ROMA, LUNEUR: TOC TOC SINDACO MARINO….COME STANNO REALMENTE I FATTI?

Damiano Lucarelli – Responsabile del gruppo FB  "Riapriamo il Luneur"

Dalla prossima primavera tornerà a girare nel cielo di Roma la storica ruota del LunEur.

Il luna park chiuso da anni (2008),riprenderà vita nel 2014 con molti cambiamenti. Sarà un parco differente da quello che era: avrà un taglio per i bambini da zero a 12 anni, resteranno comunque alcune giostre storiche.
Ecco, questo breve periodo e' diventato ormai un copia e incolla su innumerevoli quotidiani romani, e noi onestamente siamo stanchi di ascoltare parole trionfalistiche, da parte di noti personaggi politici, su un parco giochi che del Luneur non e' degno nemmeno di portare il nome, chiamatelo Eur oppure Parkeur, ma lasciate in pace quel nome che crea solo confusione nei cittadini, convinti di ritornare al Luneur, immaginandosi di trovare di fronte il parco che hanno lasciato nel 2008.

Adesso basta, e' ora di finirla con le false promesse e i falsi proclami, siamo cittadini e abbiamo diritto di sapere la verita'.

Qualcuno forse dall'alto delle posizioni che occupa pensa che un gruppo Facebook, non conti nulla o conti poco, ma si sbagliano di grosso.

Cari “ amici” politici, siamo in questa brutta pagina che coinvolge Roma Capitale a 360 °, dal punto di vista sociale per aver tolto il lavoro a 160 famiglie che ingiustamente sono state le prime vittime di questa storia. 
Abbiamo fino ad oggi lottato, forse con pochi risultati? Mah! Lasciamo ad altri questa valutazione, quello che conta è che il numero degli iscritti continua ad aumentare sempre e solo con la solita richiesta, quella di volere il “Luneur”.

Dall'ultimo articolo su questo quotidiano, siamo cresciuti di oltre 1000 unita' arrivando a 5200,un risultato che non preoccupa? Se questa è la voce dei cittadini, ritengo doveroso che il Sindaco Ignazio Marino dia una risposta al suo progetto della “discontinuità’” e dica la verità’ sul Luneur.

Siamo stanchi di essere presi in giro da politici locali,come nell’incontro avuto il 27 Gennaio,dove una delegazione del gruppo facebook "Riapriamo il Luneur", composta da Damiano Lucarelli e Silvia Albanese, e' stata ricevuta da Enzo Foschi e da Mario Castagna al Palazzo Senatorio.

Da una parte l’incontro è stato cordiale, il dr. Enzo Foschi su alcune nostre precisazioni si è dimostrato sorpreso ma disponibile a dare delle risposte, di contro come per tutte le medaglie esiste il rovescio ed è quello che nessun cittadino vorrebbe mai gli venisse mostrato dalle Istituzioni Pubbliche.

Il riferimento è quello della dichiarazione del dr. Mario Castagna, il quale ad ulteriore precisazione sulla condizioni del bando di gara ha testualmente riferito: ”Il bando di gara dice tutto e non dice niente!”

Questa dichiarazione ha messo in serio imbarazzo la delegazione del gruppo Facebook, la quale era andata per ricevere delle risposte ed è uscita con ancora più confusione!

Comunque è stata fatta una richiesta ai signori Enzo Foschi e Mario Castagna di essere portatori nei confronti del Sindaco per far convocare in tempi brevi un tavolo tecnico con le parti interessate, cioe' Cinecittà, Eur Spa, Comune di Roma ed ex subconduttori.

Forse questo impegno sarà come i precedenti impegni presi dal Presidente del IX municipio Andrea Santoro o come quello del Presidente della Commissione Urbanistica sempre del IX municipio Mauro Tagliacozzo i quali ognuno per le proprie funzioni si erano impegnati a creare un consiglio straordinario sul Luneur, i quali sono miseramente naufragati nelle dichiarazioni riportate sui giornali che tutti noi conosciamo!

Noi continueremo su questa battaglia di trasparenza e legalità anche a fianco dei sub conduttori i quali da sei anni non hanno mai ricevuto una risposta sulla loro posizione come ha sempre dichiarato Saverio Pedrazzini, anche nell’ultima diretta televisiva fatta su Roma Uno, dove ha portato a conoscenza il documento dell’Autorità Vigilanza dei Contratti pubblici, in cui riportava in modo chiaro quelle che erano le sue richieste, che la Luneur Park non era la società che poteva firmare il contratto di locazione, che Eur Spa non poteva ridurre il canone di locazione, che dal 2008 sempre Eur Spa non ha svolto il compito di controllo dell’area lasciandola abbandonata nelle mani della Luneur Park  e soprattutto che l’oggetto del bando è una concessione di un bene di proprietà pubblica e pertanto la sua destinazione doveva essere di parco divertimenti e che l’aggiudicatario doveva provvedere a gestire le attrazioni presenti nel Parco!
Forti anche di questo nuovo documento diciamo a gran voce..No al family Park!

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LUNEUR, BANDO DI GARA: IL GRUPPO RIAPRIAMO IL LUNEUR CHIEDE A NIERI DI APRIRE UN TAVOLO TECNICO SUL CASO

di Damiano Lucarelli

Roma – Egregio Sig. Vicesindaco Luigi Nieri, non mi dilungo sulle presentazioni in quanto sò con certezza che lei conosce bene il nostro gruppo facebook RIAPRIAMO ilLUNEUR ed io, Damiano Lucarelli, loro portavoce nonché uno degli amministratori, le scrivo in merito al colloquio avvenuto, in circostanze puramente casuali, in data 07/12/2013 con un membro del nostro gruppo e precisamente la Sig.ra Simona Curcio.

Lei ha affermato che noi, e allargo il noi oltre agli ex sub conduttori in quanto ormai il nostro gruppo e’ parte integrante in questa vicenda, abbiamo perso la causa contro EUR spa.

A questo punto è doveroso chiederle: "potrebbe cortesemente spiegarci di quale causa stiamo parlando?"

A noi non risultano cause tra gli ex sub conduttori ed EUR spa e tanto meno nei confronti della vincitrice del bando di gara Cinecittà Entert.spa, in quanto l’unico documento amministrativo che regola l’aspetto è la sentenza del TAR dove, dalla lettura si riporta chiaramente la tutela del sub – conduttori.

Inoltre, non si riesce a capire il perché di tante contradditorietà: lei da una parte parla di una causa persa, dall’altra Eur spa che nella giornata del 20/11/2013 nella persona della dr.ssa Clelia Logorelli non ha sollevato quanto da lei dichiarato circa questa causa persa, ma di contro si è impegnata a offrire le risposte alle nostre richieste..

Anche nell’ultima diretta televisiva fatta presso Tele Roma 56, il portavoce dei giostrai Saverio Pedrazzini in conclusione del suo intervento ha fatto richiesta anche di un tavolo pubblico, disposto in caso in cui ci fosse corrispondenza da quanto sopra riportato e porgere pubblicamente le proprie scuse.

Comunque ad oggi non esiste una smentita ufficiale da parte delle persone interessate se non semplice ed inutili dichiarazioni, che con un abile stratagemma cercano di far confluire diverse posizioni nelle loro dichiarazione senza però mai dare riferimenti puntuali.

Poiché questa situazione si stà protraendo da oltre 6 anni e a più riprese, visto che siamo entrati nella terza consigliatura, senza arrivare ad una definizione, la invito come portavoce del gruppo a convocare un tavolo tecnico al fine di esaminare tutti gli atti del bando di gara.

Inoltre, anche Lei avrebbe convenuto con la nostra iscritta che questo progetto del Family Park sarebbe soggetto ad un fallimento, premesso che da i documenti che ho avuto modo di leggere e che sempre nell’incontro avuto con la dr.ssa logorelli, non è stato smentito dalla stessa quanto dichiarato dal sig. Saverio Pedrazzini, che la ristrutturazione e riqualificazione dello stesso sarebbe dovuta passare attraverso la tradizionale attività esercitata negli ultimi 60 anni di vita cioè il Luneur che tutti abbiamo conosciuto.

Non voglio commentare le dichiarazioni lette in questo ultimo periodo da parte di esponenti pubblici, tutte rivolte alla bellezza del nuovo parco di Castel Romano relegando il luneur ad una stampella dello stesso, atteso il fatto che i due soggetti che li devono realizzare sono gli stessi.

Troppi sono stati i meccanismi che hanno portato all’abbandono dell’area e sinceramente dopo tutti questi anni non me la sento di accontentarmi delle solite dichiarazioni trionfalistiche al nuovo family park.. poiché forse anche lei potrebbe non credere in questo progetto e non interviene, in qualita’ di amministratore pubblico per conoscere tutta la storia. Una vicenda che vede ancora una volta il quartiere Eur, vittima di una gestione poco trasparente delle opere pubbliche, e questo non è frutto di una fantasia ma si parla di fatti che sono frutto di una cattiva gestione che ha prodotto diversi danni economici, che nel caso in questione, sono di circa € 20.000.000,00 come presente nell’esposto fatto dal sig. Pedrazzini alla Corte dei Conti regionale e gli altri sicuramente di più alto valore come il problema della nuvola, dell’ acquario e in ultimo ma solo in termini di tempo il parco avventura.

Parlo di trasparenza perché e’ quello che il suo diretto superiore, e cioè il sindaco Ignazio Marino, ha fatto di questa parola, il leitmotiv della vostra campagna elettorale, ma se allora parliamo di trasparenza, caro Onorevole Nieri, perché non convoca quel tavolo tra le parti interessate, cioè Cinecittà, Comune di Roma ed ex sub conduttori?

Lei vuole conoscere le domande per cui convocare le parti ecco l’ elenco :

Nella parte dell’offerta vincolante relativamente al punto 1 lettera I si richiede il documento in cui Eur spa ha sottoscritto con i partecipanti al bando la riorganizzazione delle attrazioni attualmente presenti nel Parco e di proprietà dei c.d. sub-conduttori.

Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 3 si richiede lettera C: Copia del progetto Preliminare di ristrutturazione e riorganizzazione delle attrazioni lettera D: Copia del Business Plan in cui risulti quanto contenuto nel Progetto Preliminare lettera F: Copia del Contratto di locazione,e dei relativi allegati, siglato in ogni pagina e firmato nell’ultima pagina dal legale rappresentante dell’offerente,in segno di resa cognizione ed integrale accettazione dello stesso da parte dell’offerente medesimo lettera G: Copia della presente lettera Offerta Vincolante, siglata in ciascuna pagina e firmata per accettazione nell’ultima pagina dal rappresentante legale dell’offerente.

Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 4 Copia delle lettera in cui si testimonia che la Società veicolo LEP ha accettato tutte le condizioni sottoscritte dalla società Cinecittà Entertainment relative all’offerta vincolante di cui al precedente punto 3

Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 6 Copia del documento in cui Cinecittà Entert. spa ha prodotto elementi migliorativi di cui all’offerta di cui al punto 3.

5) Altri documenti di cui Eur spa è in possesso relativamente alla Commissione fatta presso il Municipio ex XII attualmente IX del 25/10/2009 e seguenti; Verbale della Commissione Trasparenza presso il Comune di Roma del 30/09/2010 ed infine la sentenza del TAR del 10/05/2011.

Come vede le domande sono semplici per cui non si dovrebbe avere nessuna negazione ad un tavolo tecnico e fino a quel giorno, noi cittadini e gli ex giostrai continueremo a lottare per far luce su questa vicenda che ormai e’ diventata una telenovela e di cui non si vede ancora la fine e che scrive una brutta pagina della storia di Roma Capitale, vedo alcuni esponenti dire continuamente a Roma il parco giochi per bambini e a Castel Romano quello per i grandi, ma se lei fa un giro in alcune località europee queste affermazioni non si sentono perché se lei e’ stato a Barcellona o a Vienna come ci sono stato io, si rende conto che il Prater e il Tibidabo sono parchi gioco come era il Luneur e sarebbe giusto che anche Roma avesse il suo parco giochi perche’ Castel Romano non e’ Roma e Cinecittà world non e’ il Luneur.

Auspichiamo che lei si impegni personalmente a far luce su questa vicenda e a interrompere lo scempio che si sta consumando in quell’area, sempre a rispetto di quella trasparenza di cui avete fatto il vostro cavallo di battaglia.

Faccia si che le promesse fatte in campagna elettorali dai suoi colleghi Santoro e Foschi, presenti nel 2011 alla finta inaugurazione del luneur, non rimangano solo promesse elettorali ma impegni concreti verso dei cittadini che oltre al lavoro hanno anche perso al loro dignità di cittadini italiani.

  Confidiamo in una sua urgente risposta di riscontro.

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ROMA, FORZA NUOVA ED EX GIOSTRAI SOTTO GLI UFFICI DI EUR SPA: " VOGLIAMO LA VERITA' SUL LUNEUR"

Redazione

Roma – Mercoledì 20 novembre si è svolta sotto gli uffici di Eur spa la manifestazione promossa dal movimento Forza Nuova a sostegno della vicenda Luneur, dove sono stati inviti a partecipare gli ex giostrai, l’associazione di categoria ANSVA e tutti i cittadini, indipendentemente dal colore politico, che avessero a cuore la sorte del primo parco d’Italia.

Saverio Pedrazzini portavoce degli ex giostrai Luneur ha dichiarato: "Atteso il silenzio assordante da parte delle ISTITUZIONI indipendentemente dalla loro collocazione politica, più precisamente i partiti che hanno governato in questi ultimi 10 anni, cioè il PD – PDL.
Una delegazione dei partecipanti alla manifestazione, l’on Roberto Fiore Forza Nuova, Alessio Costantini coordinatore su Roma di Forza Nuova, Damiano Lucarelli responsabile del gruppo Riapriamo il Luneur  e Saverio Pedrazzini portavoce degli ex giostrai Luneur , è stata ricevuta dalla dr.ssa Clelia Logorelli.
Dall’incontro è emerso la necessità di fare una chiarezza su tutto i passaggi che hanno disciplinato il percorso del bando di gara dal 2007 ad oggi.

E’ stato fatto notare dal portavoce Saverio Pedrazzini, che gli ex sub – conduttori erano una forza lavorativa già presente nella precedente concessione firmata tra l’allora società Luppro e la soc. Eur spa e gli stessi  risultano nel bando di gara del 2007, a tutela della loro posizione lavorativa. Sono stati sviluppati i temi di cui Eur Spa si è impegnata nella prossima settimana a dare una risposta e precisamente,atteso il fatto che nell’invito a manifestare si parlava  di un Parco Tradizionale.

Le richieste sono quelle sotto riportate:

1)    Nella parte dell’offerta vincolante relativamente al punto 1 lettera I si richiede il documento in cui Eur spa ha sottoscritto con i partecipanti al bando “ la riorganizzazione delle attrazioni attualmente presenti nel Parco e di proprietà dei c.d. sub-conduttori.

2)    Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 3  si richiede: lettera C : Copia del progetto Preliminare di ristrutturazione e riorganizzazione delle attrazioni lettera D : Copia del Business Plain in cui risulti quanto contenuto nel Progetto Preliminare lettera F : copia del Contratto di locazione,e dei relativi allegati,siglato in ogni pagina e firmato nell’ultima pagina dal legale rappresentante dell’offerente,in segno di resa cognizione ed integrale accettazione dello stesso da parte dell’offerente medesimo lettera G : copia della presente lettera Offerta Vincolante, siglata in ciascuna pagina e firmata per accettazione nell’ultima pagina dal rappresentante legale dell’offerente.

3)    Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 4 Copia delle lettera in cui la Società veicolo LEP ha accettato tutte le condizioni sottoscritte dalla società Cinecittà Entert. spa relative all’offerta vincolante di cui al precedente punto 3

4)    Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 6 Copia del documento in cui Cinecittà Entert. spa  ha prodotto elementi migliorativi di cui all’offerta di cui al punto 3.

5)    Altri documenti di cui Eur spa è in possesso relativamente alla Commissione fatta presso il Municipio ex XII attualmente IX  del 25/10/2009 e seguenti; Verbale della Commissione Trasparenza presso il Comune di Roma del 30/09/2010 ed infine la sentenza del tar del 10/05/2011 .

Non rimane altro che aspettare che si dia riscontro a quanto sopra richiesto e che finalmente si prenda quel percorso tanto caro al nostro sindaco Ignazio Marino e condiviso dal Presidente del IX municipio Andrea Santoro della “LEGALITA’”.

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ROMA, VICENDA LUNEUR: FORZA NUOVA SCENDE IN CAMPO ACCANTO ALLE FAMIGLIE DEGLI EX GIOSTRAI

Redazione

Roma – Mercoledì 20 Novembre alle ore 10.00 sotto gli uffici dell' Eur Spa a Roma Forza Nuova Roma manifesterà accanto alle famiglie che lavoravano nel Lunapark dell'Eur.  “Il parco è ormai chiuso da anni e il sito è oggi preda della speculazione dei grandi gruppi finanziari romani. L' intento della manifestazione e' quello di far luce sulla gara d'appalto che sembra essere stata irregolarmente pilotata dai soliti noti, e chiedere delle risposte ai vertici di Eur Spa. – dichiara  il coordinatore romano di Forza Nuova, Alessio Costantini, che prosegue – E’ inconcepibile che, dopo gli innumerevoli scandali che sono venuti alla luce negli ultimi mesi, la Procura non abbia ancora aperto un' inchiesta su questa storia che ha dell'incredibile.  Centocinquanta famiglie infatti – continua Costantini – che davano lavoro a circa cinquecento persone sono state lasciate senza lavoro e private delle loro attrezzature per assecondare l' assurda intenzione dell 'elite imprenditoriale romana che si è aggiudicata il terreno dell' ex Luneur per costruire un parco giochi per bambini nel quale saranno impiegate trenta persone, licenziando i lavoratori e privando la popolazione romana di un parco divertimenti che rappresentava, oltre che una fonte di reddito per i piccoli imprenditori, un punto di ritrovo sano per i giovani e le famiglie romane."

Alla manifestazione interverranno, oltre alle famiglie dei giostrai dell' ex Luneur, anche l'On. Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, ed una delegazione di studenti delle scuole dell 'Eur che indiranno uno sciopero studentesco per l' occasione.
 

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ROMA, LUNEUR: SE NON C'E' POSTO PER IL TAGADA' ALLORA AL LUNEUR NON C'E' POSTO PER IL FAMILY PARK

Redazione

Dopo la dichiarazioni del presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, che si è pronunciato sulle future sorti del LunEur, incapace di reggere il confronto con il Rainbow MagicLand di Valmontone e quello in cantiere a Castel Romano: "La ruota tornerà a girare. Abbiamo effettuato un sopralluogo: finalmente sono ripartiti i lavori partendo dalla messa in sicurezza e dall’impiantistica. In questi giorni stiamo, inoltre, vedendo come interagire con i vecchi concessionari. Cambierà molto perché sarà un parco differente da quello che era: avrà un taglio per i bambini da zero a 12 anni. Resteranno alcune giostre storiche ma cambierà la concezione del parco». «La notizia è che c’è una data di fine lavori, ovvero primavera 2014 ridando così l’area alla città".

Il gruppo Fb "Riapriamo il Luneur ha inviato una lettera indirizzata Al Sindaco di Roma Capitale On. Ignazio Marino, Al capo della segreteria Dott. Enzo Foschi, Al capo della segreteria particolare Dott.ssa Silvia Decina, Alla segreteria particolare Dott.ssa Silvia Pelliccia, Al vicesindaco di Roma Capitale On. Luigi Inieri e Al presidente del IX municipio On. Andrea Santoro

Ecco il testo:

Egregi Signori e Signore,
Questa volta chi vi scrive non sono i subconduttori del Luneur, ma semplici cittadini di un gruppo facebook chiamato "RIAPRIAMO IL LUNEUR", noi contiamo oltre 3700 iscritti, tutti NOSTALGiCI del vecchio parco giochi di ROMA CAPITALE.
Tutti conosciamo quello che e' stato quel parco giochi, una realta' quella del luneur che e' su Roma da oltre 50 anni e che ha coinvolto diverse generazioni di fruitori, ci andavano i nostri genitori, poi i nostri genitori hanno portato noi, poi noi ci andavamo da soli, e noi chi ci porteremo?
I nostri figli non potranno mai sapere cosa fosse per noi quel parco e non potranno mai provare quelle sensazione che abbiamo vissuto noi, il luneur era allegria spensieratezza e divertimento.
E quello che ci presentano adesso cosa sarebbe?
Di certo non e' il luneur ma un mero parco per bambini non degno di ROMA CAPITALE, ma si sta, anche su alcuni organi di stampa, celebrando la riapertura del Luneur, ma i cittadini sanno che il nuovo Luneur non sara' il Luneur?

La citta' eterna ha bisogno del suo parco giochi, Roma non e' Valmontone, Roma non e' Castel Romano, Roma e' Roma e come Barcellona con il suo Tibidabo e Vienna con il Prater, e' giusto che anche la capitale d'Italia abbia il suo parco giochi.
Esistono molte contraddizioni in merito a quel famoso e ormai celebre bando di gara, basta farsi un giro su you tube scrivere Luneur e ti appaiono migliaia di Link che raccontano la sua storia e la sua nostalgia che in tutti noi provoca profondo dolore.

Nel nostro gruppo ci sono state molte citazioni poetiche tar cui la piu' bella e' ABBIAMO UNA CICATRICE NEL CUORE A FORMA DI RUOTA PANORAMICA, noi siamo gente normale che vogliono rivedere le luci del Luneur tornare a brillare come quando nei suoi tempi d'oro vedevamo quelle luci gia dalla Cristoforo Colombo, entravamo e subito ti circondava quella musica, le voci dei giostrai che annuncivano al partenza del giro, il profumo dei pop corn e le ciambelle fritte, che sfido chiunque voi compresi a dirmi che non le ha mai assaggiate, quelle ciambelle fatte ad arte e con maestria erano della Sig.ra Cinzia che ancora noi tutti oggi ricordiamo con affetto, e con lei quelle 160 famiglie di lavoratori che ci hanno aiutato a sognare, a rallegrarci nelle giornate tristi e che ora stanno vedendo portarsi via tutte le fatiche di una vita.

Non e' giusto Signori AMMINISTRATORI, noi conduciamo questa battaglia nella maniera piu civile possibile, perche' a noi non piace agitare le folle, noi parliamo direttamente con voi, come ho fatto io lunedi a ROMA UNO TV dove mi rivolgevo direttamente al sindaco, pregandolo di avere un incontro con noi e con i giostrai.
Nessuno vuole azzannare nessun, noi vogliamo un pacato colloquio, dove mettiamo sul piatto il volere dei cittadini Romani e non, perche' il Luneur era una relat' che abbracciava tutta la regione e oltre, vi basti pensare che io sono di Civitavecchia ma che nonostante stia fuori dal GRA amo il Luneur e lo conservo nel cuore.

Ho sentito gente dire, ridateci il nostro parco e noi lo andremo a pulire, senza far spendere soldi a nessuno, i ricordi sono ancora freschi, quel parco per noi e' come se non abbia mai chiuso, non si puo privare la gente di un bene storico per Roma capitale, fermate quelle ruspe e sediamoci ad un tavolo tutti insieme, tutti declinano i nostri inviti, tutti ci snobbano, ma noi siamo gli elettori, quelli verso cui voi politici avete degli obblighi, dovete ASCOLTARE LA GENTE, sentire quello che vogliono, e noi il family park non lo vogliamo, il Luneur va rimodernato e non smantellato, quell'area e' stata gestita per 50 anni sempre dalle stesse persone, e questo vuol dire solo una cosa, che erano uniti, perche' non si sta insieme per 50 anni se non c'e' l'amore per il proprio lavoro.

Sul nostro gruppo gira un video dove ho anche visto tra gli altri, il Sig. Santoro e il Sig. Foschi era il 2011 e si festeggiava la cerimonia di non riapertura del Luneur, allora a voi in particolare chiedo:
Volete ancora essere vicino a quei lavoratori?, volete aiutare noi a riappropriarci dei nostri sogni e ai sub conduttori a riappropiarsi della propria vita?
Io credo di si perche' in fondo i nostri sogni sono stati anche i vostri sogni.


IL NOSTRO MOTTO E' SE AL LUNEUR NON C'E' POSTO PER IL TAGADA' ALLORA AL LUNEUR NON C'E' POSTO PER IL FAMILY PARK

Spero in una vostra risposta DAMIANO LUCARELLI "RIAPRIAMO IL LUNEUR"

 

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ROMA, LUNEUR: UNA SITUAZIONE ANCORA POCO CHIARA. LA DISPERAZIONE DEI GIOSTRAI IN UNA LETTERA AL SINDACO IGNAZIO MARINO

Redazione

Roma – Questa e' la lettera che Saverio Pedrazzini (portavoce dei giostrai) ha inviato al Sindaco di Roma


Gentile Signor Ignazio Marino Sindaco di Roma
c'è una sostanziale differenza tra me e lei che evidentemente non riesce a comprendere o capire per il semplice fatto che lei sembra appartenere a quella parte dell'Italia del "non vedo, non sento e non parlo".

In questo Paese siamo circondati da bigotti, moralisti, perbenisti e cagasotto, i quali preferiscono vivere con la testa sotto la sabbia per poi concedersi ad un buonismo insensato e fuori luogo.

Se oggi il nostro Paese é ridotto in queste condizioni, lo dobbiamo soprattutto alla gente come lei; quella stessa gente che oggi non é in grado di comprendere o capire che non esistono solo doveri, ma anche diritti i quali devono essere difesi e tutelati.
Purtroppo come spesso mi è capitato in questi anni, in solitudine ho rappresentato dei problemi sociali, di famiglie che hanno avuto la sfortuna di incontrare sulla loro strada la c.d. “casta” cioè quelle persone che non sono trattate da semplici cittadini, ma che invece sono ascoltate, incoraggiate ed aiutate al raggiungimento di un interesse privato a danno di un interesse pubblico.

Noi non possiamo essere imparziali. Possiamo essere soltanto intellettualmente onesti: cioè renderci conto delle nostre passioni, tenerci in guardia contro di esse e mettere in guardia i nostri e-lettori contro i pericoli della nostra parzialità.
L’imparzialità è un sogno, la probità è un dovere.
La vita mi ha insegnato che o stai con gli indiani o con i cowboy. Chi a sta un po' qua e un po' la finisce di non essere né l'uno né l'altro e lentamente ed indecorosamente si annulla.
 

Lei sicuramente conosce la vicenda del luneur, nata sotto la giunta Veltroni, del bando di gara, dell'oggetto e della sua l'assegnazione.

Dopo oltre 5 anni di proclami, fatti dal PD nelle persone molto autorevoli della politica come Enzo Foschi, Massimiliano Valeriani, Dario Nanni, Athos De Luca,Andrea Santoro, Giuseppe Contenta a livello comunale e municipale ed a livello Parlamentare nella persona del Sen. Raffaele Ranucci, i quali hanno sempre parlato di un bando poco chiaro dove alcuni passaggi non erano stati mai chiariti, dove le lettere di risposta avevano sempre lasciato perplessità dove anche la stessa sentenza del tar parlava di un bando regolare, ma quando poi entrava nello specifico andava in contraddizione nelle valutazioni,per non parlare poi del danno erariale di notevole entità.

Queste erano tutte le considerazioni, i cui concetti sono stati anche tradotti in mozioni ed interrogazioni che i signori onorevoli sono stati portavoce nelle loro sedi di competenza, senza essere mai stati ascoltati.
Oggi, che lo scenario politico è cambiato, mi ritrovo a confrontarmi su quei punti che per 5 anni questa forza politica mi aveva sempre sostenuto parlando di un bando degli inganni, dove tante imprese sono state scoraggiate dal partecipare in virtù di condizioni vincolanti, che alcune condizioni vincolanti del contratto sono state cambiate in modo sostanziale ecc.ecc..

I documenti in mio possesso, sono gli stessi che Lei come Sindaco e quindi socio di Eur Spa era ed è in possesso, dove allora appariva evidente che l'offerta vincolante presentata da Cinecittà Entert. era completamente diversa dai documenti successivamente sottoscritti, quindi di fatto si era passato da un bando pubblico ad una trattativa privata, come sostenne lo stesso ex A.D. di Eur spa Riccardo Mancini in difesa dell'operato del precedente A.D. di Eur spa prof. Mauro Miccio.

Qui si ritorna alla dolenza degli ex operatori del LUNEUR, del perchè l'ex a.d. di eur spa Mauro Miccio, oggi consulente esterno al bilancio del Comune di Roma, titolare di una cattedra delle comunicazioni alla Università di Roma Tre,che ha iniziato la propria attività professionale nel gruppo editoriale Abete ricoprendo l'incarico di consigliere delegato per l'area editoriale e vicino al on. Valter Veltroni già sindaco di Roma al momento del bando di gara, abbia proceduto a sostanziali modifiche al momento della sottoscrizione dei contratti di assegnazione.

Come vede, e non è un caso la ruota gira……e sempre le stesse persone si trovano sulle gondole.. come se il giro non finisse mai…!!!!

Quello che rattrista di più in questa vicenda, non è tanto il ruolo dell'ex a.d. Mauro Miccio, perchè egli come tutti i componenti di amministrazione di società a capitale pubblico sono dei semplici "nominati" a volte anche senza specifiche conoscenze tecniche,ma semplicemente per assolvere un compito già scritto della politica.
Dopo appena tre mesi dalle votazioni il risultato non è cambiato, allora quale è il ruolo della politica nella vita dei cittadini??? Quale è stato quello di ieri e quale sarà quello di domani,se con un semplice cambio di posizione il risultato è rimasto sempre lo stesso???? Se quello che prima era considerato un atto diciamo " Non Troppo Chiaro" oggi miracolosamente è diventato chiaro… tanto da uscire con dichiarazioni sui giornali come se si trattasse di una vittoria??? Che cosa è cambiato dal momento in cui si era all'opposizione e si è passati al comando??? Devo pensare allora, che è tutto di facciata, che comunque c'è una persona terza a questo gioco politico che è in grado sempre di decidere indipendentemente dal colore politico, come se le elezioni servissero da coperchio ai giochi sporchi, solo per far ricadere le eventuali responsabilità sui cittadini che con il voto hanno ingenuamente proiettato fiducia verso le parole che poi nella realtà si dimostrano false.

Le auguro di non dover mai trovarsi nelle condizioni delle 160 famiglie del luneur, di non dover aspettare una risposta da un Sindaco di Roma Capitale, che oggi ricopre un ruolo molto ai margini della vita della città.
Cordialmente invio i miei saluti
Saverio Pedrazzini
 

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ROMA LUNEUR, INSORGONO GLI EX LAVORATORI DEL PARCO: "CHE SI RISPETTI IL BANDO CHE PREVEDEVA IL LUNEUR DI UNA VOLTA!"

Marcello Viaggio

Roma – La Capitale si prepara ad un grande ritorno: il Luneur. Le news in esclusiva date dall’Osservatore Laziale nel week end hanno avuto una certa risonanza, a quanto pare.  Il 21 agosto sono iniziati i lavori, il Luneur riaprirà a maggio 2014. La fonte, uno che non potrebbe essere più informato: Pier Luigi Borghini, presidente di Eur Spa, ente proprietario dei 68mila mq dell’area. Per decine di migliaia di fan e appassionati, una bomba. Un tonfo al cuore. A maggio torna il Luneur! Con 34 stand, il trenino, la casa delle streghe, e tante attrazioni per i bambini.      
La notizia  ha fatto rapidamente il giro del web. Impossibile elencare tutti i siti che l'hanno ripresa dove si riportano  i commenti dei lettori: “Notizia bomba!”; “Ed era pure ora: anche troppo ci hanno messo!”; “Sono troppo contenta, non ho ancora figli, ma andrò col mio ragazzo, amici, il mio nipotino….. nn vedo l’ora…”; “Si, penso proprio che ci andremo in molti anche se il target è di famiglie e bambini. Vedremo che giostre metteranno, ma seguiremo tutto come sempre!”. 
Spazio anche sui blog: “E’ una notizia che sicuramente farà felice il popolo romano!…I nostalgici saranno tornati indietro nel tempo, ora potranno far rivivere quei ricordi e portarci i figli o nipotini”.  
Un portale romano pubblica la notizia e registra in 24 ore la bellezza di 37mila contatti da facebook, con  60 commenti nella stragrande maggioranza entusiasti: “Sono felicissima” scrive Simonetta Correani, “Che fico, non vedo l’ora!” urla  Annagrazia Vitarelli.  
Su twitter il giornalista sportivo Andrea Materia cinguetta: “La notizia mi rende felice!”.
Ma ci sono anche gli scontenti. Alcuni sono letteralmente “gelati” nell’apprendere che saranno cancellate le Montagne Russe. Per i bambini sono troppo pericolose!  Il gruppo fb “Riapriamo il Luneur”, 2.300 iscritti,  invece, scrive direttamente all’Osservatore laziale: “La maggior parte di noi non è proprio entusiasta, anche perché nel gruppo ci sono molti ex lavoratori del parco”.  Che succede? Li abbiamo ascoltati al telefono, "Parlo a nome del gruppo, ma non sono un giostraio” precisa il portavoce.  Dentro al gruppo ci sono anche ex giostrai, però? "Sì, sono piu o meno 160 famiglie”.  Ma ex lavoratori o giostrai? “La maggior parte giostrai…noi del gruppo ci siamo fatti carico di questi problemi, siamo tanti”. E' vero che parecchi ex dipendenti sono stati assunti come giardinieri da Eur spa? “Ma noi adesso parliamo degli ex giostrai”. Quelli che avevano investito soldi sulle attrazioni? Magari gli investimenti d'una vita, c’è da immaginare. “Assolutamente si”. Ma voi che rappresentate queste istanze, in pratica accusate Borghini e Luigi Abete, presidente di Cinecittà Entartnaiment, di non avere rispettato il bando, che prevedeva che il luneur restasse come prima? "Accusare è una parola grossa, noi chiediamo di incontrare i vertici di Eur spa e Cinecittà per aprire un tavolo  di trattative fra le due parti. Non vogliamo un family park, ma un parco che sia per tutte le età. Togliere le Montagne russe, le case dell’orrore, significa togliere quella magia  – sottolineo magia – che ha caratterizzato le attrazioni del luneur in questi anni. Non è un parco tematico come Valmontone”. 
 
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