VALMONTONE: 11 SINDACI PER IL MUSEUMGRANDTOUR

Redazione
 
Valmontone (RM) – “Sono per una gestione della cultura che dia poco a tanti, non tanto a pochi, e consenta ad un gran numero di persone di conoscere le meraviglie del Lazio. Purtroppo Roma, in campo turistico, è una presenza ingombrante per i paesi che la circondano e trovo che un Sistema museale come questo rappresenti quella forma di museo aperto che lascia grande libertà alla scelta soggettiva”.

L’assessore regionale alla cultura, Lidia Ravera, ha iniziato così il proprio intervento in occasione dell’iniziativa che, oltre a festeggiare i 10 anni di attività del Museumgrandtour, ha visto i sindaci di 11 comuni, la Diocesi di Palestrina, la fondazione Ferrovia e il Mibact, firmare a Valmontone la nuova convenzione del Sistema Museale territoriale dei Castelli romani e Monti prenestini.

“In tal senso – ha aggiunto la Ravera – il Museumgrandtour  mette insieme un’offerta ricca e variegata, che consente di trovare il percorso che più si adatta alle loro esigenze tanto agli amanti dell’arte che alle famiglie. Un plauso a chi, dieci anni fa, ci ha creduto… un grazie a coloro che oggi rinnovano la convenzione per crescere ancora”. 

La manifestazione, aperta dal concerto dell’orchestra musicale della scuola media Zanella e inframmezzata dalle esibizioni musicali del giovane pianista Matteo Piacentini e dei docenti Giovanni Pandolfo ed Enrico Silvestri, si è svolta all’interno di Palazzo Doria Pamphilj, il prestigioso edificio storico di Valmontone che, pur non essendo nella Comunità Montana, ha fornito, e rinnova con entusiasmo, la propria adesione al Sistema.

“Un sistema – afferma il sindaco, Alberto Latini – che trae la propria forza dall’unione delle singole realtà e ci consente di accrescere l’offerta e la qualità dei servizi culturali, valorizzando eccellenze identificative di tutto il territorio”.
Appassionato, come sempre, l’intervento introduttivo del vice sindaco con delega alla cultura, Eleonora Mattia (integrale in allegato) che ha ripercorso lo straordinario impegno dell’attuale Amministrazione che, fin dal suo insediamento, sta dedicando sforzi notevoli al Palazzo per recuperarlo all’antico splendore e, attraverso iniziative musicali, didattiche e culturali, farlo vivere appieno dai cittadini di Valmontone. “In particolare – ricorda la Mattia – entro dicembre troverà posto qui la biblioteca comunale, moderna e funzionale, dotata di ludoteca e laboratorio artistico, per consentire ai più piccoli di giocare con l’arte e con i libri, di esporre i propri elaborati e i propri disegni ed imparare che la cultura può regalare piacere e divertimento. Una biblioteca che avrà arredi, funzionalità e strumentazioni per godere appieno della lettura nella raffinatezza del palazzo che ci ospita”.

Nel corso della manifestazione ripercorrono le tappe salienti dei dieci anni del Museumgrandtour tutti i principali protagonisti. Dalla direttrice del sistema, Giovanna Cappelli, al presidente della XI Comunità Montana, Giuseppe De Righi, da Claudio Cristallini, della Direzione regionale Cultura Lazio, a Giovanni Bastianelli, direttore dell’Agenzia regionale turismo.

“Oggi – afferma Bastianelli – vince il mettersi insieme, il fare rete, il superare i confini del proprio territorio per unire diverse tipologie di turismo, dai mestieri all’artigianato, all’enogastronomia, al divertimento. Prodotti culturali da legare insieme per dare sbocchi occupazionali ai nostri giovani”.
Cristallini punta, invece, sulle cifre, citando dati Istat per cui, nel 2011, il Museumgrandtour ha registrato ben 95 mila visitatori contro i 115 mila della Galleria di Arte moderna di Roma, i 145 mila dei Mercati Traianei, i 400 mila del Colosseo, “a conferma – dice – che questo sistema, che fa dell’aggregazione un museo grande e  variegato, funziona ed è capace di attrarre interesse e visite”.

Con orgoglio il presidente De Righi ricorda gli anni in cui si partì con questa scommessa, il coraggio di un nome impegnativo (“Museumgrandtour, voluto da Sandro Vallerotonda”) e “la lungimiranza della Comunità Montana che ha nel Dna il fare sistema, nella cultura, con musei e biblioteche, come nell’ambiente e nell’agroalimentare. Un sistema che vede all’interno tanti musei civici ma anche un museo privato e tre musei nazionali come Palestrina, Nemi e Grottaferrata”.

La direttrice, Giovanna Cappelli, ricorda le iniziative più significative dei 10 anni, fino allo stop dovuto ai tagli di risorse regionali di due anni fa (oggi l’assessore Ravera sta dando nuova linfa al settore): “Tutti insieme – dice la direttrice – abbiamo fatto davvero tanto, anche cose molto impegnative. Ma la buona volontà non basta, se viene a mancare il sostegno economico delle istituzioni. La cultura non si può marginalizzare!”.

Dopo il dibattito, a partire dalla Ravera e da De Righi, uno dopo l’altro i sindaci (Valmontone, Albano Laziale, Colonna, Frascati, Gallicano nel Lazio, Genazzano, Lanuvio, Monte Porzio, Palestrina, Rocca di Papa, Zagarolo) si siedono, con gli altri soggetti, a firmare la nuova convenzione.

Poi, in anteprima speciale per l’occasione, il vice sindaco Mattia guida tutti alla scoperta della nuova pavimentazione della Sala del Principe dove, a breve, inizierà il restauro degli affreschi di Gaspard Dughét e Guglielmo Cortese. Nella Sala della Terra, ai lati del camino appena restaurato, due grandi pannelli illustrano come sarà la nuova biblioteca comunale di Palazzo Doria Pamphilj mentre con un brindisi si salutano istituzioni e cittadini intervenuti ad una grande festa di cultura.
 




CIVITA DI BAGNOREGIO: NICOLA ZINGARETTI SALVA IL BORGO

di Gianfranco Lelmi

Civita di Bagnoregio (VT) – Il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti vuole rilanciare con il programma Abc quattro siti nel Lazio per arte, bellezza, cultura. Civita di Bagnoregio fa parte di questo progetto, pertanto la città che muore, grazie alla Regione Lazio, potrà rinascere.

I lenti franamenti del tufo, verranno fermati, consentendo così al piccolo borgo di seguitare a vivere. Il sindaco di questa antichissima cittadina, Francesco Bigiotti, ha annunciato con soddisfazione la scelta di Nicola Zingaretti. In attesa della visita del Presidente della Regione Lazio, l’assessore regionale alla cultura Lidia Ravera, ha provveduto a visitare questo suggestivo villaggio.
 




REGIONE LAZIO: 2 MILIONI DI EURO PER LA CULTURA

Redazione

Lazio – Modificata la legge regionale che tutela musei, archivi storici e biblioteche. Con un investimento straordinario di due milioni di euro per queste strutture.  

Il sostegno riguarda 125 biblioteche, 90 musei e 28 archivi storici comunali. Una boccata d'ossigeno per il territorio. “Con questo intervento possiamo rilanciare la rete di servizi culturali e di adeguare gli interventi ordinari a partire dal prossimo anno – ha commentato Lidia Ravera, assessore alla Cultura – Una biblioteca o un museo sono presidi insostituibili, in molti casi l’unico punto di riferimento culturale per le comunità locali e motore di attività che vanno anche oltre la loro funzione specifica: un concerto, uno spettacolo, una lettura, un incontro, un convegno. Gli archivi, per esempio, conservano un patrimonio di straordinaria importanza e possono essere fonti inesauribili di ricerca”.




FRASCATI, SUCCESSO PER IL DECOLLO DI "CASTELLI DI SCRITTORI"

Daniela Zannetti

Frascati (RM) – Lidia Ravera, scrittrice di fama internazionale (da  Porci con le ali  con  Marco Lombardo Radice del 1976, all’ultimo A Stromboli, quasi 40 anni di attività narrativa e 25 pubblicazioni),  una donna pacata, un bell’assessore della Regione Lazio, scelto tra i “non politici”  dal presidente Nicola Zingaretti per un mandato importante, vista la recessione economica e con la scusa di questa i tagli a ciò che invece rappresenterebbe sempre il volano della crescita di una società: la cultura.

Una delle sue prime uscite ufficiali dal suo insediamento, la seconda a Frascati, è per l’opening di Castelli di Scrittori II edizione alle Scuderie Aldobrandini, promosso da Basc e Assessorato alla Cultura di Frascati su idea di un cenacolo di scrittori.   

La kermesse di scrittori ed editori dei Castelli Romani ( 20 maggio – 2 giugno),  sala gremita di pubblico, tra Pali d’artista e Copertine d’autore,  tavolate di editori  ai vecchi cavalletti d’osteria,  viaggi nella botanica castellana del Parco  dei Castelli romani ,  la “Santa  col libro in mano” o l’epica animata e letture itineranti,  ha celebrato , nella prima giornata dei lavori, i  vincitori del concorso  letterario  giovani scrittori  “Glocali” ( 106 i partecipanti)  – Chiara Tosti e Benedetta Montedoro  per le sezioni narrativa e poesia  provenienti dalla scuole di II grado del territorio castellano –  Lorenzo Metallo e Michela Capasso  scuole di I grado,  accompagnati da una torta cerimoniale di “MO MO cake”  formata da tre deliziosi libri,  dal robusto dorso d’epoca, ripieni di panna e crema chantilly. Tra la giuria il critico letterario Fabrizio Patriarca, lo scrittore Eraldo Affinati, Riccardo Agrusti scrittore, Il filosofo Aldo Meccariello. 

Dice la Ravera : “Sono qui al 70 % come scrittrice  in questa festa della creazione  e quel che resta come assessore . Credo che il silenzio  e la solitudine per scrivere siano anche una attitudine alla malinconia , meglio ancora a sopportare la tristezza, ma senza la quale molte opere  non sarebbero nate”.

Dirà di più: “ la scrittura è il contrario della politica, per questo vorrebbe ritrovare presto  un suo spazio per scrivere. Resta che quel che vede oggi ed è un forte senso di comunità che solo la buona politica produce.

Il suo sogno politico, tanto simile a quello zingarettiano della “città felice”  a misura di uomo  è il laboratorio Lazio, buona politica e lavoro con la cultura: un modello da esportare. Come le abilità degli  artigiani, dei dolci e delle penne. 

LEGGI ANCHE:

FRASCATI, ALLE SCUDERIE ALDOBRANDINI “CASTELLI DI SCRITTORI”




FRASCATI, ALLE SCUDERIE ALDOBRANDINI “CASTELLI DI SCRITTORI”

Redazione

Frascati (RM) – «Sono veramente felice che Lidia Ravera, Assessore alla Cultura della Regione Lazio e apprezzata e affermata scrittrice, sarà presente alla cerimonia di inaugurazione di “Castelli di Scrittori”, che presenta gli studenti che hanno partecipato al concorso letterario “Giovani Scrittori Glocali” – dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso -. Al concorso hanno partecipato 106 studenti di 13 istituti scolastici dei Castelli Romani. Si tratta di un grande successo, che risponde ad una precisa richiesta culturale che viene dai nostri territori e a cui abbiamo voluto dare spazio e siamo convinti che sarà destinato a crescere in futuro.»

L’inaugurazione, avvenuta oggi, giovedì 30 maggio alle ore 16, dà il via a quattro giornate di incontri, letture, concerti, premiazioni e eventi con gli autori e gli editori locali. Alla cerimonia di premiazione intervengono il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera, l’Assessore comunale alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua, l’Assessore comunale alle Politiche Educative Armanda Tavani, il testimonial dell’iniziativa e scrittore e insegnante nella “città dei ragazzi” Eraldo Affinati, la Direttrice della Biblioteca Comunale Rosanna Massi, il Direttore della Banca di Credito Cooperativo di Frascati Claudio Ferri. La manifestazione ha ottenuto il Patrocinio della Provincia di Roma e ha ricevuto l’encomio del Consiglio Regionale del Lazio.

«Raccogliere, incoraggiare, far conoscere chi scrive, chi vuole scrivere, chi ama scrivere è importante – dichiara l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera -. E' importante che giovani scrittori esordienti o aspiranti scrittori e scrittrici abbiano un'occasione per riflettere sul loro lavoro, sulla loro passione. E' bello che possano, subito, prima di essere noti, incontrare il pubblico, i lettori, i "compagni segreti" che li seguiranno fino all'ultimo libro. Sono felicissima di inaugurare "Castelli di scrittori". Mi sento a casa. Fra quello che amo di più: scrivere, leggere».

«I numeri di Castelli di Scrittori sono notevoli. La nuova edizione ha visto 86 autori iscritti, di cui 40 narratori, 29 poeti e 17 tra storici, archeologi e saggisti, 10 comuni coinvolti (oltre alle frazioni di Cecchina e Pavona) e ben 25 incontri letterari sul territorio – dichiara l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua -. Inoltre le tante novità di quest’anno, come i videoreading e la presenza di qualificate case editrici locali, danno il senso di una grande manifestazione dedicata alla letteratura contemporanea».

«Il Comune di Frascati raccoglie, attraverso questo evento, la partecipazione di giovani intelligenze chiamate da tutti i Castelli Romani a concorrere ad una selezione letteraria, narrativa e poetica – dichiara l’Assessore alle Politiche Educative Armanda Tavani -, ma anche il contributo culturale, vivo e articolato, degli scrittori dei Castelli Romani, degli studiosi della storia locale e di editori, che valorizzano il patrimonio archeologico e storico del territorio»

Il programma prevede anche interventi dei poeti e narratori, intervistati dallo scrittore Nicola F. Leonzio e dal critico letterario Fabrizio Patriarca, in un’atmosfera da caffè letterario. La manifestazione inoltre ha riservato spazio alla celebrazione del bicentenario della pubblicazione del romanzo «Orgoglio e pregiudizio» di Jane Austen, evento a cui i media hanno dato molto risalto e a cui gli scrittori dei Castelli Romani partecipano con brani inediti nei quali hanno declinato le parole “orgoglio “ e “pregiudizio”. Una giornata sarà riservata agli archeologi, storici e saggisti che danno lustro, come i poeti e i narratori, al nostro territorio.

Importante novità della nuova edizione è la realizzazione dei videoreading: interviste video agli scrittori, curate dalla docente e regista Agata Chiusano. Le video-interviste, che rappresentano prima di tutto una documentazione che andrà ad implementare l’Archivio Scrittori Castelli Romani, saranno visibili sul sito della Biblioteca Comunale e sul Youtube. Altra novità, la presenza di case editrici locali, che allestiranno degli spazi tematici, congruenti con la propria linea editoriale e dall’allestimento della mostra “i palii” e le “copertine d’autore”. Musicisti del territorio arricchiranno queste giornate conclusive con concerti e eventi performativi. Si sottolinea infine l’impegno e la sensibilità per la cultura assunto dalla Banca di Credito Cooperativo di Frascati che ha acquistato “e-readers” da dare in premio ai giovani vincitori del concorso letterario.




CERVETERI, VIAGGIO HI-TECH NEL MONDO DEGLI ETRUSCHI CON “TOUCH ON GLASS”

Luca Pagni

Cerveteri (RM) – Al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri è stata presentata un’iniziativa capace di entusiasmare anche i più giovani  alla storia degli Etruschi e non solo. Grazie a ‘teche parlanti’ uniche al mondo che con un semplice tocco sul reperto, si trasformano in autentici touch screen e diventano multimediali e interattive grazie a realtà aumentata, video e divulgazioni d’autore a cura di Piero Angela e Paco Lanciano. Si chiama ‘Touch on glass’ ed è la tecnologia che da oggi fa il suo esordio al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri con ‘Museo Vivo’, le ultime installazioni di Filas nell’ambito del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali (Dtc), gestito dalla Finanziaria Laziale di Sviluppo per conto della Regione Lazio. L’iniziativa – allestita da Mizar e realizzata in accordo con la Soprintendenza dell’Etruria Meridionale – è stata presentata ieri a Cerveteri dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore alla Cultura e Sport della Regione Lazio, Lidia Ravera, la Soprintendente per i beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, Alfonsina Russo Tagliente, il Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, il Presidente Filas, Michele Pasca Raymondo ed il giornalista e divulgatore Piero Angela.

Grazie a ‘Museo Vivo’ i millenari reperti archeologici riprendono vita per raccontare storia, curiosità e segreti sull’affascinante mondo degli Etruschi. ‘Touch on glass’ funziona come uno smartphone: sfiorando il vetro in corrispondenza dell’oggetto, le speciali teche museali si animano e generano realtà aumentata su buccheri etruschi, anfore per l’olio e bicchieri per il vino, con l’ausilio di spettacoli di luce, effetti sonori, ricostruzioni 3D e proiezioni audiovisive. Al tocco le luci della teca si spengono per dare risalto al reperto prescelto; si attiva poi un breve video che ne descrive usi e costumi e lo riporta virtualmente nel luogo in cui è stato ritrovato. Il tutto è accompagnato dalle divulgazioni di Piero Angela. Oltre alle installazioni nelle teche, il museo mette a disposizione anche il filmato introduttivo con Piero Angela a grandezza naturale che accoglie e accompagna il visitatore durante tutta l’esposizione. Cerveteri diventa così l’area archeologica, patrimonio dell’umanità, più hi-tech al mondo. ‘Museo Vivo’ si aggiunge infatti agli allestimenti multimediali realizzati in otto tombe della Necropoli della Banditaccia, sito Unesco.

Tali interventi sono stati realizzati nell’ambito delle azioni del Dtc, il sistema integrato per valorizzare il patrimonio culturale del territorio attraverso le tecnologie digitali. Grazie ad avanzate tecniche di spettacolarizzazione, proiezioni audiovisive in sei lingue, ricostruzioni virtuali e effetti sonori, le installazioni mostrano ‘dal vivo’ nelle tombe stesse come queste erano più di duemila anni fa, riproducendo le atmosfere del tempo e i loro tesori con assoluto rigore scientifico e rispetto per la sacralità dei luoghi. Ad arricchire la visita, anche un’applicazione mobile che funge da guida interattiva: la App gratuita Cerveteri mostra la mappa della Necropoli su cui sono dislocati i vari punti di interesse corredati da immagini, file audio e schede descrittive. Museo Vivo, realizzato da Filas per conto della Regione Lazio, rappresenta un’ulteriore leva per  il rilancio dell’economia del territorio, a cominciare dal turismo. Basti pensare che nel 2012 grazie alle installazioni del Dtc, la Necropoli di Cerveteri ha registrato una crescita di afflussi di circa il 10% sul 2011 in controtendenza con il dato nazionale (-9% Dati MIBAC) e invertendo una tendenza in costante declino che ha visto dimezzare i visitatori delle necropoli negli ultimi 10 anni. Un comparto, quello dei beni culturali, strategico per il Lazio (regione con la più alta concentrazione di musei, monumenti e aree archeologiche statali), dove l’innovazione e la tecnologia possono portare un ritorno economico importante. Obiettivo del Dtc è infatti creare una rete fra imprese hi-tech, industrie creative (7mila con 250mila addetti solo a Roma), aziende nella filiera per i beni culturali (1.800) e del turismo culturale (30mila), incentivando l’innovazione e l’indotto sul territorio. Tutte le informazioni sul progetto Cerveteri e gli Etruschi sono presenti sul sito www.futouring.com