FROSINONE: CONTRO IL FEMMINICIDIO PER LA FESTA DELLA DONNA PEDALATA IN ROSA E MARCIA DELLA SOLIDARIETA'

Redazione
Frosinone – Il presidente della commissione Servizi sociali Ombretta Ceccarelli ha organizzato per l’8 marzo la Pedalata in rosa e la Marcia della solidarietà, in collaborazione con lo sportello Antiviolenza del Comune e l’associazione Eventi sportivi di Tonino Pica. Una giornata di gioia e serenità e divertimento ma nello stesso tempo di riflessione contro il femminicidio (per l’occasione sarà presente la senatrice Maria Spilabotte, ambasciatrice di telefono rosa), e lo smog.

Un’iniziativa sicuramente coinvolgente e diversa rivolta a tutta la cittadinanza, uomini, donne e bambini che diventeranno i protagonisti per qualche ora di via M. T. Cicerone, via Adige e via Aldo Moro chiusa al traffico dalle ore 9 e 30 alle 12. “Cittadini e amministratori – dichiara Ombretta Ceccarelli – amanti dell’aria pura insieme alle ore 9 e 30 all’entrata della Villa Comunale in mountain-bike o in tuta di corsa lasciando l’auto in garage o nel parcheggio di fronte. Un segnale di condivisione del vero significato di questa giornata che spinge tutti noi a riflettere su due temi di attualità quali violenza sulle donne e inquinamento,

Da tempo ormai troppe donne subiscono botte, calci, pugni e violenze in silenzio tra le mura domestiche dal convivente, dal compagno lasciato, ma non denunciano per vergogna, paura, alcune di loro vengono addirittura uccise, nel 2013 ben 130 le vittime. Il 18 dicembre è stata approvata la mozione 365, contro il femminicidio all’unanimità in consiglio comunale, per cui era doveroso sostenere questa iniziativa di sensibilizzazione e informazione tra i cittadini ponendo al centro il valore della dignità femminile. Pedalata e marcia anche per testimoniare sul problema dello smog. Ridurre per una mattinata l’intensità del traffico è un piccolo contributo concreto alla risoluzione di tale criticità che affligge la città. All’interno della villa comunale si continuerà poi con lezioni di zumba dell’insegnante Lucia Potito e un ballo folkloristico dei centri sociali anziani”.
 




FROSINONE, QUOTE ROSA: LA SOLIDARIETA' DEL GRUPPO CONSULTA LE DONNE ALLA SENATRICE MARIA SPILABOTTE

Redazione

Frosinone – L'articolo relativo il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani sulla senatrice Maria Spilabotte ci è sembrato meritasse un commento critico da parte nostra. Vi ringrazio se darete voce alla nostra posizione a favore delle pari opportunità e rappresentanza di genere.
Ina Camilli – gruppo Consulta le Donne [ Articolo del 17/09/2013 FROSINONE: BOTTA E RISPOSTA TRA SINDACO E SENATRICE SPINABOTTE SULLE QUOTE ROSA ]

 

Riceviamo e con piacere pubblichiamo:

Frosinone – Sindaco Ottaviani,  “ desta meraviglia”  – è l’incipit del Suo articolo – che la senatrice Spilabotte  ignori l’esistenza e le condizioni in cui versa il centro storico Frosinone, ma la composizione monogenere della Sua Giunta più che destare meraviglia, può essere oggetto di impugnazione e, in caso di vittoria, di essere annullata a seguito di pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale per violazione del principio della equilibrata presenza di uomini e donne.

Non si tratta, per la verità, come ormai sappiamo tutti, di un fatto, ma della violazione di un principio di parità giuridica vigente a livello internazionale, europeo, nazionale, regionale , comunale e soprattutto costituzionale, nonché di un diritto riconosciuto dal TAR del Lazio, che si è pronunciato nei casi analoghi di Gaeta, Civitavecchia ed ora anche di Colleferro, a seguito del ricorso promosso e vinto dalla Rete per la parità, dal gruppo Consulta le Donne e da Cittadine e Cittadini.

Sul tema politico delle pari opportunità la senatrice Spilabotte  non interviene pro domo sua, ma per denunciare il deficit di democrazia che penalizza la Sua Amministrazione comunale, che non ha rispettato il principio di uguaglianza tra uomini e donne (contenuto nel Preambolo della Carta dell'ONU, nella Convenzione dei Diritti Politici delle Donne, nella Convenzione sulla eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le Donne, nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e nel Trattato di Amsterdam).

Come sappiamo infatti “il principio della parità di accesso alle cariche amministrative tra uomini e donne costituisce espressione di un principio fondamentale del nostro ordinamento, contenuto negli artt. 3, 49, 51 e 97 Costituzione".

Il TAR del Lazio, anche con riferimento  al ricorso vinto dalla Rete per la parità, dal gruppo Consulta le Donne e da Cittadine e Cittadini, ha ribadito come  “la concreta attuazione del principio di non discriminazione, in relazione ai principi di proporzionalità e adeguatezza discendenti dal diritto europeo e dell'attuazione della Corte di Strasburgo, deve essere individuata nella garanzia del rispetto di una soglia quanto più approssimativa alla pari rappresentanza dei generi, da indicarsi dunque nel 40 per cento di persone del sesso sotto-rappresentato, altrimenti vendendosi a vanificare la portata precettiva delle norme sin qui richiamate e l'effettività dei principi in esse affermate”.

Le sentenza del TAR Lazio in materia di rappresentanza di genere,  Sindaco Ottaviani,  non possono essere qualificate come  "battaglie da riserva indiana", opinione che non offende sia perché frutto del pensiero di chi ignora gli obblighi legislativi  e la lenta evoluzione sociale dei costumi, sia perché, è vero, la parità tra i due sessi non è ancora un processo compiuto. Lei può , Sindaco Ottaviani, far rispettare, con riferimento alla Sua Giunta, principi costituzionalmente garantiti, in materia di parità di accesso alle cariche amministrative tra i due generi, e dare così concreta attuazione al principio di non discriminazione delle donne.
 




FROSINONE, POLO TEATRALE CULTURALE: SEMPRE PIU' CONCRETA LA POSSIBILITA' DI REALIZZAZIONE

Intervento consigliere Mastrangeli sul teatro

Mastrangeli

 

Redazione

Frosinone – “Mi complimento con la Senatrice Maria Spilabotte per l’iniziativa di sostegno al progetto di realizzazione a Frosinone di un polo teatrale-culturale cui l’amministrazione comunale sta lavorando già da tempo”.

È quanto ha dichiarato l’assessore al bilancio e alle finanze della Giunta Ottaviani, Riccardo Mastrangeli. “La Senatrice Spilabotte – ha continuato Mastrangeli – ha incarnato in maniera perfetta il ruolo di rappresentante del territorio nelle più alte istituzioni della Repubblica, andando al di là delle bandiere, e curando gli interessi della comunità che l’ha investita dell’importante ruolo che ricopre.

Con la sinergia tra tutte le istituzioni c’è la concreta possibilità di realizzare nella nostra città qualcosa di unico nell’intero panorama nazionale. Potremmo avere un teatro come il Vittoria destinato non solo ad attività strettamente teatrale, ma che possa essere laboratorio permanente di idee, progetti con lo sviluppo di un’Accademia di recitazione e che possa essere anche naturale per i lavori degli studenti  del corso di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, che avrebbero l’opportunità concreta di tradurre nella realtà il proprio talento e la propria arte. Per il Vittoria si deve pensare ad una struttura in servizio permanente effettivo che sia catalizzatore del fermento culturale cittadino che sta vivendo una stagione di rifioritura. Una struttura aperta sette giorni su sette che sia anche  centro di aggregazione e di socializzazione. Il Nestor, in questo contesto, con la sua imponente dimensione, sarebbe struttura per ospitare manifestazioni e spettacoli di più ampio respiro. In questo modo Frosinone avrebbe la possibilità di offrire al mondo della cultura e ai cittadini uno spettro variegato e ampio di opportunità per la crescita sociale e culturale della nostra comunità. Le premesse – conclude Mastrangeli –  ci sono tutte, grazie anche al prezioso lavoro svolto dal comitato Teatro Vittoria Subito ed Oltre, presieduto dall’On. Italico Perlini  e nel quale sono confluite importanti associazioni culturali cittadine, che ha alimentato fin dall'inizio la fiammella del progetto del polo teatrale”.