ANGUILLARA COMUNALI, ENRICO SERAMI (FDI-AN): "LA SICUREZZA DEI CITTADINI PRIMA DI TUTTO"

Red Politica

Anguillara (RM) – Grande partecipazione all'incontro dibattito 'Anguillara Sicura' che si è tenuto nella città di Anguillara.Ad organizzare il dibattito Fratelli d'Italia-AN che attraverso il coordinatore di Anguillara Enrico Serami, ha messo in evidenza le varie criticità in materia di sicurezza che hanno interessato ed interessano ancora ad oggi la cittadina lacustre.

"Questa amministrazione targata Pizzorno e Pd non è stata in grado di garantire un adeguato livello di sicurezza per i cittadini – ha dichiarato Serami – con Pizzigallo sindaco metteremo in atto un programma di potenziamento atto a prevenire la criminalità. Serami ha poi introdotto il nuovo disegno di legge "Pacchetto Sicurezza" proposto da Fratelli d'Italia-AN ponendo l'accento sull'obiettivo di dare più potere ai sindaci in materia sicurezza oltrechè alle forze di Polizia. "Uno dei temi caratterizzanti di Fratelli d'Italia è quello di promuovere, proporre ed attuare, quando ce ne viene data la possibilità, politiche sul territorio che aumentino la sicurezza percepita nelle nostre città, sulle nostre strade, nelle nostre case. – ha detto proseguito Serami – La sicurezza del singolo cittadino, per noi, è un bene comune. Un bene che non siamo disposti a sacrificare. Grazie al nostro coordinatore regionale Giancarlo Righini per il sostegno, i consigli, l'affetto. Il ringraziamento va, anche ed ovviamente, a Marco Silvestroni, coordinatore provinciale FDI-AN, per l'instancabile impegno sul territorio, l'energia messa in campo e la disponibilità a fornirci gli strumenti e l'aiuto necessario a rendere Anguillara una città più sicura e più decorosa. Grazie anche al nostro candidato Sindaco Antonio Pizzigallo, che si è fatto meritevole garante di questa e delle altre istanze del Popolo di FDI-AN. L'ultimo ringraziamento è per le nostre famiglie, i nostri amici, i simpatizzanti ed i convinti che hanno sfidato la pioggia per sostenerci ed aiutarci a promuovere il pacchetto sicurezza per Anguillara Sabazia. Anche loro sono FDI-AN Anguillara, anche loro sono il Presente. Il gruppo locale di Fratelli d'Italia ha studiato ed inserito nel programma elettorale della coalizione per Antonio Pizzigallo Sindaco, un piano per la Città di Anguillara Sabazia, il pacchetto sicurezza: proposte concrete e fattibili volte ad aiutare gli 'addetti ai lavori' che operano sul territorio comunale. Un piano redatto dalle mani esperte di chi vive ed opera in questo delicato settore – ha concluso Serami – dove spesso la burocrazia fa i conti con la necessità delle persone".

Il coordinatore di Anguillara di FDI-AN ha poi salutato il Coordinatore Provinciale del partito di Giorgia Meloni e Consigliere alla Città Metropolitana di Roma Capitale Marco Silvestroni. "È questo il titolo del disegno di legge che gira sul tavolo di Alfano da circa 2 anni. – Ha detto Silvestroni – Un tempo troppo lungo vista la situazione che i comuni soprattutto quelli nelle vicinanze di grandi città come tutti quelli della provincia di Roma stanno sopportando". Marco Silvestroni ha poi spiegato nel dettaglio quelli che sono gli obiettivi della legge proposta da FDI-AN, obiettivi finalizzati a misure concrete per garantire la sicurezza ai cittadini. "La prima battaglia in Città Metropolitana che, come capo gruppo Fratelli d’Italia, ho affrontato – ha sottolineato Marco Silvestroni – è stata la sicurezza urbana. Possiamo dire che l’art 11 dello statuto grazie al contributo dei nostri quadri dirigenti sindaci e consiglieri comunali lo abbiamo scritto noi"

Il consigliere FDI-AN alla Città Metropolitana di Roma Capitale ha quindi ricordato cosa prevede l'Art. 11 in materia di Sviluppo di politiche della sicurezza integrata e di protezione civile:
1.    La Città metropolitana garantisce, attraverso il Corpo della Polizia Locale della Città metropolitana, le politiche di sicurezza integrata a supporto e in coordinamento con l’azione delle polizie locali dei Comuni che la costituiscono.
2.    Con regolamento del Consiglio è disciplinato l’esercizio delle funzioni di polizia locale di cui è titolare la Città metropolitana.
3.    La Città metropolitana assicura lo svolgimento dei compiti di Protezione Civile, nel rispetto degli ambiti di competenza, il coordinamento ed il supporto ai Comuni.
 
Silvestroni ha dunque evidenziato come il combinato disposto tra questo articolo e la legge che dovrà essere approvata al più presto renderà possibile ai comuni della Città Metropolitana di  dotarsi dello strumento dei regolamenti di polizia urbana, e valorizzare i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica già esistenti, nei quali saranno coinvolti i sindaci, per un maggior raccordo sul territorio.

"La proposta che arriva da Anguillara – ha detto ancora Silvestroni – non a caso parte dentro un comitato elettorale di Fratelli d’Italia-AN. Difendere le nostre città dall’illegalità e dal degrado non deve essere  solo un dovere ma deve essere anche un diritto degli amministratori locali, è con questo spirito che siamo riusciti ad introdurre l’art. 11 dello statuto della Città Metropolitana."

Silvestroni ha ricordato anche il referendum di iniziativa popolare che è possibile firmare fino al prossimo 25 maggio presso il Comune di residenza. "È con lo stesso impegno che  vi ricordo  che  è possibile firmare fino al 25 maggio  presso l’Ufficio Segreteria o Anagrafe del proprio comune di residenza per un referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. Tra le proposte introdotte nel testo della legge quella che più abbiamo sposato come coordinamento provinciale prevede il potenziamento della tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni ed i propri cari. Tra i punti più rilevanti rientra la previsione di negazione del risarcimento danni al ladro per eventuali lesioni ad esso causate. Abbiamo ancora pochi strumenti legislativi – ha concluso Marco Silvestroni – ma quelli che abbiamo è giusto valorizzarli come state facendo voi ad Anguillara".

 




VELLETRI, STAZIONE FS: DA LATRINA A SALOTTO GRAZIE A FRATELLI D'ITALIA

Red. Politica

Velletri (RM) – Una latrina a cielo aperto, terra di nessuno, invasa dai rifiuti e dal maleodore. Il tutto nell'incuria e abbandono totale da parte degli addetti ai lavori. Questa la denuncia dei ragazzi di Gioventù Nazionale, l'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia-AN, fatta lo scorso dicembre 2015 e rimasta fino ad oggi senza nessun riscontro da parte delle istituzioni preposte. "Ecco come Servadio ed il PD tengono alla città di Velletri. – Scrivevano i giovani attivisti di Fratelli d'Italia commentando quello che appariva come un vero e proprio scempio documentato, perdipiù, da un ampio servizio fotografico –   Questo si trova oggi al nodo di scambio tra la stazione dei treni e quella dei pullman, – aggiungevano i ragazzi di Gioventù Nazionale di Velletri – l'importante opera pubblica fortemente voluta e realizzata dalla giunta di centrodestra, che rappresenta il biglietto da visita della città. Dopo otto anni di governo del centrosinistra e di Servadio-PD – concludevano – la struttura risulta sempre più abbandonata al degrado e trascurata. Velletri merita altro, vergognatevi!".

Trascorsi quindi ben 5 mesi dal quel grido di allarme, rimasto inascoltato, riguardo il pesante degrado che aveva colpito la stazione di Velletri i ragazzi di Fratelli d'Italia si sono armati di scopa e ramazza e hanno provveduto a lustrare a fondo la stazione restituendo quindi una igiene in primis e lo stato di decoro al sito.

Marco Silvestroni, Coordinatore Provinciale di Fratelli D’Italia e Consigliere alla Città Metropolitana di Roma Capitale, si è complimentato con i ragazzi del gruppo giovanile di Fratelli d'Italia (Gioventù Nazionale) di Velletri per l'iniziativa intrapresa. "Queste sono le risposte al partito dell'astensionismo e dell'antipolitica, con passione , amore e impegno civile . Il futuro siete voi". Ha dichiarato il Coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia-AN  Marco Silvestroni che anche in questa occasione ha voluto sostenere la mission dei giovani del partito di Giorgia Meloni che qualora dovesse vincere alle imminenti amministrative capitoline diventerebbe di conseguenza anche il sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale. Silvestroni continua a mantenere alta la guardia e il costante impegno di Fratelli d'Italia nella provincia di Roma sostendendo anche iniziative come quella dei ragazzi di Gioventù Nazionale di Velletri.

L'iniziativa ha ottenuto anche il plauso dei vertici del partito, a partire dal capogruppo regionale, Giancarlo Righini, che si è complimentato coi ragazzi per "come hanno restituito decoro ad una delle opere pubbliche più importanti per Velletri da decenni a questa parte, lasciata purtroppo marcire nell'incuria e nell'indifferenza, senza quei controlli che possano prevenire i fenomeni di vandalismo e rendere più accogliente un'area che rappresenta un bigliettino da visita inaccettabile per chi arriva in città tramite i mezzi pubblici".

Parole di apprezzamento sono state espresse anche da Cristian Simonetti, referente del Dipartimento Politiche sociali di Fdi, che ha lodato l’operato del gruppo trainato da suo fratello Graziano e da Arianna Ognibene: "L'auspicio è che con lo stimolo di questo primo atto di recupero, la situazione possa invertirsi ed ognuno, dall'Amministrazione alle Ferrovie dello Stato, passando per ogni singolo cittadino, possa fare del suo meglio per garantire decoro ad un'area che, per come è ridotta, è persino pericolosa per chi vi transita”.

Soddisfatti anche il capogruppo comunale, Dario Di Luzio, e il portavoce di Fdi, Sergio Ferrazzano, che hanno rimarcato come "molti ragazzi abbiano chiesto di aderire a 'Gioventù Nazionale'. La storia dei movimenti giovanili del partito e dei partiti da cui discende Fratelli d’Italia è una storia che ha grandi tradizioni, è una storia fatta di impegno, rispetto per gli altri, solidarietà, partecipazione attiva alla vita sociale e politica della città. Sono sicuro che i ragazzi sapranno essere emuli dei tanti ragazzi che hanno frequentato negli anni con passione e dedizione la storica sezione 'Franco Ercoli', poiché nei loro occhi ho letto quello spirito di lealtà, onore e disponibilità, che sono propri di quella gioventù che vuole mettersi al servizio della comunità e che sa compiere ogni giorno, lontano dalle luci del grande spettacolo, piccoli gesti da grandi eroi, per costruire, con il proprio esempio, un mondo migliore". “Tengo a ricordare – ha concluso Di Luzio – che già nel bilancio di previsione dello scorso anno abbiamo chiesto ufficialmente, con apposito emendamento, di collocare delle panchine sotto le pensiline degli autobus".

 




MARCO SILVESTRONI, LA SODDISFAZIONE DEL SEGRETARIO PROVINCIALE DI ROMA DI FRATELLI D’ITALIA PER LA PRESENTAZIONI DELLE LISTE

Red. Politica
Roma
– Riceviamo e pubblichiamo da Marco Silvestroni FDI-AN:

"In alleanza o anche da soli il nostro simbolo sarà presente sulle schede elettorali chiamati al voto il 5 giugno, come sta facendo Giorgia Meloni nella importantissima sfida della Capitale. Il mio ringraziamento in primo luogo va ai Dirigenti locali per la passione e la professionalità messa in campo. Continua Silvestroni: “grazie ai tanti candidati che hanno accettato la scommessa più entusiasmante messa in campo negli ultimi anni dal centrodestra, così come a Roma, anche nei Comuni della provincia, la scelta di Giorgia Meloni ci ha dato ancora più forza e coraggio per affrontare questa campagna elettorale. Le squadre (liste) messe in campo da Fratelli d’Italia sono tutte in grado da domani di andare al governo dei Comuni  dove i cittadini sono chiamati al voto."

 




ARICCIA COMUNALI, SILVESTRONI: "DI FELICE? IL MARCHINI DI ARICCIA"

Red. Politica
Ariccia (RM)
– "Sarà importante vedere come andranno le elezioni amministrative  ad Ariccia. Potrebbero essere la prima prova di un laboratorio politico che porterà alla fine del centrodestra classico e al divorzio politico con Forza Italia  e la nuova destra di Meloni". Così in una nota Marco Silvestroni coordinatore provinciale di FDI-AN e consigliere nella Città Metropolitana di Roma Capitale che conferma il pieno appoggio al candidato sindaco di Ariccia Roberto Cuccioletta.

Riguardo gli ex alleati di Forza Italia, secondo Silvestroni presentano un candidato nascosto nella sinistra. "Resterà comunque il “warning” agli alleati ancora tali. – Aggiunge il coordinatore provinciale di FDI-AN che prosegue – Tutto sarà più chiaro al ballottaggio, se a sfidare il candidato civico delle Sinistre sarà Fratelli D’Italia con Roberto Cuccioletta. Ariccia rappresenta un test politico per Fratelli D’Italia  che misurerà la sua capacità di consenso e radicamento sul territorio sia perché il partito non può fallire la prova di dimostrare che ad Ariccia c’è ancora quella destra moderata  come lo fu ai tempi di An, quando ebbe un radicamento tale da farle portare i propri uomini ai vertici delle istituzioni locali. Ma, la performance Ariccina sarà  ancora più importante per parlare alla Città di Ariccia e  per accreditarsi anche per il futuro. E’ stata creata intorno al Marchini di Ariccia (Di Felice) – commenta ancora Marco Silvestroni FDI-AN – un’offerta alternativa di Governo della Città  che si copre “on the right”, ingoiando pezzi di destra, minore e “rivale” è l’occasione di un confronto o di una sfida che vincerà, nell’immediato e forse anche in prospettiva Fratelli D’Italia di Ariccia con Cuccioletta Sindaco che uscirà dalle urne forte di un consenso che non si mancherà di misurare e pesare come innovazione e per questo è necessario un distanziamento da vecchie logiche del  passato. Come ha fatto Giorgia Meloni, – conclude – che a  Roma si è rifiutata  di prendere a bordo personalità che hanno fatto la storia della destra, quali sono Storace e Alemanno".

 




QUELLA FALSA ACCOGLIENZA AI MIGRANTI

La città metropolitana può rinascere solo con Giorgia, –  dal bando  di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) aggiornato al 19 febbraio nel territorio della città metropolitana di Roma in arrivo 4000 immigrati

 

di *Marco Silvestroni

È di questi giorni la notizia che nel 2015 risultano in condizione di grave deprivazione 1 milione 340 mila minori, pari al 13% della popolazione con meno di 18 anni. Lo ha riferito il presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, nel corso dell'audizione alle Commissioni Bilancio di camera e Senato sul Def. 'Questa quota, che prima della crisi si attestava a livelli prossimi all'8% e che nel 2012 ha raggiunto il picco del 16,8%, e' ferma intorno al 13% da tre anni – ha aggiunto Alleva – Il dato nazionale del 2015 e' il risultato di andamenti territoriali diversi: migliora la situazione del Mezzogiorno (dal 24,2% registrato nel 2014 al 20,8% del 2015), pur mantenendosi su livelli considerevolmente piu' alti, mentre peggiora quella del Centro (da 6,8% a 9,9%)'. .

In italiano il termine “deprivazione” usato elegantemente dal presidente dell’istat  per definire la situazione di oltre un milione di minori in Italia,
  vuol dire “Privazione o insufficienza di elementi o condizioni essenziali al compiuto sviluppo e alla soddisfazione delle necessità dell'individuo. Nel manuale operativo per la gestione di servizi di accoglienza emanato dal ministero dell’interno si trova che nell’allestimento delle strutture che li ospitano si deve prevedere frigoriferi e spazi di conservazione degli alimenti;

‐ lavatrici e gli altri accessori di lavanderia (stendini, bacinelle, tavola da stiro, ecc.).

Testualmente nel manuale si evince che si possono, inoltre, prevedere: ‐ uno spazio per la televisione; ‐ un collegamento satellitare per consentire la visione dei canali esteri (secondo modalità puntuali e attuabili che possano garantire una condivisione dell’opportunità, senza renderla causa di tensioni); ‐ un accesso a internet, e sempre in questo fantastico manuale è previsto la  garanzia per  l'approvvigionamento alimentare oltre che – una scheda telefonica e/o ricarica, nei tempi e nelle modalità previsti dal patto di accoglienza; – l’abbonamento al trasporto pubblico urbano o extraurbano al fine di garantire l’accesso ai servizi e/o ai luoghi di socializzazione; – tabella di puericultura, vale a dire tutti quei prodotti necessari a far dormire, a far mangiare, a trasportare, a curare l’igiene del bambino (lettini, seggioloni, box, culle, passeggini, biberon, tettarelle. Sono previsti contributi per l’alloggio quando escono dal progetto di accoglienza e il contributo è destinato a coprire alcune spese, come: la caparra; i costi di agenzia; spese di registrazione del contratto; prime mensilità (anche in modo parziale); prime spese condominiali; prime spese di utenze (soprattutto per allaccio). E per uscire dal progetto di accoglienza sono previsti anche Il contributo alloggio consiste in un supporto economico concesso al beneficiario in uscita dal progetto di accoglienza, per agevolare il percorso di inserimento socio-economico-abitativo, un contributo destinato all’acquisto di mobili, elettrodomestici e altri oggetti destinati all’allestimento di un’abitazione da parte di titolari di protezione internazionale che accedono a un alloggio autonomo. Nelle famiglie italiane spesso non si ha un pc e una connessione per iscrivere i figli telematicamente a scuola è questa l’ingiustizia di una Stato che va nella direzione sbagliata, ma non finisce qui perché ai progetti territoriali dello SPRAR è consentito rendicontare un massimo di spesa di 2.000 euro, ed infine un contributo una tantum in supporto di beneficiari in uscita da un progetto territoriale di accoglienza e con un percorso di integrazione del quale non si conoscono o non sono facilmente individuabili i vari passaggi e dettagli.

L’importo massimo, dice il manuale di Alfano,
del contributo non può superare i 250 euro pro capite ed è calcolato in maniera modulare rispetto al nucleo familiare, salvo deroghe concesse dal Servizio Centrale a seguito della presentazione di una relazione, in cui siano puntualmente presentate le motivazioni della richiesta.

Un ragazzo italiano spesso non può andare all’università perché la famiglia non può garantire economicamente le spese di iscrizione dei testi e di viaggio, giovani coppie non fanno figli perché non potrebbero sostenere le spese. Non posso accettare che il 10 % dei minori della Città Metropolitana  sia in stato di “deprivazione” e 4000 immigrati abbiano vitto alloggio trasporti e incentivi di ogni tipo, solo se il sindaco della città Metropolitana è Giorgia Meloni abbiamo speranza che le cose cambino.

*capo gruppo Fratelli d’Italia in città metropolitana di Roma Capitale




CASTELLI ROMANI, PREVENIRE È MEGLIO DI CURARE: QUELL'INCROCIO PERICOLOSO SULLA VIA DEI LAGHI SENZA ILLUMINAZIONE

Red. Cronaca

Castelli Romani (RM) – La mancanza di un’adeguata illuminazione sulla strada provinciale 217, via dei Laghi, all’incrocio con la strada provinciale 18/c ha richiamato l'attenzione del consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Marco Silvestroni. "In qualità di Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale – riferisce Silvestroni – mi faccio nuovamente  portavoce delle problematiche che i cittadini si trovano ad affrontare percorrendo giornalmente le strade della Provincia di Roma, rischiando a volte la loro stessa vita. È il caso questa volta – prosegue il consigliere – della Strada provinciale  217 via dei Laghi, all’incrocio con la strada provinciale 18/c, in cui la mancanza di un’adeguata illuminazione sul bivio crea enormi problematiche agli automobilisti. Per questo motivo ho scritto al delegato alla viabilità della città Metropolitana di Roma Capitale Massimiliano Borelli e agli Uffici di riferimento per chiedere se siano previsti lavori di messa in sicurezza del bivio sopra citato o se l’adeguamento del sistema di illuminazione del bivio rientrerà nella futura programmazione dei lavori del Dipartimento Viabilità. L’incolumità fisica dei cittadini della Provincia di Roma – conclude – non può mai passare in secondo piano.




ALBANO LAZIALE: SILVESTRONI (FDI-AN) SCETTICO SUL NUOVO UFFICIO COMUNALE “BUONA AMMINISTRAZIONE"

Red. Cronaca

Albano Laziale (RM) – Al Comune di Albano Laziale nasce l'Ufficio "Buona Amministrazione”. Il Consigliere di maggioranza al comune di Albano Laziale Enrica Cammarano ha spiegato le funzioni del nuovo organismo: "L’“Ufficio Buona Amministrazione” – spiega in una nota la consigliera – monitorerà e verificherà in maniera costante la legittimità e la regolarità dell’attività amministrativa. Inoltre questa iniziativa di controllo – evidenzia Cammarano –  si inserisce all’interno del sistema di valutazione delle “performance” professionali dei responsabili degli uffici. Il tutto finalizzato a garantire al cittadino servizi sempre più trasparenti, efficaci e qualitativamente migliori".

Si apprende inoltre che L’“Ufficio Buona Amministrazione” del comune di Albano Laziale sarà diretto dal Segretario Comunale Daniela Urtesi, che sarà coadiuvata da cinque funzionari e da un’unità di personale per le attività amministrative.
Il primo cittadino Nicola Marini ha commentato: "Questa iniziativa fa parte di un progetto ampio, che vede l’Amministrazione impegnata da tempo nella prevenzione dei fenomeni corruttivi, culminata con la redazione del “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione”. Quest’ultimo segue e migliora quello adottato nel gennaio 2015. In questo senso l’“Ufficio Buona Amministrazione” avvierà anche un lavoro di monitoraggio ed eventuale aggiornamento del Piano. Per questo grande lavoro voglio ringraziare il Segretario Comunale Dottoressa Daniela Urtesi e tutti gli Uffici Comunali, nessuno escluso, che hanno dato la loro piena disponibilità".

Il Capo gruppo di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni: “forse è una burla, adesso esiste  chi controlla il controllore” "Dall’ufficio Stampa del comune di Albano Laziale si è appresa l’istituzione di un nuovo organismo di controllo di legittimità sugli atti, – commenta il Capo gruppo FDI-AN Marco Silvestroni –  ma la verità – prosegue – è che l’organo di indirizzo e controllo è formato dai consiglieri eletti dai cittadini che  non si convoca da mesi, sul sito istituzionale del comune ci sono pubblicate le deliberazioni del consiglio comunale  sino alla n.41 del 22 ottobre 2014 e qualche consigliere di Maggioranza  con il sindaco commentano  che è un altro passo verso la trasparenza. Al Comune di Albano Laziale – aggiunge Silvestroni – neanche i consiglieri di maggioranza sanno cosa succede figuriamoci i cittadini, e poi per arginare questo periodo di oscurantismo, si istituisce un nuovo organismo che spende altri soldi inutilmente per controllare se stesso. Sommessamente ricordo  a questa amministrazione futuristica che l’art. 97 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, attribuendo al Segretario Comunale funzioni di assistenza e di collaborazione giuridica e amministrativa con tutti gli organi dell’Ente Locale, assorbe lo specifico compito di esprimere un previo parere di legittimità sulle deliberazioni degli organi e ne sottolinea le maggiori responsabilità in ragione della rilevata estensione di funzioni. Dunque, – evidenzia il capo gruppo FDI-AN – ancora di più oggi, alla luce dei recenti provvedimenti normativi in materia di controlli interni e di adempimenti 'anticorruzione', il Segretario Comunale diviene il garante della legalità e della conformità dell’azione amministrativa alle leggi, agli statuti ed ai regolamenti con il preciso obbligo giuridico di segnalare le illegittimità contenute negli emanandi provvedimenti, al fine di impedire atti e comportamenti illegittimi forieri di danno erariale. Pertanto – conclude Silvestroni – non è necessario istituire altri uffici, basta avere un segretario Generale, a questo punto mi domando, ma a che cosa, e a chi serve veramente questo nuovo Organismo? L’ufficio guidato del segretario Generale controllerà l’operato del Segretario Generale, forse è una burla".




CASTELLI ROMANI, CENTRODESTRA: TUTTI GLI UOMINI DI MARCO MATTEI A SOSTEGNO DI GIORGIA MELONI

Red. Politica

Roma – Dal gruppo che per anni ha seguito Marco Mattei nella sua vicenda politica nasce un nuovo soggetto civico che si affianca a Fratelli d'Italia nella provincia di Roma ed in particolare nei comuni dei Castelli Romani. Un gruppo di consiglieri comunali e quadri politici del territorio che mantenendo il proprio posizionamento nel centrodestra hanno deciso di siglare un patto federativo con Fratelli d'Italia.

Questa posizione è stata concordata tra gli appartenenti a liste civiche del Centrodestra ed eletti di Forza Italia  con Marco Silvestroni Coordinatore  Provinciale di Fratelli d'Ialia e Consigliere e Capogruppo della città  Metropolitana di Roma Capitale e con Giancarlo Righini Consigliere Regionale e Capogruppo di FDI -AN.

La decisione nasce anche dall’apprezzamento nei confronti della leader Giorgia Meloni e del suo progetto politico coniugato con il rispetto, mostrato dal suo partito, rappresentato da Marco Silvestroni, della storia  e delle appartenenze sui territori della Provincia di Roma.

Il percorso vedrà i suddetti rappresentanti riuniti sotto l’egida del movimento Area Democratica (movimento fondato da Marco Mattei a Velletri nel 1998) che di fatto affiancherà Fratelli d’Italia nelle prossime e future consultazioni elettorali.

Tra coloro che si riconoscono in questo progetto ci sono i consiglieri comunali di Albano Matteo Orciuoli e Pina Guglielmino, l'uomo e la donna con il maggior numero di consensi dell'intero consiglio comunale degli ultimi 20 anni, che aderiscono al Gruppo di Area Democratica affiancando Romeo Giorgi, gia eletto nella medesima Lista, consigliere di lungo corso alla sua quarta consiliatura.

Tra i suddetti consiglieri, il Segretario di Fratelli d'Italia di Albano Roberto Cuccioletta e i consiglieri di Fratelli d’Italia e "Terranostra per Giorgia Meloni"  Edmondo Segrella e Federica Nobilio  c’e da mesi in piedi un rapporto di reciproca consultazione che porta di fatto ad una aggregazione con i medesimi obiettivi politico-amministrativi.

Questa aggregazione civico/politica sarà coordinata dal Capogruppo di Area Democratica Matteo Orciuoli che rappresenterà  un importante punto di riferimento per chi non si rassegna a vedere Albano Laziale governata dell’attuale amministrazione di Nicola Marini.

Scelte più radicali a Velletri, Ariccia e Marino.

Per  Velletri i riferimenti locali del gruppo suddetto nonché Consiglieri di Forza Italia hanno, come noto, direttamente aderito al Partito della Meloni . Infatti qualche giorno fa i Consiglieri Comunali Andrea D'Agapiti e Antonietta Dal Borgo appartenenti al gruppo che negli ultimi anni ha fatto capo a Tony Bruognolo e Marco Mattei, hanno aderito a Fratelli d'Italia. Tony Bruognolo leader del gruppo su Velletri e Lariano avrà un importante ruolo nel partito.

Ad Ariccia, sempre coordinati da Marco Silvestroni e in accordo con il Segretario Comunale di Fratelli d'Italia Dania Guido , il consigliere uscente di Ariccia Di Forza Italia, gia candidato Sindaco per il Centrodestra nelle scorse elezioni comunali, Pierluigi Fortini aderisce  direttamente a Fratelli d’Italia in vista delle prossime consultazioni comunali.

Anche per Pierluigi Fortini si prevede un posizionamento di rilievo nel futuro del partito di Giorgia Meloni. Lo stesso Fortini ha dichiarato ‘’Ho deciso di proseguire il mio impegno  in politica aderendo a FDI-AN e al progetto politico del suo leader Giorgia Meloni per un rinnovato e moderno centro-destra unica alternativa alla deriva renziana e di sinistra in cui sta scivolando la nostra Italia. I temi che quotidianamente Giorgia Meloni pone al centro del dibattito politico rappresentano i temi con cui ogni giorno gli italiani si scontrano. Tali temi sono al di fuori dall’azione di questo governo sempre piu’ impegnato a difendere i poteri forti di questo paese che sta attraversando uno dei periodi piu’ bui della storia repubblicana. I cittadini di qualunque età guardano al proprio futuro con maggiori preoccupazioni e con una costante perdita di fiducia nella classe politica. La mia decisione di aderire a FDI-AN scaturisce da una serie di considerazioni che sono state al centro del dibattito di questi mesi con gli amici con i quali condivido da anni un progetto politico territoriale nei castelli romani riuniti intorno alla figura di Marco Mattei già Sindaco di Albano Laziale ed ex assessore all’ambiente della Regione Lazio, è stata la scelta non di un singolo bensì di un'intera area politica da sempre alternativa alla sinistra , che ha dimostrato di essere all’altezza di importanti sfide di governo del territorio. Ringrazio il presidente della federazione della provincia di Roma FDI-AN Marco Silvestroni per l’immediata disponibilità ed entusiasmo con il quale ci ha accolto nella grande famiglia di FDI-AN e con il quale ci siamo subito confrontati sui temi politici e sulle prossime scadenze elettorali che ci vedranno impegnati in diversi comuni della provincia tra cui Ariccia per il quale congiuntamente alla portavoce locale FDI-AN Dania Guido stiamo già lavorando per una valida alternativa alla disastrosa amministrazione di sinistra uscente. Vorrei infine, ringraziare, per il caloroso  benvenuto che ho ricevuto, l’ON. Giancarlo Righini consigliere regionale del lazio FDI-AN.’’

Medesimo scenario anche a Marino, una donna assume un ruolo preminente nel coordinamento di Fratelli d' Italia. L'ex Assessore Arianna Esposito,sempre in cordinamento con Marco Silvestroni e con il cordinatore di Fratelli d'Italia di Marino Stefano Marconi    avendo definitivamente preso le distanze dalla precedente esperienza amministrativa, vicina ormai da tempo al gruppo di cui sopra, ha accettato di contribuire all'innovativo progetto di costruzione di un nuovo centro destra cittadino " sono lieta di poter nuovamente mettere a disposizione della Città, il mio entusiasmo, la mia esperienza e il mio impegno con Fratelli d'Italia a sostegno della candidatura a Sindaco di Sabrina Minucci l'unica e vera possibilità  di rinascita della nostra Città.".

Non è azzardato prevedere che in altri comuni dei castelli romani si possa intraprendere strade simili come a Lariano o a Rocca di Papa. Il Cordinatore provinciale Marco Silvestroni non poteva che esprimerci soddisfazione dichiarando: "si stanno raccogliendo i frutti di un lavoro che parte prima di  tutto dal rispetto dei territori. Fratelli d'italia a Roma, nei comuni e a livello nazionale è  pronto a essere forza di governo. Il centro destra, come dimostra  questa alleanza tra liste civiche di centro desta e FdI nella provincia di roma, riparte dal territorio e dai cittadini che lo vivono, quanto sta succedendo con queste alleanze e adesioni in Fratelli d'Italia non è  frutto nel del caso ne di tatticismi politici, o accordicchi personali che spesso sono stati causa di disgregazione e sconfitte evitabili, ma è  un passo in avanti e un buon inizio per affrontare in primo luogo le prossime amministrative e lavorare uniti per vincere le sfide future".

Non si può non rilevare che fino ad oggi questo gruppo è stato legato a Marco Mattei ex assessore regionale e sindaco di Albano Laziale assente da mesi dalla scena politica Regionale ma che certamente avrà consigliato per il meglio coloro che lo hanno accompagnato per anni nella vita politica. Avrà certamente giocato un ruolo importante il rapporto di amicizia tra Marco Mattei e molti dei suoi con Silvestroni, Righini e l'ex collega di giunta Regionale Francesco Lollobrigida.
 




CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA: UN'APPENDICE DELLA REGIONE (PD) LAZIO?

Red. Cronache
Roma
– Un Marco Silvestroni che ha dato battaglia, difendendo i suoi propositi con le unghie e con i denti, quello che durante la seduta di ieri del consiglio metropolitano, ha discusso la sua mozione, che aveva carattere di urgenza, relativa alla proposta di permuta delle quote azionarie della Società Cotral Patrimonio Spa in quote azionarie della società Astral spa.

"Considerato che la Regione Lazio ha deciso di incorporare la Società Cotral Patrimonio nella società Astral – ha premesso Silvestroni –  ho presentato una mozione affinché le quote azionarie della Cotral detenute dalla Città Metropolitana di Roma venissero trasformate in una compartecipazione azionaria della società Astral, in modo da rendere l’ente metropolitano un valido interlocutore per i Comuni sulla gestione e manutenzione della rete viaria provinciale". "Invece, con mia sorpresa e delusione, ho notato che la sinistra in Città Metropolitana vota come fosse un'appendice della Regione, esaltando la sua subalternità alla stessa. Morale della favola – ha aggiunto piuttosto adirato Silvestroni – sulla viabilità e sui trasporti l'ex Provincia non potrà più intervenire, venendo a perdere così due assi portanti delle proprie competenze".

"In questo modo – ha ribadito il capogruppo di Fratelli d'Italia – si è consumato uno scandalo in piena regola, acuito dal fatto che non si sono nemmeno sentiti i sindaci e gli amministratori dei territori dell'ex Provincia di Roma, ai quali la Città Metropolitana avrebbe dovuto fungere da supporto ed essere da aiuto".
"Alla fine di tutta questa storia – ha concluso, adirato, Marco Silvestroni – il Partito Democratico della provincia di Roma ha confermato la sua volontà di smobilitare la Città Metropolitana ed esautorarla delle sue funzioni. Un atteggiamento veramente stucchevole e vergognoso!". 
 




ALBANO LAZIALE: VENTO DI CENTRODESTRA, ECCO IL PROGETTO

di Ivan Galea

Albano Laziale (RM) – Ci si interroga ancora sulla decisione presa da Federica Nobilio, ex consigliera pentastellata ad Albano laziale, di salutare il M5s per passare in Consiglio comunale al gruppo misto, valutando nel frangente l'ipotesi di aderire ufficialmente al comitato Terra Nostra. Quest'ultimo è un comitato, fondato dai parlamentari Alberto Giorgetti (FI), Walter Rizzetto (AL ed ex M5S), dall’ex sottosegretario Giuseppe Cossiga e dall’avvocato Leopoldo Facciotti, che per bocca della stessa Giorgia Meloni potrà contribuire a raccogliere ed aggregare tutte quelle energie che Fratelli d'Italia non è riuscita ad unire finora.

Secondo Maurizio Aversa, responsabile PCdI Albano Laziale, la scelta politica di Federica Nobilio, ex coordinatrice del Pd di Albano laziale fino al dicembre 2012 ed ora ex consigliera del Movimento Cinque Stelle, di passare da rappresentate dei grillini ad esponente di sostegno alla destra porterebbe con sé, non solo perché sostenuta da altri attivisti, una scelta politica che si manifesta ora ma che era già nell'aria ad Albano laziale come su tutto il territorio nazionale, nelle scelte di fondo del M5S.

Eppure Federica Nobilio, solo lo scorso mese di luglio, ebbe un duro scontro con Roberto Cuccioletta segretario locale di Fratelli d'Italia -AN e portavoce del partito ad Albano Laziale che minacciò querela nei confronti dell'allora consigliera M5s relativamente ad alcune dichiarazioni di quest'ultima in merito ad un ricorso al Tar Lazio e ad una denuncia penale proposti dal Movimento 5 Stelle di Albano Laziale nelle persone di Daniele Gramolelli, Mariaelena Labanca e Federica Nobilio contro il Comune di Albano Laziale, nei confronti di Edmondo Segrella eletto consigliere comunale di Fratelli d'Italia nell'ultima tornata elettorale – ballottaggio – di Albano Laziale, ricorso successivamente respinto dal Tribunale amministrativo. Forse l'elemento scatenante che può aver portato la Nobilio a salutare i grillini è che anche in quell'occasione non ha ricevuto un supporto concreto da parte del M5s?

L'ex consigliera M5s ha infatti dichiarato su questo quotidiano di aver partecipato ultimamente ad un incontro con tutti i vertici del M5s, dai locali fino ai nazionali  raccontando che in quell'occasione sono stati molti i portavoce dei diversi comuni che chiedevano un supporto e struttura di organizzazione sul territorio ma che la risposta è stata quella di arrangiarsi o nulla.

Intanto il portavoce provinciale di Fratelli D'Italia e Capo gruppo al Comune di Albano laziale Marco Silvestroni fa sapere di condividere la scelta del consigliere Federica Nobilio. ”Da una parte c'è FdI-An, che continua a fare il suo lavoro, – dichiara Silvestroni – dall'altra parte c'è questa realtà che nasce per arrivare a costruire insieme una casa più grande che si chiama Terra Nostra, un Comitato a livello nazionale che oggi ad Albano laziale ha il suo rappresentate in consiglio Comunale con Federica Nobilio, seguita e supportata in questo suo passaggio dalla sua squadra". Insomma la Nobilio e gli altri ex grillini avrebbero di fatto aderito a questo nuovo contenitore il cui scopo è quello di "raggruppare tutti i cittadini ed esponenti politici o della società civile non iscritti a Fratelli d'Italia con l'obiettivo di ricostruire il centrodestra e rilanciarlo". Marco Silvestroni plaude quindi all’intuizione di Giorgia Meloni definendola giusta, auspicando che l'ingresso di Federica Nobilio in Terra Nostra "rappresenti quel passo in avanti – dichiara il portavoce provinciale – per creare una coalizione con tutti quelli che fanno reale opposizione a questa amministrazione di sinistra e a livello Nazionale al Governo Renzi”.




ROMA: PALAZZO DELLA CITTÀ METROPOLITANA A RISCHIO CROLLO

Redazione

Roma – Durante la mattinata di giovedì 5 novembre il consigliere della Città Metropolitana e Coordinatore di Fratelli d'Italia-AN della provincia di Roma Marco Silvestroni ha presentato un’interrogazione indirizzata al Sindaco metropolitano e per conoscenza al Prefetto di Roma Franco Gabrielli in merito al pericolo di rischio idrogeologico della zona dove è ubicata la nuova sede della Città Metropolitana. “In base ai carteggi in mio possesso” spiega il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia “l’autorità di bacino del Tevere ha redatto una cartografia allegata al P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) nella quale sono indicate le aree allagabili nella zona fociale del fiume Tevere; in tale zona sarebbe ricompreso anche il terreno dove sorge il grattacielo che ospiterà a breve i dipendenti dell’ex Provincia di Roma”. La zona in questione viene classificata a rischio idrogeologico R4. I tecnici indicano con tale codice un rischio elevato, per il quale sono possibili la perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, nonché danni gravi agli edifici alle infrastrutture e al patrimonio ambientale.

Per Marco Silvestroni “se tutto ciò rispondesse a vero le ex giunte Gasbarra-Zingaretti fautrici della c.d. sede unica avrebbero avallato con tale operazione la messa a rischio dell’incolumità dei dipendenti e degli utenti costretti a camminare su una struttura a pericolo esondazione”.
Penso che l’attuale esecutivo della Città Metropolitana di Roma Capitale o quello che di esso rimane dopo le dimissioni di Ignazio Marino debba interrogarsi se ultimare tale acquisto mettendo così a repentaglio centinaia di vite umane”