Premio Lago Castel Gandolfo conferito al Presidente della BCC Colli Albani Maurizio Capogrossi

Il Presidente della BCC Colli Albani Maurizio Capogrossi ha ricevuto il Premio Lago di Castel Gandolfo nell’ambito della prestigiosa manifestazione per la tutela ambientale e del patrimonio idrico del bacino laziale famoso in tutto il mondo.

Il Presidente Capogrossi al quale gli è stata riconosciuta la sua indiscussa vicinanza al territorio e alla tematica dell’acqua ha mostrato ancora una volta la valenza dell’impegno della Banca che rappresenta per la vasta area dei Castelli Romani e non solo. Capogrossi ha registrato una grande dimostrazione di affetto e stima da parte delle istituzioni presenti e dai membri fondatori dell’associazione Lago di Castel Gandolfo.
Dopo la staffetta dei cinque Sindaci uniti per il lago, grazie all’iniziativa dell’associazione Lago di Castel Gandolfo con il contributo della Regione Lazio, si conclude dunque con successo la prestigiosa iniziativa “Premio Lago di Castel Gandolfo” promossa dall’associazione Lago di Castel Gandolfo e finalizzata a sensibilizzare il tema della tutela ambientale e del risparmio idrico.
Presenti i primi cittadini: Il Sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis e il vicesindaco con delega al lago Cristiano Bavaro, il Sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli, la Sindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino, il Sindaco di Albano Massimiliano Borelli, il Sindaco di Marino Stefano Cecchi.

Le novità di quest’anno vedono impegnate cinque amministrazioni locali che affacciano sul lago agire compatte per interloquire con Enti sovracomunali per ottenere finanziamenti in grado di salvaguardare un bacino famoso in tutto il mondo: il lago Albano di Castel Gandolfo, Città Vaticano II.

Il consorzio di bonifica Litorale Nord, delegato dal contratto di Falda come soggetto attuatore del progetto, ha presentato una scheda al Ministero per il Sud per ottenere fondi finalizzati a riportare l’acqua al lago Albano di Castel Gandolfo. La scheda è stata trasmessa al CIS, Contratto Istituzionale Acqua, che mette a disposizione 1,9 miliardi di euro per questa tipologia di interventi. Sono risorse FSC, Fondo Sviluppo e Coesione.
Nel contempo degno di attenzione è stato l’impegno della consigliera regionale Michela Califano: «È un grande piacere aver ricevuto il premio Lago di Castel Gandolfo per il mio impegno a salvaguardia del patrimonio idrico laziale. Un onere e un onore che in questi anni, con orgoglio, ho fatto mio. E che ci porterà, entro la prossima settimana, ad approvare in Consiglio Regionale un importantissimo provvedimento che porta la mia firma. Un piano di incremento e risparmio delle riserve idriche grazie al quale avremo maggiori strumenti per contrastare l’emergenza climatica e tutelare uno dei nostri asset più importanti: l’agricoltura e l’ambiente. Un grazie di cuore all’associazione Lago di Castel Gandolfo per lo straordinario evento organizzato ieri sera, a tutti i premiati, ai sindaci e agli amministratori presenti, uniti insieme siamo più forti per combattere e risolvere i problemi».

Dal 2017 è iniziata una operazione di sensibilizzazione al problema grazie al Premio Lago di Castel Gandolfo che ha attirato l’interesse delle istituzioni locali e sovracomunali nonché di Bruxelles nella persona di Daniel Calleja, direttore generale del Servizio Giuridico, protagonista del premio durante la kermesse «Acqua e vita» attraverso il riconoscimento conferito per i risultati conseguiti come direttore generale dell’Ambiente.

Il PREMIO LAGO DI CASTEL GANDOLFO è una iniziativa che nasce da alcune realtà ed eccellenze locali finalizzato a promuovere lo sviluppo e il turismo del territorio del Lazio e a tutelarne le bellezze e ricchezze naturalistiche e storico – culturali.

L’evento che si è appena concluso ha coinvolto come ogni anno prestigiosi ospiti di caratura nazionale e internazionale: ministri, prefetti, ambasciatori, senatori e deputati, istituzioni e imprenditori, rappresentati regionali, delle Forze dell’Ordine e di Sicurezza. Presente anche il Procuratore Capo della Repubblica presso il tribunale di Velletri Giancarlo Amato, molto vicino e sensibile alla tematica dell’acqua e della tutela ambientale.

Non è mancata anche la partecipazione del Prefetto Francesco Tagliente intervenuto con la moglie Maria Teresa e la figlia, l’ingegnere biomedico Irene Tagliente.

L’attenzione del Premio è rivolta con particolare riguardo ai settori Ambiente, Agricoltura, Comunicazione, Turismo e Attività Produttive. Il PREMIO promuove il tema “Acqua e Vita” e quest’anno i fondatori tra cui la Presidente Chiara Rai, giornalista che da oltre 18 anni scrive di ambiente, il Dottor Massimo Gargano esperto nazionale sul tema acqua e direttore generale Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di bonifica), gli imprenditori Daniele e Dario Carducci, hanno inteso premiare cinque personalità che con la loro professione e dedizione fanno da traino al progetto per il lago sensibilizzando a loro volta sul tema a seconda delle proprie competenze.

Tra i premiati anche rappresentanti della società e che si sono distinti per azioni di rilievo morale e istituzionale promuovendo costantentemente i valori fondanti della Costituzione della Repubblica Italiana.

Tra gli obbiettivi del PREMIO vi è la volontà di consolidare un percorso che pone al centro dell’attenzione la sfida dei cambiamenti climatici e la volontà di perseguire politiche che mirano a migliorare la qualità di vita.

La serata di premiazione si è conclusa con un grande successo di presenze sulle rive del lago Albano a Castelgandolfo presso la prestigiosa location “I Quadri” in via dei Pescatori, sede dell’associazione LAGO DI CASTEL GANDOLFO.

I premiati di quest’anno sono:

Dott. Maurizio Amoroso vicedirettore presso News Mediaset

Dott.ssa Roberta Serdoz, caporedattrice della redazione Rai del TgR Lazio

On. Michela Califano Consigliere regionale, tra i ruoli ricoperti è anche Vice Presidente: XII commissione – Tutela del territorio e componente: IV commissione Bilancio e programmazione economico-finanziaria

Dott. Maurizio Capogrossi Presidente della Banca di Credito Cooperativo dei Colli Albani

Prof. Marco Mattei Capo della segreteria tecnica del Ministero della Salute

Prof. Giuseppe Quintavalle Direttore generale del policlinico di Tor Vergata

Foto: Luciano Sciurba




GENZANO, IL COMUNE METTE RADICI ANCHE ALLA FRAZIONE LANDI

Redazione

Genzano (RM) – “Si è avverato un sogno: l'amministrazione comunale è presente sul territorio e ci ha messo a disposizione questa sede”. Paolo Previtali, delegato per il sindaco della frazione Landi, ha iniziato così l'inaugurazione della nuova sede comunale in via dei Landi 59 alla presenza del sindaco, Flavio Gabbarini, di tutto il comitato Landi, del presidente del Consiglio comunale Sandro Giannini, dell'assessore allo Sviluppo locale Virginio Melaranci, quello al Bilancio, Bruno Romagnoli, del presidente della Bcc “G.Toniolo” Maurizio Capogrossi e del parroco dei Landi, don Corrado Fanfoni. “Ringrazio i componenti del  comitato Landi che stanno dando tutto per questo territorio e per la gente che vi abita – prosegue Previtali -.  Abbiamo trovato un po' di freddezza perché gli abitanti dei Landi vogliono toccare con mano l'amministrazione e vogliono vedere i risultati. Noi tutti del comitato, però, ci stiamo lavorando e siamo sempre più vicini alla gente”. “Più di un anno fa chiesi un punto informativo: oggi è realtà e io come presidente sarò a disposizione con tutto il comitato una o due volte alla settimana per parlare con la gente”. 

“Devo ringraziare il presidente e tutto il comitato: siete come i 'magnifici sette' – ha detto il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini -. Avete fatto molto in questi due anni perché mettete a disposizione il vostro tempo totalmente gratis, siete l'esempio che l'Italia può andare avanti se tanta gente mette a disposizione il proprio tempo: ho saputo che avete sistemato questa sede da soli, pulendo anche per terra. Cercheremo di aiutarvi mettendovi a disposizione un dipendente comunale che in futuro possa venire a sbrigare alcune pratiche”. “Non nascondiamoci dietro le difficoltà: tanto abbiamo fatto con i soldi che abbiamo trovato nelle casse comunali e stiamo pagando una mole importante di debiti che aveva l'amministrazione verso le aziende e le ditte. Ma ci impegniamo come abbiamo già fatto, a trovare altri soldi nel prossimo bilancio per migliorare ancora questa frazione: voi siete cittadini genzanesi e non altro dal centro della città. È necessario che ci sia la sede dei Landi, tanto stanno facendo anche la banca “G. Toniolo” che ha aperto uno sportello e la parrocchia – conclude il sindaco -. E' fondamentale anche mantenere la scuola: se i ragazzi vanno via a perdere è il territorio e la sua identità.