CECCANO ELEZIONI, AL BALLOTTAGGIO CON RUSPANDINI IN VANTAGGIO. SUL FILO DI LANA

Redazione

 

Ballottaggio tra Massimo Ruspandini con 4.762 voti pari al  31,00 per cento e Manuela Maliziola con 4.336 voti pari al   28,22 per cento

Si è attestata all' 80,13 la percentuale di affluenza alle urne rispetto all’84,07 per cento




CECCANO ELEZIONI, MASSIMO RUSPANDINI( PDL) UFFICIALIZZA LA SUA CANDIDATURA A SINDACO

Redazione

Un  bagno di folla per la presentazione ufficiale dell’assessore provinciale Massimo Ruspandini quale candidato unico del Pdl e del centrodestra a sindaco di Ceccano. La coalizione messa in campo, senza dubbi la più forte di sempre, si è mostrata compatta e determinata, sicura di avere tutte le carte in regola per ottenere una vittoria storica e garantire così a Ceccano quella svolta e quella rinascita che la popolazione attende dopo anni di inefficienza amministrativa e di regresso sociale, culturale ed economico.
Testimonianza concreta ed eloquente di tutto ciò è stata la presenza dei vertici provinciali e regionali del Popolo della Libertà, di cui Ruspandini è espressione ed elemento di punta. A “battezzare” la candidatura dell’assessore provinciale sono infatti intervenuti Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl; Alfredo Pallone, vice coordinatore regionale del partito ed eurodeputato; Antonello Iannarilli, presidente della Provincia; Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione regionale Lavoro; Adriano Roma, vicecoordinatore provinciale del Pdl oltre, ovviamente, ai rappresentanti provinciali e locali dei partiti che compongono la coalizione scesa in campo a sostegno di Ruspandini. Il partito è quindi tutto unito e convinto intorno a questa scelta, certo, dai vertici alla base, di come Ruspandini sia l’uomo giusto per vincere nelle elezioni del prossimo 6 maggio. Presenti anche i coordinatori, i rappresentanti e i componenti delle numerose liste, di partito e civiche, che hanno scelto di sostenere Ruspandini nella corsa per Palazzo Antonelli, tutti persuasi che il progetto di rinnovamento proposto sia l’unico in grado di far rinascere Ceccano.
Ma, e forse soprattutto, vanno ricordate le centinaia di persone – fra iscritti, simpatizzanti, supporter e semplici cittadini – accorse all’Impero per affermare la propria scelta di campo, per far sentire il proprio sostegno a Ruspandini e alla sua squadra, per dimostrare quanto Ceccano creda nella sua candidatura e nel suo programma di rinnovamento e rinascita. Uno stato d’animo entusiasta e determinato che è più volte esploso in scroscianti e lunghi applausi che hanno scaldato platea e relatori.
Il presidente della Provincia Antonello Iannarilli ha aperto gli interventi sottolineando come .
Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl, ha messo in evidenza le qualità di Ruspandini: .
Alfredo Pallone, vice coordinatore regionale ed eurodeputato del Pdl: .
Dal canto suo Ruspandini, accolto da una vera standing ovation, ha evidenziato con forza come la svolta per Ceccano sia davvero vicina. . Quanto agli obiettivi amministrativi, l’assessore provinciale è stato molto chiaro: .

 

 




PROVINCIA DI FROSINONE, L'ASSESSORE MASSIMO RUSPANDINI: "STRAORDINARIO IL SUCCESSO DELLE PRIMARIE. PECCATO CHE A CECCANO QUALCUNO NON LE ABBIA VOLUTE."

A.P.

“Un successo straordinario, andato oltre ogni più rosea aspettativa che dimostra come il Pdl sia un partito in piena salute, nel quale la gente crede e si riconosce e che, forte anche dei numeri conseguiti domenica, si propone ovunque e con maggior solidità come forza di governo”. Così l’assessore provinciale Massimo Ruspandini ha commentato l’esito delle Primarie svoltesi domenica a Frosinone. Aggiungendo: “Un plauso particolare in merito va rivolto all’eurodeputato e vice coordinatore regionale del Pdl Alfredo Pallone e al senatore Andrea Augello, che hanno fortemente creduto in questo strumento di democrazia, promuovendolo con determinazione ed adoperandosi affinché le consultazioni potessero celebrarsi nel migliore dei modi. I numeri emersi dalle urne sono stati molto chiari dimostrando come i cittadini abbiano voglia di partecipare e di essere coinvolti e come le primarie rappresentino lo strumento migliore per dargli questa opportunità”.
Ruspandini ha quindi fatto i complimenti all’avvocato Nicola Ottaviani per lo splendido risultato personale ottenuto: “Senz’altro il miglior viatico per affrontare la sfida con Marini con tutte le carte in regola per vincerla”.
Quindi un passaggio su Ceccano, dove invece le primarie per la scelta del candidato sindaco del Pdl, che Ruspandini ha caldeggiato ed invocato per settimane, non si celebreranno: “E’ un vero peccato – ha osservato rammaricato l’assessore provinciale, candidato del centrodestra nella città fabraterna – che anche a Ceccano non si sia potuto replicare quanto accaduto a Frosinone. I cittadini, che erano già pronti e desiderosi di questa consultazione, avrebbero risposto in maniera entusiasta e per il Pdl sarebbe stato un altro bagno di folla. Purtroppo qualcuno, a vari livelli, non ha voluto che ciò accadesse privando Ceccano e il Pdl di questa straordinaria occasione di democrazia. Nonostante tutto – ha concluso Ruspandini – il centrodestra è comunque riuscito ad allestire la più forte coalizione di sempre e si prepara a conseguire una vittoria storica”.
 




L’ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE MASSIMO RUSPANDINI CONTESTA IL PIANO RIFIUTI REGIONALE

Redazione

Non si placa la protesta contro il Piano Rifiuti regionale. Così come non accenna a diminuire il timore che in Ciociaria possa arrivare immondizia proveniente da Roma e dal Sud Pontino. A finire nel mirino, in uno schieramento una volta tanto trasversale, è stato in particolare lo “spacchettamento” dell’Ambito territoriale ottimale (Ato) provinciale di Frosinone, con Anagni e Paliano inseriti nel comprensorio di Roma e cinque comuni pontini in quello ciociaro. Una scelta che espone la provincia a seri rischi e che è stata aspramente contestata. Tra i primi a farlo è stato il presidente della Provincia Iannarilli, seguito poi da numerosi altri amministratori a vario livello.
A far sentire la sua voce è stato oggi l’assessore provinciale all’Ambiente Massimo Ruspandini: "Sono molto perplesso e preoccupato – ha dichiarato Ruspandini – per le decisioni adottate dalla Pisana. Così il nostro territorio rischia davvero di diventare la pattumiera di Roma: un’eventualità che noi non possiamo assolutamente avallare e contro la quale ci batteremo con tutte le nostre forze, così come hanno già annunciato il Presidente Iannarilli e molti sindaci del territorio, di tutti gli schieramenti, che si sono detti pronti anche a ricorrere al Tar. Il Piano, tra l’altro, presenta elementi di confusione e contraddizione rispetto ad altri provvedimenti adottati. Di fatto, non localizza nulla, non opera scelte concrete e il sistema degli impianti che dovrebbero sorgere non è menzionato. Ma ciò che più di ogni altro aspetto appare grave è che risulta privo di impegni finanziari e di priorità stabilite. Inoltre – ha aggiunto Ruspandini – tra le tante contraddizioni ce n’è una che più delle altre fa riflettere e che appare come un vero paradosso: si è messa in atto una vera corsa contro il tempo per realizzare impianti che consentano di chiudere la discarica di Malagrotta mentre a fine 2011 il prefetto Pecoraro ha firmato una proroga di sei mesi. Considerando poi che il territorio prescelto (sia Anagni sia Paliano, ndr) risulta fortemente compromesso e inquinato nell’atmosfera, nelle acque e nei terreni, le scelte compiute appaiono assolutamente irresponsabili ed irrealizzabili. Da parte nostra abbiamo già manifestato tutta la nostra contrarietà al Piano rifiuti così com’è stato elaborato, un Piano che ci penalizza e contro il quale, se necessario, come ha annunciato il Presidente Iannarilli, siamo pronti a ricorrere in tutte le sedi e a tutti i livelli".