Sfuma Roma 2024, adesso Malagò punta su Milano

 

di Vincenzo Giardino

 

"Questa mattina (martedì 11 ottobre) ho scritto al Cio la lettera con la quale interrompiamo il percorso di candidatura di Roma 2024". L'annuncio di Giovanni Malagò, presidente del Coni, arriva nel corso di una conferenza stampa al Foro Italico. "Il Cio – ha aggiunto riferendosi alla lettera inviata a Losanna dalla sindaca Virginia Raggi – riconosce come interlocutori istituzionali soltanto i comitati olimpici. Chiunque può scrivere al Cio, ma l'unica lettera che conta è quella del presidente del Comitato olimpico. Ho deciso – ha aggiunto Malagò di candidare Milano per ospitare la sessione del Cio del 2019.
E' la prima data utile visto che nel 2017 la sessione si terrà a Lima e nel 2018, anno olimpico, sarà a Pyeongchang. Credo – ha sottolineato il n.1 del Coni – che la sessione del Cio del 2019 a Milano sia il nostro primo passo per riavvicinare l'Italia dopo questa inaccettabile interruzione di Roma 2024. Ne ho parlato col governatore Maroni e col sindaco Sala che si sono detti entusiasti".

Fuori dai Giochi La Capitale d'Italia è definitivamente fuori dalla corsa per le Olimpiadi del 2024. L'Assemblea capitolina, riunita in seduta straordinaria e dopo lo scontro con il Coni in Aula, ha di recente approvato con 30 voti favorevoli e 12 contrari, alla presenza del sindaco Virginia Raggi, la mozione presentata dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Angelo Diario, Paolo Ferrara e Cristina Grancio che impegna il primo cittadino e la Giunta "affinché ritirino la candidatura della città a ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 e a tal fine adottino gli atti e le iniziative necessarie".