Rocciatrice precipita e muore in Liguria

Una donna milanese di 55 anni è stata vista precipitare dalla parete rocciosa durante una arrampicata. I traumi che si é procurata nella caduta sono stati fatali. Sono stati altri rocciatori e i soccorritori ad aver raggiunto la zona impervia dove hanno trovato al donna senza vita dopo un volo di una cinquantina di metri.

I soccorsi

Intorno alle 12,45 di oggi, domenica 9 dicembre, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Liguria è stato attivato per un grave incidente occorso ad una rocciatrice mentre si arrampicava a Finale Ligure sulla parete del Pianerella. Per cause ancora da accertare la ragazza è caduta per 50 metri. Sul posto hanno collaborato per raggiungere la donna i tecnici del Soccorso Alpino e i SAF dei vigili del fuoco , il recupero è stato complicato dalla presenza di altri rocciatori e dal luogo non semplice come avvicinamento sia per l’elicottero sia per la squadra a piedi, che l’ha raggiunta dal basso. Per la ragazza purtroppo non c’è stato nulla da fare è deceduta a causa dei traumi. E’ stata calata in una zona più comoda e dopo averla trasferita in barella è stata caricata sull’elicottero. Gli amici della ragazza molto scossi sono stati riaccompagnati alle macchine dai tecnici del Soccorso Alpino che hanno messo una corda fissa per facilitarne il rientro in sicurezza.




LA LIGURIA DELLO SCANDALO: PD CONTRO PD

A. De Marchis

Ma non la facessero troppo lunga: sono ancora il primo partito e nessuno li schioderà dalla poposition. Se hanno perso la Liguria è per i loro dispettucci interni e adesso chi ha fatto la parte del disturbatore si vedrà comunque danneggiato perché i "Renzies" hanno questa filosofia. Il Pd vince le regionali portando a casa 5 govenratori su 7. Conquistata la Campania con "l'impresentabile" De Luca, ma persa nettamente la Liguria. E dolorosamente. Almeno a sentire il commento dei vertici del Pd, che puntano l'indice contro la sinistra che ha scelto di appoggiare la Lista Pastorino (9,4% dei consensi). "Ovviamente ci amareggia il risultato della Liguria", dice la vicesegretaria Debora Serracchiani in conferenza stampa nella sede del partito. Una sconfitta, ha sottolineato, che c'e' stata "anche a causa della divisione del Pd e di una sinistra che ha ritenuto piu' utile far perdere il Pd piuttosto che continuare un'amministrazione di centrosinistra". Comunque il risultato delle regionali "ci colloca con chiarezza e determinazione nella prospettiva del 2018", conclude. L'altro vicesegretario, Lorenzo Guerini, accetta il responso delle urne e fa un'analisi: "Perdiamo in una regione e perdiamo perche' un pezzo di centrosinistra, per costruire nuovi equilibri politici, qualcuno ha consegnato quella regione alla destra. Ora serve fare una riflessione". Sulla stessa linea, ma ancor piu' diretto, Matteo Orfini, secondo il quale la conquista della Liguria da parte del centrodestra con Giovanni Toti e' "figlia di una sinistra irresponsabile che oggi festeggia la vittoria della destra".




ELEZIONI REGIONALI: IN LIGURIA TRIONFA TOTI, IN VENETO RICONFERMATO ZAIA

di Angelo Barraco

Liguria – Concluso lo spoglio in Liguria per le elezioni regionali, il nuovo governatore è Giovanni Toti. La Liguria quindi, dopo dieci anni di governo di centrosinistra, torna con un governo di centrodestra. In Liguria ha votato un cittadino su due e su 1.357.540 soggetti aventi diritto al voto, si sono recati a votare circa 688.014 ovvero il 50.68% di cittadini. Giovanni Toti, ha ottenuto 226.603 voti, pari al 34,44% e sei seggi. La coalizione di centrodestra nella sua totalità ha ottenuto 203,274 voti, pari a 37,71%, un totale di nove seggi. La Lega Nord ha ottenuto 109.203 voti, che corrispondono al 20,25% e 5 seggi. Forza Italia ha ottenuto 68.283 voti, pari al 12,66% e 3 seggi; Fratelli d’Italia ha ottenuto 16.525 voti pari al 3,06% e un seggio; Area popolare ha ottenuto 9263 voti, pari all’1,71% e nessun seggio. Raffaella Paita ha ottenuto 183.191 voti pari al 27,84% e un seggio con il voto disgiunto. La sua coalizione di centrosinistra ha ottenuto 163.574 voti che corrispondono al 30,34% e ben sette seggi. Il Pd ha ottenuto 138.190 voti pari al 25,63% e ben sette seggi; la Lista Ligure 17.056 voti che corrisponde al 3,16% e nessun seggio; la lista Liguria Cambia ha ottenuto 8328 voti pari all’1,54% e nessun seggio. Per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle, Alice Salvatore ha ottenuto 163.433 voti che sono pari al 24.84%. M5S ha ottenuto 120.147 voti che corrispondono al 22,29% e sei seggi. Luca Patrosino ha ottenuto un numero di voti pari al 9,41% e le sue liste hanno ottenuto voti pari al 4,09%. Enrico Musso di Liguria Libera ha ottenuto 10.662 voti che corrispondono all’1,62% e nessun seggio e la sua lista ha ottenuto un numero di voti pari ad 8.408 che corrispondono all’1,55%. Matteo Piccardi ha ottenuto un numero di voti pari allo 0,78%, la sua lista Partito comunista dei lavoratori ha ottenuto un numero di voti pari allo 0,56%. Antonino Bruno ha ottenuto lo 0,73% di voti, la sua lista che si chiama Progetto altra Liguria ha ottenuto lo 0,73% di voti e nessun seggio. Ed infine Mirella Batini ha preso 2015 voti che corrispondono allo 0,30% e la sua lista che si chiama Fratellanza donne ha preso un numero di voti che corrisponde allo 0,20%. 
 
Veneto – Luca Zaia è stato riconfermato alla presidenza della Regione Veneto, ha ottenuto il 47,2% contro il 22,8% della sfidante di centrosinistra Alessandra Moretti. Le proiezioni stimano i Dem a 16,4%, contro un 20,3% delle regionali del 2010 e contro il 37,5% delle europee del 2014. La Moretti si congratula con Zaia e scrive su Twitter: “Le mie congratulazioni a @zaiapresidente, grazie ai volontari e a chi mi ha votata. È stata una campagna bellissima, ora faremo opposizione. Da oggi si lavora anche per il futuro dei tanti he hanno creduto nel cambiamento”. Flavio Tosi, ex leghista che era sceso in campo contro Zaia, si è piazzato al terzo posto ottenendo il 13,7%. Il risultato più basso è quello del M5S di Jacopo Beti che ha ottenuto l’11%, altri cantidati come Alessio Morosin (Indipendenza Veneta) e Laura di Lucia Coletti (l'Altro Veneto) hanno ottenuto risultati ancora più bassi che vanno tra il 2 e l’1%. Il Veneto vi è stata anche una grande affluenza di voto pari al 57,2% ed è stata la regione che ha avuto maggiore affluenza.  Nei risultati parziali di lista, Zaia supera nettamente con la sua civica lo stesso risultato del Carroccio, 19,6% contro il 15%, Forza Italia invece correva con Zaia e ha ottenuto un risultato inferiore rispetto al 2010 e ha ottenuto il 6%. 



BANDIERE BLU SU 280 SPIAGGE. AL TOP LA LIGURIA

Redazione

Per questo anno si può anche cambiare spiaggia: ci sono tantissime bandiere blu ad allettare i visitatori. Saranno 147 le località rivierasche e 66 gli approdi turistici che potranno fregiarsi, la prossima estate, del riconoscimento Bandiera Blu 2015. I 147 Comuni italiani, per complessive 280 spiagge, corrispondono a circa al 15% delle spiagge premiate a livello internazionale. La XXIX edizione della Manifestazione ha voluto premiare quelle localita' le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA hanno effettuato. "Anche per il 2015 possiamo annunciare con soddisfazione un aumento di Bandiere Blu, ben 147, un incremento costante che dimostra, nonostante le ridotte risorse economiche, la volonta' di tanti comuni di non mettere al secondo posto l'attenzione per l'ambiente" afferma Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia. "Oramai e' un dato certo che l'aspetto ambientale di una localita' ha una forte incidenza sulla scelta di una destinazione turistica".

Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, oltre all'importante contributo in fase di valutazione, ha dato anche quest'anno il supporto per verificare la rispondenza ai criteri di spiaggia nelle localita' premiate l'invio tempestivo degli esiti delle visite di controllo, permetteranno di intervenire e di contribuire al mantenimento degli standard di eccellenza previsti dal programma Bandiere Blu. "Bandiera Blu e' simbolo di quell'impegno profuso dalle amministrazioni comunali a favore di una conduzione sostenibile del territorio, attraverso la cura e l'attenzione per l'ambiente". Dichiara l'Ammiraglio Felicio Angrisano, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto. I 66 approdi premiati dimostrano che la portualita' turistica ha consolidato le scelte di sostenibilita' intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l'assegnazione internazionale, garantendo la qualita' e la quantita' dei servizi erogati nella piena compatibilita' ambientale. Dai risultati ottenuti in questa edizione, si nota un trend di crescita delle localita' Bandiera Blu rispetto al precedente anno.

Sono 147 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 7 in piu' contro i 140 dello scorso anno, 11 sono i nuovi ingressi, mentre 3 sono usciti. In particolare, la Liguria arriva a 23 localita' con 3 nuovi ingressi,e guida la classifica nazionale, con 18 localita' segue la Toscana e con 17 localita' le Marche. La Campania raggiunge 14 bandiere con un nuovo ingresso ed anche la Puglia arriva ad 11 bandiere con un nuovo ingresso. L'Abruzzo perde 2 bandiere andando a quota 8 mentre l'Emilia Romagna rimane a 9. Il Veneto raggiunge quest'anno le 8 bandiere con un nuovo ingresso, il Lazio ne conquista 1 raggiungendo quota 8, la Sardegna e' presente con 8 localita', avendone acquistate due e la Sicilia regredisce a 5 bandiere avendone perse due ma con una nuova entrata. La Calabria mantiene quest'anno le sue 4 bandiere, il Molise conferma le 3 bandiere dell'anno scorso, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere dell'anno scorso come la Basilicata con 1 bandiera. Quest'anno abbiamo un incremento per quanto riguarda i laghi: 1 bandiera per la Lombardia, 2 per il Piemonte che ne riconquista una e 5 per il Trentino Alto Adige come lo scorso anno. Secondo la ricerca interuniversitaria realizzata dagli atenei di Urbino e di Perugia sulle Bandiere Blu, pubblicata da Franco Angeli, per il 94% dei comuni ci sono vantaggi per il rafforzamento dell'immagine; l'88% dei comuni ha riscontrato un aumento di soddisfazione da parte dei turisti. Dalla ricerca emerge che la Bandiera Blu e' decisiva per raggiungere migliori performance, come la raccolta differenziata in spiaggia (91%), sensibilizzazione su tematiche ambientali (85%), depurazione delle acque (77%), raccolta differenziata su tutto il territorio (76%), creazione di aree verdi attrezzate (69%), creazione di zone pedonali (67%) e di piste ciclabili




LIGURIA: PAITA VINCE PRIMARIE PD

di Maurizio Costa

Genova – Raffaella Paita, assessore regionale alle infrastrutture, ha vinto le primarie del Pd e sarà la candidata del centrosinistra alle elezioni regionali di maggio 2015. Ottenendo il 53,1% dei voti, Paita ha battuto il diretto concorrente Sergio Cofferati con uno scarto di quasi 4.000 voti. L'assessore regionale ha vinto in 3 province su 4 e ha subito affermato che “adesso lavorerò per l'unità del Pd e per affrontare al meglio la sfida delle regionali. Saranno anni rock”.

Sergio Cofferati, però, non ci sta, e subito dopo i risultati, ha dichiarato che c'è stato “un livello alto di partecipazione dei liguri e non solo”. L'ex sindacalista, quindi, afferma che ci sarebbero stati molti immigrati a votare e che la commissione di garanzia dovrà esaminare tutte le segnalazioni, sulle quali dovrebbe intervenire anche la Procura.

La Paita, dal canto suo, ha dichiarato che “4mila voti di scarto sono netti e mettere in discussione questo risultato non è interesse di questo partito”. Inoltre, l'assessore regionale afferma che “gli immigrati che votano hanno diritto di partecipare”.

Le segnalazioni di Cofferati sono cominciate dopo che alcune fotografie del suo entourage avrebbero dimostrato che molti cinesi sarebbero andati a votare in gruppi di dieci persone o più e, secondo ambienti vicini a Cofferati, agli immigrati sarebbero stati offerti i due euro necessari per poter andare a votare per le primarie del Pd.

La commissione di garanzia, convocata lunedì per analizzare il caso, continuerà a svolgere le dovute valutazioni mercoledì.

Gli immigrati in possesso del permesso di soggiorno e della residenza in Liguria possono votare tranquillamente. Le accuse di Cofferati, però, vertono sul fatto che queste persone sarebbero andate a votare in gruppo, facendo sorgere qualche dubbio sul reale interesse di questi immigrati a votare alle primarie del Partito democratico.




LIGURIA: DA DOMENICA TEMPORALI INTENSI

Redazione

Liguria –  La Protezione Civile della Regione Liguria ha emesso un'allerta meteo di livello 1 (equivalente ad una criticita' moderata, ndr) a partire dalle 18 di domani, domenica, fino alle 23.59 di lunedi' su tutto il territorio regionale. A preoccupare maggiormente, dopo il maltempo degli ultimi giorni, e' il pericolo di nuove frane e smottamenti. Dal pomeriggio di domani sono previste "piogge diffuse con cumulate significative e, dalla serata, un'intensificazione dei temporali fino a forti e organizzati, anche persistenti" con un rinforzo dei venti e del moto ondoso. Brutto tempo anche martedi' con "precipitazioni diffuse e persistenti", in graduale attenuazione nella giornata di mercoledi'. Solo giovedi' tornera' il sole sulla Liguria.