MARINO, LA GOTTO D'ORO SI AMPLIA AL MONDO KASHER

C.R.

Battesimo per il primo vino Kasher prodotto ai Castelli Romani che è arrivato addirittura alla “grande mela”. Un vino prodotto con le rinomate uve che conferiscono nella storica cantina di Marino Gotto d’Oro. Un connubio vincente che già ha conquistato il mercato romano, non solo dell’antico e storico quartiere del ghetto in via Portico D’Ottavia e rinomate vie limitrofe, ma anche Milano, Venezia, Parigi, Montreal e New York. Di fatti, alla cucina ebraico-romanesca mancava soltanto un vino di Roma Kasher. Dalla tenace determinazione di Mosé Silvera di Supergal, distributore tra l’altro a livello internazionale di vini Kosher e del lavoro dei soci viticoltori, enologi e maestranze della Gotto d’Oro, nascono due vini Kasher romani: Un bianco Frascati Dop Superiore e il Rosso Castelli Romani Dop. Tutto il processo, dall’arrivo delle uve in cantina fino all’imbottigliamento, è stato seguito dal rabbino dell’ente di certificazione Badatz bet Yosef e i vini hanno ottenuto la massima certificazione, compresa la passover che consente il consumo degli alimenti durante la Pasqua Ebraica. Inoltre Supergal, distribuisce nei negozi di alimentari e ristoranti della Comunità Ebraica. Per i Romani è un ulteriore stimolo per recarsi alle “Vie del Gusto” del Ghetto e bere i vini dei Castelli che hanno sapori d’altri tempi e di genuinità.




ROMA, ROTARY CLUB, CRISTIANO ZANDRI E LICIA JULIA CAVALIERE OSPITI D'ONORE AL CENTRO MOTONAUTICA ZANDRI

Racconti sulla storia della motonautica, come ci vestiva, cosa si mangiava, quanti giorni ci si preparava, la motonautica partenopea con Gennaro Russo un pioniere dell’offshore…la fatica, l’impegno

 

C.R.

Una serata emozionante quella organizzata dal Rotary Club Roma Prati in inter Club con R.C. Roma Castelli Romani e il suo Presidente Maria Teresa Lo Bianco, R.C. Roma Foro italico Presidente Antonio Gatti, R.C. Roma Olgiata Presidente Simone Patriarca,Rotary E-Club Rom@.it Presidente Corrado Perrone, R.C. Sabina Tevere Presidente Corrado Candidi, Flotta di Roma Italia Centrale Commodoro Luigi Apuzzo.
A fare da scenario il centro motonautica Zandri che si trova via Lungotevere Dante 271, con le special guest Cristiano Zandri e Licia Julia Cavaliere che hanno dato vita a racconti entusiasmanti riguardo “le esperienze italiane di eccellenza”. Racconti sulla storia della motonautica, come ci vestiva, cosa si mangiava, quanti giorni ci si preparava, la motonautica partenopea con Gennaro Russo un pioniere dell’offshore…la fatica, l’impegno: “quello che a mio parere ha motivato tutti questi sportivi – ha detto Luigi Caporicci del Rotary Club castelli Romani – è stata la passione che poi ha fatto da filo conduttore per l’intera serata”.

Soddisfatto il neo presidente Maria Teresa Lo Bianco: “Una bella esperienza inter club – ha detto Lo Bianco – mi ha molto emozionato l’esperienza della sportiva Licia Julia Cavaliere, forse perché da donna ho compreso anche le sue parole quando diceva che tutti hanno fatto il loro possibile per farla sentire a suo agio, nonostante ci fossero i preconcetti come “una donna al volante….”, però si è fatta conoscere e apprezzare e ha onorato il posto lasciato dal padre con tante medaglie e vittorie conseguite. Ringrazio la famiglia Zandri per l’ospitalità e per avermi fatto conoscere un po’ di più il mondo della motonautica”.

Cristiano Zandri
Ha iniziato in motonautica sempre correndo su gommoni, partecipando a due edizioni della RUBSON RAID svolte in Brasile ed in Tailandia nel 2005 e nel 2006.

Nel 2008 ha deciso di partecipare e ha vinto il campionato del mondo Endurance Gruppo B  svoltosi nelle acque di Nettuno. Nel 2009 vittoria alla prova di campionato italiano svolta a S.Benedetto del Tronto, e vittoria al campionato del Mondo a Como. Nel 2010  si è nuovamente confermato campione del mondo al Bellaria Igea Marina.

Licia Julia Cavaliere
Appassionata fin da ragazza, ne pratica con successo diversi, in particolare pallavolo ed equitazione. Segue le orme di famiglia, dove un po’ tutti sono patiti per le discipline dei motori, in particolare il padre, anche lui campione e primatista del mondo, e si cimenta anche lei in motonautica, dapprima come semplice appassionata non agonista, dopo essere stata una semplice spettatrice, poi da agonista non appena compie diciannove anni e quindi può prendere la patente nautica. Due stagioni sono più che sufficienti per farle maturare la giusta esperienza sotto la guida del padre e così arrivano i tentativi di record mondiale. La prima volta nel ’90 non vanno a buon fine. Nel ’91 a Sarnico invece fa centro e conquista una serie di primati mondiali. Gareggia fino al 1993, quando per impegni professionali decide di lasciare definitivamente.

Gli ospiti e il programma della serata:
Marco Cerea Appassionato di Motonautica
Past President Rotary Club Roma Prati
Saluti ai Presidenti dei Rotary Club partecipanti,
alle Autorità Istituzionali, agli Ospiti.
Interventi di saluto
Vincenzo Iaconianni
Presidente Federazione Italiana Motonautica
Antonio Gioffredi
per Angelo Vassena
Presidente Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico
Corrado Perrone
IYFR: Delegato Affari Speciali e Pubbliche Relazioni
del Commodoro Internazionale a.r. 2013-2015
Relazioni
Licia Julia Cavaliere
Pilota offshore – AMOVA
Cristiano Zandri
Campione di Motonautica – AMOVA
Testimonianze
Fabio Bertolacci
Campione Offshore e Delegato Regionale FIM
Gennaro Russo
Campione Offshore
Conclusioni
Antonello De Tullio
C.O.N.I.
Past President Rotary Club Roma Prati
 




CASTELLI ROMANI, I PRODOTTI DELL'EMILIA ALLE SAGRE DEL TERRITORIO. PAROLA DI SINDACI

A mettere la firma sulla volontà di accostare le eccellenze castellane e quelle del distretto di Modena, la partecipazione dei vertici della Camera di Commercio di Modena, della Confederazione Nazionale Artigiana e del Palatipico di Modena.

 

[BENVENUTO DEL PRESIDENTE DELLA GOTTO D'ORO LUIGI CAPORICCI]

[INTERVENTO DEL SINDACO DI CASTEL GANDOLFO MILVIA MONACHESI]

[INTERVENTO DEL SINDACO DI GENZANO FLAVIO GABBARINI]

[INTERVENTO DEL SINDACO DI ROCCA DI PAPA PASQUALE BOCCIA]

[INTERVENTO DELL'ASSESSORE ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DI MARINO GIUSEPPE BARTOLOZZI]

 

Chiara Rai

L’Emilia sarà presente nelle sagre dei Castelli Romani. Bilancio positivo per l’incontro che si è tenuto questa mattina (3 luglio) al Salotto del Vino dell’ azienda vitivinicola Gotto d’oro a Marino.  "Il Gusto della Solidarietà" questo il titolo di un avvenuto gemellaggio dei sapori tra Castelli Romani e Emilia che oggi di fronte a sindaci, istituzioni, consorzi e associazioni di categoria hanno dato luogo ad una “alleanza del gusto”. E’ stato un momento di confronto come giustamente ha rimarcato in diretta su Radio Vaticana il padrone di casa Luigi Caporicci, presidente Gotto d’oro:  ci sarà un reciproco scambio di prodotti enogastronomici e l’Emilia potrà trovare nei Castelli e nel Salotto del Vino Gotto d’Oro un punto di approvvigionamento di eccellenza. A mettere la firma sulla volontà di accostare le eccellenze castellane e quelle del distretto di Modena, la partecipazione dei vertici della Camera di Commercio di Modena, della Confederazione Nazionale Artigiana e del Palatipico di Modena. Buone aperture anche da parte dell’assessore all’Agricoltura della provincia di Roma Aurelio Lo Fazio che ha messo a disposizione l’enoteca provinciale per accogliere i prodotti Emiliani. In prima linea per dare il benvenuto all’Emilia i sindaci di Castel Gandolfo, Lanuvio (presente il vicesindaco), Rocca di Papa, Nemi, Genzano e l’assessore alle attività produttive di Marino Giuseppe Bartolozzi.

tabella PRECEDENTI:

02/07/2012 CASTELLI ROMANI, INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA
30/06/2012 MARINO, GOTTO D'ORO: "IL GUSTO DELLA SOLIDARIETA'" SCALDA I MOTORI
25/06/2012 CASTELLI ROMANI, IL GUSTO DELLA SOLIDARIETA' AL SALOTTO DEL VINO DELLA GOTTO D'ORO



CASTELLI ROMANI ROTARY CLUB: IL NUOVO PRESIDENTE E' MARIA TERESA LO BIANCO

C.R.
Serata importante quella che si è appena tenuta nel fantastico scenario del country club di Castel Gandolfo per il passaggio di presidenza da Luigi Caporicci al primo presidente donna del distretto Rotary Club Castelli Romani Maria Teresa Lo Bianco. Un passaggio di testimone con tante istituzioni civili e religiose oltre al primo cittadino di Castel Gandolfo Milvia Monachesi e all’ex sindaco Maurizio Colacchi. Lo Bianco garantisce un anno di eventi culturali all’insegna di tutte le espressioni dell’arte, dalla pittura all'architettura, con ospiti celebri e autorità.
 
 




CASTELLI ROMANI, IL GUSTO DELLA SOLIDARIETA' AL SALOTTO DEL VINO DELLA GOTTO D'ORO

I sindaci dei Castelli Romani, le istituzioni, i consorzi e le più grandi associazioni di categoria con un’assemblea autoconvocata hanno invitato i dirigenti della Camera di commercio, della Confederazione nazionale artigiana e del Palatipico di Modena ad un incontro per valutare quali iniziative è possibile avviare per superare la terribile  fase del dopo terremoto.

 

Luigi Jovino

Modena ed i Castelli Romani sono due distretti di eccellenze gastronomiche del Made in Italy e rappresentano quella parte del territorio nazionale che puntando sulla tradizione millenaria e valorizzando le inimitabili risorse naturali, è riuscita a costruire processi economici di sviluppo di grande valore oltre che di significativa valenza ambientale. Le cascine di Modena, i campi arati della pianura padana e le coltivazioni che si perdono in prospettive, i dolci declivi dei Castelli Romani, le vigne e gli innumerevoli monumenti artistici ed architettonici, presenti nei centri storici dei due distretti appartengono all’immagine dell’Italia bella, rigogliosa, complessa e gentile che più piace nel mondo. Il cotechino e la porchetta, il parmigiano ed il pecorino, i salami di San Felice e la corallina, il Frascati ed il Lambrusco e gli altri innumerevoli accoppiamenti gastronomici, descrivono la ricchezza di due comprensori che proprio nelle varianti del gusto hanno trovato una ragione in più per affermarsi. In questo momento di particolare difficoltà a causa dei ben noti eventi sismici le due realtà economiche e produttive si incontrano per trovare delle sinergie. I sindaci dei Castelli Romani, le istituzioni, i consorzi e le più grandi associazioni di categoria con un’assemblea autoconvocata hanno invitato i dirigenti della Camera di commercio, della Confederazione nazionale artigiana e del Palatipico di Modena ad un incontro per valutare quali iniziative è possibile avviare per superare la terribile  fase del dopo terremoto. A questo incontro che si terrà martedì 3 luglio alle ore 11 presso il Salotto del vino dell’azienda Gotto d’oro di Marino sono stati invitati anche i ristoratori dei Castelli Romani che rappresentano la più grande “industria” economica del territorio. Di proposte ne sono state avanzate già tante e l’assemblea si preannuncia particolarmente affollata e ricca di contenuti anche perché molti ristoratori dei Castelli Romani parleranno a titolo personale, non essendo organizzati in un’associazione di categoria. Il Gusto della solidarietà, però, rappresenta per tutti un’occasione per riscoprire i veri valori della partecipazione ben consapevoli che il superamento della difficoltà arricchisce sia l’uni che gli altri.

Martedì 3 luglio ore 11 presso Salotto del vino – Gotto d’Oro, via del Divino Amore n 115 – Marino

Partecipano:
Maurizio Torreggiani: Presidente Camera di commercio di Modena
Stefano Bellei: Segretario Camera di Commercio di Modena
Angelo Sorrentino: collaboratore
Perluigi Sciolette: Palatipico di Modena
Ermi Bagni: direttore Palatipico srl

Hanno aderito per il momento:
Aurelio Lo Fazio, assessore Attività produttive Provincia di Roma
Massimo Gargano, presidente Coldiretti del Lazio
Luigi Caporicci, presidente Gotto d’oro Marino
Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo
Nicola Marini, sindaco di Albano Laziale
Luciano Gori, sindaco di Monte Porzio Catone
Marco De Carolis, sindaco di Montecompatri
Pasquale Boccia, sindaco di Rocca di Papa
Roberto Rotelli, presidente Strada dei vini dei Castelli
Giuseppe De Righi, presidente del Distretto delle Eccellenze Castelli
Gaetano Bartoli, vicepresidente della Comunità montana Castelli
Luca Mancini: Consorzio Igp Porchetta di Ariccia
Paolo Cacciani, ristorante Cacciani Frascati
Daniele Carducci, ristorante I Quadri di Castel Gandolfo
Matteo Mariani, ristorante Pagnanelli Castel Gandolfo
Claudio Ciocca, ristorante Al Fico di Grottaferrata
Marina Fatelli, amministratore del. Colline Romane Turismo
Mauro De Angelis, presidente consorzio tutela vini Frascati doc…..
 




LAZIO, LA GOTTO D'ORO ALLARGA GLI ORIZZONTI E SI CONFERMA LEADER NEL PANORAMA INTERNAZIONALE

Caporicci: "Grande capacità comunicativa dei produttori di Borgogna e l’intelligenza di fare squadra, uniti uno con l’altro, intorno al marchio Vini di Borgogna, a prescindere da chi lo produca e il legame inscindibile con il territorio"

 

Angelo Parca

In nome di Bacco Dio del vino e di Saint Vincent patrono dei vignaioli, sabato 9 giugno sono stati nominati “Chevalier du Tastevin de Bourgogne”, l’ing Luigi Caporicci e il dott Luis Tonet, rispettivamente Presidente e Direttore della Gotto d’Oro, la più importante e rinomata azienda vitivinicola del Lazio.

La cerimonia si è svolta in uno scenario fra il surreale ed il fantastico in presenza di 700 invitati allo Chateau du Clos de Vougeot in Còte d’Or, contornato dai vigneti di Pinot Noir. Il titolo di Cavaliere è stato attribuito per il lavoro pluriennale svolto nel diffondere la cultura e la tradizione del buon bere, a seguito della presentazione alla Confraternita per il tramite del Grand Mestre Dott Michele Rizzo della R&W, fra i più prestigiosi importatori di vini in Germania. Sono stati nominati 40 nuovi Chevalier provenienti da tutto il mondo: Australia, India, Giappone,
Las Vegas, New York e varie rappresentanze europee. Alla cerimonia è seguita la cena tipica borgognotta, annaffiata dai vini Chablis, Bourgogne e dai canti tipici della cultura contadina. L’Ing Caporicci ci racconta della grande capacità comunicativa dei produttori di Borgogna e l’intelligenza di fare squadra, uniti uno con l’altro, intorno al marchio Vini di Borgogna, a prescindere da chi lo produca e il legame inscindibile con il territorio; così come la semplicità di gestione del vigneto e della cantina, non cadendo mai nelle continue tentazioni di nuove tecnologie che hanno appiattito i vini, mantenendo l’identità unica dei loro vini. Insomma un’esperienza che vorremmo tutti vivere prima o poi.

Lo scorso venerdì 8 giugno, una delegazione di Sommelier di Brasilia guidati da Antonello Monardo, grande diffusore della lingua, cultura e enogastronomia italiana nel Brasile centrale, è stata ricevuta negli stabilimenti della Gotto d'Oro. Gli ospiti hanno visitato gli impianti produttivi e degustato i  prodotti al Salotto del vino. E Lunedì 11 giugno la Agci e il “Departamento de Cooperativas” del Governo Cileno hanno organizzato presso il Salotto del vino della Gotto d'Oro un incontro di approfondimento e conoscenza reciproca sulla cooperazione in Italia e in Cile e le prospettive future di una collaborazione. La delegazione cilena dopo aver visitato l’azienda si è trasferita al salotto del vino per la degustazione e  l’assaggio di alcune prelibatezze castellane. Di seguito il dibattito sulle prospettive delle cooperative nel mercato globale con gli interventi del Dott. Carlos Rodrigo Schultze Esturillo Capo Dipartimento delle Cooperative del Governo Cileno, del Dott  Filippo Turi Direttore Agci Nazionale  del Presidente della Gotto d’Oro l’Ing Luigi Caporicci.

 




MARINO, GOTTO D'ORO: BOOM DI PRESENZE AL CONVEGNO SULLA FISCALITA' IN AGRICOLTURA

E.G.

Imu, fisco e futuro delle aziende agricole e vitivinicole. E’ stato questo il tema di un interessante convegno che si è tenuto ieri a Marino, in località Frattocchie, presso il Salotto del Vino della Cantina Cooperativa il Gotto d’Oro. Ospite d’eccezione dell’evento l’onorevole Renato Brunetta. In veste di economista, l’ex ministro della Funzione pubblica ha tenuto una sorta di lectio magistralis, con la quale ha spiegato ai circa cento ospiti che hanno affollato la sala dell’incontro le origini finanziarie dell’attuale crisi economica. Un intervento che è servito a delineare il contesto nel quale si sono inserite le dure misure fiscali adottate dal governo Monti, che Brunetta non ha esitato a definire ormai punitive dell’intero sistema produttivo italiano. In risposta poi alle sollecitazioni sul tema dell’Imu, e più in generale del fisco per le aziende agricole, che sono venute dal presidente del Gotto d’Oro, ingegner Luigi Caporicci, e dal presidente del Collegio sindacale, avvocato Renzo Collina, è intervenuto dal palco l’onorevole Maurizio Leo. In qualità di componente della Commissione Finanze della Camera, il parlamentare ha cercato in particolare di chiarire tutta una serie di aspetti normativi dell’Imu, una tassa la cui corretta definizione sembra ormai essere divenuta complicata anche per gli stessi addetti ai lavori. Delucidazioni che sono state comunque molto utili ai tanti operatori del settore presenti in platea, che hanno apprezzato in generale la competenza degli interlocutori intervenuti. In chiusura dell’incontro poi, agli stessi invitati, è stato consentito di porre domande ai due ospiti che non si sono sottratti al dibattito. In particolare l’onorevole Brunetta ha ribadito la necessità di abbandonare l’attuale regime di austerità, voluto in primis dalla Germania, a favore di nuove politiche economiche che a livello comunitario rilancino l’economia, evitando che altre realtà, facciano  la fine della Grecia. Il convegno è stato insomma un significativo momento di riflessione e di approfondimento di tematiche economiche e sociali, un evento che ha ribadito il ruolo centrale che il Salotto del Vino del Gotto d’Oro intende assumere quale luogo di riflessione e di promozione di idee per tutto il territorio dei Castelli romani e non solo. Obiettivi primari sono il rilancio delle attività produttive e la salvaguardia del settore agricolo e vitivinicolo messi a dura prova dall’attuale contingenza economica. Non a caso a tutti gli intervenuti il presidente Caporicci ha dato appuntamento a prossime iniziative di confronto che si terranno sempre presso il Salotto del Vino.
 




MARINO, GOTTO D'ORO: SOLUZIONI CONCRETE PER GLI AGRICOLTORI… ASPETTANDO BRUNETTA

Chiara Rai

Proposte concrete a favore degli agricoltori dei Castelli Romani e l’inedito intervento dell’ex ministro Renato Brunetta insieme a  Maurizio Leo : E’ atteso l’appuntamento previsto per questa domenica dalle 9 in poi presso il Salotto del Vino, nella storica sede della Gotto d’Oro a Marino. Un incontro al quale sono invitati tutti i sindaci dell’hinterland e l’assessore regionale all’Agricoltura Angela Birindelli. Si parlerà di Imu ma non solo, garantisce il presidente Luigi Caporicci: “Per gli agricoltori era prevista – spiega Caporicci – piena applicazione della imposta agli immobili agricoli, terreni e fabbricati, senza alcuna distinzione, con un prelievo  che poteva essere quantificato in oltre un miliardo di euro, tale da mettere in ginocchio, più di quanto non sia tutto il sistema agricolo. Poi grazie all’ impegno di tutte le associazioni, del ministro delle politiche agricole e delle  persone più vicine al settore agricolo c’è stato un ravvedimento che ha portato ad una soluzione più sopportabile”. Eppure nel 2012 hanno chiuso circa 146 mila imprese.  Allora cosa fare? Lo diranno domenica, intorno ad un tavolo che di tutto vuol parlare tranne che di voli pindarici o demagogia ma di speranze di ripresa tramite azioni concrete e mirate che saranno illustrate anche da Brunetta. Perché oltre alla facoltà di abbassare l’Imu da parte delle amministrazioni c’è altro da fare e gli agricoltori dovrebbero anche conoscere il mondo della fiscalità in agricoltura .




CASTEL GANDOLFO, IL PD TRAVOLTO DAL CICLONE GASPERINI.

Chiara Rai

Un vero e proprio ciclone ha travolto il Pd di Castel Gandolfo. Si è dimesso Paolo Gasperini, vicesindaco del Comune gandolfino.

Gasperini oltre che a rassegnare le sue dimissioni ha ritirato la sua candidatura alle primarie che si sarebbero tenute il 12 febbraio e nel contempo ha restituito la sua tessera del Pd.

Proprio Sabato scade il termine per presentare le candidature all’interno del centrosinistra. “E’ stato un fulmine a ciel sereno – ha detto il sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi – ritengo sia stata una scelta e azione poco credibile e poco condivisibile perché Gasperini era ufficialmente candidato alle primarie e concorreva assieme a Milvia Monachesi”.

L’assessore Monachesi è la candidata sostenuta dal primo cittadino Colacchi e avrebbe concorso alle primarie con Gasperini che probabilmente non si è sentito appoggiato come avrebbe voluto .

Già da diverso tempo girava voce di qualche mal di pancia del vicesindaco che sicuramente, qualora alle primarie avesse primeggiato la Monachesi, non avrebbe digerito tanto bene la sconfitta e avrebbe potuto sicuramente guardarsi intorno, magari in altre fila centriste. “

Con Gasperini c’è sempre stato un reciproco rapporto di stima – ha continuato Colacchi – e al livello amministrativo non ci sono stati mai problemi. Il partito ha messo in atto tutti gli strumenti più democratici possibili, andando appunto alle primarie. Certo, un candidato deve per primo sapere che la sua proposta dev’essere condivisa all’interno del partito. Comunque, ritengo che sia Gasperini stesso a dover dare spiegazioni, io posso soltanto dire che come amministratore non ci sono mai stati problemi”.

Gasperini ha spiegato le motivazioni della retromarcia su Facebook, dando sfogo ad un fiume di accuse: «Ho voluto evitare la farsa delle primarie – scrive l’ex vicesindaco – quando tutto è già deciso e soprattutto ho voluto contestare al mio ex circolo la paura di aprire a nuove istanze provenienti dal mondo civile… il circolo come centro di potere e di controllo del consenso popolare non fa per me. Preferirei un circolo che ascolti e sintetizzi gli umori della base nel rispetto degli ideali del Pd. Non mi hanno capito o non mi sono fatto capire, rimane il fatto che essere considerato un nemico in casa propria non fa piacere a nessuno».

Nel centrodestra le idee le hanno ben chiare e qualche assaggio di punto di vista lo hanno dato l’ex candidato a sindaco alle scorse elezioni e attuale consigliere d’opposizione Claudio De Negri e Luigi Caporicci componente della stessa squadra. “Per noi di centrodestra – esordisce Caporicci – vedere che a sinistra riconoscono di non aver amministrato bene e che le loro posizioni confluiscono sulle nostre, costituisce una ottima occasione per avverare l’alternanza cercata da tanti anni. Noi come sempre siamo pronti con uomini ed idee per assumere la guida del paese, con la convergenza di tanti amici che, peraltro, abbiamo avuto al fianco in tante battaglie.

Conoscendo Gasperini – aggiunge l’esponente di centrodestra –  non può averlo fatto per una poltrona sottratta, ma per quel che ha detto negli ultimi tempi, per convinzione che Castello ha necessità di idee nuove e uomini nuovi e di alternanza”. E De Negri ha aggiunto: “Ci auguriamo che venga riconosciuto il ruolo di chi da venti anni è stato sempre coerentemente all’opposizione facendo una bandiera della coerenza, senza stare una volta qua e una volta là”.

Ma Caporicci incalza: “Se qualcuno pensa di usarci – conclude – sappia che possiamo salvaguardare la nostra dignità in ogni ruolo, maggioranza o minoranza, come e meglio degli altri. Sarebbe, pertanto, impensabile che chi ha di volta in volta sostenuto e lavorato con la sinistra, ora possa pensare di prendere le redini con i voti del centrodestra. Parimenti non consentiremo a chi sopravviene e si inserisce a piedi giunti nel sistema, possa poi pensare di rappresentarlo”.