CIAMPINO, SCANDALO IMPIANTO SUPERGA: IL MOVIMENTO ENERGIA PLURALE AUSPICA DIMISSIONI DI MASSA

Redazione

Ciampino (RM) – "In relazione alle voci, recentemente confermate da un imbarazzato comunicato del sindaco, relative al ristorante “Superghino”, a quanto pare realizzato abusivamente all’interno di un impianto sportivo comunale affidato in gestione ad una associazione facente capo ad un consigliere comunale del PD, ci sembra che questa faccenda si vada allargando a macchia d’olio e che l’amministrazione comunale sia un pochino in imbarazzo. – Dichiara attravesro una nota Massimo Zito coordinatore provinciale di Roma del movimento politico civico "Energia Plurale – L’assessore Verini si trova ancora una volta al centro dell’attenzione – prosegue la nota di Zito – e lo stesso si può dire per l’assessore Sisti mentre il sindaco Simone Lupi sembra in difficoltà…. Considerato che il sindaco, la giunta e tutto il consiglio comunale hanno organizzato cene e banchetti in un immobile costruito (non da dieci anni ma un anno fa) abusivamente su un terreno comunale all’interno di un impianto sportivo comunale affidato inspiegabilmente in gestione ad una associazione debitrice per alcune decine di migliaia di euro nei confronti del comune… Insomma, mangiavano, tutti o quasi tutti in quel locale senza che nessuno si domandasse come fosse comparso… Pare proprio che i rappresentanti del Popolo ciampinese siano stati in massa contagiati dal virus di Scajoliana memoria la cui diffusione sta assumendo sempre più dimensioni pandemiche a tutti i livelli della classe politica italiana: quello delle cose che succedono a loro insaputa. – La nota conclude – Da quanto sopra, a prescindere dalle conseguenze amministrative e penali che potrà avere questa vicenda l’unica opzione considerabile per sindaco, giunta e consiglio comunale è quella delle dimissioni di massa, restituendo alla popolazione ciampinese il mandato così male da loro rappresentato.

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08/11/2012 CIAMPINO, RISTORANTE ABUSIVO IN VIA SUPERGA: IL TEMPO PUO' CURARE LE FERITE?
06/11/2012 CIAMPINO, ABUSO RISTORANTE VIA SUPERGA: E' POLEMICA


 




BLACK LIST CATTIVI PAGATORI UTENZE LUCE E GAS: PIETA' PER IL POPOLO ITALIANO

Zito: "Questa lista, simile alla lista dei protestati, rischia di diventare una vera e propria lista di proscrizione nei confronti di cittadini colpevoli solo di subire l'eccessiva pressione fiscale"

 

Redazione

"Il governo che è il principale responsabile delle difficoltà delle famiglie ritiri il provvedimento che, se approvato, istituirebbe la black list dei cattivi pagatori delle utenze gas e energia che permetterebbe alle aziende fornitrici, di non fare contratti a nome delle persone segnalate. – Lo dichara Massimo Zito, presidente dell'associazione Rete Sociale Indipendente – Questa lista, simile alla lista dei protestati, rischia di diventare una vera e propria lista di proscrizione nei confronti di cittadini colpevoli solo di subire l'eccessiva pressione fiscale in atto nel nostro paese. C'è la crisi, c'è la recessione indotta dalle troppe tasse, tantissime famiglie hanno gravi difficoltà a pagare tutto ed arrivare alla fine del mese. Invece di insistere sul rigore solo verso i più deboli, continuando a dimostrare l'insensibilità dei cosiddetti tecnici verso le necessità primarie dei cittadini, Monti ed il suo governo obblighino le aziende fornitrici dei servizi ad emettere bollette sui consumi effettivi, evitando così gli spesso disastrosi conguagli periodici che, in seguito a sottostime dei consumi, obbligano gli utenti a pagare in una volta sola cifre spropositate e che, di frequente, sono la vera causa dei ritardati pagamenti. Per una volta, conclude Zito, Monti mostri pietà, se non sensibilità, verso quei cittadini onesti, unici vessati dal suo cosiddetto rigore; rigore che, ad oggi, ha colpito solamente quegli innocenti che le tasse le hanno sempre pagate risparmiando i furbi e le varie caste che il governo si guarda bene dal colpire direttamente."

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30/09/2012 BOLLETTE LUCE E GAS: PAGHI IN RITARDO? TI METTO NELLA BLACK LIST



CIAMPINO, SERVIZI SOCIALI: LA DENUNCIA DI UNA CITTADINA

"Il servizio sociale di Ciampino non pagherebbe gli emolumenti agli operatori da molti mesi. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione"

 

Redazione

"Una cittadina ciampinese mi ha contattato con la lettera che riporto in calce, – fa sapere Massimo Zito presidente dell'Associazione Rete Sociale Indipendente – denunciando una grave situazione – prosegue Zito – a carico del servizio sociale di Ciampino che da molti mesi non pagherebbe gli emolumenti agli operatori, al punto che per la disperazione molti di loro sarebbero sul punto di non poter proseguire il servizio che fino ad oggi hanno garantito a spese proprie, creando una situazione di grave disagio a tante famiglie che già hanno la sfortuna di vivere sulla propria pelle il problema della disabilità. E' altrettanto grave – continua Zito – che degli operatori che si prestano ad un incarico di responsabilità ed estremamente gravoso siano da 5 mesi costretti ad operare a proprie spese sottraendo risorse alle rispettive famiglie e siano stati portati al punto di dover sospendere il servizio non essendo più in grado di andar avanti. Credo che sia una situazione indecente. Tutti noi potremmo avere un parente in condizioni di disabilità o che fa l’assistente sociale e non viene pagato… In entrambi i casi la situazione è intollerabile. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione. – La nota conclude -Molte famiglie risentirebbero dell’interruzione del servizio, famiglie già provate dalla difficile situazione che vivono, oltre, naturalmente, alle famiglie degli assistenti evidentemente già economicamente provate dalla situazione."
 

La Lettera di Sabrina Genziani
"Ciao scusa il disturbo il mio nome è Sabrina e vivo a Ciampino. In seguito ad un incidente stradale sono paraplegica e malgrado sia sempre una persona positiva comincio a vedere enormi difficoltà quotidiane per noi disabili.Le nostre famiglie già abbandonate da sole dalle istituzioni stanno per ricevere il colpo di grazia ..
Ebbene i servizi offerti dal nostro Comune, anche se insufficienti sono ben accetti, ma dalle ultime che arrivano penso che presto non avremmo neanche quello da anni mi batto per 4 ore settimanali ,sono dovuta andare a mi manda rai tre per una legge e per un servizio che già mi spettava, ed oggi la crisi ,la mancanza di volontà ,sta per metterci di nuovo di fronte all’abbandono; che cosa posso fare affinchè tutto questo non accada ? le tate ( assistenti domiciliari ) che tanto sollevano i nostri giorni fisicamente e moralmente non hanno più i mezzi per raggiungerci ,io da parte mia posso solo raggiungere tutti gli organi di stampa che già in passato mi hanno aiutato mi ascolti e mi aiuti per non essere più abbandonata con i miei compagni di sventura a nome di tutti gli utenti del comune di Ciampino
Grazie Sabrina"
 




CIAMPINO, ZITO (RETE SOCIALE INDIPENDENTE): SOTTOPASSO E VARIANTE DI CASABIANCA, SONO PASSATI DUE ANNI, I SOLDI ERANO STANZIATI, I LAVORI QUANDO COMINCIANO?

"Dove sono finiti quei soldi? Se, come pare a me, non è stato fatto nulla, cosa dicono l'attuale sindaco di Ciampino Simone Lupi ed il presidente della provincia Zingaretti, forse prossimo sindaco di Roma, circa questa ennesima presa in giro non solo alla popolazione ciampinese ma a tutta quella pletora di persone residenti ai castelli e a tutti i lavoratori pendolari che quotidianamente perdono ore nel traffico generato dal passaggio a livello?"

 

Redazione

"La bellezza di due anni fa l’allora Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini, e il Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, On. Cosimo Ventucci, illustrarono il progetto di realizzazione del sottopasso, ripercorrendo passo dopo passo tutte le fasi che hanno portato, dal novembre del 2001 al settembre 2010 alla risoluzione dei vincoli che, a causa del confine con il sedime aeroportuale, avevano finora ostacolato la realizzazione della nuova viabilità a servizio della principale via di collegamento tra Roma ed i Castelli Romani. – Dichiara in una nota Massimo  Zito presidente dell'Associazione Rete Sociale Indipendente – “Dalla conferenza – prosegue Zito – è emersa con chiarezza”, recita il comunicato del comune di Ciampino di allora, “la volontà congiunta di risolvere i disagi dei cittadini, sia quelli di Ciampino, sia i migliaia di pendolari che la attraversano da e per i comuni confinanti, causati dal continuo chiudersi del passaggio a livello ad intervalli di circa 30 minuti. In attesa del nuovo sottopasso veicolare alla linea ferroviaria Roma-Velletri, infatti, sarà realizzato un percorso alternativo temporaneo, composto da due bretelle (quelle oggetto del vincolo): la prima, prolungamento di Viale di Marino, la seconda, con inizio da Via dei Laghi poco dopo l’intersezione con Via Appia Nuova in direzione castelli romani (Marino); entrambe confluiranno il traffico su Via Fontana dei Monaci”. "Siamo passati, dopo 9 anni, dalla fase progettuale alla fase realizzativa, cosa possibile anche grazie al finanziamento di 5 milioni di euro messo in bilancio dalla Provincia di Roma" disse allora Perandini.
Da allora – afferma Massimo Zito, – sono passati due anni, è cambiata l'amministrazione comunale, la provincia alla fine del 2013 confluirà nella città metropolitana e nulla è stato fatto Dove sono finiti quei soldi? Se, come pare a me, non è stato fatto nulla, cosa dicono l'attuale sindaco di Ciampino Simone Lupi ed il presidente della provincia Zingaretti, forse prossimo sindaco di Roma, circa questa ennesima presa in giro non solo alla popolazione ciampinese ma a tutta quella pletora di persone residenti ai castelli e a tutti i lavoratori pendolari che quotidianamente perdono ore nel traffico generato dal passaggio a livello? E quei soldi già stanziati, – Conclude Zito – sono forse confluiti, con il silenzio complice del sindaco di Ciampino, in quella spesuccia futile sostenuta dalla provincia di Roma per il grattacielo dell’EUR che sarà la sua nuova sede per gli ultimi mesi della sua esistenza (visto che a dicembre 2013 la provincia dovrebbe cessare di esistere)?