NEMI, IL COMUNE AFFIDA INCARICO LEGALE ALL'AVVOCATO MARCO NAPOLEONI (UDC): UN TUFFO NEI RICORDI

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 C.R.

Nemi (RM) – Risuonano ancora le parole della maggioranza in consiglio comunale quando con voce altisonante, nel mentre si trattava il tema del contenzioso ILCESA, sia il consigliere di maggioranza, ex aspirante presidente del consiglio comunale, Giovanni Libanori e sia il primo cittadino Alberto Bertucci sostenevano che “questa amministrazione” a differenza di quelle passate cercava di non creare contenziosi e anziché spendere soldi per difendere l’Ente, loro sono per cercare le soluzioni. Come nel caso de ILCESA: è arrivata la sentenza di condanna al pagamento di 300 mila euro e rotti e l’Ente si è affrettato a dichiarare di voler pagare questi costruttori "perseguitati" dalle varianti dell'ex sindaco Canterani.

Ebbene, man mano che si va avanti è facile leggere sull’albo pretorio di contenziosi, affidamenti di incarichi legali e via dicendo. Forse, anche quest’amministrazione, allora, deve fare i conti con le controversie come tutte le amministrazioni del mondo.

Tra le diverse delibere di giunta ci ha colpito quella del 1 luglio 2013: Un tuffo nei ricordi.[ CLICCARE QUI PER VISIONARE LA DELIBERA ]

Si perché in questa delibera, il Comune per difendersi dalla società di Giuseppe Settimi che ha fatto ricorso per l’annullamento di due ordinanze del sindaco Alberto Bertucci, affida un incarico legale all’avvocato di Albano Laziale Marco Napoleoni. Nulla da eccepire sulla professionalità dell’avvocato Napoleoni, ma, ci sembra di averlo già visto. Ah, giusto, era proprio quel Napoleoni che spesso in campagna elettorale era al fianco di Giovanni Libanori. Sovente i due, i quali indossano la stessa casacca politica Udc, si potevano scorgere affacciati dalla ex sede elettorale in piazza Roma, intenti ad attaccare manifesti o presenziare a iniziative elettorali. I due erano insieme anche a Genzano, in campagna elettorale nelle scorse amministrative.

Sicuramente è meglio affidare le difese legali in mani amiche piuttosto che a sconosciuti. In fondo Napoleoni ha sempre dimostrato lealtà e amicizia all’attuale consigliere Giovanni Libanori. 

Forse il conto finale per l’incarico affidato a Napoleoni dal Comune di Nemi sarà anche minore proprio in virtù di questa conoscenza. Come si dice “i panni sporchi si lavano in famiglia”. Ma probabilmente è solo una casualità, fatta emergere tanto per ricordare i vecchi tempi.