CASTELLI ROMANI, LA SFIDA DEL NUOVO DIRETTORE DEL PARCO: L'AMBIENTE AL CENTRO

di Ivan Galea

Castelli Romani – Maurizio Fontana, da quasi un anno nuovo direttore dell'Ente Regionale Parco dei Castelli Romani rilancia la necessità di fare fronte sui temi ambientali e sulla necessità  di salvaguardare le aree boscate. 

Un appello alla sensibilizzazione non indifferente, soprattutto alla luce degli ultimi episodi che hanno animato le cronache: dal taglio degli alberi in via De Sanctis a Nemi, all’incidente mortale sulla via dei Laghi che ha causato la morte di un uomo provocata dalla caduta di un albero.

Un tema caro, quindi, quello ambientale per il nuovo direttore, che continua a portare avanti nella sua carriera: prima di dirigere l'Ente Parco dei Castelli Romani ha ricoperto ruoli istituzionali e svolto quindi una intensa attività a stretto contatto con l'ambiente.

Fontana, già dirigente tecnico della Regione Lazio,  si è occupato di tematiche come il monitoraggio ed eventuale recupero di cave dismesse, tramite materiali inerti e di aree degradate presenti nei territori delle zone Naturali Protette della Regione Lazio. E' stato anche  Responsabile del Coordinamento del progetto Life 08 – ENV/IT/437 “Mo.Re.&Mo.Re. More Reusing and More Recycling. "Il tema dell’ambiente è centrale sull'attività umana – sostiene Maurizio Fontana – e va valutato sempre con molta attenzione anche in riferimento al costo ambientale". Il direttore cita ad esempio il costo relativo ad un intervento preventivo, a livello nazionale, per mettere in sicurezza il territorio da quelle criticità legate al fenomeno del dissesto idrogeologico: "costerebbe qualche miliardo di euro. Ma quanto costa intervenire di volta in volta sui vari danni provocati dai fenomeni catastrofici che affliggono il nostro territorio? Ecco perché svolgendo un'attività di prevenzione, per esempio, si possono evitare o quantomeno arginare in maniera significativa questi fenomeni catastrofici.

Il direttore del Parco dei Castelli Romani spiega anche che intervenire sull'ambiente porterebbe ad una riduzione della spesa sanitaria. Si ridurrebbero, per esempio, le malattie provocate dall'inquinamento ambientale che colpiscono le vie respiratorie. 

Insomma una chiacchierata ad ampio raggio quella de L’Osservatore d’italia con Maurizio Fontana il quale non ha nascosto che nei prossimi giorni potrebbero esserci novità su alcuni casi che L'Osservatore d'Italia ha seguito da vicino.

Inoltre il direttore del Parco dei Castelli Romani ha inteso puntare i riflettori anche sulla condotta civica che dovrebbe mantenere ciascun cittadino: sono diversi infatti gli interventi che l'Ente regionale opera al riguardo, anche spesso sostituendosi all’inerzia dei vari Comuni dell'area castellana e con scarse risorse a disposizione. Così è facile anche trovare delle toilette in strada che i guardiaparco di tanto in tanto rimuovono  insieme ad altri ingombranti.  Per esempio a Nemi il Parco dei Castelli Romani ha raggiunto un accordo con l’associazione Retake e con il Comune al fine di risistemare i sentieri naturali oggetto di numerose visite organizzate dalla stessa associazione per riscoprire e rivalorizzare il territorio protetto.  Insomma abbiamo potuto avere un assaggio di concrete azioni e buone intenzioni del nuovo direttore del Parco dei Castelli Romani che apre all’associazionismo e alla collaborazione.

Ultima ma non in termini di rilevanza l’inaugurazione del Centro Visite del Parco Regionale dei Castelli Romani ad Albano Laziale presso la “Torretta della vecchia dogana”: una struttura che dopo decenni caratterizzati dal degrado e dall’incuria è stata ristrutturata e messa a disposizione della cittadinanza di Albano Laziale. Un altro tassello che si aggiunge alla valorizzazione di quello che è il patrimonio archeologico e culturale di Albano Laziale e che ora rappresenta il punto di accoglienza per tutte le persone che vorranno venire a visitare oltre che la città, tutta la zona del Parco.
 




PARCO DEI CASTELLI ROMANI: MAURIZIO FONTANA E' IL NUOVO DIRETTORE

di Ivan Galea

Castelli Romani (RM) – Il dr. Maurizio Fontana è stato nominato direttore dell'Ente Regionale “Parco regionale dei Castelli Romani”. Lo scorso 18 luglio 2014 il commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani Sandro Caracci aveva individuato tre candidati proposti alla Presidenza della Regione Lazio: Maurizio Fontana, Alma Rossi, Massimo Sabatini. La scelta, su proposta dell’Assessore regionale alle Infrastrutture, alle Politiche abitative e all’Ambiente, è quindi ricaduta sul dr. Maurizio Fontana considerata la pluriennale esperienza maturata nella gestione delle aree naturali protette.

Notizie su Maurizio Fontana:

Dirigente Tecnico della Regione Lazio – Direzione Regionale Ambiente  e Sviluppo Sostenibile – presso il Coordinamento C.R.E.I.A. di Roma con i seguenti incarichi:
Responsabile del progetto “Monitoraggio ed eventuale recupero di cave dismesse (tramite materiali inerti) e di aree degradate presenti nei territori delle Aree Naturali Protette della Regione Lazio”
Responsabile del Coordinamento del progetto Life 08 – ENV/IT/437 “Mo.Re.&Mo.Re. More Reusing and More Recycling”

Titolo di studio:

Diploma di Laurea in Scienze Geologiche, conseguito presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” il 4/05/1978 con votazione 110/110 (vecchio ordinamento di studi)

Diploma di Maturità Classica, conseguito presso il Liceo Ginnasio Statale “Augusto” di Roma, con votazione 39/60 nell’anno scolastico 1971/1972

Carriera:

Esperienze professionali e incarichi dirigenziali ricoperti (anche esterni):

Dall'agosto del 2007 a novembre del 2010 ha ricoperto il ruolo di Direttore dell’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini (con valutazione di risultato individuale nel triennio di 100/100).
Da marzo del 2000 ad agosto del 2005  ha ricoperto i ruoli di Direttore tecnico/amministrativo e Segretario del Consiglio di Amministrazione (inquadramento: Dirigente del comparto Industria ). Consorzio CO.T.E.MA. (Consorzio Tutela  Attività  Estrattive Bacino Magliana) – Roma

Altri incarichi:

Da luglio 1998 a Luglio 2002: Membro dell’Osservatorio Nazionale dei Rifiuti – Decreto legislativo 22/97 “Ronchi” ( Nominato con Decreto interministeriale Ambiente – Industria del 28.07.1998 su designazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome).
Membro della Consulta Regionale per la Gestione ottimale delle Risorse Idriche – Legge regionale 6/96 in attuazione della Legge 36/94 “Galli” (Nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n. 2010 del 23.10.1996)
Membro della Commissione di collaudo delle opere del “Polo Fiuggi Valle del Sacco – Collettore e impianto di depurazione di Trivigliano, Fiuggi, Torre Cajetani, Lago di Canterno” nell’ambito del Piano triennale per la Tutela Ambientale 1994-1996 (Nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n. 175 dell’8.02.1999).
Membro della Commissione di collaudo delle “Opere di tutela delle acque del Lago del Salto – Collegamento e depurazione dei Comuni rivieraschi  (Nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n. 738 del 13.05.1999).
Membro della Commissione di collaudo delle opere della “Rete idropotabile e fognaria in località Palidoro –Torrimpietra del Comune di Fiumicino” (Nominato con Delibera di Giunta del Comune di Fiumicino n.182 del  16.04.1998).
Membro della Commissione di collaudo delle opere di “Completamento della rete fognaria in località Maccarese del Comune di Fiumicino” (Nominato con Delibera di Giunta del Comune di Fiumicino n.176  del  16.04.1998).

Titoli professionali:

Abilitazioni e iscrizione ad albi professionali:

Abilitato alla professione di Geologo e iscritto all’Albo Professionale dei Geologi del Lazio al n. 1285 – Sezione A con decorrenza dal Maggio 1981.

Corsi di formazione e aggiornamento:

Marzo 2005  Regione Lazio -Corso di formazione ed aggiornamento sulla sicurezza negli uffici ai sensi del D.lgs. n. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni.
Novembre 1994 Regione Lazio – Corso di formazione e aggiornamento professionale di Informatica DB III Plus (livello base 32 ore) con valutazione finale.
Maggio 1991 – Giugno 1991 Regione Lazio – Corso di formazione ed aggiornamento professionale di alfabetizzazione di Informatica con valutazione finale.
1988 Regione Lazio – Corso di formazione ed aggiornamento professionale in materia di Usi Civici con valutazione finale.