CASTEL GANDOLFO, ROTARY SYMPHONY: GRANDE SUCCESSO AL CONCERTO DEI PREMIATI

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Grande successo per il concerto dei premiati del 1 concorso Nazionale di musica da camera per giovani organizzato dal presidente Rotary Club Castelli Romani Maria Teresa Lo Bianco insieme al Comune di Castel Gandolfo e che ha visto la partecipazione e collaborazione di altri club di Roma e provincia: Roma Foro Italico: Roma Nord Ovest, Latina e del Circolo Lya De Barberiis di Zagarolo. Ad esibirsi sul palco della sala Petrolini le varie ensemble cameristiche vincitrici di questa prima edizione. “Tanti giovani, tanto entusiamo e una preparazione di alto livello hanno reso questo concerto un fiore all’occhiello per Castel Gandolfo” ha dichiarato il sindaco Milvia Monachesi.

Altre foto sull'edizione "Virtual Paper" de L'osservatore laziale – pagina 3 edizione del 12 maggio 2013 su www.osservatorelaziale.com

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04/04/2013 CASTEL GANDOLFO, ATTESISSIMO IL PRIMO CONCORSO DI MUSICA DA CAMERA DEDICATO AI GIOVANI MUSICISTI



CASTEL GANDOLFO, ATTESISSIMO IL PRIMO CONCORSO DI MUSICA DA CAMERA DEDICATO AI GIOVANI MUSICISTI

C.R.

C'è fermento e molta attesa per il primo Concorso Nazionale di Musica da Camera in assoluto dedicato ai giovani musicisti “Rotary Simphony, la Musica per la Pace” che si terrà a Castel Gandolfo dal 6 all’11 maggio al Teatro Petrolini.

La cittadina sede estiva del Papa si aprirà quindi ai giovani artisti. Il Concorso è organizzato dal presidente Rotary Club Castelli Romani Maria Teresa Lo Bianco insieme al Comune di Castel Gandolfo e vede la partecipazione e collaborazione di altri club di Roma e provincia: Roma Foro Italico: Roma Nord Ovest, Latina e del Circolo Lya De Barberiis di Zagarolo. " Il concorso – dice Lo Bianco – non solo è importante al fine di promuovere il territorio dei Castelli Romani e incoraggiare i giovani allo studio della musica, ma rappresenta per i musicisti una grande opportunità poichè avranno la possibilità di esibirsi in diversi concerti offerti dai club e associazioni partecipanti all’iniziativa".

Il Programma è a libera scelta dei concorrenti, può comprendere più composizioni di epoche diverse, singoli movimenti o sonate complete e la durata massima è stabilita nella categoria di appartenenza. Le formazioni dovranno comprendere Chitarra, Flauto, Clarinetto, Oboe, Fagotto,Violino, Viola, Violoncello e Pianoforte. ci sarà una giuria composta da musicisti e docenti di comprovata esperienza e i giudizi saranno insindacabili e definitivi. I Commissari esprimono il proprio voto a scrutinio segreto in centesimi. Tutti i brani dovranno essere originali o trascrizioni molto conosciute ed entrate nella prassi esecutiva comune.Sono previsti premi in denaro.  I dettagli sul regolamento sono consultabili al seguente link www.rotarycastelliromani.it

In esclusiva per L'osservatore laziale l'intervista al presidente Maria Teresa Lo Bianco:

1) Mi dica Presidente, come Le è venuta l'idea di indire questo concorso?
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Io sono una pianista e suono molto spesso in duo ed anche come solista in orchestra. Ritengo che ciò che si apprende suonando insieme sia una scuola di vita, di rispetto reciproco, di disciplina, di amicizia senza uguali, esperienze di crescita personale ed artistica che ogni giovane musicista dovrebbe vivere.

Inoltre suonare insieme apre strade diverse dalla sola possibilità solistica, oggi particolarmente difficile da percorrere e permette quindi di avere opportunità maggiori di potersi esibire e farsi conoscere.

Inoltre ancora ci sono pochissimi concorsi per musica da camera, la maggior parte dei concorsi sono per pianisti e per cantanti.

2) Perché ha scelto proprio castel Gandolfo come Comune di battesimo, pensa che il prossimo anno si ripeterà nella stessa location?
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L’idea di Castel Gandolfo come location  del Concorso è nata dalla felice conoscenza con il Sindaco di Castel Gandolfo, la Signora Milvia Monachesi, in occasione della serata del mio insediamento come Presidente del Rotary Club Roma Castelli Romani.

Ascoltando ciò che il nostro club Rotary – come del resto tutti i Club Rotary sparsi nel mondo – riesce ad organizzare ogni anno, i progetti benefici realizzati, le iniziative a cui abbiamo partecipato ed i miei progetti per l’anno che doveva partire di lì a poco, ho visto da parte sua un reale interessamento alle nostre attività e così mi sono rivolta a lei per poter insieme organizzare questo Concorso  che spero possa  portare  visibilità e lustro sia alla città di Castel Gandolfo che al nostro Club Rotary ed anche ad altri Club che mi hanno dato il loro appoggio: Il Rotary Club Roma Foro Italico, Roma Nord Ovest, Latina e l’Associazione Musicale “Lya De Barberiis” di Zagarolo.

Mi auguro naturalmente che i Presidenti che mi succederanno mantengano questa location e soprattutto che il Concorso  abbia un seguito negli anni: eventi come questo hanno bisogno di continuità e di tempo per essere giustamente conosciuti, apprezzati e divulgati.

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3) Chi sarà nella giuria? Può fare qualche nome?
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  • M° Gianmario Cavallaro: Direttore d’Orchestra e di Coro – Presidente – Membro onorario del Rotary Club Roma Castelli Romani.
  • M° Maria Teresa Lo Bianco: Pianista, Presidente Rotary Club Roma Castelli Romani e Direttore Artistico del Concorso
  • M° Marco Ferraguto: Flautista e Direttore Artistico del Concorso
  • M° Massimo Gasbarrone: Chitarrista
  • M° Paola Grassini: Flautista
  • M° Stefano Sovrani: Violoncellista e Direttore d’orchestra
  • M° Giuseppe Valenti : Violinista, Violista, Direttore di Coro
  • M° Alvaro Vatri: Pianista

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4) Lei ha dei primati: prima donna presidente del Rotary di questo territorio e adesso ideatrice del primo concorso nazionale di musica da Camera ai Castelli Romani: qual'è la sua ricetta?
 Non credo di avere nessuna ricetta particolare, se non quella che cerco di fare al meglio le cose in cui credo e gli incarichi che mi trovo a svolgere; questo significa quindi mettersi continuamente in gioco e impegnarsi con passione e serietà. Solo in questo modo, però, a mio avviso, si possono avere delle soddisfazioni vere che ripagano di tanto lavoro. Sono entrata nel Rotary Club Roma Castelli Romani alla fine del 2006, per merito della mia musica ed alla musica e al Rotary dedico gran parte del mio tempo, ma da entrambi ho ricevuto tanto in termini di emozioni, di amicizia e  di esperienza e spero solo di avere sempre “lo spirito” giusto per continuare così. /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}


 




CASTELLI ROMANI ROTARY CLUB, QUESTA SERA LA CONFERENZA: "LE OPERE PUBBLICHE. IMPORTANZA DELLA PROGETTAZIONE E DELLA DURATA. MALI, CAUSE E RIMEDI"

Redazione

Castelli Romani (RM) –  "Le opere pubbliche. Importanza della progettazione e della durata: mali, cause e rimedi"  il tema della conferenza prevista oggi 6 Dicembre  2012 alle ore 20,30  presso la sede del Rotary Club,  ubicata presso il Country club di Castelgandolfo Via di Santo Spirito 13. Relatore Prof. Donato Carlea, Provveditore alle Opere Pubbliche di Lazio, Umbria e Abruzzo. L'invito alla conferenza, fa sapere Maria Teresa Lo Bianco presidente Rotary Castelli Romani è stato inviato a tutti i sindaci dell'area castellana.
 




CASTEL GANDOLFO, SERATA ROTARY CLUB: GIORNALISMO SOCIALE, MINORI E VIOLENZA ALLE DONNE

Angelo Parca

Castel Gandolfo (Rm) – “L’arte giornalistica e l’impegno sociale” una serata importante quella organizzata dal Rotary Club dei Castelli Romani che per l’anno rotariano 2012 – 2013 vede come presidente Maria Teresa Lo Bianco, prima donna alla guida di questo storico club dei Castelli Romani. La serata del 26 ottobre ha avuto luogo nello splendido scenario del Golf Country Club di Castel Gandolfo e ha visto la partecipazione del direttore de L'osservatore laziale Chiara Rai, nelle vesti di socio onorario e giornalista, la quale ha parlato, appunto, dell’approccio al giornalismo sociale e della veste etica che dovrebbe indossare l’informatore al servizio della collettività. Chiara Rai è stata affiancata da Barbara Cerusico, Presidente dell'Associazione Donne per la Sicurezza Onlus – Associazione contro la violenza sulle donne e Anna De Sanctis, Segretario Nazionale della medesima associazione. Sia la giornalista che le altre due ospiti hanno espresso rammarico per la mancata partecipazione del Vicepresidente dell’Associazione romana Roberta Sibaud , la quale nonostante avesse desiderato fortemente partecipare, non ha potuto farlo perché diversamente abile. Proprio così, purtroppo con i tagli ai mezzi di trasporto dedicati ai diversamente abili, con le vergognose e irrispettose assenze di elementari accortezze nei confronti dei diversamente abili (autobus senza pedane, ascensori con i pulsanti alti, mancanza di servizi di trasporto gratuiti o privati a prezzi accessibili simili a un biglietto della metro ecc) è diventato impossibile persino partecipare a serate che si tengono in luoghi fantastici ma anche un po’ “fuorimano”. Comunque la serata è trascorsa piacevolmente con un interessante e animato dibattito finale  imperniato sul complicato ma degno di totale ammirazione ruolo delle Onlus rispetto alla farraginosa macchina “Tribunale, assistenti sociali e case famiglia”.
 
Nei fatti, si è arrivati alla conclusione che i casi vanno giudicati di volta in volta, senza limitarsi a fare “di tutta l’erba un fascio”. Si è passati a parlare dal ruolo fondamentale che può assumere il giornalista in ambito sociale fino ai problemi che le associazioni vivono nel quotidiano, impegnate nella difesa del diritto alla famiglia, in trincea per la tutela dei minori e contro la violenza nei confronti delle donne. “E’ possibile che il giornalismo si metta a servizio delle persone – ha detto Chiara Rai –  così come i soci del Rotary Club riescono a mettersi a servizio della collettività. Lo si può e lo si deve fare senza pretendere nulla in cambio, ma cercando di fortificare una rete di rapporti di valore inestimabile, tessuta con lealtà, correttezza e spirito altruista, nonché, in ultimo, volontà di vivacizzare le coscienze”. Attenta e ottima organizzatrice il presidente Lo Bianco, la quale ha saputo condurre la serata in maniera piacevole e interessante stimolando interventi e mettendo tutti i partecipanti a proprio agio. Brillante la domanda/asserzione dell’Ingegner Luigi Caporicci che in merito al caso di Padova dove un minore è stato prelevato dalla polizia con la forza ha giustamente rimarcato l’evidente ed innegabile errore perpetuato a discapito di un bambino oggetto di umiliazione nonché probabilmente di pericolose diagnosi quali la “sindrome da alienazione genitoriale”, qualcosa che non è neppure scientificamente provata ma che viene considerata sempre più spesso nella formulazione delle perizie ad opera degli assistenti sociali nei confronti dei quali non si sono postulati giudizi. 

L'Associazione Donne per la Sicurezza Onlus, hanno raccontato Cerusico e De Sanctis, è stata costituita a seguito della barbara recrudescenza delle violenze sulle donne alle quali assistiamo quotidianamente, per fornire assistenza legale-socio-sanitaria, formazione, istruzione, sport dilettantistico, tutela dei diritti civili e tutte le attività connesse alla tutela della donna. (come da Art.10 del Decreto Legislativo 460/97). L'Associazione vuole chiamare ad un confronto diretto le donne che oggi combattono in vari modi le ingiustizie, le violenze, i fondamentalismi, i regimi e le guerre, affermando che con il proprio operato è possibile affrontare le diverse violazioni dei diritti delle donne: dalla violenza domestica alla tratta, dagli stupri durante i conflitti alle mutilazioni genitali. Ci proponiamo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi sociali, barriere architettoniche e culturali, urbanistiche, archeologiche, storiche, politiche ed intende fungere da stimolo nei confronti delle amministrazioni pubbliche locali tessendo un filo diretto fra utente e gestori della cosa pubblica, proponendo, ove possibile, risoluzioni anche tecniche e operative. In questa battaglia per i diritti umani, sono essenziali anche la solidarietà degli uomini e il loro coinvolgimento nella campagna Mai più violenza sulle donne.

Breve ma probabilmente efficace l’introduzione al giornalismo sociale e la prosecuzione della presentazione dell’associazione Donne per la Sicurezza Onlus. “La categoria di giornalismo sociale, ha spiegato Rai – si è precisata  una trentina di anni fa, nel contesto della prima crisi del welfare  che vide la nascita del fenomeno del volontariato e il dibattito sul no- profit. Da allora temi come la povertà, la droga, gli anziani, ma anche il sottosviluppo si affacciarono al panorama dell’informazione. Si è compreso lentamente che l’informazione su questi temi implica una specifica conoscenza dei contesti socio-economici e  una forte disponibilità etica all’ ascolto dell’ altro. E’ un vero e proprio allenamento quotidiano che posso dire nel mio caso è formativo. Quando si riceve una denuncia devo immediatamente attivare una analisi e questo richiede tempo e dedizione perché nell’ambito del sociale è facile che l’emotività sovrasti quel giusto equilibrio necessario a fornire una informazione, per quanto possibile, completa, dettagliata e soprattutto utile. Ecco ci sarebbe tanto da dire, ma è importante soffermarsi sulla parola utilità che poi si sposa con quelli che sono i principi Rotary, perché una delle principali caratteristiche del rotariano è di mettersi al servizio della collettività e del prossimo.  Il quotidiano L'osservatore laziale fondato dopo quasi un decennio di esperienza nel campo giornalistico cartaceo è un mezzo essenziale per rendere efficace sul campo il giornalismo sociale aiutando le associazioni di categoria, le famiglie, insomma la collettività a raggiungere un fine altrimenti difficile. – Rai ha poi concluso – Il caso di Padova non ci deve lasciare andare a sterili discussioni, li c’è un errore oggettivo, sotto gli occhi dell’intera opinione pubblica"

 




CASTELLI ROMANI ROTARY CLUB, MONSIGNOR ORLANDO RAGGI ELETTO SOCIO ONORARIO

Angelo Parca
Una serata importante guidata dal presidente Rotary Club Castelli Romani Maria Teresa Lo Bianco quella di venerdì 28 settembre sera che ha visto l’ingresso nel prestigioso Club, di personalità della società civile e religiosa impegnate nel sociale: Monsignor Orlando Raggi, il Direttore d’orchestra M° Gianmario Cavallaro e Chiara Rai, giornalista e direttore de L’osservatore laziale.  E’ stato un evento molto interessante in occasione del quale il Maestro Cavallaro ha raccontato in amabili e semplici passaggi quello che è il ruolo del direttore d’orchestra, facendo conoscere ai prestigiosi ospiti uno scorcio del mondo musicale, delle caratteristiche dell’orchestra e della preparazione che c’è dietro questo prodotto finale d’eccellenza che da secoli affascina le persone. Significativo l’ingresso di Monsignor Orlando Raggi, stimato e apprezzato non solo nell’intera Diocesi ma anche a livello internazionale per il suo costante impegno e soprattutto solida guida morale e spirituale.  Il Maestro Gianmario Cavallaro da qualche anno è alla guida di importanti formazioni quali: l’Orchestra del Bergamo Musica Festival, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, l’Orchestra Sinfonica del Teatro di Trieste, l’Orchestra del Festival Pucciniano l’Orchestra “Domenico Cimarosa” di Avellino, l’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus di Roma (della quale è direttore ospite dal 2007), l’Orchestra Accademia della Sardegna di Oristano, l’Orchestra Sinfonica del Teatro Coccia, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, l’Orchestra Filarmonica di Florianopolis (Brasile) ottenendo grandi consensi in importanti teatri. Per il Rotary Club Castelli Romani, dirige le edizioni del Rotary Symphony regalando ogni volta eventi di successo. Infine, in qualità di redazione de L’osservatore Laziale siamo onorati di avere come direttore Chiara Rai, una giornalista che da circa dieci anni è impegnata nei temi di ambiente, sociale e non manca di osservare il mondo della politica sempre con occhio critico. Da oltre cinque anni Chiara Rai è corrispondente de Il Tempo per la cronaca di Roma.  Rai, emozionata per l'inaspettato ingresso nel Rotary Club Castelli Romani ha voluto ringraziare sentitamente il presidente Maria Teresa lo Bianco nonché, in maniera particolare, l'ex presidente Rotary Club Castelli Romani Luigi Caporicci: "Complimenti al presidente Lo Bianco – ha detto a margine della serata Chiara Rai – per il successo della serata. Un ringraziamento sentito a Luigi Caporicci che in ogni occasione riesce ad essere una guida leale e corretta che in maniera conviviale coinvolge, interessa e costantemente mantiene ottimi e autentici rapporti di reciproca stima con tutti".
 




ROMA, ROTARY CLUB, CRISTIANO ZANDRI E LICIA JULIA CAVALIERE OSPITI D'ONORE AL CENTRO MOTONAUTICA ZANDRI

Racconti sulla storia della motonautica, come ci vestiva, cosa si mangiava, quanti giorni ci si preparava, la motonautica partenopea con Gennaro Russo un pioniere dell’offshore…la fatica, l’impegno

 

C.R.

Una serata emozionante quella organizzata dal Rotary Club Roma Prati in inter Club con R.C. Roma Castelli Romani e il suo Presidente Maria Teresa Lo Bianco, R.C. Roma Foro italico Presidente Antonio Gatti, R.C. Roma Olgiata Presidente Simone Patriarca,Rotary E-Club Rom@.it Presidente Corrado Perrone, R.C. Sabina Tevere Presidente Corrado Candidi, Flotta di Roma Italia Centrale Commodoro Luigi Apuzzo.
A fare da scenario il centro motonautica Zandri che si trova via Lungotevere Dante 271, con le special guest Cristiano Zandri e Licia Julia Cavaliere che hanno dato vita a racconti entusiasmanti riguardo “le esperienze italiane di eccellenza”. Racconti sulla storia della motonautica, come ci vestiva, cosa si mangiava, quanti giorni ci si preparava, la motonautica partenopea con Gennaro Russo un pioniere dell’offshore…la fatica, l’impegno: “quello che a mio parere ha motivato tutti questi sportivi – ha detto Luigi Caporicci del Rotary Club castelli Romani – è stata la passione che poi ha fatto da filo conduttore per l’intera serata”.

Soddisfatto il neo presidente Maria Teresa Lo Bianco: “Una bella esperienza inter club – ha detto Lo Bianco – mi ha molto emozionato l’esperienza della sportiva Licia Julia Cavaliere, forse perché da donna ho compreso anche le sue parole quando diceva che tutti hanno fatto il loro possibile per farla sentire a suo agio, nonostante ci fossero i preconcetti come “una donna al volante….”, però si è fatta conoscere e apprezzare e ha onorato il posto lasciato dal padre con tante medaglie e vittorie conseguite. Ringrazio la famiglia Zandri per l’ospitalità e per avermi fatto conoscere un po’ di più il mondo della motonautica”.

Cristiano Zandri
Ha iniziato in motonautica sempre correndo su gommoni, partecipando a due edizioni della RUBSON RAID svolte in Brasile ed in Tailandia nel 2005 e nel 2006.

Nel 2008 ha deciso di partecipare e ha vinto il campionato del mondo Endurance Gruppo B  svoltosi nelle acque di Nettuno. Nel 2009 vittoria alla prova di campionato italiano svolta a S.Benedetto del Tronto, e vittoria al campionato del Mondo a Como. Nel 2010  si è nuovamente confermato campione del mondo al Bellaria Igea Marina.

Licia Julia Cavaliere
Appassionata fin da ragazza, ne pratica con successo diversi, in particolare pallavolo ed equitazione. Segue le orme di famiglia, dove un po’ tutti sono patiti per le discipline dei motori, in particolare il padre, anche lui campione e primatista del mondo, e si cimenta anche lei in motonautica, dapprima come semplice appassionata non agonista, dopo essere stata una semplice spettatrice, poi da agonista non appena compie diciannove anni e quindi può prendere la patente nautica. Due stagioni sono più che sufficienti per farle maturare la giusta esperienza sotto la guida del padre e così arrivano i tentativi di record mondiale. La prima volta nel ’90 non vanno a buon fine. Nel ’91 a Sarnico invece fa centro e conquista una serie di primati mondiali. Gareggia fino al 1993, quando per impegni professionali decide di lasciare definitivamente.

Gli ospiti e il programma della serata:
Marco Cerea Appassionato di Motonautica
Past President Rotary Club Roma Prati
Saluti ai Presidenti dei Rotary Club partecipanti,
alle Autorità Istituzionali, agli Ospiti.
Interventi di saluto
Vincenzo Iaconianni
Presidente Federazione Italiana Motonautica
Antonio Gioffredi
per Angelo Vassena
Presidente Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico
Corrado Perrone
IYFR: Delegato Affari Speciali e Pubbliche Relazioni
del Commodoro Internazionale a.r. 2013-2015
Relazioni
Licia Julia Cavaliere
Pilota offshore – AMOVA
Cristiano Zandri
Campione di Motonautica – AMOVA
Testimonianze
Fabio Bertolacci
Campione Offshore e Delegato Regionale FIM
Gennaro Russo
Campione Offshore
Conclusioni
Antonello De Tullio
C.O.N.I.
Past President Rotary Club Roma Prati
 




CASTELLI ROMANI ROTARY CLUB: IL NUOVO PRESIDENTE E' MARIA TERESA LO BIANCO

C.R.
Serata importante quella che si è appena tenuta nel fantastico scenario del country club di Castel Gandolfo per il passaggio di presidenza da Luigi Caporicci al primo presidente donna del distretto Rotary Club Castelli Romani Maria Teresa Lo Bianco. Un passaggio di testimone con tante istituzioni civili e religiose oltre al primo cittadino di Castel Gandolfo Milvia Monachesi e all’ex sindaco Maurizio Colacchi. Lo Bianco garantisce un anno di eventi culturali all’insegna di tutte le espressioni dell’arte, dalla pittura all'architettura, con ospiti celebri e autorità.