Marino, nuovo decoro al sito della Memoria a Villa Desideri

Si è tenuta in forma essenziale, a causa delle prescrizioni anti Covid, la cerimonia commemorativa in occasione del Giorno della Memoria che ricorre oggi 27 gennaio.La delegazione comunale ha visto presenti il Sindaco Stefano Cecchi e la Giunta comunale quasi al completo insieme ad alcuni Consiglieri Comunali e rappresentanti della politica locale.Accompagnato dal Comandante F.F. della Polizia Locale Monica Palladinelli, il Sindaco ha scoperto la nuova targa installata presso l’Ulivo della Memoria nell’aiuola prospiciente la Biblioteca Civica “V. Colonna”.Successivamente l’omaggio di una corona di margherite gialle a ricordo della stella gialla di David che i nazisti obbligavano agli ebrei a cucirsi sui vestiti.“Sebbene sia stata una cerimonia semplice, scoprire la targa è stato come confermare a tutta la comunità che il ricordo è vivo, lucido, presente e indelebile anche qui sul nostro territorio.”




Marino, shock alle porte di Roma: carabiniere spara alla moglie e si suicida

Un carabiniere ha sparato alla moglie e si è tolto la vita con un colpo di pistola esploso con la stessa arma. Lo si apprende da fonti investigative.

E’ accaduto a Marino, vicino a Roma. Secondo quanto si è appreso la donna è stata trasportata in ospedale.

Sul posto per i rilievi la polizia scientifica. Da chiarire i motivi del gesto. Indaga la polizia.




Marino, Gabriella De Felice sotto attacco dei social: “Io vittima di cyberbullismo politico”

“Su Gabriella De Felice, unica donna candidata sindaca della nostra città continua sui social a serpeggiare più o meno velatamente un’onda di pregiudizio marcatamente sessista. Una forma di cyberbullismo politico che ci sentiamo in dovere di denunciare in maniera circostanziata di fronte alla pubblica opinione”.

Interviene con una nota Marino In Rosa, gruppo femminile a sostegno della candidatura a sindaco di Gabriella De Felice, finita ancora una volta nel mirino di allusioni, ironie, pregiudizi e falsità diffusi a mezzo social nel fine settimana da parte di alcuni personaggi appartenenti al vecchio mondo politico cittadino.

“A ormai quasi un anno dalla prima uscita pubblica di Gabriella, attorno alla quale noi per prime ci siamo ritrovate sin da allora, sostenendola e convincendola a compiere il non semplice passo in avanti, continuiamo a leggere concetti espressi con toni sinceramente non più tollerabili”.

“A scrivere, va detto, sono sempre pochi e ripetitivi personaggi chiaramente provenienti dalla vecchia politica secondo i quali, è evidente, una donna non può maturare in autonomia o, come nel nostro caso, sostenuta da un gruppo di donne e uomini liberi, la volontà di guidare un percorso di rinnovamento”.

“Fa particolarmente specie – prosegue la nota di Marino in Rosa – che a motivare scientificamente la lezione sessista sia un ex consigliere, ex socialista, ex Forza Italia, vicino a un ex consigliere regionale M5s (praticamente ex di tutto) il quale rimprovera al tempo stesso alla nostra candidata sindaca, da un lato, di essere stata scelta da due ex sindaci, dall’altro di volersi mettere in prima linea senza aver avuto alcuna esperienza pubblica in nessun campo, come se la candidabilità di una cittadina si possa trattare alla stregua di un concorso per titoli”.

“Al di là del fatto che si tratta di due affermazioni totalmente false, quello che maggiormente emerge è che, a giudizio del personaggio in questione, a una donna, ancora una volta, nel male come nel bene, quando lo stesso loda i meriti delle nostre ospiti al webinar, viene in ogni caso messo sotto accusa il fatto di essere donne, particolare che andrebbe evidentemente messo tra parentesi. Confermando così pedissequamente le cattive pratiche che sette giorni fa, nell’ora e mezzo di webinar e in più testimonianze, sono state denunciate con una certa luminosa e trasversale chiarezza da tutte le ospiti oltre che dalla stessa Gabriella”.

“In buona sostanza, secondo l’ex di tutto, un uomo può fare qualsiasi cosa, mentre una donna deve aver dimostrato, passato esami, essere scelta. Ma scelta solo da chi dice lui, ovviamente. Altrimenti diventa la marionetta di questo e quello, ovvio”.

“E menomale che, giusto o sbagliato che sia, certamente però in maniera libera e autonoma, Gabriella De Felice ha più volte e con chiarezza ripetuto, nel corso di quest’anno, che il suo impegno civico in un campo moderato nasce volutamente senza padrini né padroni ma vicino alle istanze della popolazione marinese di cui ella stessa è orgogliosamente parte”.

“Quanto ai cognomi che continuano ad essere accostati in maniera maiuscola, neppure si tratti della prova del nove del teorema del nulla: PALOZZI e SILVAGNI, ci risulta che ad oggi il primo sia in Consiglio regionale alla guida di una nuova forza politica con la quale legittimamente chiunque può e voglia lanciare una proposta politica sul territorio ha il diritto di interloquire alla luce del sole. Mentre l’altro sia un cittadino libero ma senza alcuna velleità politica o volontà di tornare a candidarsi”.

“Non crediamo peraltro, sinceramente, che una figura con la specchiata e pluriennale professionalità in ambito forense, la competenza giuridica e amministrativa, messa alla prova anche nello stesso ente locale marinese, l’esperienza di madre e donna impegnata spesso e con una encomiabile riservatezza, negli anni, in opere solidali e caritatevoli sul territorio, abbia bisogno di superare l’ulteriore esame dell’ultimo o dell’ennesimo pettegolezzo social”.

“In tal senso – conclude la nota di Marino In Rosa – invitiamo tutte le donne della nostra città ad affermare con nettezza, a prescindere da quale sia la loro posizione o appartenenza politica, l’impegno e la legittima indignazione in difesa del diritto di esistere al femminile. Impegno che Gabriella vive sulla propria pelle, non come la bandiera ideologica che, per carattere e convinzioni, non intenderebbe mai strumentalizzare, ma come la difesa convinta di una libertà d’azione totale per le donne. Che sia realmente sganciata da promozioni o bocciature maschili ma soprattutto si liberi e ci liberi dai pregiudizi sessisti che, lo diciamo senza nessun timore di smentita, permeano ancora tutto l’arco costituzionale e quindi, in quanto donne, tutte insieme dovremo sradicare. Sarà anche questo un cambio di passo decisivo in materia di rappresentatività e sicuramente anche di efficienza e maggiore presentabilità per il nostro territorio e per la sua classe politica che, senza troppe distinzioni, continua vistosamente a brancolare nel buio. E un po’ di luce e energia rosa, decisamente, aiuterà a ritrovare la strada giusta per tutte e tutti i cittadini di Marino: #nonsiamomarionette”.




Ciampino, blitz degli uomini dell’anticrimine di Marino: ammanettati “Stella” e Pasquale Di Silvio

Nelle case popolari il bunker della droga

CIAMPINO (RM) – Blitz a Ciampino dove è stata arrestata una coppia di spacciatori del clan Di Silvio e Casamonica.

In un appartamento delle case popolari in via Lisbona avevano il loro bunker della droga sorvegliato speciale da telecamere piazzate ovunque e con le vedette fuori dalla palazzina.

Rifornivano Ciampino, Morena, Marino, Grottaferrata e quartieri vicini

I poliziotti dell’anticrimine Marino hanno fatto il blitz in casa e hanno trovato cocaina in cucina (200 grammi) e 4 bambini dei boss spacciatori.

Una operazione che si è fatta sentire

Gli agenti del commissariato di polizia di Marino hanno messo in manette una coppia di coniugi 40enni, italiani.

I due già conosciuti alle forze dell’ordine per reati di droga, avevano attrezzato un vero e proprio fortino bunker dello spaccio nella loro casa popolare, al secondo piano, dove con delle videocamere vedevano dall’interno chi arrivava.

L’insolito via vai, di assuntori di cocaina, provenienti da tutta Ciampino, Morena, Marino, Grottaferrata e altri comuni e quartieri vicini, hanno indotto i poliziotti della squadra anticrimine di Marino a fare degli appostamenti e osservazioni in zona.

Fino a quando l’altro ieri pomeriggio, non hanno fatto irruzione nell’appartamento, dopo aver bloccato i due su strada. All’interno della cucina, gli agenti, hanno trovato 200 grammi di cocaina allo stato puro con principio attivo molto alto, in uno scaffale degli alimenti, dentro ad una busta sigillata dal cellophane, che avrebbe sviluppato oltre mille dosi di “coca”. Inoltre altre bustine già pronte all’uso e materiale da confezionamento, erano sulla cima delle credenze sopra al piano cottura in cucina.

In casa vivevano anche 4 figli minori, e nella palazzina, gli agenti hanno trovato difficoltà ad entrare, in quanto non apriva nessuno, al momento del blitz in borghese.

I due pusher, appartenenti, a due note famiglie malavitose di Roma e Latina, non portavano mai con sè le chiavi di casa, e gli agenti hanno dovuto forzare la porta per aprirla. Sono entrambi stati arrestati, la donna è stata portata al carcere di Rebibbia a Roma, mentre per l’uomo, che aveva un ruolo meno influente della moglie nel giro dello spaccio al minuto, sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del processo presso il Tribunale di Velletri.

Con questi due arresti, sono arrivati ad una decina gli arresti fatti dagli agenti dell’anticrimine del commissariato di polizia di Marino, dall’inizio dell’anno. Lei Vincenza Di Silvio, detta Stella, lui Pasquale Di Silvio, rispettivamente, figlia e sorella del clan Di Silvio, di Latina, Frosinone, Roma e figlio di una Casamonica, della zona della Romanina.




Marino, i comunisti e le soluzioni inascoltate sui rifiuti

Marino. Discarica Falcognana: No ai rifiuti di Roma. Ma non
prendiamoci in giro: nessuno, né M5S, né PD, né Destre muovono un
dito per stoppare rifiuti speciali pericolosi che arrivano ogni giorno!
“Noi comunisti – dichiara Mauro Avello, della segreteria del PCI di Marino e portavoce di “Essere Marino” la coalizione di sinistra in costruzione nella città del vino – ricordiamo bene tutto il moto spontaneo, poi raggirato dalla destra palozziana e non solo, che alzò il muro del NO contro la scelta di far giungere in discarica a Falcognana i rifiuti di Roma. Fu un bene? Certo non far catapultare tonnellate di immondizia su una porzione di territorio, formalmente del Comune di Roma, ma a pochissimi chilometri da S. Maria delle Mole e Frattocchie, come da Castel di Leva/Porta medaglia (Roma), ha evitato comunque le controindicazioni che ben conosciamo, per altri versi, per il sito di Roncigliano ad Albano.”. Quindi, il dirigente comunista continua ad illustrare gli approfondimenti
del tema fatto nelle riunioni del PCI marinese: “Tuttavia, oltre la pochezza politico-amministrativa che allora (destra, PD e M5S) fu messa in campo, tanto che oggi si torna ad agitare la bandiera “dell’emergenza”, nessuno prese in considerazione due nostre indicazioni. Che sono ancora lì, e
valide ancora oggi. La prima: a chi agitava la piazza intimando il “pericolo” della puzza che sarebbe giunta fino alle case… Per carità i male odori sono sempre fastidiosi, noi indicammo che la pericolosità, comunque non risiedeva nei cattivi odori o in inquinamenti a venire dell’immondizia.
Infatti, sostenevamo, come oggi, che la pericolosità vera viene dalla Falcognana attuale: che è discarica funzionante di rifiuti speciali e pericolosi. Alcuni, addirittura, classificati come secretati”.
Quindi sull’allarme e l’emergenza punta il dito: “Allora, chiediamo, a tutte le anime belle, a tutti i consiglieri regionali che fanno passerella, ai parlamentari che si incatenano per due minuti: lo promuovete un atto amministrativo per sospendere, e successivamente bonificare, il sito
Falcognana, circa i conferimenti di rifiuti speciali e pericolosi? La seconda indicazione: a chi pensa che l’alternanza nell’amministrare i Comuni, la Provincia/Città Metropolitana, la Regione, sia una sorta di dazio per dire no dall’opposizione e si quando si governa circa i temi “sempre emergenziali” dell’immondizia, noi comunisti opponiamo – ora come allora – la richiesta di una sessione di confronto vero, fatto nelle istituzioni e con i cittadini protagonisti in assemblee territoriali (senza fasulli coinvolgimenti istantanei coi clic di mouse davanti a computer anonimi), dove offrire conoscenze sul ciclo dei rifiuti che, partendo dalla scelta certa, ideologica diremmo, della differenziazione e del riuso, porti a fare a meno del sotterramento dell’ultimo scarto.”. “Per questo – conclude Mauro Avello – intanto che in modo emozionale e barbaro, si galleggia sulla
spuma d’onda contro la busta di immondizia, qualcuno sensato, magari con responsabilità istituzionale e di governo, può evitarci nuovi qualunquismi ammantati da destra o da falsa sinistra per aiutare tutta la comunità a crescere, fare cultura sul tema e risolvere davvero? Il Partito
Comunista Italiano di Marino è ampiamente disponibile a questo. Ricordate: la Falcognana è pericolosa oggi, non se arriverà ulteriore immondizia!




Marino, calici di stelle: da non perdere lo stargate planetarium a palazzo Colonna

E’ con grande soddisfazione che l’Amministrazione comunale di Marino presenta la terza edizione di Calici di CALICI DI STELLE 2019, la manifestazione ideata dall’Associazione nazionale Città del Vino, di cui Marino fa parte, e dal Movimento Turismo del Vino.
“Dopo il successo degli scorsi anni – ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive Ada Santamaita, abbiamo voluto fortemente riproporre la terza edizione dell’evento, arricchendolo di nuovi contenuti. Fermo restando il filo conduttore della promozione del territorio marinese legato alle peculiarità vitivinicole, spiccano novità come lo STARGATE PLANETARIUM, planetario itinerante in Italia dotato della straordinaria tecnologia LASER
4K (Ultra HD) con le sue due cupole inserite nella sala consiliare di Palazzo colonna che presenteranno al pubblico un nuovo strumento immersivo astronomico relativo alla conoscenza del nostro pianeta stellare. Novità di rilievo è data dalla partecipazione straordinaria della quinta edizione di SEGATUR ART, quadri realizzati con la segatura dedicati al tema della musica che formano un suggestivo tappeto variopinto riprodotto su
una via storica della città che ormai è divenuto un must della festa della Madonna de U Sassu, che per avversità climatiche è slittata nel contesto di Calici di Stelle come eccezione temporale.

L’Accademia Castrimeniense curerà l’iniziativa ARTE SOTTO LE STELLE, una performance artistica dove gli artisti dipingeranno ein-plan-air una o più tele coinvolgendo gli ospiti.
Importante novità sarà data dal settore enogastronomico che a differenza delle passate edizioni non si concentrerà in un unico sito ma sarà improntato in un percorso presso le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa e che metteranno a disposizione dei visitatori i loro prodotti per la degustazione itinerante, diventando così gli esercenti stessi i
protagonisti della promozione del territorio.
La cura del percorso enogastromico, delle visite guidate culturali nelle grotte, degli eventi musicali e dell’ambientazione scenografica sarà gestita dall’associazione ARCHEOCLUB COLLI ALBANI di Marino.
In continuità con gli altri anni ci sarà la presenza dell’associazione ATA sulla terrazza di largo Oberdan, a cercare le stelle più brillanti fino a notte fonda con i telescopi.
Vista l’importanza delle Associazioni partecipanti e la rilevante eterogeneità delle iniziative programmate,abbiamo previsto 4 passaggi di pubblicazione sul quotidiano La Repubblica, quindi al visitatore non rimane che immergersi nei diversi ambiti e scoprire tutte le bellezze e le bontà ideate per il terzo format di CALICI DI STELLE 2019 di Marino.




Marino, Bibliopop Santa Maria delle mole: Roberto Di Sante presenta “Corri-Dall’inferno a Central Park”

Sabato 17 novembre, alle ore 17.00, per la prima volta a S. Maria delle Mole nel Comune di Marino verrà allestita una mostra filatelica – dal titolo: francobolli testimoni della nostra storia – . BiblioPop la ospiterà per una settimana.

Sempre sabato, dopo l’inaugurazione della mostra, ossia alle 17.30 sarà presentato il libro “Corri-Dall’inferno a Central Park” del giornalista Roberto Di Sante, Giornalista al “Messaggero”, scrittore teatrale e appassionato di musica e cinema.

L’autore racconta la storia di un riscatto dalla depressione grazie alla corsa. L’antefatto è presto detto: un uomo precipita dal quarto piano, vuole smettere di soffrire, ma il suo corpo – novello Jeeg Robot, anche la foto di copertina di Martino Pietropoli ricorda il personaggio cinematografico interpretato da Claudio Santamaria – si ferma a pochi centimetri da terra bloccato da un sogno: correre la maratona di New York. E aggrappato a questo sogno scaccia gli incubi, cade e si rialza, diventa un altro tra risate, sorprese e nuove emozioni.

A presentarlo un ospite d’eccezione, Andrea Garibaldi, fino a poco tempo fa giornalista di punta del Corriere della Sera. Vi aspettiamo col solito calore e la qualità di cui siamo capaci nelle nostre attività.




Marino, Palaghiaccio: arriva il mercato contadino

MARINO – Il prossimo Sabato 13 ottobre e Domenica 14 ottobre, per la concomitanza di alcune manifestazioni, il Mercato Contadino Roma e Castelli Romani, non si svolgerà all’Ippodromo Capannelle, ma, a pochi minuti di distanza, nel Comune di Marino, nel piazzale esterno al Palaghiaccio di Marino, al km 19 della via Appia.
Per non deludere tutti gli appassionati del buon cibo, le 50 aziende agricole del mercato, ormai conosciute e apprezzate da numerosi cittadini di Roma e dei Castelli Romani, verranno accolte in un luogo non lontano dal consueto appuntamento di Capannelle, per consentire a tutti i consumatori di Marino e dell’area metropolitana romana di non perdere l’appuntamento settimanale preferito per acquistare prodotti freschissimi e di qualità.

L’idea del farmer market viene dall’estero, da New York e in generale dagli Stati UnitiIn Italia i primi a sperimentarlo sono stati i pugliesi: nel maggio 2005 a Taranto, in pieno centro città, Corso Umberto I, nasce il Mercato degli Agricoltori promosso da Coldiretti e tuttora attivo. Ma a Roma e nell’hinterland prende piede anche il Mercato Contadino, ormai divenuto un’eccellenza nei prodotti della terra.

Qui si trovano sempre frutta, verdura, formaggi e altri derivati del latte; spesso sono in vendita miele e prodotti dell’apicoltura, carni fresche e salumi, conserve, vini e aceto, olio di oliva.




Marino, Santa Maria delle Mole: il pittore Lucignano per l’inaugurazione di BiblioPop

MARINO – In occasione della inaugurazione della nuova sede di BiblioPop, la biblioteca popolare di S. Maria delle Mole dedicata a “Giselda Rosati”, Acab è riuscita ad avere disponibile la prima personale del pittore Antonio Lucignano. Uno dei “nuovi cittadini” del territorio marinese/castellano proveniente da Roma ed originario della Campania. Ora, qui lavora e vive con la propria famiglia.
“Antonio Lucignano nasce a Napoli nel 1980, ma dal luglio del 2017 vive a Frattocchie. Si avvicina alla pittura molto tardi, interessandosi in particolare all’Espressionismo (sia figurativo che astratto), e sviluppa la tematica del “NonFinito”, interpretata in chiave sociale. In pratica, Lucignano denuncia la frenesia della modernità, fatta di traffico e corse da casa all’ufficio e ritorno.

Poco tempo da dedicare alla fruizione dell’arte e della cultura, pochissimo da dedicare alla creazione di opere e gesti d’arte. Per questo decide di lasciare i suoi quadri volutamente “non finiti”: il colore non copre mai interamente la tela, le figure sono prive di particolari
(occhi, bocca, naso, mani, ecc…), perché il capitalismo non consente alle persone di “perdere tempo” con i particolari. Bisogna correre, produrre, essere competitivi.
L’artista non può dedicarsi alla tela in maniera compiuta e il cittadino non può godere completamente di un’opera d’arte. Tutto deve essere fatto in poco tempo, impressionando ed “espressionando” con poche pennellate e pochi colori.”
Lo stesso appuntamento della inaugurazione, le ore 17.00 di sabato 6 ottobre, è quello che aprirà la mostra del “NonFinito”.




Marino, il Partito Comunista attacca sul reddito di cittadinanza: “Un fallimento!”

Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria del Pci di Marino 

Perché c’è incapacità politica/amministrativa e perché si nega confronto!
“Ormai, guardando a ritroso, è diventata una telenovela che se non fosse drammatica, sulla pelle delle persone,
potremmo incastonarla nelle farse all’italiana! Parliamo dello sbandierato reddito di cittadinanza che il capoclown ha
avuto anche l’ardire di proporlo come “modello nazionale” andando a metterlo come perno della campagna elettorale in
Molise!
Parliamo di questa sequenza:
1. Presso il settore dei servizi sociali del comune di Marino sono attive da anni misure di sostegno sociale. Queste, con
una spesa di circa 300mila euro annui, interviene a soddisfare i bisogni di centinaia e centinaia di persone, di giovani,
indirettamente di famiglie. Per poco tempo ma in modo diffuso.
2. Elezioni amministrative. Vince il M5S, propone il reddito di cittadinanza. Il PCI chiede di essere ascoltato perché ha
proposte realizzative di merito. Ci viene detto si, poi si nega confronto reale e veniamo lasciati fuori dalla porta.
3. Viene reso noto, dopo un anno perso e senza che i cittadini, quindi, abbiano potuto usufruire delle misure precedenti,
che ci sarà il reddito di cittadinanza. Denunciamo che i soldi sono pochi. Anche molti altri, in consiglio e pubblicamente
esprimono dubbi. Nulla.
4. Il Sindaco e il M5S continuano e con soli 300mila euro annunciano che daranno soluzione a centinaia di cittadini.
5. Facciamo i conti, con le proposte economiche dette da chi sta governando Marino, dimostriamo che al massimo
possono rispondere a 100 persone. Silenzio.
6. Si approva regolamento, si apre bando, si ricevono risposte: a fronte dei drammi che economicamente le famiglie
stanno subendo, tanto è contorto il bando che solo 81 presentano richiesta!
7. Dalla tragedia, alla farsa: tanto è da labirinto ed enigma irrisolvibile il percorso dei requisiti, che tra le 81 domande,
solo 31 sono gli ammessi a ricevere il sostegno!
Che genio della politica e della amministrazione occorre per rispondere a questa semplice domanda: A Marino non è
vero che c’è il dramma del lavoro, non è vero che c’è una diffusa soglia di povertà tra i ceti popolari e medi, oppure
questa buffonata imposta e realizzata da Sindaco e Giunta M5S è un totale fallimento?
Un tema centrale, per la loro politica di Cinquestelle, non meriterebbe come risposta coerente e non truffaldina, le scuse
per non averci capito nulla, e le dimissioni in blocco?”




Marino, Sagra dell’Uva: ecco i prezzi per il biglietto d’ingresso. Si può prenotare anche online

MARINO (RM) – E’ stato individuato il 13 settembre scorso dalla Giunta Comunale con atto n. 128 il Piano tariffario per l’accesso alla 94^ edizione della Sagra dell’Uva.
Il Piano si riferisce alla sola giornata di Domenica 7 ottobre nella quale le 5 Biglietterie osserveranno il seguente orario: dalle ore 9,30 alle ore 18,00.
Per i non residenti il ticket per l’accesso è di € 3,00 e comprende la visita gratuita al Museo civico “Umberto Mastroianni”, al Museo del Vino, al Museo del Bottaio, al Museo del carretto a vino e alle grotte sotterranee.
In alternativa pagando un ticket di € 6,00 si ha diritto all’accesso + una degustazione guidata percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba (offerta promozionale con importo ridotto; presentando il biglietto all’’ingresso del percorso enogastronomico si avrà diritto al coupon degustazioni delle eccellenze del territorio).
Si intendono esentati dal pagamento d’ingresso i minori di anni 12, i diversamente abili e relativo accompagnatore; Per i Gruppi sono previste 15 gratuità ogni 40 biglietti acquistati online.
Per i residenti nei giorni 6, 7 e 8 ottobre e per i non residenti nei giorni 6 e 8 ottobre 2018 limitatamente al solo accesso al percorso  enogastronomico di Piazza S. Barnaba, con degustazione guidata a cura dell’Ass.ne Green Mind – Il Bene Comune della Terra, è previsto un biglietto di € 5,00.
Le Biglietterie saranno posizionate come segue:
A) Corso V. Colonna – angolo Via del Crocifisso
B) Via Garibaldi – altezza piazzale degli Eroi
C) Via A. Fratti – Via Ferentum
D) Via Borgo Stazione
E) Via C. Colizza – angolo piazza Garibaldi
Per le modalità di acquisto dei biglietti la Società Services For Fun srl, incaricata di esperire tutte le operazioni relative al ticketing-informatico e di sicurezza, al fine di rendere più fluido l’accesso alla manifestazione nel rispetto delle prescrizioni normative e regolamentari atte ad assicurare la sicurezza dei luoghi e delle persone, comunica il seguente link: http://www.i-ticket.it/eventi/sagra-dell-uva-marino .
Saranno individuati percorsi preferenziali per coloro che acquistano i tickets on line. Per i gruppi che provvedono all’acquisto on line dei biglietti è consigliato l’ingresso dalla Biglietteria A) di Corso V. Colonna.