro Mazzola, l’assessore allo Sport Sandro Celli e il delegato provinciale del CONI Alessandro Pica. Assente giustificato Mencarini, impegnato proprio il 12 dicembre nella finale dei 200 metri agli Europei, in Danimarca. A ricevere il “Premio Angelo Jacopucci” la famiglia. Consegnati premi individuali e alle associazioni sportive. Una targa speciale è andata alla famiglia Podda, in ricordo del giovane Matteo recentemente scomparso. «Vedere la sala consiliare gremita di tanti sportivi, in rappresentanza di tutte le società tarquiniesi, è una grande soddisfazione. – ha dichiarato il primo cittadino – Il “Premio Angelo Jacopucci” è diventato un evento sentito e partecipato. Un evento intitolato a un pugile, che ha portato in alto il nome della città». «In questi anni abbiamo fatto molto. – ha detto l’assessore Celli – Con le associazioni e le società abbiamo creato un clima di proficua collaborazione, realizzando importanti iniziative e progetti. Mai come adesso lo sport tarquiniese è stato così vitale, con ragazzi e ragazze che stanno ottenendo riconoscimenti in Italia e all’estero. Mencarini, Anastasia Anastasio e tanti altri ne sono un chiaro esempio. Grande merito di tutto ciò va dato a chi ogni giorno mette a disposizione il proprio impegno e la propria passione nell’insegnamento». Parole di elogio sono venute dal delegato provinciale del Coni Pica, che si è congratulato con l’Amministrazione per il lavoro svolto e per aver trovato una realtà sportiva in rapida crescita.
 




TARQUINIA, CONSIGLIO COMUNALE: APPROVATO IL BILANCIO PREVENTIVO 2013

Il sindaco Mazzola: «Non tocchiamo le tasche dei cittadini ma, per garantire i servizi primari, abbiamo fatto tagli. Assurdo approvare, per colpa del Governo, un bilancio preventivo alla fine di novembre»

Redazione
Tarquinia (VT) – «Assurdo essere costretti ad approvare il bilancio preventivo alla fine di novembre. Assurdo avere tagli continui ai trasferimenti delle risorse che costringono i Comuni a sacrifici sempre più drastici. Le incertezze dell’attuale Governo, e dei precedenti, stanno minando la stabilità degli Enti Locali e la loro credibilità di fronte ai cittadini. I sindaci sono sempre più visti come esattori delle tasse». Lo ha affermato il sindaco Mauro Mazzola, durante il consiglio comunale del 30 novembre, che ha approvato un bilancio preventivo. Un bilancio che non prevede l’aumento delle tasse per garantire i servizi primari a fronte ma tagli in vari settori e una riduzione generale delle spese per il funzionamento della macchina amministrativa, per avere la necessaria copertura finanziaria, e l’ottimizzazione dell’uso delle poche risorse disponibili. «Tosap, Irpef e pubblicità sono rimaste invariate. – spiega il primo cittadino – Sull’Imu le aliquote sono le stesse. Sulla prima casa non si pagherà nulla. Siamo però in attesa delle scelte decisioni definitive del Governo, che non può pensare di scaricare su cittadini e sindaci il costo della mancata copertura integrale della seconda rata Imu». Il sindaco Mazzola sottolinea come il filo conduttore dell’Amministrazione sia stato quello dell’equità, tutelando le fasce sociali più deboli. «In proposito, riusciremo con grandi sacrifici a mantenere adeguato il livello dei servizi sociali. La maggioranza ha dovuto prendere, in collaborazione con i tecnici del Comune, decisioni difficili. Saranno ridotti i fondi a disposizione del turismo e della cultura: per esempio il Premio Tarquinia Cardarelli diventerà biennale. Sarà diminuita del 50% la spesa per la benzina e per la manutenzione dei veicoli comunali e saranno razionalizzate ulteriormente le spese degli uffici. Con un confronto serrato e con grande senso di responsabilità siamo giunti a varare un bilancio preventivo che non tocca le tasche dei cittadini».
 




TARQUINIA: L'AMMINISTRAZIONE PREMIA ANASTASIA ANASTASIO ARCIERA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA

Redazione

Tarquinia (VT) – Il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore allo Sport Sandro Celli hanno consegnato, giovedì 14 novembre, una targa all’arciera della Marina Militare Italiana Anastasia Anastasio, per i recenti risultati ottenuti, tra cui due ori a squadra agli Europei Indoor e alla Coppa del Mondo e un oro e un argento al Grand Prix. All’incontro, che si è svolto al palazzo comunale, hanno partecipato il contrammiraglio Francesco Maria De Biase, il capitano di vascello Roberto Schenone Bottazzi e il sottocapo Franco Fanella. Il primo cittadino e l’assessore allo Sport Celli hanno espresso le più vive congratulazioni alla campionessa tarquiniese: «Con questa targa abbiamo voluto premiare l’impegno, la passione e il talento di Anastasia. Lei, insieme a tanti altri giovani sportivi, rappresenta un vanto per la nostra città e un modello da prendere come esempio. In pochi anni è diventata una delle atlete più forti a livello italiano e internazionale. Ringraziamo la Marina Militare Italiana, che ha dato ad Anastasia la possibilità di prosegue la sua carriera sportiva».
 




TARQUINIA, DISSERVIZI LINEA FR5: SINDACO IN TRENO CON FASCIA TRICOLORE PER PROTESTA

Redazione

Tarquinia (VT) – Il sindaco Mauro Mazzola viaggerà in treno con la fascia tricolore, per protestare contro i disservizi della linea FR5. Insieme ai primi cittadini di Montalto di Castro, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Tolfa e Allumiere, salirà, lunedì 28 ottobre, insieme ai pendolari sul regionale 3253 per andare a Roma alla sede delle Ferrovie dello Stato, in piazza della Croce Rossa, chiedendo di essere ricevuto dall’amministratore delegato Mauro Moretti. «Ho aderito alla proposta del sindaco Pietro Tidei di fare quest’azione di protesta congiunta per i tanti disagi che ogni giorno vivono i pendolari: dai ritardi al sovraffollamento delle carrozze, dal mal condizionamento alla carenza di pulizia. – afferma il sindaco Mazzola – In questi anni ho più volte sollecitato le Ferrovie dello Stato e Trenitalia ad assumersi le proprie responsabilità. Oltre al miglioramento del servizio, chiedo che il capolinea dei treni ad alta frequenza, TAF, sia spostato a Montalto di Castro. La regione Lazio non finisce a Civitavecchia».
 




TARQUINIA, L'ANCI FA PROPRIA LA RICHIESTA DEL SINDACO MAZZOLA: RIVEDERE LA DISCIPLINA SULLE SOCIETA' PARTECIPATE DAI COMUNI MINORI

Redazione

Tarquinia (VT) – L’ANCI ha fatto propria l’istanza del sindaco Mauro Mazzola, nel chiedere la revisione della disciplina sulle società partecipate dai comuni di minore dimensione demografica. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con il presidente Piero Fassino, si è attivata chiedendo al Governo una modifica dell’articolo 14 comma 32 del decreto legge 78/2010, perché non tiene conto delle evidenti specificità settoriali ed è stato oggetto di diverse e controverse interpretazioni delle sezioni regionali della Corte dei Conti. L’ANCI ha quindi predisposto e presentato alla 1ª commissione affari costituzionali del Senato uno specifico emendamento, da inserire nell’articolo 3 del decreto legge 101/2013 in conversione in legge, che prevede una proroga per le dismissioni societarie in questione e chiarisce, rendendolo univoco, il periodo di riferimento per il mantenimento delle società in attivo. «Ringrazio ancora una volta il presidente Fassino per aver dato risposta in tempi rapidi alla mia lettera e aver fatto propria la mia istanza. – afferma il primo cittadino – Ho ritenuto opportuno sottolineare un problema annoso, che sta creando notevole incertezza e complica l’attività amministrativa degli Enti Locali, già alle prese con evidenti difficoltà causate sia dai continui tagli ai trasferimenti sia da norme spesso cervellotiche, che non tengono conto delle realtà».
 




TARQUINIA, LAVORI AUTOSTRADA TIRRENICA: LETTERA APERTA DEL SINDACO AGLI IMPRENDITORI

Redazione

Tarquinia (VT) – «Leggo con stupore dai giornali di un’accusa nei miei confronti di inattività o peggio d’incapacità a tutelare gli imprenditori locali. Vorrei ricostruire i passaggi più importanti di questa vicenda, il cui inizio risale ad almeno quattro anni fa, quando iniziarono gli incontri con i vertici delle società. Incontri in cui s’iniziò a palesare l’aspettativa di un riscontro anche economico/lavorativo sul territorio. Ovviamente le imprese che potevano accedere ai lavori dovevano avere dei requisiti di stabilità, dimensioni e struttura tali da poter garantire continuità e tempistica adeguata a questa opera di dimensioni eccezionali.
Durante le molte riunioni, che si sono succedute con gli artigiani, le associazioni di categoria e le associazioni sindacali, si è parlato proprio di questo: di come fosse necessario fare un salto di qualità, incrementare la professionalità, aumentare il parco mezzi, avere maggiore accesso al credito, stare al passo con i tempi in termini di ammodernamento tecnologico, strutturarsi in maniera tale da potere affrontare alla pari le grandi imprese concorrenti e potere garantire il buon fine dei lavori.
Creare consorzi era la strada più intelligente per raggiungere questo traguardo. Solo con un consorzio strutturato e solido si poteva sperare di ottenere fiducia e ricompensa ai propri progetti. Un tentativo di costituzione di un consorzio, in realtà, è stato fatto ma è naufragato per la defezione di uno dei partecipanti, coinvolto in una vicenda giudiziaria. Troppe volte i soliti furbi o stanno con il piede in due staffe o aspettano il lavoro degli altri, per poi coglierne i frutti. Ma, almeno questa volta, hanno sbagliato. Solo l’unità del consorzio sarebbe stata la vera forza contrattuale vincente.
Durante questi quattro anni, mi sono battuto per chiarire questo concetto, enunciato pubblicamente anche il giorno della presentazione dei lavori alla presenza del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, dove dissi che occorreva uscire dalla dimensione singolare per pensare collettivo, per avere una dimensione tale da poter competere sul mercato e partecipare in modo consistente alla realizzazione dell’opera, proponendo prezzi di mercato competitivi.
Tantissimi gli incontri nelle sedi di SAT, SAT lavori e Autostrade spa, alla presenza degli imprenditori locali, dei rappresentanti di categoria, del sindaco e anche del Prefetto, autorità al quale va tutta la mia riconoscenza e dovrebbe andare quella di tutta l’imprenditoria locale, per avere voluto un protocollo di legalità atto a fare emergere evasione fiscale e mancanza di sicurezza sul cantiere e a garantire la chiarezza nelle contrattazioni e il rispetto delle regole commerciali, inclusa la congruità dei prezzi.
Anche in quella sede ho ribadito la necessità della creazione di un consorzio forte che potesse praticare prezzi competitivi e ho chiarito anche il concetto che un sindaco può fare da intermediario, cercare contatti e promuovere in linea generale l’imprenditoria locale ma, di sicuro, non può arrivare a una contrattazione economica che è argomento prettamente privato, subordinato alla qualità e alla quantità del lavoro che si è capaci di offrire.
Da parte mia, per dare ulteriore contributo alla capacità imprenditoriale locale, ho anche insistito per fare redigere, da tecnici specializzati in queste grandi opere, uno studio su metodologie e valutazioni economiche anche per evidenziare eventuali offerte anomale per accrescere la nostra conoscenza ai fini della realizzazione della proposta economica migliore.
Cosa che sono ancora pronto a organizzare. Io, in tutta coscienza, ritengo di avere fatto tutto il possibile e mi dispiace di non essere stato seguito nel progetto di crescita che era necessario per sedersi al tavolo delle trattative. Prova ne è che, laddove hanno costituito i Consorzi seguiti dai sindacati di categoria, hanno ottenuto grandi risultati. Perciò rifiuto le accuse che mi sono state rivolte e chiedo agli imprenditori di fare autocritica a meno».

 




TARQUINIA, LA PROTEZIONE CIVILE TIRA UN PRIMO BILANCIO SULL'ATTIVITA' ESTIVA

Redazione

Tarquinia (VT) – 36 giorni di sorveglianza e di pattugliamento del territorio; 25 uscite in mare con recupero di tre barche in avaria; 20 interventi per spegnere roghi; 6 servizi di antincendio per garantire la sicurezza nel corso di manifestazioni: è il bilancio dell’attività estiva del gruppo comunale della Protezione Civile. «Il gruppo merita un plauso, – dichiara il sindaco Mauro Mazzola – avendo svolto un lavoro importante, fatto in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto e l’AEOPC. Come Amministrazione, continueremo a garantire risorse adeguate alla struttura». «I numeri dimostrano che l’attività è stata intensa, sia nel campo della prevenzione sia in quello del soccorso. – sottolinea il coordinatore Volfango Viola – In alcune occasioni è capitato di rientrare da un incendio e di dover ripartire subito per compiere un altro servizio. Un impegno significativo per chi come noi è un volontario. Per questo motivo, voglio ringraziare tutti i componenti del gruppo, che non hanno mai fatto mancare professionalità e abnegazione».