MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE E PROMESSE ELETTORALI: TRA 40 GIORNI I CITTADINI CONOSCERANNO LE SORTI DEL NOSOCOMIO

Redazione

Marino (RM) – In quaranta giorni una risposta sull'ospedale dopo la visita a sorpresa del direttore generale Asl Rm H, Fabrizio D'Alba. La notizia è stata data nel fine settimana dal candidato sindaco di Marino della Coalizione dei Moderati nel corso della presentazione della lista civica Aurora di Giuseppe Bartolozzi. Certo, che di proclami ne sono stati fatti moltissimi, basti guardare la sfilza di tabella che riguardano l'ospedale San Giuseppe di Marino e che sono in fondo al seguente articolo. Insomma una "lotta" dei politici che seguiamo dal 2012 ma che ancora non ha dato i suoi frutti. Sarà la volta buona?

 
La lotta per la rifondazione dell'ospedale di Marino va avanti, dunque, in parallelo al cammino verso l'apertura ufficiale della campagna elettorale che la coalizione a sostegno di Silvagni sta percorrendo al ritmo di una presentazione a settimana.
Aurora è la creatura di Giuseppe Bartolozzi, storico esponente locale dell'Udc, ora padre della lista civica di ispirazione cattolico democratica, aperta a famiglie e giovani con un occhio particolarmente attento al ceto medio produttivo, piccoli imprenditori e commercianti.
Aurora è stata presentata nell'elegantissima cornice della Domus Cesari. L’attuale assessore alle Attività Produttive e Turismo ha definito così la sua lista: “Un progetto ambizioso sul quale stiamo lavorando da più di un anno”.
All’evento ha partecipato il Candidato a Sindaco, Fabio Silvagni che prima di virare sugli aspetti programmatici ha sottolineato orgogliosamente come anche Aurora sia una di quelle liste nella scia del cambiamento, a sottolinearlo la presenza di numerose donne e di due ragazzi molto giovani, addirittura under 20.
A seguire il leader del centrodestra ha illustrato i punti fondamentali del suo programma di governo ponendo l’accento sulla sanità: “Nella battaglia contro la chiusura dell’ospedale abbiamo teso la mano anche al Senatore Bruno Astorre, poiché la sanità non deve avere colori politici. Abbiamo fatto pubblicare sui principali quotidiani italiani la lettera inviata al Ministro Beatrice Lorenzin, al Presidente Nicola Zingaretti e al Direttore Generale Asl Rm H Fabrizio D’Alba. Noi non ci fermeremo, la battaglia dell’ospedale diventerà presto una guerra e voglio combatterla coi cittadini. Ieri D’Alba si è recato a sorpresa a Marino e ci ha comunicato che si pronunzierà sulla questione entro 40 giorni. Noi riteniamo che abbia tutti gli elementi per decidere in modo corretto, il reparto di ginecologia e le sale operatorie che ha il San Giuseppe sono un fiore all’occhiello per la sanità regionale e nazionale”.
In seguito Silvagni ha descritto i lavori che interesseranno la periferia marinese: “A differenza degli altri sul fronte Divino Amore, noi non ci fermiamo, infatti vogliamo valorizzare anche questo territorio negli interessi dei cittadini. Abbiamo preso accordi con i costruttori per la costruzione di un campus che ospiterà una scuola, un centro anziani, dei centri sportivi e un teatro della musica, il tutto su 38mila metri quadrati, di cui 11 saranno destinati ad un parco verde”. L’apertura di un nuovo parco non interesserà soltanto il Divino Amore: “A Santa Maria nascerà il ParcoMugilla con parco per bambini, parco circense e biblioteca”. Il Candidato a Sindaco dei moderati ha poi annunciato altri lavori alle frazioni: “Prossimamente inizieranno i lavori su via Frassati, per dare parcheggi ai residenti di quella zona”.
Il leader dei moderati si è poi occupato di ambiente: “Per quanto riguarda l’ambiente ci impegneremo nel nostro progetto denominato 'rifiuti a chilometro zero' che porterà Marino ad avere la possibilità di smaltire in modo autonomo l’umido, tutto questo andrà a vantaggio dei cittadini che vedranno diminuire la tassa sui rifiuti del 10 – 20%. Il taglio della tassa sarà possibile grazie ad un risparmio di 2,5 MLN di Euro l’anno garantito dal digestore.” Silvagni ha riservato un elogio all’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani a Marino: “La Multiservizi è ben vista a livello europeo e questo ci dà l’opportunità di poter ricevere un finanziamento proveniente da Bruxelles pari a 4 milioni per costruire l’impianto. Inoltre le famiglie che raggiungeranno un buon livello di differenziata, riceveranno un compenso in denaro.”
“Favoriremo l’ambiente anche nell’ambito della pubblica istruzione – ha proseguito il Candidato a Sindaco – infatti ad aprile sarà aperta a Frattocchie la prima scuola ecosostenibile che darà la possibilità ad ottanta bambini di frequentare un ambiente scolastico moderno e all’avanguardia, senza considerare i micro asili nido che installeremo su tutto il territorio comunale".
"Per quanto riguarda le imprese e di conseguenza il lavoro abbiamo intenzione di creare tre consorzi che raggruppino tutte le piccole, le medie e le grandi imprese territoriali per favorire il loro operato sul territorio”. A seguire Silvagni ha sottolineato un altro aspetto inerente l’ambito sociale: “167 famiglie grazie a noi possono usufruire del progetto chiave di volta, che garantisce loro 400 Euro al mese in cambio di lavori socialmente utili”.
Silvagni ha in seguito risposto alle dicerie inerenti la chiusura di Palazzo Colonna: “Nessuna chiusura, apriremo la casa dei servizi a Santa Maria delle Mole e trasformeremo l’attuale Comune nel palazzo delle mostre”.
Il leader dei moderati ha poi parlato del settore terziario marinese: “Dopo Pasqua sarà inaugurato il Mitreo, l’apertura di questo luogo è attesa da tantissimi turisti, in questo senso ci siamo seduti ad un tavolo di trattativa con ventiquattro tour operator, i quali hanno preso atto dell’attrattiva turistica che Marino ha”.
Da sottolineare nell’intervento del leader del centrodestra una dura presa di posizione nei confronti di alcuni avversari politici: “Ho massimo rispetto per il candidato del Pd Emanuele Ciamberlano! Si parla anche di altri candidati per quanto riguarda la sinistra, una di questi è Eleonora Di Giulio, non appena sarà ufficializzata la sua candidatura sarà mia premura farle i migliori auguri! Sono critico con altri politici, uno di questi è Tammaro, costui parla di ambiente e poi attacca manifesti in modo selvaggio e abusivo”.
Alla presentazione è intervenuto anche Adriano Palozzi, l’uomo dei record, così lo ha definito Bartolozzi, per aver guidato una realtà come Marino per ben otto anni; questo l’intervento del Consigliere regionale di Forza Italia: "Marino è in buone mani con Silvagni. L’augurio è di rivederci il 25 Maggio per festeggiare la vittoria diFabio”. Anche il Consigliere regionale ha fatto un accenno agli avversari politici: “La sinistra sta dando spettacolo, litigano sulla spartizione delle poltrone ancor prima di averle, senza considerare che non le avranno mai”.

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MARINO, CHIUSURA OSPEDALE: CHE ZINGARETTI ROMPA IL SILENZIO SUL FUTURO DEL NOSOCOMIO

di Adriano Palozzi – consigliere regionale di Forza Italia

Stamane ho presentato una interrogazione a risposta scritta in merito al destino dell’ospedale San Giuseppe di Marino. Insistenti voci di stampa infatti vorrebbero lo storico nosocomio, polo di eccellenza dei Castelli Romani e della provincia sud di Roma, inserito nella lista delle 175 strutture sanitarie che il ministero della Salute vorrebbe chiudere, perché considerate piccole ed inutili. Questo provvedimento, rivolto agli ospedali con meno di 120 posti letto, potrebbe divenire esecutivo non appena Governo e Regioni daranno il via libera. Chiedo quindi a Nicola Zingaretti di uscire dal suo profondo silenzio, di capire che la sanità non è fatta solo di numeri ma prima di tutto di persone, e prendere urgentemente posizione sulla vicenda smentendo categoricamente i gossip che vorrebbero la chiusura del nosocomio San Giuseppe di Marino. Che, lo ricordo, vanta 115 posti letto, cinque sale operatorie altamente tecnologiche e un reparto di ginecologia completamente ristrutturato, e negli scorsi mesi è stato protagonista di una serie di interventi infrastrutturali milionari, che consentono adesso al presidio castellano di poter accogliere fino a 400 degenti. Numeri notevoli che la dicono lunga sull’importanza del nostro ospedale. Il presidente della Regione Lazio dunque ci dica se le voci di rischio chiusura corrispondono al vero e, in caso di risposta positiva, quali atti intende adottare per evitare la dismissione del nosocomio di Marino al fine di tutelare il fondamentale diritto alla salute dei cittadini, residenti ai Castelli Romani e nel territorio a sud di Roma.

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MARINO, OSPEDALE OCCUPATO: UNA LISTA DI AZIONI INDICATE A ZINGARETTI DA PARTE DEL PD LOCALE

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Franca Silvani – Segretaria Partito Democratico Marino. Gruppo Consiliare PD Marino

 

Marino (RM) – E’ un fatto tipicamente italiano  quello di affrontare i problemi in forma emergenziale e con questa formula spesso si sono giustificate operazioni e iniziative anche poco trasparenti e che in nome degli  interessi della collettività, mascheravano (anche male) solo fini personali di pura propaganda elettorale.

Marino non si è sottratto a questo metodo ed abbiamo assistito ad una lenta e progressiva aggressione dei servizi offerti su questo territorio fino al loro quasi totale depauperamento.

Un altro metodo, sempre tipico italiano, è quello della sola ricerca di responsabilità e colpe a chi ha governato precedentemente, senza la ricerca di soluzioni concrete.

Noi siamo per guardare avanti, affrontare i problemi e tentare tutte le strade possibili per trovare le soluzioni più idonee per il bene della collettività.

Chiediamo la disponibilità a Nicola Zingaretti, Commissario ad Acta per il piano di rientro dai disavanzi del Settore Sanitario della Regione Lazio, con queste nostre proposte:



Siamo vicini e solidali a tutto il personale sanitario che sta lottando per la sopravvivenza del nostro ospedale. Invitiamo  sabato 29 Giugno ore 10.00 tutte le forze politiche e sociali ad una presenza attiva  presso l’ospedale per ascoltare le ragioni dei lavoratori, portare le nostre proposte e concordare con tutti ulteriori iniziative necessarie.

Criticare, combattere e proporre. Ascoltare e concertare. Non solo urlare. Questo è il metodo che da sempre contraddistingue il  PD e così il PD continuerà.

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MARINO, OCCUPAZIONE OSPEDALE: COMANDINI (IDV) SCRIVE ALL'ASSESSORE ALLA SALUTE REMO PISANI

Marco Comandini – Coordinatore Idv Marino

 

Marino (RM) – Lettera aperta all’Assessore alla salute Remo Pisani

E .p.c.:

Ai cittadini di Marino

Ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza

Agli Assessori Comunali

Ai Segretari dei partito di maggioranza e minoranza a movimenti ed associazioni.

 

Oggetto: Ospedale San Giuseppe di Marino.

 

Più volte abbiamo sollevato come IDV il problema dell’ospedale San Giuseppe e del suo ridimensionamento, della possibile chiusura che vorremmo scongiurare in ogni modo. I nostri timori di chiusura di interi reparti ed ancor peggio di quelli ristrutturati costati circa 7 milioni di euro, sono divenuti realtà. E la preoccupazione è che nonostante gli annunci, non saranno più riaperti. Un danno incalcolabile per i nostri concittadini e per i lavoratori trasferiti tra Frascati Genzano di Roma ed Anzio.

Avv. Pisani essendo lei Assessore alla sanità, le chiediamo di volersi adoperare per convocare ed al più presto un consiglio comunale aperto a tutti, coinvolgendo i responsabili della Asl RomaH e dell’ospedale, i sindacati, e la rappresentanza regionale.

Questo Le chiediamo come cittadini e come responsabili politici che hanno a cuore la nostra città.

Marino 25.06.2013

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MARINO, OSPEDALE: LA VERITA' SULLA RIAPERTURA DI OSTETRICIA, GINECOLOGIA, NEONATOLOGIA E CONSULTORIO.

Redazione

Marino (RM) – La mattina di sabato 2 febbraio 2013, si è svolta all'ospedale di Marino una partecipata assemblea pubblica con decine e decine di cittadini, soprattutto donne, per volontà dell’Assemblea delle Donne dei consultori di Marino e dei Castelli Romani.

La sala messa a disposizione dal direttore sanitario, dottor Michele Di Paolo ha visto l’intervento dello stesso chiamato a rispondere alla introduzione svolta da Paola, e a numerosi interventi che ponevano quesiti diretti. Domande sul piano sanitario, sul futuro dell’ospedale, sui servizi connessi, sulle mancanze registrate, sui tempi di “esistenza” delle scelte che vengono compiute ora, senza che siano rimesse in discussione tra un mese. Molto onestamente e trasparentemente il dott. Di Paolo e il capo dell’Ufficio tecnico, hanno risposto a tutti i quesiti posti.

Questo è ciò che è emerso: Il Consultorio di Marino riapre, perché l’intervento di cui necessitava era di manutenzione del sistema di riscaldamento

Il blocco Ostetricia-Ginecologia e Neonatologia apre per intervento della Asl Roma H, non appena sarà risolta l’acquisizione di documentazione idonea rilasciata dalla ditta cha ha svolto la messa a norma. "La documentazione che attesta che è tutto a posto è già pronta, ma non viene consegnata perché alla ditta non sono stati pagati i lavori" commenta Maurizio Aversa di Rivoluzione Civile Ingroia.

Per questo, nelle conclusioni riepilogative dell’Assemblea, si è indicato che si continuerà a vigilare. Anzi, come ha sostenuto con forza Anna Sapia, del Comitato Cittadino di Marino, se non sarà sufficiente la vigilanza attiveremo delle forme di lotta affinchè nulla più venga sottratto di quanto resta della salute pubblica e per garantire che queste scelte annunciate siano concretizzate. "All’assemblea sono intervenuti – dichiara Aversa –  esponenti delle forze politiche e sociali locali (tra cui Rivoluzione Civile, il Pd, I Po’) che hanno continuato così il loro impegno di denuncia contro le promesse di Palozzi e della Giunta di destra che governa Marino, e che metteranno a disposizione dei cittadini le proprie scelte a favore della sanità pubblica sul territorio. Emerge con chiarezza la totale inaffidabilità, e la scelta di affidarsi solo alle menzogne da parte del Sindaco di Marino, anche candidato alla regione Lazio.

Adriano Palozzi nega che ci fosse volontà di spostare il Consultorio per chiusura definitiva. Ma che era tutto dovuto ad una ristrutturazione per ampliare il servizio. Invece, smentendo il sindaco pubblicamente, questa mattina sia il responsabile dell’ufficio tecnico che il direttore sanitario hanno raccontato che si è trattato di un “semplice” intervento di manutenzione del riscaldamento. Quindi o Palozzi è bugiardo perché vuol spostare il Consultorio; oppure è bugiardo perché neppure sa che non c’è nessuna ristrutturazione. In ambedue i casi non pensi di cavalcare facili promesse alla “Pronto Soccorso che mo’ apre”. – Aversa conclude –  I cittadini marinesi sono stanchi di giochetti parolai. E, soprattutto, ora che la Rivoluzione Civile è giunta anche a Marino c’è un motivo in più per ampliare le alleanze di forze politiche e sociali che saranno sempre dalla parte giusta: quella dei cittadini che hanno diritti da far valere. A cominciare da quello della salute. Del resto che Palozzi giochi sulla sanità, mentre è impegnato nel sostegno a Storace che è gran parte dell’origine dei guai della sanità laziale, è solo un triste epilogo del berlusconismo transitato nel Lazio tramite la Polverini, che i cittadini provvederanno a cacciare da ogni ipotesi di riconsegna della guida della Regione."

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26/10/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: NESSUN ALLARMISMO, VA TUTTO BENE… PAROLA DI SINDACO
25/10/2012 MARINO, OSPEDALE. DOPO LE PROMESSE ELETTORALI DELLA POLVERINI E DI PALOZZI: IL COLLASSO
15/07/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: CENTINAIA DI CITTADINI IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA
13/07/2012 MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA
13/06/2012 MARINO OSPEDALE, L'ITALIA DEI VALORI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE
10/06/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: ALLARME CHIUSURA REPARTI
25/05/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.
24/05/2012 MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.
22/05/2012 MARINO, SANITA': CHE FINE HA FATTO ONCOLOGIA?
30/04/2012 MARINO, RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANCATA APERTURA DEL PRONTO SOCCORSO
03/04/2012 MARINO SANITA', SI SMANTELLA LA STRUTTURA IN VIA COSTA BATOCCHI

 




MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: NESSUN ALLARMISMO, VA TUTTO BENE… PAROLA DI SINDACO

Redazione

Marino – «L’ospedale San Giuseppe non corre alcun rischio. Quelle che sento girare in questi giorni sul rischio chiusura del Punto Natale del nostro nosocomio sono notizie allarmistiche che, assicuro, non hanno alcun fondamento – dice il sindaco di Marino Adriano Palozzi. – Il personale che dovrebbe lasciare i reparti di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria, come denunciato anche dalla direzione della Asl Rm H in una nota inviata alla Regione Lazio, verrà prontamente sostituito, continuando così a garantire un servizio che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro nosocomio. I servizi erogati in questione – prosegue il Primo Cittadino – garantiscono infatti un ottimo livello qualitativo. Non solo. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia, nonostante sia stato investito di importanti lavori destinati alla riqualificazione dello stesso, ha comunque mantenuto la sua funzionalità. Il che – sottolinea – renderebbe assurdo ipotizzare un suo ridimensionamento o addirittura la sua chiusura. Mi sono personalmente adoperato in Regione – va avanti – affinché ogni rischio in tal senso venisse scongiurato e, a breve, ne vedremo i risultati. In questo momento – afferma ancora Palozzi – sento il dovere di fare chiarezza, prendendomi la responsabilità di comunicare a tutti i cittadini, in particolare a quanti tutti i giorni usufruiscono del nostro ospedale, lo stato dei suoi servizi. Su questo argomento non abbiamo evitato e mai eviteremo il confronto, considerando positivo il lavoro che tutti si impegnano a fare attraverso un monitoraggio costante che considero senza alcun dubbio importante».   A far eco al Sindaco l’assessore alla Sanità di Marino Remo Pisani: «Non c’è nulla di cui preoccuparsi. Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con il direttore sanitario Vittorio Amedeo Cicogna il quale mi ha confermato la sua disponibilità a garantire un’eccellenza come quella del Punto Nascita dell’ospedale San Giuseppe. Posso confermare queste mie affermazioni sulla base delle rassicurazioni che mi sono state date dal sindaco Palozzi, prontamente attivatosi in Regione per garantire che il personale medico del reparto venga opportunamente e tempestivamente rimpiazzato».   

tabella PRECEDENTI:

25/10/2012 MARINO, OSPEDALE. DOPO LE PROMESSE ELETTORALI DELLA POLVERINI E DI PALOZZI: IL COLLASSO
15/07/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: CENTINAIA DI CITTADINI IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA
13/07/2012 MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA
13/06/2012 MARINO OSPEDALE, L'ITALIA DEI VALORI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE
10/06/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: ALLARME CHIUSURA REPARTI
25/05/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.
24/05/2012 MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.
22/05/2012 MARINO, SANITA': CHE FINE HA FATTO ONCOLOGIA?
30/04/2012 MARINO, RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANCATA APERTURA DEL PRONTO SOCCORSO
03/04/2012 MARINO SANITA', SI SMANTELLA LA STRUTTURA IN VIA COSTA BATOCCHI


 




MARINO ASL RM H, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: GIU' LE MANI DA FISIOTERAPIA

A. De. M.

Il Partito ed il gruppo Consiliare del Partito Democratico esprimono forte preoccupazione per il continuo depauperamento, da parte dell’Azienda RM H, dei servizi sanitari presenti sul nostro territorio. Dopo la chiusura del Pronto Soccorso, dopo lo spostamento dei servizi previsti dalla ex SAUB da Marino a Ciampino, ora sembra che via sia il tentativo di spostare anche il servizio di Fisioterapia, servizio eccellente presente all’interno del San Giuseppe,  da Marino a Ciampino. Invitiamo Il Sindaco ed il Direttore Sanitario del Polo H1 a rivedere le proprie scelte. Tale spostamento comporterebbe un ulteriore  disagio soprattutto per la popolazione anziana del nostro territorio. Per conto nostro, possiamo certamente dire, che il nostro territorio ha pagato un prezzo già alto e che la nostra popolazione non è in grado di subire ulteriori aggravi. Per questo stiamo valutando l’ipotesi, se tale scelta non venisse cambiata, di arrivare anche a compiere gesti plateali come quello dell’occupazione dei reparti di fisioterapia.
 




MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: CENTINAIA DI CITTADINI IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA

Angelo Parca

Cittadini e opposizioni scendono di nuovo in piazza per dire no alla chiusura del pronto soccorso e alla dismissione dell’ospedale San Giuseppe di Marino. Sabato 14 luglio centinaia e centinaia di cittadini sono giunti a piazza San Barnaba per manifestare il loro dissenso contro il collasso della storica struttura sanitaria di via XXIV Maggio, i cui lavori per la risistemazione del presidio di urgenza sono fermi da svariati mesi. “Quelle di Polverini e Palozzi sono state solo promesse elettorali, il pronto soccorso è ancora chiuso. Si vuol far morire il nostro nosocomio”. Questo, in sintesi, il remake dialettico alzatosi dal presidio di protesta, che ha registrato l’adesione di gran parte del centrosinistra di Marino: Idv, Lista Onorati, Verdi, Partito Socialista, Sel e FdS. Numerosi anche gli interventi dei delegati regionali dei partiti: il consigliere regionale di Sel Luigi Nieri, la responsabile vendoliana Welfare Lazio, Ileana Piazzoni, il segretario del litorale e dei Castelli del Psi, Daniele Priori, il consigliere regionale di FdS, Fabio Nobile e il presidente dei Verdi Lazio Nando Bonessio. Il Consigliere comunale e provinciale Onorati ha portato i saluti del segretario regionale Idv Marruccio e di quello provinciale Colagrossi, tenuto lontano da un improvviso problema familiare.
 
La manifestazione è stata l’occasione per raccontare la genesi del San Giuseppe puntando criticamente il dito sul lassismo e le inefficienze dell’amministrazione Palozzi, sia nel primo che nel secondo attuale mandato: dalla conferenza dei servizi del 2007, in cui l’amministrazione di centrodestra di Marino diede l’assenso alla chiusura del pronto soccorso fino al 2011 quando Polverini e Palozzi promisero la nuova apertura del pronto soccorso. “Promesse poi rimaste bugie preelettorali” hanno tuonato i presenti, che si sono chiesti: “Dove sono finite le garanzie di riapertura fatte dal centrodestra comunale e regionale? Fate attenzione, cari cittadini, poiché tra un po’ inizierà la campagna elettorale e questi personaggi torneranno a vendere fumo. Intanto Polverini e Palozzi ci dicano se sono d’accordo con la proposta fatta dalla A.s.l. di rendere il San Giuseppe un polo di eccellenza oncologica e soprattutto ci facciano sapere con precisione se e quando il pronto soccorso riaprirà. È giusto che i cittadini conoscano la verità. Per ora, da loro, sono venute solo promesse a cui non son seguiti fatti concreti”. Da segnalare, infine, come siano stati particolarmente apprezzati le parole di Henos Palmisano, dottore che opera da trent’anni nel nosocomio marinese, e quello di Nilo Rizzo dell’Anpi di Marino: “Daremo il nostro contributo ogni giorno di più per tutelare il diritto alla salute dei marinesi”.

tabella PRECEDENTI:

13/07/2012 MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA
13/06/2012 MARINO OSPEDALE, L'ITALIA DEI VALORI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE
10/06/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: ALLARME CHIUSURA REPARTI
25/05/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.
24/05/2012 MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.
22/05/2012 MARINO, SANITA': CHE FINE HA FATTO ONCOLOGIA?
30/04/2012 MARINO, RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANCATA APERTURA DEL PRONTO SOCCORSO
03/04/2012 MARINO SANITA', SI SMANTELLA LA STRUTTURA IN VIA COSTA BATOCCHI


 




MARINO, IL PRONTO SOCCORSO NON APRE: SONO FINITI I SOLDI

Chiara Rai

Il pronto soccorso di Marino rimane un cantiere fermo.Non aprirà nell’immediato futuro come del resto non è stato aperto a settembre scorso come garantito dal sindaco di Marino Adriano Palozzi e dal governatore della Regione Renata Polverini in campagna elettorale. Aprirà quando l’azienda sanitaria locale avrà le risorse. Oltre al danno c’è anche la minaccia della beffa perché se a Marino non apre il pronto soccorso, a Velletri non è affatto scongiurata la chiusura dell’ospedale. Su Velltri pendono infatti delle prescrizioni dei Nas e Vigili del Fuoco per degli interventi di messa in sicurezza che avrebbero dovuto essere terminati già da qualche giorno. La Asl RmH infatti, ha avuto un anno di tempo per completarli ma ancora non si è vista luce. Che ai Castelli Romani la sanità sia arrivata al capolinea lo si sapeva da tempo. Ma che rispetto all’ospedale di Marino siano più che lecite e fondate le preoccupazioni del senatore e vice presidente vicario della commissione Sanità Domenico Gramazio, fa ben capire come il capolinea sia proprio sotto gli occhi degli oltre 400 mila residenti castellani che assistono alla morte cronica degli ospedali del territorio. La paura di Gramazio è proprio che le risorse che dovevano essere impiegate per il pronto soccorso di Marino finiscano a Velletri determinando così la chiusura di Marino entro il primo luglio. E se così fosse, il senatore Pdl promette fin da ora battaglia. Senza troppi giri di parole, il direttore sanitario della Asl RmH Amedeo Cicogna fa il quadro: “Per evitare la chiusura definitiva dell’ospedale di Velletri, abbiamo impiegato tutte le risorse disponibili, diversi milioni di euro, per salvare lo stesso e adempiere alle prescrizioni. Peraltro i lavori devono ancora terminare e non posso dire che la chiusura sia definitivamente scongiurata, ma il nostro impegno va tutto verso una risoluzione positiva”. Cicogna, allo stesso tempo, in merito al pronto soccorso di Marino dichiara che almeno per ora non si parla di prossima apertura ma nega una chiusura definitiva del nosocomio: “sto lavorando per trovare una soluzione che mantenga in piedi tutti i reparti a Marino – aggiunge il direttore sanitario – e che eviti gli accorpamenti di ostetricia e ginecologia con gli altri ospedali”.  E’ indubbia quest’ennesima doccia fredda, soprattutto per i marinesi che speravano che a Marino avrebbe aperto un pronto soccorso nuovo di zecca costato alla Regione circa 2 milioni di euro. Venne addirittura il governatore della Regione Renata Polverini a mettere la firma sul nuovo pronto soccorso che avrebbe supplito anche alla chiusura di quello del San Sebastiano di Frascati. Poi la sentenza del Tar Lazio ha ribaltato la situazione lasciando aperto Frascati. E adesso i soldi dei cittadini sono finiti a finanziare un’opera incompleta: circa 1 milione di euro per non avere un pronto a soccorso a Marino ma per godere della vista di un cantiere a metà.




MARINO OSPEDALE, L'ITALIA DEI VALORI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE

[INTERROGAZIONE IDV DEL 13/06/2012]

 

Angelo Parca

Il Consigliere regionale dell'Italia dei Valori Giulia Rodano ha presentato oggi un'interrogazione alla Presidente della Regione e all’Assessore alla Salute per sapere se nei prossimi mesi estivi si procederà alla chiusura di  altri reparti ospedalieri – così come sembrerebbe accadere per Marino – per sopperire alla carenza
di personale sanitario, con conseguente disagio per la cittadinanza interessata, anche tenendo conto della particolare stagione che notoriamente presenta delle criticità. Il segretario dell'Idv di Marino Marco Comandini ha dichiarato: "La preoccupazione per la dismissione continua di reparti dal nostro ospedale ad altri è forte e purtroppo confermata. Nonostante i proclami della Polverini Commissario della Sanità laziale e di Palozzi, si assiste ad un declino senza fine. Dell'apertura del Pronto Soccorso neanche l'ombra oltre le parole in stile campagna elettorale perenne fatte dalla destra. Il tutto mentre i cittadini marinesi per curarsi devono e purtroppo dovranno fare il giro delle proverbiali sette chiese. Questi fatti sono inqualificabili ed ingiustificabili. L'Idv ad ogni livello manterrà alta l'attenzione perchè si faccia il possibile per non svendere quella poca sanità marinese rimasta sul territorio e per questo porrà in essere forme forti di protesta affinchè alle parole dette in campagna elettorale seguano fatti concreti, perchè deve finire questa metodologia del predicare bene e del razzolare male." Questo quanto dichiarato in una nota da Marco Comandini segretario dell'Italia dei Valori di Marino.

 

tabella PRECEDENTI:

10/06/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: ALLARME CHIUSURA REPARTI
25/05/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.
24/05/2012 MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.
22/05/2012 MARINO, SANITA': CHE FINE HA FATTO ONCOLOGIA?
30/04/2012 MARINO, RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANCATA APERTURA DEL PRONTO SOCCORSO
03/04/2012 MARINO SANITA', SI SMANTELLA LA STRUTTURA IN VIA COSTA BATOCCHI




MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.

 

I cittadini di Marino vogliono sapere se sono stati presi in giro durante la campagna elettorale.

La ristrutturazione del pronto soccorso di Marino  fu ampiamente pubblicizzata in concomitanza con le elezioni amministrative dello scorso 2011, in occasione delle quali la Presidente Polverini presenziò all’apertura del cantiere degli stessi lavori

 

A.P.

In merito alla notizia relativa la chiusura definitiva del pronto soccorso dell'ospedale di Marino e del trasferimento all'ospedale di Velletri dei fondi regionali che servivano alla ristrutturazione del reparto d’emergenza, il primo cittadino marinese Adriano Palozzi avrebbe dichiarato: “A differenza di quello che pensa e dichiara Cicogna, il pronto soccorso di Marino resta un'assoluta priorità non soltanto del sottoscritto e della comunità che rappresento ma anche e soprattutto della Regione Lazio con in testa la Presidente Renata Polverini.”

La consigliera regionale dell'Italia Dei Valori Giulia Rodano a riguardo ha presentato oggi 25 maggio un'interrogazione a risposta immediata alla Presidente Polverini per sapere se risponde a verità quanto apparso sulla stampa quotidiana relativamente alla chiusura definitiva del pronto soccorso del nosocomio di Marino. Di seguito il testo dell'interrogazione:

 INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

(art. 104 Regolamento del Consiglio regionale)

 
OGGETTO: Chiusura definitiva del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Marino (RM).
 
PREMESSO CHE
– da recenti tabella apparsi sulla stampa quotidiana, si apprende che i lavori per la ristrutturazione del pronto soccorso di Marino sono stati definitivamente interrotti; – che alla base della decisione c’è la necessità di contenimento delle spese sanitarie e la constatazione che la struttura non è di grande utilità per la popolazione;
 
VISTO CHE
– come avrebbe affermato il direttore sanitario della ASL RMH i fondi stanziati per la ristrutturazione del pronto soccorso sono stati dirottati per i lavori di messa a norma dell’ospedale di Velletri;

TENUTO CONTO CHE
– il decreto 80 prevedeva la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Marino;
– in forza di tale riapertura, nello stesso decreto, era stabilita la chiusura dell’ospedale di Frascati;

CONSIDERATA
L’ampia pubblicizzazione della ristrutturazione del pronto soccorso di marino in concomitanza con le elezioni amministrative dello scorso 2011, in occasione delle quali la Presidente Polverini presenziò all’apertura del cantiere degli stessi lavori;
 
CONSIDERATO INOLTRE
Che i lavori di ristrutturazione del reparto d’emergenza dell’ospedale non hanno mai avuto inizio, tanto che la popolazione ha messo in piedi diverse forme di protesta e di sensibilizzazione a tale riguardo;

la sottoscritta consigliere regionale 
INTERROGA
La Presidente della Giunta per sapere se risponde a verità quanto apparso sulla stampa quotidiana relativamente alla chiusura definitiva del pronto soccorso del nosocomio di Marino.
Giulia Rodano