LADISPOLI: IL M5S PUNTA IL DITO SULLE MANCATE INIZIATIVE PER IL PERIODO NATALIZIO

Redazione

Ladispoli (RM) – A pochi giorni dalla fine delle festività natalizie il M5S chiede spiegazioni all'Amministrazione comunale di Ladispoli circa la pressoché totale assenza di iniziative legate al Natale nella cittadina, fatta eccezione per il presepe vivente organizzato dalla Pro Loco nel bosco di Palo.

"Da metà dicembre – fanno sapere i pentastellati –  abbiamo visto apparire in piazza Rossellini, in successione, prima un abete di circa 2 metri, mai addobbato, poi, intorno al 20 dicembre, un vergognoso albero stilizzato malamente fissato a terra, infine alcune luminarie applicate alla rinfusa sulle palme. Nei giardini centrali, nel consueto stato di degrado, prendeva posto invece l'ormai solito mercatino-baraccopoli di paccottiglia e cineserie varie. Eppure – proseguono dal M5S di Ladispoli – la delibera n. 213 approvata dalla Giunta comunale il 12 novembre prevedeva, attraverso un accordo con privati interessati, la concessione della piazza per la realizzazione di un mercato in cui il 50% degli tabella avrebbe dovuto riguardare la “creazione e la vendita di prodotti ispirati al Natale”. In cambio i privati avrebbero provveduto alla “posa in opera di un albero di Natale (abete di dimensioni non elevate) e di luminarie di colore rosso e oro in piazza Rossellini, a partire dal 7 dicembre al 10 gennaio”. Cosa ne è stato di questo progetto? Il Comune non è stato nemmeno in grado di intercettare l'interesse di qualche privato per la realizzazione di un mercato natalizio? Eppure quando vogliono intercettare l'interesse di privati per progetti di speculazione edilizia i nostri amministratori sono sempre piuttosto efficienti. La politica locale continua a riempirsi la bocca di concetti importanti, quali la vocazione turistica del nostro territorio. Certo, il turismo è l'unica risorsa a disposizione per salvare Ladispoli dal triste destino di divenire parte delle grigie borgate romane. E per incentivarlo bisognerebbe anche difendere il suolo e valorizzare le ricchezze di cui disponiamo: le aree naturali e archeologiche protette e i prodotti agro alimentari. Agli slogan dovrebbero sempre seguire i fatti, sotto forma di ampi progetti e iniziative programmate. Invece in ambito turistico, come in altri campi, si prosegue ad operare nella totale improvvisazione, senza mai una visione di fondo, un obiettivo preciso e ambizioso. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, sotto forma di albero di Natale. Ci permettiamo di suggerire che per l'allestimento di piazza Rossellini sarebbe bastato coinvolgere le associazioni locali o le scuole, magari predisponendo un albero realizzato con materiali di recupero, che avrebbe contribuito a sensibilizzare i cittadini sull'importanza della raccolta differenziata e il riuso dei rifiuti. Un progetto come questo, a costo zero o quasi, si sarebbe potuto estendere anche agli altri quartieri e piazze di Ladispoli, sempre più esclusi da iniziative pubbliche. Sarebbe bastato poco, ma evidentemente i nostri amministratori sono troppo affaccendati in altre questioni. Spesso i politici, – concludono i pentastellati – per difendersi dagli attacchi del M5S, ci accusano di non avere esperienza e di essere degli incapaci. Ebbene, tutti noi cittadini abbiamo potuto osservare in piazza Rossellini le grandi capacità di questa Amministrazione".
 




LADISPOLI: LIBERA E M5S INSIEME CONTRO LA POVERTA'

Redazione
Ladispoli (RM) – In occasione di un incontro svoltosi a Ladispoli, in aula consiliare, il 22 gennaio scorso, organizzata da Libera e dal Gruppo Abele, si è parlato del tema inquietante della crescente povertà in Italia, in linea con la campagna “Miseria Ladra”, una lodevole iniziativa dell'associazione di Don Ciotti, che intende focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica su un’emergenza del nostro paese: sempre più numerosi infatti gli italiani sulla soglia di povertà, come dicono purtroppo anche le statistiche.

"Il M5S si è sempre battuto contro le disuguaglianze sociali e i fenomeni dell’illegalità che ne sono la causa primaria, – dichiarano in una nota da M5S di Ladispoli – e tra le proposte concrete c’è quella sul reddito di cittadinanza (risalente al 2013). In verità dal 1992 l’Europa chiedeva di introdurre un reddito minimo per dare ai cittadini la possibilità di una vita dignitosa. Appello rimasto inascoltato dai governi che in Italia si sono succeduti. La proposta di legge M5S, che in realtà si distingue dal reddito minimo garantito, prevede che nel momento in cui il cittadino si troverà senza lavoro o ha un reddito talmente esiguo da non poter garantire una vita dignitosa, avrà diritto ad un sostegno temporaneo finchè non migliorerà la sua situazione. “Il disegno di legge attualmente in discussione in Commissione Lavoro, ha ricevuto la copertura delle Commissioni Bilancio di Senato e Camera e permetterebbe a 9 milioni di cittadini che vivono sotto la soglia di povertà di raggiungere un reddito di almeno 780 euro netti mensili. Non si tratta di una misura assistenzialista ma di una vera e propria manovra economica che ridà speranza e dignità alle persone e nuova linfa al sistema economico del Paese. Chi ne usufruirà dovrà seguire un percorso di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro, che prevede anche un progetto di impegno settimanale per la collettività.” (Dal Blog di Beppe Grillo). – La nota M5S prosegue ancora – Ma tornando all’incontro, durante il suo intervento, Giuseppe De Marzo, attivista e rappresentante di Libera, ha accennato alla nostra proposta di legge, appoggiata di recente da Don Ciotti, affermando che sarà supportata anche da SEL e da una parte del PD (Infatti ad aprile i due partiti avevano presentato una proposta simile).

Siamo lieti naturalmente di questo, seppur tardivo, interesse a varare una legge così importante, ma ribadiamo che troppo spesso alcune proposte targate M5S sono rimaste inascoltate. La proposta di legge condivisa da Don Ciotti che era stata inserita ad ottobre scorso al primo punto del manifesto conclusivo di Libera “Contromafie”, è sicuramente uno strumento per affrontare l’emergenza, e tra l'altro l'incontro con Grillo è stato propedeutico all'appoggio in parlamento europeo di EFDD per ottenere una direttiva europea in proposito. Infatti ad una raccomandazione si può rispondere si o no, mentre ad una direttiva si deve obbedire, pena multa salata. – La nota conclude – Naturalmente come M5S Ladispoli ci auguriamo che vada in porto, su questo argomento stiamo facendo un pressing continuo, ci auguriamo che anche altre forze politiche capiscano che l’emergenza sociale di questi tempi impone scelte coraggiose".