MARINO: PRESENTATA AL SALOTTO DEL VINO DELLA GOTTO D'ORO LA 89 EDIZIONE DELLA STORICA SAGRA DELL'UVA

IN FONDO ALL'ARTICOLO VIDEO SERVIZIO SU CONFERENZA DI PRESENTAZIONE SAGRA DELL'UVA 2013 AL SALOTTO DEL VINO DELLA GOTTO D'ORO

 

Redazione

Marino (RM) – Sebastiano Somma e Milena Miconi a rappresentare Marcantonio Colonna e la sua sposa Felice Orsini. I cantanti Alex Britti e Giuliano Palma accompagnato dall’orchestra di Zelig a salire sul palco di piazza San Barnaba. E poi antiche fraschette riproposte nel loro essere punto di degustazione e aggregazione, un percorso all’interno dell’arte vinificatoria con antichi strumenti, momenti di degustazione di vini accompagnati da sommelier, una mostra di etichette artistiche applicate su vini eccellenti del territorio, un punto di accoglienza suggerimenti e idee nuove da parte dei cittadini dal punto di vista agricolo con la proposta di un arricchimento della manifestazione con ricordi e tradizioni che fanno parte della cultura del territorio. E poi teatro, mostre, fiere all’insegna di natura, arti, mestieri e artigianato a mettere in evidenze le eccellenze locali.
 
Sono questi gli elementi principali che caratterizzano la 89ma edizione della Sagra dell’Uva di Marino in programma dal 4 al 7 ottobre prossimi. Ideata nel 1925 dal poeta Leone Ciprelli, è la manifestazione di genere più antica d’Europa. Finalizzata alla promozione del turismo, del commercio, della cultura e delle tradizioni che hanno reso celebre la città nel mondo, vede quale tema «Marino, cultura e tradizioni».
 
A snocciolarne dettagli e novità l’Amministrazione che oggi, 1 ottobre, nella cantina sociale Gotto d’Oro presieduta da Luigi Caporicci, tramite gli assessori alla Cultura e alle Attività produttive Arianna Esposito e Giuseppe Bartolozzi ha incontrato i rappresentanti degli organi di stampa nazionali e locali.
 
«E’ un momento in cui la nostra comunità, che ringrazio a tutti i livelli per la collaborazione – ha detto il vice sindaco Fabrizio De Santis –  si ritrova unita e, nel suo investire energie, ogni anno dà vita ad un miracolo. Quello delle cantine storiche, che offrono la possibilità di gustare le delizie enogastronomiche locali. Della sfilata in costume d’epoca che, rievocando il ritorno vittorioso a Marino di Marcantonio Colonna del 1571 dalla battaglia di Lepanto, vede il coinvolgimento di oltre cinquecento figuranti. Per arrivare al vero miracolo, quello delle «fontane che danno vino», reso eterno dalla canzone di Ettore Petrolini «’Na gita a li Castelli». Una festa pagana che non diventa tale prima di essere passata attraverso un momento di forte religiosità con la comunità riunita intorno alla Beata Vergine del SS. Rosario che, con intimo raccoglimento, partecipa alla Santa Messa e alla Processione Solenne per le vie del centro storico animata dalle Confraternite».
 
Ospite della conferenza il maestro Ennio Calabria, uno tra i più significativi esponenti del figurativismo europeo autore della locandina 2013 che, come tradizione, è realizzata da un importante nome del mondo dell’arte, della musica e del cinema.
 
Presente Vittorio Storaro, il più famoso direttore della fotografia, più volte Premio Oscar, capace di «Scrivere il cinema con la luce» e per questo definito il riassunto vivente della più elevata cinematografia mondiale. A lui, marinese d’adozione, verrà conferita la cittadinanza onoraria venerdì 4 ottobre a Palazzo Colonna (ore 16).
 
Madrina della cerimonia, che ha visto la presenza del consigliere regionale, già sindaco di Marino, Adriano Palozzi, l’attrice e conduttrice televisiva Patrizia Pellegrino.
 
Presenti altri rappresentanti di Palazzo Colonna tra i quali il presidente del Consiglio comunale Stefano Cecchi, l’assessore Gianfranco Bartoloni e i consiglieri Biagio Cianci, Emiliano Pagliarini e Simone Del Mastro. Con loro il direttore della Multiservizi dei Castelli Aldo Crisanti. A rappresentare le Forze dell’Ordine il comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Maria delle Mole, m.llo Marcello Michienzi e il maggiore Luigi Aureli, comandante Compagnia di Castel Gandolfo.
 
Realizzata con il patrocinio e il contributo di Regione Lazio e Provincia di Roma e il sostegno di numerosi sponsor tra i quali BCC Marino, Gotto d’Oro, Multiservizi dei Castelli di Marino e Cogianco, la Sagra dell’Uva, come tradizione, vede la collaborazione delle associazioni del territorio, dei comitati di quartiere e della Pro Loco di Marino che quest’anno compie i 40 anni di attività.
 
Un grazie a tutti loro per la presenza e la collaborazione costante è stato espresso dall’Amministrazione che non ha mancato di estendere riconoscenza alle Forze dell’Ordine, alla Croce Rossa di Marino, alla Protezione Civile e a tutti coloro che, a vario titolo, si sono resi disponibili e collaborativi per la realizzazione della manifestazione con un’attenzione particolare alla sicurezza.
 
«Con i suoi perché, il suo passato e il suo futuro – ha detto l’assessore alla Cultura Esposito – la Sagra è ogni anno esclusiva, irripetibile, indimenticabile ma, indissolubilmente, legata a tutte le altre. A tracciare un filo immaginario attraverso il tempo che parla di Marino e della sua storia».
 
Di storia ha parlato anche l’assessore alle Attività Produttive Bartolozzi che, nel sottolineare il valore di una festa di popolo che ha raggiunto quasi il secolo di vita, ha anticipato come la stessa , non solo evento fine a se stesso, possa essere posta al servizio della comunità per il recupero di antichi mestieri.
 
Del significato profondo del condividere momenti di celebrazione del vino quale coesione delle individualità ha parlato il maestro Ennio Calabria che ha evidenziato come ogni anno di più, nella tradizione, vi sia la sperimentazione di nuove prospettive.
 
Di celebrazione di un connubio tra le arti del territorio espresse nella loro globalità ha parlato invece Vittorio Storaro che ha invitato a riflettere sul perché, nonostante tutto, la Sagra dell’Uva, pur nel suo quasi secolo di vita, continui a rappresentare un momento imprescindibile per la comunità e per le migliaia di visitatori che ogni anno arrivano a Marino per prendervi parte.
 
Un grazie a tutti per la preziosa presenza e l’apporto costruttivo offerto nella riscoperta e nella valorizzazione delle più antiche tradizioni è stato rivolto dal consigliere regionale Adriano Palozzi che, ricordando gli otto anni in cui, da sindaco, ha presieduto la manifestazione, di concerto con il vice sindaco De Santis ha sottolineato come la stessa sia sempre di più promossa all’insegna del risparmio. Poi, ringraziando la Regione Lazio e la Provincia di Roma per il sostegno conferito all’iniziativa, ha espresso riconoscenza a tutti coloro che, con i loro contributi e sponsorizzazioni, permettono di rendere possibile un evento entrato a far parte del patrimonio culturale regionale e non solo.
 




MARINO, GOTTO D'ORO: "IL GUSTO DELLA SOLIDARIETA'" SCALDA I MOTORI

Tra le dimore storiche, i giardini e le eccellenze enogastronomiche del distretto dei Castelli Romani, trova posto lo spirito di collaborazione con le popolazioni colpite dal recente sisma. In vista di future iniziative volte al rilancio economico produttivo del territorio emiliano

 

Redazione

Anche il sindaco Adriano Palozzi con l’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Bartolozzi parteciperanno all’evento «Il Gusto della Solidarietà» in programma per martedì 3 luglio (ore 11) al Salotto del Vino dell’azienda «Gotto d’Oro» di Marino.  L’iniziativa, alla quale prenderanno parte le Amministrazioni dei Castelli Romani, le istituzioni, i consorzi e le associazioni di categoria insieme alle realtà enogastronomiche del territorio, sarà un momento di conoscenza e confronto tra le eccellenze castellane e quelle del distretto di Modena, da sempre esponenti del più pregiato «Made in Italy» in nome della qualità e unicità dei loro prodotti.  La manifestazione, autopromossa per gettare le basi di una prossima collaborazione tra le due realtà economiche e produttive, è volta a valutare e impostare le possibili iniziative da avviare a supporto e rilancio dei territori emiliani colpiti dal terremoto. Vedrà la partecipazione dei vertici della Camera di Commercio di Modena, della Confederazione Nazionale Artigiana e del Palatipico di Modena. «Accogliamo con gioia nella nostra Città, insieme alle altre Amministrazioni dei Castelli Romani, alle istituzioni, ai consorzi, alle associazioni di categoria e alle realtà enogastronomiche del territorio, i rappresentanti del settore economico e produttivo del distretto di Modena – dice il sindaco Adriano Palozzi di concerto con l’assessore Bartolozzi – Essere presenti e fattivi in un momento di estrema difficoltà come quello che la comunità emiliana sta vivendo a causa del recente sisma, con vite spezzate e situazioni di crisi connesse alla perdita dei riferimenti di vita conquistati con grandi sacrifici, è per il nostro Comune e per il nostro territorio fonte di orgoglio oltre che di arricchimento».  «La solidarietà che il popolo italiano, tutto, ha dimostrato in questa come in tante altre passate occasioni di difficoltà del Paese – evidenzia Palozzi – dà il senso e la misura del grande spirito di unità nazionale, negli anni consolidato, di cui hanno parlato, nelle strade, i milioni di italiani che nel marzo del 2011 hanno festeggiato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, trasformando il territorio in spazio delegato all’identità nazionale. L’iniziativa in programma al Gotto d’Oro – sottolinea – manifesta il desiderio del distretto dei Castelli Romani di essere presente e vicino all’Emilia, dal punto di vista imprenditoriale e umano, con la volontà di essere partecipe nella ripresa del cammino interrotto. E’ un orgoglio per un sindaco di una città del Lazio, nella Provincia di Roma, vicina alla Capitale, ricevere una delegazione in rappresentanza dei territori in questo momento in difficoltà. Perché, anche nel piccolo, si possa arrivare a dare un aiuto e lanciare un importante messaggio di vicinanza».

tabella PRECEDENTI:

25/06/2012 CASTELLI ROMANI, IL GUSTO DELLA SOLIDARIETA' AL SALOTTO DEL VINO DELLA GOTTO D'ORO

 




CASTELLI ROMANI, IL GUSTO DELLA SOLIDARIETA' AL SALOTTO DEL VINO DELLA GOTTO D'ORO

I sindaci dei Castelli Romani, le istituzioni, i consorzi e le più grandi associazioni di categoria con un’assemblea autoconvocata hanno invitato i dirigenti della Camera di commercio, della Confederazione nazionale artigiana e del Palatipico di Modena ad un incontro per valutare quali iniziative è possibile avviare per superare la terribile  fase del dopo terremoto.

 

Luigi Jovino

Modena ed i Castelli Romani sono due distretti di eccellenze gastronomiche del Made in Italy e rappresentano quella parte del territorio nazionale che puntando sulla tradizione millenaria e valorizzando le inimitabili risorse naturali, è riuscita a costruire processi economici di sviluppo di grande valore oltre che di significativa valenza ambientale. Le cascine di Modena, i campi arati della pianura padana e le coltivazioni che si perdono in prospettive, i dolci declivi dei Castelli Romani, le vigne e gli innumerevoli monumenti artistici ed architettonici, presenti nei centri storici dei due distretti appartengono all’immagine dell’Italia bella, rigogliosa, complessa e gentile che più piace nel mondo. Il cotechino e la porchetta, il parmigiano ed il pecorino, i salami di San Felice e la corallina, il Frascati ed il Lambrusco e gli altri innumerevoli accoppiamenti gastronomici, descrivono la ricchezza di due comprensori che proprio nelle varianti del gusto hanno trovato una ragione in più per affermarsi. In questo momento di particolare difficoltà a causa dei ben noti eventi sismici le due realtà economiche e produttive si incontrano per trovare delle sinergie. I sindaci dei Castelli Romani, le istituzioni, i consorzi e le più grandi associazioni di categoria con un’assemblea autoconvocata hanno invitato i dirigenti della Camera di commercio, della Confederazione nazionale artigiana e del Palatipico di Modena ad un incontro per valutare quali iniziative è possibile avviare per superare la terribile  fase del dopo terremoto. A questo incontro che si terrà martedì 3 luglio alle ore 11 presso il Salotto del vino dell’azienda Gotto d’oro di Marino sono stati invitati anche i ristoratori dei Castelli Romani che rappresentano la più grande “industria” economica del territorio. Di proposte ne sono state avanzate già tante e l’assemblea si preannuncia particolarmente affollata e ricca di contenuti anche perché molti ristoratori dei Castelli Romani parleranno a titolo personale, non essendo organizzati in un’associazione di categoria. Il Gusto della solidarietà, però, rappresenta per tutti un’occasione per riscoprire i veri valori della partecipazione ben consapevoli che il superamento della difficoltà arricchisce sia l’uni che gli altri.

Martedì 3 luglio ore 11 presso Salotto del vino – Gotto d’Oro, via del Divino Amore n 115 – Marino

Partecipano:
Maurizio Torreggiani: Presidente Camera di commercio di Modena
Stefano Bellei: Segretario Camera di Commercio di Modena
Angelo Sorrentino: collaboratore
Perluigi Sciolette: Palatipico di Modena
Ermi Bagni: direttore Palatipico srl

Hanno aderito per il momento:
Aurelio Lo Fazio, assessore Attività produttive Provincia di Roma
Massimo Gargano, presidente Coldiretti del Lazio
Luigi Caporicci, presidente Gotto d’oro Marino
Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo
Nicola Marini, sindaco di Albano Laziale
Luciano Gori, sindaco di Monte Porzio Catone
Marco De Carolis, sindaco di Montecompatri
Pasquale Boccia, sindaco di Rocca di Papa
Roberto Rotelli, presidente Strada dei vini dei Castelli
Giuseppe De Righi, presidente del Distretto delle Eccellenze Castelli
Gaetano Bartoli, vicepresidente della Comunità montana Castelli
Luca Mancini: Consorzio Igp Porchetta di Ariccia
Paolo Cacciani, ristorante Cacciani Frascati
Daniele Carducci, ristorante I Quadri di Castel Gandolfo
Matteo Mariani, ristorante Pagnanelli Castel Gandolfo
Claudio Ciocca, ristorante Al Fico di Grottaferrata
Marina Fatelli, amministratore del. Colline Romane Turismo
Mauro De Angelis, presidente consorzio tutela vini Frascati doc…..