Crispiano, violenta aggressione: 17enne picchiato e derubato

Brutta e violenta aggressione quella subita da un 17enne di Crispiano.
Il ragazzo è stato trasportato presso il pronto soccorso di Martina Franca dai propri genitori, dove il personale del Commissariato di Martina Franca è intervenuto per far luce sull’accaduto.
Il ragazzo, con il volto tumefatto ed il setto nasale rotto, ha inizialmente raccontato ai medici di essere stato coinvolto in un incidente stradale, dopodiché, i poliziotti hanno guadagnato la fiducia del malcapitato e sono riusciti a risalire alla verità dei fatti.
Il giovane ha raccontato che mentre tornava a casa nella sua abitazione a Crispiano, è stato aggredito da un giovane da lui conosciuto, che dopo averlo brutalmente picchiato, gli ha anche rubato il telefono cellulare, minacciandolo di infierire ancor di più se avesse dato notizia dell’accaduto alle Forze dell’Ordine.
Il 24enne, dopo essere stato rintracciato, è risultato incensurato. Quest’ultimo, dinnanzi alle domande della polizia, non ha potuto far altro che ammettere di essere stato lui a compiere l’aggressione e il furto del cellulare.
In seguito, gli agenti sono stati accompagnati sul posto dell’accaduto, dove erano presenti notevoli tracce di sangue.
Il 24enne è stato denunciato per lesioni personali aggravate, minacce e rapina.
Il minore, vittima della violenza, dopo le cure, è stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di 20 giorni.

Giampiero Laera




Martina Franca, solidarietà in campo al palaWojtyla

MARTINA FRANCA – Giovedì 13 settembre si gioca l’amichevole internazionale di beneficenza Happy Casa Brindisi-Sakarya. Tutti gli introiti dall’incasso della gara saranno devoluti a sostegno dell’Associazione Italiana Diversamente Abili.

L’iniziativa è della Happy Casa Brindisi che all’insegna dello sport, del divertimento ma al tempo stesso, un’unione di generosità, altruismo e della beneficenza per una onlus dimostra con un grande esempio la forza e il valore dello sport

La squadra biancoazzurra allenata da coach Frank Vitucci, che esordirà nel campionato di serie A di basket maschile a Milano affrontando i campioni d’Italia, dopo la vittoria in amichevole a Bari con i campioni montenegrini, sarà impegnata in altra amichevole internazionale

Entra così nel clou il calendario delle amichevoli. Dopo il bagno di folla a Bari con la vittoria contro i campioni in carica del Montenegro e il primo torneo a Parma in programma nel prossimo weekend, la Happy Casa Brindisi sarà di scena in casa del proprio title sponsor Happy Casa Store.

Una sfida internazionale con la squadra turca che parteciperà alla prossima edizione di EuroCup, inserita nello stesso girone della compagine italiana della Fiat Torino.

L’ingresso per assistere al match avrà il costo di €5,00. L’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza all’associazione A.I.D.A, onlus che nasce nel 2005 dall’idea di alcuni giovani di promuovere campagne di sensibilizzazione e solidarietà a favore di tutte le persone diversamente abili, affinché queste non vivano, come accade, nell’indifferenza e ai margini della società.

L’associazione, non ha scopo di lucro, punta con l’impegno volontario dei propri soci e sostenitori a promuovere la tutela e l’assistenza ai diversamente abili attraverso una corretta informazione, la richiesta alle Autorità competenti degli interventi necessari a garantire i loro diritti e l’organizzazione di manifestazioni sociali, culturali e sportive.

L’intento è quello di far esprimere i loro pensieri, poiché seppur impossibilitate fisicamente, possono spesso certamente dare utili insegnamenti di vita.

I biglietti potranno essere acquistati a partire da oggi al New Basket Store di Corso Garibaldi e presso i punti vendita Happy Casa Store di Brindisi (Centro Commerciale Brinpark) e Martina Franca (viale della Resistenza). I restanti ticket saranno messi in vendita il giorno stesso della partita al botteghino dei Palasport.

Ci sono Aziende che continuano a promuovere ed investire nel sociale come la Happy Casa, operante nella grande distribuzione commerciale e presente in 12 regioni con 67 punti vendita da nord a sud: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto

Enrico Pellegrini




Martina Franca: il Tar Puglia si pronuncia sui rischi idrogeologici. Accolto ricorso di un’impresa immobiliare

MARTINA FRANCA – Interessante decisione del Tar Puglia sulle competenze relative ai rischi geologici L’Autorità di Bacino della Puglia (organismo misto Stato, Regioni per le azioni di difesa del suolo e del sottosuolo ed il risanamento delle acque, la fruizione e la gestione del patrimonio idrico e la tutela degli aspetti ambientali ad essi connessi) soccombe nel giudizio amministrativo in materia di urbanistica del Comune di Martina Franca.

Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Lecce, ha accolto il ricorso proposto da un’impresa immobiliare del luogo contro il parere negativo espresso dall’Autorità del Bacino alla riperimetrazione del Piano di Assetto Idrogeologico.

L’Autorità di bacino ha disposto illegittimamente una sospensione sine die della riperimetrazione del Pai di viale Stazione, ai piedi di Euronics, lungo i binari della ferrovia Sud Est, perché, secondo il Tar Lecce, “lo ha fatto ancorando la propria azione ai risultati di uno “studio” non necessario alla redazione del Pug citando uno strumento urbanistico il cui iter procedimentale di approvazione è ancora a uno stadio embrionale, posto che è stato aggiudicato l’appalto per la redazione del Pug, nel mentre alcuna iniziativa concreta per la sua redazione risulta posta in essere”.

In altre parole, il mancato intervento dell’organismo regionale, chiamato dai privati a rimettere a posto i confini delle aeree vincolate, in questo caso a rischio idrogeologico, fanno cadere il comodo silenzio dell’Autorità di Bacino poggiato su “una durata quantomai vaga e indeterminata”, che non consente evidentemente la valorizzazione delle singole proprietà, né tantomeno lo stimolo alla progettazione e alla crescita. C’è voluto un ricorso per porre fine all’atteggiamento dell’Autorità di Bacino di Puglia.

Il procedimento di riperimetrazione del Pai, avviata con un’istanza dalla stessa impresa immobiliare, si è ritrovato nel luglio scorso di fronte alla “sospensione sine die” in attesa dell’approvazione del nuovo strumento di pianificazione urbanistica generale del Comune, riservatosi evidentemente (?) di presentare uno studio specifico sulle questioni idrogeologiche.

L’Autorità, il 24 ottobre scorso, a fronte dell’istanza dell’impresa immobiliare, aveva motivato il diniego alla valutazione della riperimetrazione con la mancata conclusione del procedimento del Piano Urbanistico Generale del Comune di Martina Franca. Il 22 novembre ultimo scorso, l’impresa immobiliare ha proposto ricorso al TAR Lecce e, dopo il dibattimento (13/12/2017) il 15 dicembre si è avuta la sentenza.

Infatti, la prima sezione del Tar leccese, presieduta dal giudice Pasca, ha fatto propria la relazione del giudice Palmieri che, per condivisa giurisprudenza amministrativa, ha premesso che “le sospensioni possono essere adottate per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, disponendo proroga o differimento per una sola volta, comunque non oltre i termini per l’esercizio del potere di annullamento”. In sostanza la modifica della perimetrazione delle aeree a pericolosità idraulica è un problema di geologi, che non può essere “procrastinato” ad un “evento futuro e incerto, rappresentato da uno “studio” propedeutico alla redazione del Pug del Comune”. Come dire: se dovesse allagarsi o crollare tutto con chi prendersela? E poi, sia l’Autorità di Bacino, sia il Comune – rileva il Tar – “potrà decidere se acquisirlo (il predetto studio) nell’ambito dei propri studi propedeutici alla redazione del Pug”. La magistratura ancora una volta ha riconosciuto la validità delle tesi di chi chiede soltanto di lavorare.




Martina Franca, Tar Lecce: concessionaria Peugeot pronta per aprire

MARTINA FRANCA –  Il TAR per la Puglia – Sezione staccata di Lecce, ha sospeso il diniego, opposto dal Comune alla concessionaria Peugeot, di aprire nella zona industriale. In attesa del giudizio di merito in programma il prossimo 23 maggio, la concessionaria di auto Peugeot può aprire i battenti nella zona industriale di Martina Franca. Questo, in sostanza, l’esito al Tribunale Amministrativo  per il contenzioso amministrativo mosso da Tartarelli, concessionaria Peugeot, nei confronti del Comune di Martina Franca.

L’azienda di Monopoli aveva programmato, l’apertura del punto vendita a Martina Franca, ma lo sportello unico per le attività produttive del Comune martinese, il 19 settembre scorso, aveva opposto un diniego in quanto, essendo in zona industriale, il punto vendita non sarebbe stato possibile.

Questione di strumenti urbanistici. Gli imprenditori monopolitani potranno invece far aprire i battenti alla concessionaria Peugeot di Martina Franca perché, con la sospensiva concessa, il tribunale amministrativo regionale ritiene si debba applicare in senso non restrittivo, la mancanza di normativa specifica negli strumenti urbanistici del Comune, in merito alle norme di zonizzazione. L’interpretazione restrittiva, sostengono i giudici amministrativi leccesi, precluderebbe possibilità ad attività produttive.




MARTINA FRANCA: QUELLA BANDA DI LADRI E ASSASSINI CHE METTE IL TERRORE

Redazione

Martina Franca (TA) – C'è molta paura a Martina Franca per si aggira una cricca di ladri assassini che hanno fatto un altra vittima. Non hanno pietà nell'uccidere qualora sorpresi a rubari. E' un uomo di 32 anni il presunto assassino del 69enne pensionato di Martina Franca, Martino Aquaro. L'uomo e' stato fermato al termine di un lungo interrogatorio nel commissariato di Polizia della citta'. Ora il provvedimento di fermo dovra' essere sottoposto a convalida da parte del magistrato. Aquaro ha scoperto l'uomo mentre tentava di rubare nella sua villa, in via Madonna Piccola, e avrebbe tentato di fermarlo. Ne sarebbe nato un litigio, poi sfociato in una colluttazione, e alla fine l'aggressore avrebbe sopraffatto e ucciso l'anziano colpendolo alla testa con il bastone di una scopa. Aquaro e la moglie ieri erano andati a fare visita ad alcuni vicini. Poi, ad un certo punto, lui aveva lasciato la moglie e i conoscenti ed aveva anticipato il ritorno a casa in via Madonna Piccola. Una residenza estiva dove andava periodicamente per sistemare alcune cose e occuparsi dell'orto e del giardino. E' stata la moglie a fare la macabra scoperta al suo rientro nella villa, dando l'allarme. Il delitto ha provocato grande sconcerto a Martina.
Ancora oggi se ne e' parlato nell'omelia di alcune messe domenicali. A Martina l'opinione pubblica ha subito associato l'omicidio di ieri a quanto accaduto ai primi di maggio del 2013 nel centro storico della citta', quando una banda di sei giovani, poi tutti arrestati e adesso a giudizio in corte d'assise a Taranto, entro' nottetempo in casa della 91enne Martina Brigida a scopo di rapina. L'anziana, che era a letto, probabilmente si sveglio' per i rumori e venne soffocata con un cuscino. Non è possibile che questa cittadina viva nel terrore.