ALBANO, MARCO MATTEI: IL VIDEO IN ESCLUSIVA DE L'OSSERVATORE LAZIALE

A. De. M.

Albano (RM) – Eccoci il video integrale realizzato da L’osservatore laziale in occasione dell’assemblea pubblica per l’apertura della campagna elettorale di Marco Mattei candidato alla Regione Lazio con Francesco Storace Presidente.
Non può mancare un motto che lo stesso Storace ha detto ad alta voce al teatro Alba Radians di Albano Laziale salutando l’amico Mattei: “Vinci e convinci, convinciamo e vinciamo”

NOTE SUL VIDEO:

Il video ha una durata totale di 1:24:48 (Ore : Minuti : Secondi)   

Per andare direttamente all'Intervento di Marco Mattei portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 1:07:17

Per andare direttamente all'Intervento di Francesco Storace portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:36:57

Per andare direttamente all'Intervento di Antonio Tajani portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:14:00

Per andare direttamente all'Intervento di Alfredo Pallone portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 1:03:15

Per andare direttamente all'Intervento di Marco De Carolis portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 1:00:30

Per andare direttamente all'Intervento di Stefano Sassano portare il cursore del tempo del lettore presente in fondo a questo articolo a: 0:54:00

Buona visione

 

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LAZIO, MARCO MATTEI BAGNO DI FOLLA PER L'ASSEMBLEA PUBBLICA: UN TRIONFO CON STORACE, TAJANI E PALLONE

Alberto De Marchis

Albano (RM) – Un successo con la maiuscola l’avvio della campagna elettorale di Marco Mattei, ex assessore all’Ambiente della Regione Lazio, candidato alle prossime elezioni regionali con Francesco Storace in lizza per la presidenza della Regione.

Un evento carico di emozione con la sala del teatro Alba Radians gremita di persone. A fare gli onori di casa assieme a Mattei, Francesco Storace leader de La Destra e ex presidente della Regione Lazio, il vice presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, l’europarlamentare Alfredo Pallone, il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis e l’ex primo cittadino di Guidonia, Stefano Sassano (questi ultimi due candidati, rispettivamente,  al Senato e alla Camera).

Un emozionante filmato in apertura dell’assemblea pubblica ha ripercorso le tappe del tragitto politico amministrativo di Marco Mattei, che da sindaco di Albano, poi in Provincia e poi ancora da assessore regionale ha inaugurato opere pubbliche strategiche.

Mattei si è detto pronto a rimettere al servizio dei cittadini la sua “onestà ed esperienza” qualità che hanno contraddistinto il suo lavoro che di fatto non si è fermato ed ha portato risultati anche nel suo periodo in giunta regionale, prematuramente interrotto, quando “dopo 10 anni di immobilismo rispetto l’emergenza arsenico – ricorda Mattei – è stata deliberata la realizzazione di 40 depuratori nella Provincia di Viterbo”, e predisposto tutto l’iter per ulteriori 40 impianti. Di fatti, se ad Albano Laziale, oggi, il problema arsenico non sussiste, ha evidenziato l’ex primo cittadino, è perché da amministratore Mattei si è rimboccato le maniche.

Un applauso scrosciante è esploso quando Mattei ha dichiarato che la campagna elettorale appena avviata non sarà all’insegna dello sperpero che non può sussistere in un periodo difficile come questo attuale e soprattutto i suoi intendimenti sono di riportare nuovamente in evidenza una politica di territorio che parte dal basso dove c’è il calore giusto delle persone che concretamente, e la presenza all’assemblea ne è eclatante dimostrazione, riconoscono una capacità di agire in Marco Mattei nel risolvere e affrontare i problemi con efficacia e risolutezza. Per questo Mattei ha definito con piglio scaramantico, un “toccasana” ricominciare da Albano, un luogo che gli ha portato sempre una buona dosa di fortuna.

Assolutamente toccante, graffiante e pieno di carica l’intervento di Francesco Storace che con la sua solita chiarezza e incisività ha saputo mirare e colpire i suoi sfidanti politici e riconoscere con poche parole ad effetto la grande capacità che ha Marco Mattei di coinvolgere tante persone in un percorso politico condiviso con i cittadini che conoscono i reali problemi e criticità che attanagliano il Lazio. “Storace che invece di chiudere gli ospedali – si è detto – non solo li ha tenuti in vita ma li ha anche aperti”. E poi il candidato governatore del Lazio per il centrodestra ha confessato di voler concretamente seguire il suggerimento di Mattei: “senza auto blu – ha detto Storace – per dire no agli sperperi, perché non serve scorrazzare con l’auto blu in lungo e largo per il territorio, basta utilizzare la propria vettura e girare il Lazio a proprie spese, utilizzando lo stipendio che si ha a disposizione. Questo è un segnale importante”.

E di fatti Mattei ha dato ancora una volta prova di coerenza: non ha mai utilizzato l’auto blu quando poteva farlo, adoperando quel buon senso che è insito nella condotta del “buon padre di famiglia”.

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ROMA CENTRALE DEL LATTE, ADDIO ALLO STORICA DISTRIBUZIONE "FRESCHEZZE" DI MONTE COMPATRI

De Carolis: "Numerosi miei concittadini, dipendenti della Centrale di Monte Compatri, sono già sul piede di guerra e intendo stare vicino a loro e lottare affinché Roma non perda una delle più importanti aziende del territorio."

 

Chiara Rai

Si chiude un grande capitolo nella storia del latte di Roma: “Freschezze” della famiglia Senatra, memorabile concessionario della Centrale del Latte romana, da lunedì rimane a casa dopo mezzo secolo di servizio. La Centrale del Latte di Roma, che ancora vede come socio di maggioranza Parmalat e socio di minoranza il Comune di Roma, ha notificato ieri mattina la risoluzione e recesso del contratto con il distributore “Freschezze” che distribuisce nel Lazio e in Abruzzo e conta alle sue dipendenze oltre 200 lavoratori. “Freschezze” si ritiene da sempre la vera spina nel fianco di Parmalat anche per aver portato avanti la politica di mantenimento del marchio storico "Centrale del latte di Roma". “Freschezze” nasce con Augusto Senatra che 50 anni fa a Monte Compatri aveva una azienda con settanta bestie da latte. “Da un mese a questa parte i Territory Manager della Centrale del Latte, di fatto controllata da Parmalat – dice Daniele Senatra, amministratore di "Freschezze" – in occasione di sopralluoghi ai nostri stabilimenti di Civita Castellana, Magliano dei Marzi e Rieti mi risulta che abbiano offerto a circa 50 nostri dipendenti, un posto di lavoro in Parmalat". Preoccupato il sindaco di Monte Compatri (Castelli Romani) Marco De Carolis: “Temo che la Centrale del Latte di Roma rimanga senza una catena di distribuzione del latte  – dice De Carolis. – Numerosi miei concittadini, dipendenti della Centrale di Monte Compatri, sono già sul piede di guerra e intendo stare vicino a loro e lottare affinché Roma non perda una delle più importanti aziende del territorio. Dalle notizie da noi assunte ci sembra che Parmalat stia indebolendo la Centrale del Latte di Roma. Mi appello anche al sindaco Gianni Alemanno, affinché fermi questa possibile deriva”. Risoluto Daniele Senatra punta il dito su Antonio Vanoli attuale direttore operazioni del gruppo Parmalat e presidente della Centrale del Latte di Roma: “ci ribelliamo ad una così sfacciata manovra di appropriazione indebita da parte di Parmalat – conclude Senatra –  di una clientela storica come la nostra, sopratutto a nome di quelle 200 persone che sono il nostro vero patrimonio commerciale. Non trovo giusto il comportamento di Vanoli che una volta tolta di mezzo la nostra organizzazione avrà via libera per i suoi piani di sviluppo Parmalat senza dover rendere conto neanche ai suoi azionisti, per ora rimasti in silenzio, e mi riferisco al Comune di Roma, alla Coldiretti, agli Allevatori e Produttori Latte nonché ai piccoli singoli azionisti”. Intanto l’ufficio stampa Parmalat mette in chiaro: “La Centrale del latte è di Parmalat e non ha nessun senso indebolire uno dei nostri asset su cui abbiamo di recente investito con un impianto moderno ed efficiente”. Il Consiglio di Stato questa primavera ha condannato Parmalat a restituire le azioni della Centrale del latte al Campidoglio ma Parmalat ritiene che la competenza del giudizio spetti alla giustizia ordinaria.

 




CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE

De Carolis: "queste situazioni hanno ripercussioni gravissime sulla salute dei cittadini"

 

Chiara Rai

A due passi dalla capitale il quadro della sanita' accreditata al Ssn che toglie le tende ha provocato differenti umori dei primi cittadini, prese di posizione politica opposte e mal di pancia dei sindacati. C'e' condivisione sul fatto che la sanita' dell'hinterland e' al capolinea. Continuano le punzecchiatine tra partiti, gli spartiacqua si fanno piu' evidenti, ciononostante in ballo ci siano i malati e il rischio di compromettere la salute dei cittadini. E' evidente che non sia stato un solo intestino a digerire la notizia che il Gruppo San Raffaele da poco ha avviato le procedure di cessazione delle attività sanitarie operanti nella regione con la dimissione di 2098 pazienti e la cessazione di 2074 rapporti di lavoro in essere. Prendiamo ad esempio il caso di Velletri: a giugno il Tar ha di fatto annullato la delibera del commissario ad acta Polverini che a giugno del 2011 ha revocato l'accreditamento di 402 posti letto. Qui la sinistra, partendo dalla Regione per finire con l'amministrazione comunale ha partecipato a comizi, fiaccolate, manifestazioni per impedire che la Regione chiudesse la struttura, addirittura sotto Natale si e' tenuto un consiglio straordinario in clinica per chiedere ulteriori proroghe. " Diffidero' la Regione ad adempiere quanto stabilito dal Tar tramite l’istituzione di un commissario ad Acta – dice il sindaco di Velletri Fausto Servadio che sulla storia della chiusura delle strutture del Gruppo nel Lazio ha dei dubbi – forse mi sbaglio, ma penso che si tratti solo di schermaglie costruite da qualcheduno che gioca sulle spalle di chi ha bisogno dei malati. Con la spending review ci sarebbero 3,7 posti letto per per mille abitanti qui non abbiamo neppure un posto letto per mille abitanti e gli imprenditori si mettono a fiancheggiare i casi dei dipendenti e poi? Ognuno deve fare il proprio lavoro,  il malato non puo' subire schermaglie che alla fine giustificano delle azioni per favorire qualche amico di partito o di corrente, è una cosa vergonosa!". Per Servadio la destra e' stata una grande assente: "per quanto mi risulta la sinistra tutta e' stata vicino ai dipendenti e ai cittadini in questa battaglia – conclude il primo cittadino veliterno – poi se segretamente facciano accordi non lo so' e non mi risulta. I sindaci non sono politici, amministrano gli interessi dei cittadini". Ma Velletri e' un capitolo che si chiuso quando e' stata ufficialmente battezzata la nuova clinica San Raffaele di Monte Compatri. Il colosso sanitario castellano, un edificio di sei piani affiancato da una palazzina di tre in un parco 35 mila metri quadri che conta ben 15 posti di medicina, 86 di riabilitazione ordinaria, 108 posti di RSA, 14 di hospice residenziale e 60 di psichiatria residenziale. Una realta' che avrebbe potuto garantire la continuità assistenziale ai cittadini dell’intera area sud dei Castelli. Di idea opposta il sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis:"Capisco tutto – dice – ma non si può esasperare la situazione fino a questo punto, i servizi devono essere pagati e due anni senza un soldo non si puo' stare perche' queste situazioni hanno ripercussioni gravissime sulla salute dei cittadini. La sinistra non fa altro che prendersela con gli imprenditori, ma quest'ultimi non sono delle banche!".

tabella PRECEDENTI:

10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA



MONTE COMPATRI PALAZZO ALTEMPS, IL SINDACO RISPONDE AD ASTORRE

Redazione

Il giorno 23 Marzo 2012 viene redatta un’interrogazione a risposta immediata all’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Luca Malcotti a firma dei consiglieri Astorre, Zaratti e Ponzo riguardo il finanziamento regionale per la ristrutturazione di Palazzo Altemps. Nella seduta del Consiglio Regionale n°55 del 30 Maggio scorso è avvenuta la lettura della risposta a firma dell’Assessore Malcotti nella quale si evince che la Regione Lazio è in attesa da parte del Comune di Monte Compatri “di documentazione ritenuta necessaria per meglio rappresentare situazioni e problematiche in essere ed eventuali azioni che intendano  intraprendere per una risoluzione delle stesse”. In relazione al comunicato stampa inoltrato in questi giorni a firma del Consigliere della Regione Lazio Bruno Astorre sull’ormai nota vicenda di Palazzo Altemps, il Sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, desidera puntualizzare quanto segue: “A breve invieremo tutta la documentazione richiestaci dalla Regione Lazio al fine di non perdere il finanziamento già concesso. Il Consigliere regionale Bruno Astorre, invece, forse ancora non ha ben compreso il risultato elettorale del 6 e 7 Maggio visto che si trova ancora nelle condizioni di difendere un ex consigliere. Farebbe bene a mettere in discussione le sue idee e intercettare i reali bisogni dei cittadini dei Castelli Romani, mettendo da parte lotte ideologiche e ritorsioni politiche. Sembra quasi non aver capito la lezione impostagli dalla Comunità di Monte Compatri. Si vada a leggere i dati e i flussi elettorali delle sezioni del centro storico e del Borgo Medievale. Nell’interesse anche della minoranza, mi auguro prese di posizioni nette da parte di chi sedie in Consiglio Comunale contro l’ingerenza della triade d’oro Astorre, Zaratti e Ponzo. D’altronde non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.

tabella PRECEDENTI:

30/05/2012 MONTE COMPATRI PALAZZO ALTEMPS, C'E' IL RISCHIO CHE VENGA REVOCATO IL FINANZIAMENTO


 




LANUVIO, LARIANO E MONTECOMPATRI: GIUNTE E DELEGHE

Daniela Zannetti

Giunte e deleghe dopo le elezioni comunali di Montecompatri, Lanuvio e Lariano. Come cambia lo scenario politico dei Castelli Romani con i comuni che erano, un tempo, roccaforte della sinistra nonostante i continui appelli delle forze politiche. Di Pd e Sel come a Montecompatri dove invece la Lista Civica – Nuovi Orizzonti si conferma con De Carolis sindaco di centrodestra, rieletto (3613 voti). Un “trucchetto” quello delle liste civiche. Alcune accolgono chi ha lanciato la casacca alle ortiche per indossare una veste cosiddetta neutrale a servizio della cittadinanza o intende semplicemente voltare pagina, chi ottiene fiducia sfiduciando i predecessori.
Tant’è. De Carolis per la sua giunta – quasi tutti liberi professionisti – pone la delega all’Urbanistica e all’Arredo Urbano al vicesindaco Fabio D'Acuti, a Claudio Quaranta quella ai Lavori pubblici e problematiche antenne e ripetitori elettromagnetici. A Patrizio Ciuffa delega per il Commercio, Artigianato, Att. Prod., Industria, Informatizzazione. A Giancarlo D’Amico quella a Igiene, Sanità e Servizi Cimiteriali. Infine Gianluca Moscatelli con delega allo Sport, Rappresentanza presso altri Enti, Agricoltura e quattro consiglieri ancora con deleghe importanti come Pubblica Istruzione – neanche Cultura  –  Servizi sociali,  Turismo, immigrazione e viabilità. Nessuna nostalgica delega per Ambiente o Rifiuti. Anche Lanuvio passa al Pdl con Luigi Galieti sindaco (3232 voti) e quattro seggi contro i tre dell’uscente Umberto Leoni (2472voti). Una giunta UDC e Centro destra dopo decenni di amministrazione di centrosinistra. A Maurizio Santoro vice-sindaco le deleghe all'urbanistica, all'arredo e decoro urbano, tutela ambientale e viabilità. Al bilancio Aleardo Semprucci e ai lavori pubblici Andrea Volpi. Istruzione e Servizi Sociali a Jenny Varesi e la presidenza del Consiglio Comunale a Valeria Viglietti. In controtendenza Lariano che dopo un decennio di governo di centro destra e un commissariamento vede la vittoria di Maurizio Caliciotti, nuovo sindaco di Lariano con la  lista "Prima Lariano"  sostenuta dal Pd e diversi partiti di centrosinistra.  A oggi, nonostante la prima seduta consiliare del ventitré maggio, non sono state ancora assegnate le deleghe. E anche il sito comunale presenta il segno del silenzio del commissariamento e nessuna traccia della neo giunta.  Interessati comunque Sergio Bartoli, Piero Valeri, Fabrizio Carrante, Walter Pantoni, Lorena Starnoni e Pietro Romaggioli.
 




PLEBISCITO PER DE CAROLIS “NUOVI ORIZZONTI” DOPPIA “UNITI PER MONTE COMPATRI”

Redazione

Un vero e proprio plebiscito per la lista “Nuovi Orizzonti” capeggiata dal Sindaco uscente Marco De Carolis. La riconferma è avvenuta con il doppio dei voti ottenuti sull’antagonista, ex Assessore al Bilancio, Celestino Martorelli appoggiato da Pd, Idv e Sel. Inutile il passaggio di quest’ultimo dai blocchi dalle maggioranza a quelli della minoranza: sembra che la Comunità di Monte Compatri non abbia digerito lo sgarbo fatto a De Carolis. In termini di voti salta agli occhi come il centrosinistra locale abbia addirittura perso ulteriori voti da quel lontano 2007. Cinque anni fa il candidato Paolo Gentili raccolse, infatti, 2005 voti contro i 1813 di quelli di oggi.
Questi i numeri definitivi: 3613 voti per “Nuovi Orizzonti”, 1820 voti per “Uniti per Monte Compatri”, 238 voti per “Cittadinanza democratica”.

“La Comunità di Monte Compatri ha smascherato i volponi della politica – gongola il primo cittadino Marco De Carolis. – Ha premiato, invece, la costanza, il sudore e il lavoro svolto per un paese che da troppo tempo meritava di crescere socialmente, culturalmente, economicamente e turisticamente. Cinque anni fa eravamo la barzelletta del territorio, proprio grazie ai politicanti di sempre, quelli che all’interesse del paese sceglievano i favori personali. Abbiamo annientato i gangli marci della politica monticiana e abbiamo restituito a Monte Compatri una dignità. I miei concittadini hanno capito ed hanno scelto il meglio: si tratta di una grande prova di maturità. Ringrazio tutti loro e tutti i miei collaboratori. Un risultato storico che continua la pagina d’oro aperta cinque anni fa e chiude definitivamente qualsiasi rapporto con il qualunquismo e la demagogia”.
 




MONTE COMPATRI ELEZIONI, MARCO DE CAROLIS RICONFERMATO PRIMO CITTADINO

Redazione

Monte Compatri vince Marco De Carolis con la lista “Nuovi Orizzonti”  nella quale hanno confluito Pdl, Udc, Fli, Cd per le Autonomie, Città Nuova, Liberi per Molara, Liberali Popolari, la Destra  con 3624 voti, a seguire  Celestino Martorelli con la lista “Uniti per Montecompatri” sostenuta da Pd, Sel, Idv e Api con 1813 voti, Mauro Catoni con la lista “Cittadinanza Attiva” sostenuta da Fds con 238 voti.




MONTE COMPATRI, VERNINI VUOLE VEDERCI CHIARO SULLE PRIMARIE E PRESENTA RICORSO

Monte Compatri, Vernini: "Presento il ricorso contro le primarie!"

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Renato Vernini (Sel) ha presentato ricorso al Comitato Organizzatore delle elezioni primarie. Il ricorso sarà discusso mercoledì prossimo. L'esponente di sinistra vuole chiarimenti sulla natura delle elezioni primarie della coalizione che si colloca nel centro-sinistra. Martorelli, il vincitore, proviene invece dalle fila centrodestriste del sindaco Marco De Carolis “

 




MONTE COMPATRI: IRREGOLARITA' IN COMUNE

Redazione

Riceviamo  pubblichiamo dal Comune di Monte Compatri

 

Alla fine dello scorso anno è stata eseguita da parte del Ministero Economie e Finanze una verifica ispettiva alla gestione economica del Comune di Monte Compatri. L’Amministrazione comunale di Monte Compatri sta procedendo alla verifica dei rilievi ed entro breve termine chiederà un’audizione al Ministero.

“I rilievi contestati costituiscono ipotesi e saranno oggetto di controdeduzioni nei termini concessi – spiega il Sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis. – Consiglio al centrosinistra locale e in particolar modo al Consigliere Francesco Ferri un approccio più prudente. Le sue esternazioni non fanno che avvelenare il clima pre-elettorale”.

In realtà il Ministero non ha preso in considerazione esclusivamente la legislatura De Carolis ma l’ultimo decennio amministrativo e le numerose giunte che si sono succedute prima del 2007. Dalla relazione sembrerebbe proprio che i problemi e le incoerenze sui conti abbiano radici precedenti alla giunta De Carolis, non toccando, quindi, il quinquennio in corso.

“Molte delle contestazioni addebitate dall’ispettore del ministero non sono gravi come si vorrebbe far credere – aggiunge il primo cittadino. – Io noto, invece, la stessa opera denigratoria e controproducente verso il paese operata dalla minoranza Pd. Dopo Palazzo Altemps e l’isola ecologica arriva un altro gancio al quale aggrapparsi per cancellare dagli occhi quanto di buono è stato fatto in questi cinque anni. Voglio soltanto ricordare che Monte Compatri non conosceva un’opera pubblica iniziata e completata dagli anni ’80. Soltanto il restyling delle tre piazze centrali e di quella di Laghetto porterà alla cittadina nuova linfa turistica ed economica. E non è vero che ci siamo appropriati di opere già in cantiere: gli stessi progetti delle piazze sono stati disegnati ex-novo. Un’altra cosa voglio sottolineare. Tutta questa attività che ha preso forma come lavori pubblici è stata possibile attuarla perché il Comune di Monte Compatri aveva ampia disponibilità economica. Inutile prendersela con l’Ufficio Ragioneria quando per il passato l’attuale Pd non è riuscito ad investire in opere pubbliche sconfessando completamente gli accordi presi con gli elettori. La mancanza di capacità politica sommata a quella degli interessi personali hanno portato al baratro Monte Compatri. In questi cinque anni, invece, l’intera Comunità ha notato raziocinio e volontà di far crescere un territorio così ricco e fertile. Le opere denigratorie non servono a nessuno, salvo agli incapaci”.




MONTE COMPATRI, SOPRALLUOGO DEL PRESIDENTE DELL’ATER PROVINCIA DI ROMA NEGLI ALLOGGI POPOLARI

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Il Sindaco Marco De Carolis: “Abbiamo chiesto al Presidente Cacciotti la possibilità di realizzare nuovi alloggi e di effettuare una pulizia straordinaria dell’area”. Si è svolto nella mattinata di Mercoledì 11 Gennaio il sopralluogo nell’area degli alloggi Ater di Monte Compatri condotto dal Presidente dell’Ater Provincia di Roma, Massimo Cacciotti, dal Sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, e dal Comandante della Polizia Locale, Aniello Nunziata. “Ringrazio innanzitutto il Presidente Cacciotti per la disponibilità e l’interesse mostrato verso la Comunità di Monte Compatri – spiega il primo cittadino Marco De Carolis. – Durante il sopralluogo sono stati evidenziati i punti deboli che affliggono gli alloggi residenziali pubblici del centro storico di Monte Compatri. Le numerose segnalazioni pervenuteci dai nostri cittadini sono state girate al Presidente: in primo luogo abbiamo chiesto una pulizia straordinaria dell’area con un’attenzione particolare verso quelle abitazioni nelle peggiori condizioni. Ho ricevuto, infine, una concreta apertura da parte dei vertici Ater alla possibilità di realizzare nuovi alloggi popolari nel centro storico di Monte Compatri. In vista, infatti, dell’imminente programmazione di un nuovo Piano Casa regionale, il Comune di cui sono Sindaco si proporrà come beneficiario dell’housing sociale”.