MALTEMPO: CAMPAGNE SOTT’ACQUA, ALBERI DIVELTI E SERRE DISTRUTTE

Redazione

Campagne sott’acqua con aziende allagate, raccolti distrutti, alberi divelti, serre scoperchiate e strade interpoderali interrotte per effetto delle precipitazioni violente e del vento forte che ha colpito duramente l’agricoltura. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti del maltempo che ha fatto salire ad oltre il miliardo il conto dei danni e delle perdite provocate dall’andamento climatico anomalo nelle campagne in tutto il 2013. La situazione è preoccupante con interi raccolti di ortaggi invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli che – sottolinea la Coldiretti – sono andati perduti ma si registrano anche danni a strutture aziendali, in particolare serre e tetti di magazzini nelle regioni colpite. La stessa circolazione nelle campagne è bloccata con strade interpoderali che sono state chiuse e in alcune zone si consiglia di evitare di passare in tratturi e strade di campagna invase dalle acqua. Siamo di fronte agli effetti della tropicalizzazione del clima che comporta una maggiore frequenza di bombe d'acqua improvvise che in Italia – sottolinea la Coldiretti – si abbattono su un ambiente fragile dove l’82 per cento dei Comuni è a rischio frane ed alluvione in parte del proprio del territorio. Il maltempo si è abbattuto peraltro sulle  Regioni a maggior rischio idrogeologico come la Calabria e la Basilicata dove il 100 per cento dei Comuni ha parte dei territori a rischio per frane ed alluvioni mentre la percentuale scende al 92 per cento in Campania, al 78 per cento in Puglia e al 70 per cento in Sicilia. A questa situazione – denuncia la Coldiretti – non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo  sbagliato ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni. 2,15 milioni di ettari di terra coltivata. Ogni giorno – conclude la Coldiretti – viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento che non riesce a d assorbire la violenta caduta dell’acqua.
 




LAZIO: UN FINE SETTIMANA DI MALTEMPO

Redazione

Lazio – Il Centro Funzionale Regionale rende noto che nella giornata di oggi sabato 05.10.2013, e per le successive 24-36 ore, si prevedono in estensione sul Lazio precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, localmente di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.




LAZIO, ANIENE E FRUSINATE: ESONDANO I FIUMI

Redazione

Lazio – La protezione civile ha emanato una nuova allerta per le prossime ore sulle regioni del centro-sud per l'arrivo di una nuova perturbazione.

Il fiume Liri ha rotto gli argini a San Giorgio a Liri e a Pignataro, nel Frusinate. I danni sono da valutare soprattutto per l'agricoltura. A Pignataro Interamma l'acqua è arrivata a meno di cento metri da alcune abitazioni. I volontari della protezione civile stanno monitorando la situazione.
La pioggia e lo scioglimento della neve hanno creato problemi anche nel nord della Ciociaria con canali in piena, strade in parte allagate e campi inondati d'acqua. A Trevi nel Lazio, l'Aniene è esondato nella zona di Ponte delle Tartare, nelle campagne del paese.




MALTEMPO, ROMA: ARRIVANO A 6 I MORTI PER IL FREDDO

Redazione

Una donna di nazionalità romena di 42 anni, romena, e' stata trovata morta questa mattina a Roma, nel quartiere Eur. La clochard potrebbe essere morta per il freddo: e' stata trovata all'interno di una grotta naturale dove aveva trovato riparo per la notte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Villa Bonelli. Con la clochard morta oggi salgono a sei i morti per freddo nel Lazio.




FROSINONE, IN 4MILA SENZA ELETTRICITA', CENTO MILITARI IMPIEGATI

Redazione

Sono ancora quattromila le utenze elettriche disattive in provincia di Frosinone. Lo rende noto la Prefettura. In tutto poco piu' di diecimila abitanti restano senza elettricita' per il lungo black-out provocato da cinque giorni nel Frusinate. Tra oggi e domani tutte le utenze dovrebbero tornare in funzione. In tutta la Ciociaria sono stati consegnati e installati 130 gruppi elettrogeni e sono impegnati cento militari. Migliora anche la situazione della viabilita'.

 




MALTEMPO, UN MORTO A FROSINONE

Redazione

Un uomo di 62 anni è morto schiacciato da un capannone agricolo crollato oggi pomeriggio a Frosinone sotto il peso della neve. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco del comando provinciale ed il personale del 118.

 




IL MALTEMPO DELLE CICALE

Chiara Rai

Il maltempo ha creato non pochi disagi al territorio del Lazio. Quelli che non ci si aspettava di dover subire arrivano da Trenitalia, Acea e Enel. Dei colossi che avrebbero dovuto gestire la preannunciata emergenza in maniera più tempestiva, facendo un lavoro di prevenzione piuttosto che “cura”. In questi casi vien voglia di dire evviva le liberalizzazioni, perché in queste ore siamo appesi a tre ricchi signori colossi che ci paralizzano in casa. Forse se avessero avuto dei degni avversari si sarebbero comportati meglio. I capricci di Alemanno sulla pretesa della previsione meteo da parte di Gabrielli non hanno di certo risollevato lo scenario drammaticamente “fantozziano” in cui siamo caduti. La neve ha fatto notizia per giorni, “arriva la neve”, un freddo così non si vedeva da 27 anni e giù con la Siberia, ci mancava solo l’orso Baloo che si metteva a danzare col gonnellino scozzese. In quelle interminabili ore di tartassamento mediatico, Alemanno pensava a stuzzicare Zingaretti, e Zinga, era impegnato a rispondere ai suoi fans su Fb, e noi tutti eravamo presi dai blitz delle fiamme gialle che in questi giorni si nascondono dietro i suv che circolano impauriti per il territorio. Siamo presi dalle liberalizzazioni, dagli scioperi, dalla frenesia di svuotare i supermercati perché c’è la recessione…e c’è pure la neve! La neve che ci ha lasciati senza luce, senza acqua e senza soccorsi. Doveva arrivare l’esercito a salvarci e menomale che alla fine ci ha pensato Renata a chiamarlo. Meglio tardi che mai, anche perché quando i blackout cominciano ad interessare gli ospedali allora non c’è più tanto da ridere. E poi Nicola, dal palazzo provinciale ha alzato gli occhi da Facebook e ha stanziato i primi 700 mila euro per i poveri Comuni che hanno tirato fuori la moneta all’istante per togliere di mezzo alberature cadute per strada, per pagare il sale, gli operatori, il carburante, e chi più ne ha più ne metta. Ha fatto un gesto concreto e immediato anche lui. Lodevoli, in tutta questa malagestione del maltempo sono i volontari. Si proprio loro. Leggo che ad Anguillara Sabazia, vicino Roma, i volontari hanno lavorato ininterrottamente notte e giorno per garantire i servizi sanitari domiciliari essenziali non lasciando i dializzati senza dialisi. Vagli a raccontare a malati del genere che c’è troppa neve e Alemanno si arrabbia con Gabrielli e quindi “siamo spiacenti, ma ci siamo trovati impreparati nonostante già sapessimo da tempo che sarebbe nevicato”. Siamo tante formiche in balia di grosse cicale. Ecco cosa ci insegna il maltempo.




ROMA, SI ASPETTA LA NEVE E INTANTO GIANNI CHIUDE LE SCUOLE

Redazione

Gli esperti dicono che sarà la settimana più fredda degli ultimi 27 anni. Lezioni sospese domani e sabato nelle scuole di Roma per l'allerta neve, ma gli istituti resteranno aperti per gli alunni che i genitori non sapranno dove lasciare. Lo ha deciso il Campidoglio. Il provvedimento vale anche per gli asili nido. ''Gli edifici resteranno aperti perche' non sussistono pericoli sulla loro sicurezza'', ha detto il sindaco Alemanno. Dalla serata di domani e' prevista neve a Roma, rischio che restera' fino alla mattina di sabato.




SORA, IL SINDACO CHIUDE LE SCUOLE A CAUSA DELLA NEVE

Redazione

Il maltempo continua creare disagi. Il Sindaco di Sora Ernesto Tersigni, con ordinanza n. 9912 del 1 febbraio 2012 ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio comunale per il giorno 1 febbraio 2012 a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche.