Marino Laziale, il sindaco Colizza commenta i numeri della differenziata: “Superata la soglia del 65%. Ora il compostaggio aerobico”

“Dopo soli 14 mesi dall’avvio del servizio la nostra Città raggiunge l’obbiettivo imposto dal legislatore, superando la soglia del 65% di differenziata ed abbattendo la Tari dell’11%”.

Con queste parole il sindaco di Marino Laziale Carlo Colizza commenta gli ottimi risultati in tema di rifiuti conseguiti dai suoi cittadini grazie all’avvio del servizio di raccolta differenziata.

“Un risultato eccezionale frutto dell’impegno profuso dai lavoratori della nostra partecipata e della ferma volontà dei cittadini di uscire dal medioevo in cui eravamo relegati. I tempi impiegati per coprire l’intero territorio comunale ed i risultati raggiunti rappresentano una meravigliosa realtà di livello nazionale. Prima dell’avvio del servizio il totale dei rifiuti raccolti ammontava a 24.000 tonnellate, il dato del 2019 segna 18.200 tonnellate. Sono onorato -conclude il sindaco – di rappresentare questa Città che nel giro di un anno sta affamando il sistema delle discariche, tutti i protagonisti di questo cambio di rotta devono sentirsi orgogliosi della nostra Comunità, ma non appagati perché abbiamo a portata di mano la possibilità di superare il 70% consolidando un primato di tutto rispetto. Ringrazio i lavoratori, il management della Partecipata ed i cittadini che hanno trasformato un sogno in realtà, la nostra Marino non sarà più la Cenerentola dei Castelli Romani. A breve promuoveremo il compostaggio aerobico di comunità rivolgendoci ai coltivatori ed ai possessori di terreni agricoli, con il loro coinvolgimento potremo onorare i principi di prossimità e di autosufficienza, creare nuovo reddito e proseguire nel trasformare la Tari in una tassa basata su quanto si produce”.




MARINO CAMBIA CIELO: CARLLO COLIZZA ELETTO SINDACO

Redazione

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Marino (RM) – Marino cambia cielo: il MoVimento Cinque Stelle conquista il governo della città con l’elezione a sindaco del grillino Carlo Colizza col 67,57% che ha sconfitto la candidata del centrosinistra Eleonora Di Giulio che si è fermata al 32,43.  La sicura vittoria del pentastellato si è fatta sentire già dal grosso vantaggio nei primi seggi scrutinati se si pensa che la prima sezione ha chiuso a 87 su 15, la sezione 29 con 396 su 171. Il centrodestra, un tempo compatto e forte sotto la guida dell’attuale consigliere regionale di Fora Italia Adriano Palozzi, può definirsi completamente defunto specialmente dopo il colpo di grazia delle ultime vicende giudiziarie. Anche il Pd resta all’opposizione. Si apre una nuova stagione. L’affluenza a è stata del 52,91% rispetto al 64,51 della scorsa tornata