Marino, Santa Maria delle Mole: è nato il circolo Italia – Cuba

MARINO LAZIALE (RM) – Così come avevano preso impegno i fautori del Comitato Promotore per costituire un Circolo di Italia-Cuba a Marino, sono riusciti nel loro intento. Dopo pochissime settimane – incluse le vacanze
estive – Giovedì 28 settembre, presso lo spazio espositivo del BarMameli a S. Maria delle Mole, è stato costituito il Circolo di Marino della Associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba. E’ stato
intitolato, per scelta assembleare, a Gino Donè, il partigiano veneto che fu l’unico europeo a partecipare allo sbarco del Granma a Cuba e sostenne per tutta la vita la Rivoluzione.
L’Assemblea costitutiva, oltre gli adempimenti, è stata occasione per affrontare alcuni pilastri su cui si fonda l’attività dell’Associazione. Si sono presi impegni immediati come quelli della partecipazione a due grandi iniziative romane di taglio nazionale e internazionale. Una il 7 ottobre dove a San Lorenzo sarà posto un monumento (targa marmorea) a memoria di Ernesto Che Guevara di cui ricorre il cinquantesimo della morte.
L’altra, sempre in ricordo di Ernesto Che Guevara, è la serata all’Auditorium Parco della Musica in Roma, dove si svilupperà una rappresentazione fatta di presenze di spettacolo, di cultura, di politica internazionale.
Alla presenza di sette ambasciate latino-americane; di attori del calibro di Elio Germano, di Victor Dreke, Comandante della Rivoluzione cubana e vice comandante (e guardia del corpo) del Che nella missione segreta in Congo.
Per l’attività del Circolo, come indicato dal neosegretario eletto, Mauro Avello, si concentrerà, oltre che a rafforzare immediatamente la consistenza delle adesioni, anche nella preparazione nelle prossime settimane di uscite pubbliche per far conoscere il tema principale e sostanziale della missione dell’associazione: abbattere la rete di menzogne dei media asserviti ai poteri del capitalismo internazionale e dell’imperialismo americano; illustrare le realizzazioni, il funzionamento e le debolezze della società socialista cubana; denunciare i crimini internazionali che si nascondono dietro le “misure economiche” del blocco statunitense che di fatto coinvolge quasi interamente l’economica internazionale contro Cuba.
Mauro Avello, interpretando la volontà del neonato circolo, ha espresso la volontà di rivolgersi a molta parte dell’area dei Castelli romani; invitando perciò chi risiede nei comuni castellani e condivide – come recita l’articolo 1 dello Statuto – le finalità dell’associazione che “è l’organizzazione democratica delle persone che
vogliono operare, nel rispetto della Costituzione italiana, per los viluppo dei rapporti internazionali di amicizia, di solidarietà e di cooperazione con il popolo cubano e i suoi legittimi rappresentanti, nel rispetto
della Costituzione della Repubblica di Cuba.”, di contattare il circolo per sostenere e aderire al circolo, all’associazione Italia-Cuba.
L’assemblea, dopo una esauriente relazione del vicepresidente nazionale dell’associazione, Marco Papacci; e dopo interventi dei presenti, si è conclusa con l’elezione a segretario di Mauro Avello, e del Tesoriere Giorgia Galli. Tra i partecipanti all’assemblea, significative presenze di neoiscritti come il segretario PCI, Stefano Enderle e l’esponente di MdP, Mirko Laurenti.
Per contatti immediati i riferimenti sono la sede del circolo c/o Bibliopop “G. Rosati” di S. Maria delle Mole
in via S. Pellico, 12. E-mail: circolo.italiacuba.marino@gmail.com . Cell. 3333166588



Marino: “Cappuccetto rotto” arriva in teatro

MARINO (RM) – Sabato 14 ottobre alle ore 21 l’auditorium Monsignor Grassi di Marino (via Garibaldi 54) sarà il proscenio di una grande prima. Va in scena “Cappuccetto Rotto”,  un recital del maestro Mario Alberti nasce da un progetto presentato e messo in piedi con l’associazione  “Famiglie e Gnosis Insieme Onlus – Nuova Linfa” grazie a un intenso e significativo laboratorio teatrale tenutosi presso la sede della Gnosis cooperativa sociale onlus, specializzata nell’ambito della cura, riabilitazione e reinserimento di persone – per lo più giovani –  con patologie mentali.
Co-organizzatrice dell’evento anche la Chiesa Valdese che ha potuto finanziare l’iniziativa grazie ai fondi dell’8 per mille.
Un progetto  che nasce, dunque, dalla comunione di numerose realtà e al quale hanno voluto dare la loro adesione morale, attraverso il patrocinio, anche il gruppo marinese della Caritas e il Comune di Marino (Roma).

LO SPETTACOLO – “Cappuccetto Rotto” è un  atto unico con testi e arrangiamenti originali che vede la partecipazione di trenta interpreti costituiti da: volontari, operatori, psicologi, psichiatri e ospiti della cooperativa Gnosis, in un perfetto connubio tra una messa in scena teatrale e un musical. Ispirata alla fiaba di Perrault, l’opera teatrale analizza e commenta alcuni fatti di cronaca quotidiana, come il bullismo, il disagio sociale, i conflitti familiari, per citare solo alcuni aspetti dell’opera che già dalla locandina annuncia proprio come la favola diventi un fatto di cronaca.

GLI ORGANIZZATORI  – Tra gli attori in scena, come detto, anche dei genitori che interpreteranno illoro ruolo più naturale come fa e spiega il presidente di Nuova Linfa, Paolo Angelini, tra i familiari che vedremo in scena :“Mi sono lanciato in questa esperienza del teatro realizzata con molta professionalità e con l’obiettivo di creare un contatto sempre maggiore delle persone con l’esterno, con la società che è l’elemento ulteriore. L’Associazione Nuova Linfa, in questo senso, è veicolo utile anche a raccogliere fondi per migliorare ulteriormente la qualità della vita degli ospiti. Noi d’altra parte, come è naturale che sia, pensiamo molto a quello che è il “dopo di noi”. In questo senso quando termina il periodo terapeutico e riabilitativo bisogna chiedersi di cosa c’è bisogno dopo. Da un anno, per esempio, abbiamo inserito tre persone, che hanno ultimato il percorso in Comunità,, a lavoro in una multinazionale. Stanno condividendo un appartamento e le famiglie stanno dando tutto il supporto per poter replicare questa esperienza anche con altri ragazzi. Perché il vero obiettivo resta proprio l’inserimento nella società”.
“Le attività del teatro e della musica del resto – aggiunge Bruno Pinkus, responsabile clinico dei progetti terapeutico- riabilitativi  Gnosis  – aiutano le persone a ricostruire relazioni sociali, a stare insieme e a immettersi nuovamente nella società esterna. In questo senso, è bene sottolineare sempre che la compagnia teatrale stessa è mista ed è composta da persone in comunità assieme a familiari, amici.  D’altra parte Gnosis ha promosso, stimolato e incentivato la nascita dell’associazione collaterale proprio perché degli utenti, delle persone che sono nel percorso di cura e riabilitazione prendessero più facilmente parte ai progetti come protagonisti e in questo caso attori e musicisti che compongono lo spettacolo.
Il punto importante di questo lavoro, grazie al preziosissimo contributo artistico ed umano del maestro Mario Alberti e di Martina Nasini con l’associazione La Terzina, è che la rappresentazione è il prodotto di un lavoro di gruppo, partito da un processo di conoscenza diretto delle persone ed arrivando a dare vita ad una sorta di teatro patologico, in una co-costruzione fondamentale per le persone che vivono il disagio e che in questo contesto vengono considerate “persone”.
La durata dello spettacolo è di un’ora e mezza circa, l’ingresso è libero




Marino, arriva la Sagra dell’Uva: la città trasformata in un grande giardino del ‘500

MARINO (RM) – Si è tenuta ieri, alla presenza di numerose testate giornalistiche, delle autorità comunali e delle forze dell’ordine, la Conferenza Stampa di Presentazione del Programma promosso dal Comune di Marino per la 93^ edizione della Sagra dell’Uva, la più antica d’Italia nel suo genere, vale la pena ricordarlo. Un programma, quello messo a punto dal Direttore artistico dell’evento Massimo
Lauri, Presidente della Pro Loco Marino incaricato dall’Amministrazione Comunale, che ha risentito pesantemente dell’applicazione della circolare Gabrielli del 7 giugno scorso relativa al piano di sicurezza per l’organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche.
Il Sindaco Carlo Colizza ha assicurato che l’intera Sagra sarà coperta dall’occhio delle telecamere proprio a garanzia della sicurezza dei partecipanti. “Il Modello di Sagra che abbiamo voluto quest’anno – ha dichiarato il primo cittadino – è un modello con l’asta puntata in alto. Il tema sarà quello del Rinascimento con un centro storico rivalutato per l’occasione e trasformato in un grande giardino del ‘500 che accoglierà gli ospiti invitandoli a trascorrere in serenità le giornate di festa. Diciamo no all’abitudine di distruzione che in passato ha avuto dei risvolti non proprio piacevoli per la nostra città favorendo una Vetrina delle attività del territorio”.
“Operazione salotto: l’abbiamo voluta definire così – ha precisato il Direttore artistico Lauri – un’area blindata, quella intorno a palazzo Colonna e a piazza San Barnaba, ma assolutamente piacevole alla vista accompagnata da musica (e dai fantasmi dei Colonna…) e dalle degustazioni dei vini dei Produttori locali che per la prima volta si sono messi in gioco tutti insieme per offrire una immagine di eccellenza ai visitatori. Per quanto attiene all’attuazione della Circolare Gabrielli sono state previste tutte le azioni volte alla sicurezza degli ospiti e alla prevenzione di eventi che potrebbero danneggiare persone e cose. Ci sarà una Sala Operativa a disposizione di tutte le forze dell’ordine presso la Sala Lepanto dove funzionerà anche una Sala Radio sia per le informative
relative all’evento sia per le emergenze. Sono stati previsti dei varchi di accesso alla città dove i partecipanti saranno controllati e informati sui contenuti delle varie ordinanze che saranno emesse per l’occasione”.
“Non mancheranno iniziative di carattere culturale in questa Sagra che, a distanza di cento anni, prosegue ancor oggi nell’opera di valorizzazione delle tradizioni e della storia di Marino “ Così riferisce l’Assessore alla Cultura Paola Tiberi in relazione alla presentazione dei due libri “Andavamo in vacanza ai Castelli” di Maurizio Bocci e “La viticoltura a Roma e nei Castelli Romani” di Giulio Santarelli che sarà oggetto di una tavola rotonda ad hoc presso la Sala Lepanto.




Marino, stalker di 70 anni finisce in manette: perseguitava l'ex e i suoi parenti

 

Redazione

 

MARINO (RM) – La loro relazione è durata poco meno di tre anni. La donna aveva cercato di lasciarlo già un’altra volta a causa della sua esagerata gelosia, ma poi si era lasciata intenerire dalle scuse dell’uomo ed aveva ricominciato a frequentarlo.
Quando però si è resa conto che la situazione non era affatto cambiata, e che anzi il suo compagno stava cercando di allontanarla da amici e parenti, ha definitivamente troncato la storia.
F.B., queste le iniziali dello stalker di 70 anni, ha iniziato a recapitarle sotto la porta lettere da cui emergeva il suo rancore e a seguirla, sia di giorno che di sera, provocandole un forte stato di agitazione.
Impaurita, la vittima si è rivolta alla Polizia di Stato per denunciare quanto stava accadendo. La donna ha poi dichiarato che, in tre diverse circostanze, erano state incendiate le autovetture del genero, del cognato e della sorella, erano state date alle fiamme le serrande dei negozi del genero e della figlia ed era stata scagliata una macchina contro la saracinesca dell’esercizio commerciale di quest’ultima.
Gli investigatori del commissariato di Marino, diretto da Nicola Giantomasi, hanno avviato un’indagine per scoprire l’autore dei reati.
Attraverso appostamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, visione di filmati ripresi dalle telecamere delle zone in cui erano successi i fatti ed altri accertamenti, i poliziotti sono risaliti, senza ombra di dubbio, a F.B.
Inviata tutta la documentazione in Procura, il giudice ha disposto che l’uomo andasse in carcere. Gli agenti lo hanno quindi arrestato, mettendo fine ai suoi crimini e restituendo serenità alla donna e ai suoi famigliari.




Albano, Marino, Velletri, Rocca di Papa: ecco tutti gli eventi ai Castelli Romani

“Calici di stelle” a Marino e a Velletri. Nel centro storico marinese venerdì e sabato degustazioni ed eventi, visite a Marino sotterranea, musica live, proiezioni artistiche, osservazione delle stelle. A Velletri sabato 5, in Piazza Mazzini, degustazioni e osservazioni astronomiche, anche all’esterno del Museo Archeologico, che offrirà un’apertura serale, così come l’Area Archeologica delle SS. Stimmate.
Ma anche molto altro in programma nell’estate veliterna: ogni sera Cinema sotto le stelle nella piazza del Comune, Sagra della Trippa alla romana al Palabandinelli, La piazzetta del gusto a Porta Napoletana, sabato e domenica Notti d’Arte su Corso della Repubblica e Via Luigi Novelli, spettacoli in Piazza Caduti sul Lavoro e Piazza Mazzini; alla Casa delle Culture e della Musica segnaliamo EventoSax con i bei concerti del 2 e 4 agosto alle 21, e Velletri Libris giovedì 3 con il Comandante Alfa.
Serate di cinema all’aperto anche a Ciampino – tutte le sere – e ad Albano, a Piazza Pia, venerdì 4 e sabato 5 agosto, e per quasi tutto il mese. Albano Laziale propone fino a Ferragosto anche l’Anfiteatro Festival, all’anfiteatro romano nella parte alta della città, che questo weekend da giovedì a domenica ospiterà, nell’ordine, il musical “I 7 Re di Roma”, i canti musiche e danze di “Algeciras Algarabìa”, Katia Ricciarelli in “Ti Canto d’Amore” e la “Tosca” di Giacomo Puccini.
A Rocca di Papa sabato e domenica si terrà la 5ª edizione della Festa della Pizza, con il borgo animato da musica, spettacoli, mostre d’arte e animazione, e ogni forno a offrire le proprie specialità, frutto di antica tradizione.
Folclore e spiritualità a Rocca Priora con la Festa della Madonna della Neve, che culminerà sabato sera nella caratteristica “nevicata” a fine processione, e ad Albano con la Festa di S. Maria della Rotonda, che si concluderà domenica alle 21 con il tradizionale concerto classico di fronte al Santuario.

Anche tra le escursioni del circuito “Cose Mai Viste” non mancheranno appuntamenti serali. Sabato, a Rocca Priora, ci si potrà inoltrare nel bosco fino a raggiungere la vetta di Monte Fiore (723 mt), dove si assisterà al tramonto con vista mozzafiato sul cratere dell’antico Vulcano Laziale e sui monti del pre-Appennino. Mentre a Monte Compatri, partendo dal Piazzale del convento San Silvestro, si potrà fare una passeggiata al tramonto e poi gustare un fresco aperi-cena presso la Collina degli Asinelli. Per gli amanti delle ore mattutine, invece, sabato si potrà scoprire il borgo medievale di Genzano, con visita a Palazzo e Parco Sforza Cesarini; domenica ci si inoltrerà nel bosco del Cerquone, presso il Vivaro, tra storie di streghe, fate, elfi e folletti; e a Genzano, all’interno del convento delle Suore dell’Assunzione, visita guidata gratuita tra alberi monumentali e spettacolari scorci panoramici sul lago.




Marino: litiga col vicino e aggredisce i carabinieri


Redazione

MARINO (RM) – Dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato e tentato incendio, il 44enne di Marino bloccato la scorsa notte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo.

L'uomo, residente a Marino, ha avuto una discussione con un vicino di casa e, deciso a fargliela pagare, ha cosparso l’ingresso dell’abitazione del rivale di liquido infiammabile tentando di appiccare il fuoco.

L’intervento dei Carabinieri, allertati dalla vittima, è stato provvidenziale poiché ha scongiurato una situazione pericolosissima per i numerosi occupanti presenti in quel frangente nell’appartamento, tra i quali anche un minorenne.

I militari hanno dovuto faticare non poco per bloccare l’aspirante piromane che, a seguito di una breve colluttazione, è stato immobilizzato e “disarmato” dell’accendino che aveva in mano, pronto per appiccare le fiamme.

IL 44enne è stato portato in caserma dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.




Marino, manette a 5 stelle: il PCI chiede un Consiglio Comunale urgente

 

Red. Politica

 

MARINO (RM) – In questo frangente dell'arresto di un dirigente – fresco di nomina – del comune di Marino, il PCI trova irresponsabile il comportamento non immediatamente operativo a livello amministrativo, del sindaco e della giunta. Per non dire della polemica del M5S, da vecchi politicanti. I comunisti chiedono il consiglio comunale per sapere giudizi e provvedimenti che salvaguardino politica di difesa del territorio.

Di seguito riceviamo e pubblichiamo la nota del Partito Comunista Italiano Sezione di Marino "E. Berlinguer":


"Siamo all’inizio del primo tempo. Una delle punte (che gioca un doppio ruolo) si azzoppa. Cosa fa la guida/allenatore? La prima cosa che fa, ripetiamola: la prima cosa che fa, guarda in panchina ed indica la sostituzione per proseguire secondo quanto ci si è prefissi nella conduzione della gara. Oppure no? Questo sembra stia accadendo a Marino.

Uno dei dirigenti di punta, a cui il sindaco con decreto n.14 del 20 giugno 2017 ha affidato non solo uno degli incarichi di Area, ma anche quello di coprire in “doppietta” un’altra Area tecnica scoperta (quindi sia Lavori Pubblici che Urbanistica); non basta, con medesimo atto il sindaco Carlo Colizza, individuando in questa persona doti particolari gli affida anche il compito di fondere e ristrutturare le due Aree (uffici e dirigenti) dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica.


Ebbene, questo dirigente, l’architetto Marco Cuffaro, viene ristretto agli arresti domiciliari per fatti che lo coinvolgono in cose giudiziarie pugliesi. E cosa fa il sindaco di Marino? A leggere le dichiarazioni a lui attribuite, fa un comunicato metà del quale è dedito a polemizzare con un avversario politico. Sai che ce ne importa a noi cittadini! L’altra metà del comunicato viene dedicato a: 1. Dirci che l’architetto è chiamato a rispondere per cose non marinesi. 2 che comunque la Giunta l’ha chiamato a seguito di concorso e regolette e pezzi di carta tutti a posto. 3. Che siccome è arrestato sarà sospeso e non avrà la paga e che il sindaco dirà chi lo sostituirà. Ecco, nonostante alcune bonarie prese di posizione “a gratis”, e calci agli stinchi di “sguincio”, a Carlo Colizza sindaco e capo politico del M5S di Marino (e un pezzo anche della Citta Metropolitana) non possiamo condonare due cose. Anzi le denunciamo con forza: 1. Nel primo intoppo politico-istituzionale di un certo rilievo (come scrive il NON filocomunista NoiCambiamo “è oggettivo che una tegola è caduta sulla testa della Giunta e del Sindaco”) i cinquestelle, il sindaco e la Giunta si comportano come se nulla fosse accaduto : è DA IRRESPONSABILI. Anche e solo dal punto di vista di chi voglia sostenere, ad esempio, la pienezza della linea politica espressa dall’assessore Andrea Trinca. Si vuole o no esprimere piena solidarietà alla linea politica di difesa del territorio? Politicamente e istituzionalmente lo si vuole fare con la convocazione immediata del Consiglio comunale? Oppure si è timorosi di chissà cosa?  2. Come l’esempio di calcio in apertura, il Sindaco quale guida della Amministrazione, per mantenere il passo delle cose che continuano a funzionare, vuole dire immediatamente chi sarà a sostituire l’architetto Cuffaro? Sarà chi c’era prima? Oppure chi segue in graduatoria? Non vogliamo sceglierlo noi! Non siamo noi a giocare questa partita! Però siamo quelli che denunciano che non ci si può perdere in chiacchiere: si dica qual è la scelta. Ricordando che siamo all’inizio del primo tempo. E che le ultime boutade “vedrete qualche sorpresa prossimamente” forse non sono state di buon auspicio. Meglio fare cose lineari e parlarne dopo averle fatte che assistere a “sorprese” inaspettate. Oppure ha ragione chi dice che non è finita qui? Comunque la si guardi, questa vicenda ha un dato certo: quando le giunte avevano i comunisti (a guida o partecipi) queste ambiguità non esistevano! Per far funzionare davvero trasparenza ed onestà al servizio del buon governo locale occorrono le forze comuniste. Richiediamo con forza: si faccia il Consiglio comunale!"
 




Marino, il sindaco su arresto di Cuffaro: "Non accettiamo lezioni da chi specula su un caso ancora senza esito"


di Carlo Colizza, Sindaco di Marino

 

MARINO (RM) – Abbiamo appreso dell’arresto del Dirigente Marco Cuffaro, operato su richiesta della Procura di Bari, per fatti (turbativa d’asta) inerenti il precedenteincarico svolto nel Comune di Acquaviva delle Fonti. Il Dr. Cuffaro è stato nominato Dirigente presso il nostro comune circa un mese fa a seguito di bando pubblico ex art. 110 Tuel a cui hanno partecipato circa 35 richiedenti dimostrando – a giudizio della commissione – di avere i titoli e la preparazione migliore degli altri suoi colleghi. L’applicazione della misura cautelare comporta – per la sua durata – la sospensione dalla retribuzione e l’attivazione del Decreto Sindacale che indica il Dirigente sostituto. Per quanto ci riguarda attenderemo, nel rispetto della norma, lo svolgersi della vicenda giudiziaria e reagiremo immediatamente nei confronti di chi ha pubblicamente diffamato questa amministrazione sperando nel sensazionalismo. Giudicare un uomo “disonesto” perché colpito da una misura cautelare, affermare che questa amministrazione lo abbia scientemente scelto (alla faccia del bando pubblico) ipotizzando pressioni per ottenere le dimissioni del precedente Dirigente, non solo è frutto di una fantasia malata che travolge qualsiasi garanzia costituzionale ma colpisce tutta l’onorabilità della città di Marino. Accettare lezioni da alcuni che oggi tentano di speculare su una vicenda il cui esito non è ancora scritto, tra l’altro, per fatti che non riguardano l’attività svolta in questo comune è un comportamento che non sarà tollerato.




Marino, multe su via del Divino Amore: si pensa a fare cassa o a far rispettare l'ordinanza?

 

Redazione

 

MARINO (RM) – Sono in molti a contestare il posto di blocco della Polizia Locale di Marino in via Divino Amore dopo l'Ordinanza 14/2017 di senso unico ai mezzi superiori a 6,5 tonnellate.

 

Fioccano le multe ma secondo alcuni si pensa più a far cassa che a far rispettare l'ordinanza. La dinamica è questa: i mezzi superiori a 6,5 tonnellate che non sanno che non possono circolare su via del Divino Amore si ritrovano il posto di blocco non all'inizio della strada ma ben dopo l'immissione in circolazione: "Così la multa è assicurata – dice un automobilista – c'è l'effetto sorpresa dopo un po' che si percorre la strada. Non è meglio mettere un vigile all'inizio?".

 

Da considerare anche il fatto che mettendo un vigile all'inizio di via del Divino Amore si eviterebbe a tutti gli altri automobilisti di non incappare in lunghe code dovute al traffico che si forma a seguito dei mezzi pesanti fermati a metà della via.

 

Evidentemente l'attività di prevenzione e solleciti da parte della Municipale di Marino non è stata sufficiente per tutti e comunque questa iniziativa sanzionatoria mette a disagio molti conducenti di grandi mezzi. Questa situazione assomiglia un po' a quei rilevatori di velocità che compaiono improvvisamente su una strada ad alto scorrimento, nascosti in punti strategici. Va bene far cassa con le multe ma l'automobilista è prima di tutto un cittadino




Marino: stop a mezzi pesanti su via del Divino Amore. Fioccano le multe

 

MARINO (RM) – Polizia Locale di Marino in allerta in Via Divino Amore dopo l'Ordinanza 14/2017 di senso unico ai mezzi superiori a 6,5 tonnellate. Dopo attività di prevenzione e solleciti, è iniziata l'attività sanzionatoria. Quindi conducenti di grandi mezzi in allerta su via Del Divino Amore che fioccano le multe. Il posto di blocco si trova quasi di fronte la cantina Gotto D'Oro




Marino, biblioPop Giselda Rosati: tutto pronto per la biblioteca popolare

 

MARINO (RM) – Tutto pronto per l'apertura della biblioteca popolare a Marino. “Cari cittadini, ci avviciniamo al giorno della ufficializzazione della apertura gratuita della biblioteca popolare, la BiblioPop “Giselda Rosati”, a cui stiamo lavorando da mesi, grazie alla prima donazione del “Fondo Lello Raffo”. Il 7 luglio partiremo con una piccola illustrazione in piazza P. Togliatti a S. Maria delle Mole.

La serietà e la scientificità del lavoro volontario svolto, e non terminato per una “prima catalogazione”, è stata fatta sotto la guida, e dopo un piccolo corso che il dott. Dario Massimi, attualmente Direttore della Biblioteca nazionale della Fondazione Istituto “A. Gramsci” di Roma ci ha offerto come tutoraggio.

Tra le risposte giunte, quella di un giovane laureando di S. Maria delle Mole non è passata inosservata. Così, giorno dopo giorno, dopo alcune centinaia di libri “lavorati”, l’Esecutivo ACAB ha rivolto una proposta che è insieme un riconoscimento ed un ulteriore impegno.

Con nostra grande soddisfazione, Riccardo Frascolli ha risposto positivamente ed accettato di ricoprire – naturalmente a titolo gratuito – l’incarico di responsabile e quindi di Direttore della neonata BiblioPop “Giselda Rosati”.

Se da un lato ci vengono in mente riflessioni sulle qualità, – scientifica, etica e morale – dei nostri giovani frastornati e impossibilitati a trovare modi di espressione professionale e umana, in questa Italia di un occidente ancora dedito allo sfruttamento umano e delle risorse, oltre che al perseguimento dell’arricchimento personale; dall’altro siamo ben felici che anche tramite il piccolo nostro lavoro di Associazione volontaria, consentiamo ad una parte di questi stessi giovani di svolgere una funzione sociale e culturale che lascerà traccia.

Ringraziamo Riccardo Frascolli per la scelta e la dedizione che sta mettendo in questa attività. Invitiamo i cittadini a consultare i cataloghi dei libri ed usufruire della libera disponibilità per leggere quel tale libro non più trovato, oppure quell’altro libro che già dal titolo o dall’autore vi incuriosisce.”. Così ha reso noto il Presidente Sergio Santinelli.