Albano laziale, scritte al liceo Foscolo: Cuccioletta e Silvestroni (FdI-AN) invocano più controlli antidroga

ALBANO LAZIALE (RM) – Sugli atti vandalici verificatisi al liceo Foscolo di Albano laziale, dove sul muro esterno è comparsa la scritta “state attenti” e il disegno stilizzato di un impiccato con al di sotto una parola da completare, gli esponenti politici locali di Fratelli d’Italia puntano il dito su quello che definiscono come un tentativo di strumentalizzazione da parte di alcuni rappresentanti del Pd che hanno parlato di scritte antisemite facendo riferimento all’imminente ricorrenza della Giornata della Memoria, mentre si potrebbe trattare di una rivendicazione nei confronti del preside del liceo dopo il blitz antidroga avvenuto lo scorso sabato da parte degli uomini della Guardia di Finanza.

Roberto Cuccioletta portavoce per Fratelli d’Italia – AN ad Albano Laziale ha definito l’accaduto come “Un deprecabile atto di vandalismo con minacce al Preside dell’istituto”.

Il portavoce di Fratelli d’Italia in merito alle scritte apparse sui muri del liceo classico di Albano ha rimarcato il fatto che “Non ci sono simboli di partito nè scritte antisemite. C’è il gioco dell’impiccato – ha proseguito Cuccioletta – con un nome da indovinare (il nome del preside), c’è una bestemmia e un avvertimento”. Il portavoce di FdI-AN di Albano Laziale punta poi il dito sul Pd locale accusandolo di voler strumentalizzare la vicenda per scopi propagandistici: “Il PD di Albano – ha dichiarato Cuccioletta – non trova migliore occasione per far passare questo atto come un avvertimento fascista contro la giornata della memoria. In realtà c’è di peggio. Solamente sabato scorso c’è stato un blitz antidroga della Guardia di Finanza nella scuola e non è difficile ipotizzare che le minacce siano legate a questo. Sono preoccupato per i miei figli, per i nostri figli. Aumentiamo i nostri controlli a casa e fuori, non abbassiamo la guardia. Collaboriamo tra di noi scambiandoci informazioni. In questo caso non c’è da fare risibile propaganda elettorale, ma occorre fare quadrato tra genitori”.

Non è mancato poi l’intervento del consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale e consigliere di opposizione per FdI-AN ad Albano Laziale Marco Silvestroni

Silvestroni ha espresso la propria solidarietà al preside Lucio Mariani per i messaggi minacciosi a lui rivolti e apparsi sui muri e nelle aule del Liceo Ugo Foscolo. “Sebbene il PD voglia fare apparire l’esecrabile episodio vandalico come un atto antisemita in concomitanza della imminente giornata della memoria, – dichiara Silvestroni – il fatto sembrerebbe essere riconducibile al blitz antidroga della Guardia di Finanza avvenuto sabato scorso nel liceo. Combattere il fenomeno dilagante della droga è un dovere di tutti – prosegue Silvestroni – ma soprattutto dei docenti.” Il consigliere metropolitano e comunale di FdI-AN ha poi rivolto un invito a tutti i genitori a non assistere silenziosamente al diffondersi di questa piaga ma anzi sollecitandoli a ribellarsi a tale situazione divenuta oramai intollerabile. “E’ inconcepibile – a dichiarato ancora Silvestroni – che nel centro di Albano possano esistere zone franche di spaccio, soprattutto se si tratta di plessi scolastici. Sono dalla parte del preside Mariani e di tutti coloro che con il proprio coraggio denunciano queste situazioni di delinquenza allo stato puro, minando la salute psico-fisica dei nostri figli”.

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Albano laziale, scritte di minaccia al liceo Foscolo




Albano laziale, scritte di minaccia al liceo Foscolo

ALBANO LAZIALE (RM) – Atti vandalici al liceo classico Ugo Foscolo di Albano Laziale dove alle 4:19 di questa mattina è suonato l’allarme anti-intrusione dell’istituto.

All’interno del liceo sono stati trovati alcuni banchi a terra mentre sul muro esterno del liceo la scritta “state attenti” e il disegno stilizzato di un impiccato con al di sotto una parola da completare, forse un nome”.

Il dirigente scolastico Lucio Mariani, contattato telefonicamente, ha fatto sapere che l’atto è di natura puramente vandalica e che i sistemi di sorveglianza hanno immediatamente allarmato il personale. Il dirigente appare dunque tranquillo e provvederà, come di prassi, ad avvisare le forze dell’ordine che secondo indiscrezioni hanno già effettuato un sopralluogo rilevando le impronte.

Lucio Mariani inserisce tali atti nella sfera del dimenticatoio, asserendo che è necessario dare loro la giusta rilevanza per far si ché chi li abbia commessi fallisca nel tentativo di recare nocumento all’istituto. Difatti il Foscolo è uno dei licei più attivi nell’area dei Castelli Romani e risulta nelle prime posizioni di molti concorsi letterari tra cui i famosi Colloqui Fiorentini. Il preside sottolinea l’importanza che l’amministrazione scolastica ed i professori attribuiscono in primis all’istruzione ed alla formazione degli studenti. Allora appare chiaro che un gesto come quello consumatosi stamane non può che essere un esempio di inciviltà da combattere e denigrare soprattutto con la consolidata prassi dell’indifferenza. Il liceo è da sempre la agorà di dibattiti politici e culturali, fucina di menti eccellenti e pronte con una solerte coscienza critica a difendere le proprie idee e valori. Insomma un terreno fertile per animare una diatriba e risolverla rapidamente e coralmente.
Informiamo i vandali che l’obiettivo è stato mancato. Al contrario il loro comportamento ha rinforzato l’ossatura già solida dell’istituto.

Solidarietà per il preside e parole di condanna per il gesto anche da parte di Massimiliano Borelli, consigliere Pd della Città Metropolitana di Roma Capitale e consigliere di maggioranza al Comune di Albano: “Esprimo forte condanna per le scritte minacciose comparse questa mattina, ancora una volta, sui muri del Liceo Foscolo di Albano; – dichiara Borelli – e tutta la mia solidarietà e vicinanza – prosegue – al Preside Lucio Mariani, direttamente coinvolto da questo atto vile ed offensivo. Si avvicinano giornate di impegno didattico e di passione civica, nelle quali il ricordo, la memoria, l’informazione, il contagio delle idee di democrazia, libertà e uguaglianza, saranno centrali nelle tante manifestazioni che coinvolgeranno le scuole, le ragazze ed i ragazzi, le Istituzioni. Questi atti, di sicuro, non limiteranno l’impegno e la volontà di proseguire il percorso di sensibilizzazione e conoscenza; non dimenticare significa non ripetere gli errori/orrori del recente passato… e noi come ‘giovani testimoni’ non permettiamo a nessuno di tapparci la bocca!”

Il liceo Foscolo nel 2015 era stato già imbrattato da scritte filo naziste “Onore al Fhurer” “Compagni tremate” firmate Skins nazi 88. Per i fatti di oggi sembra che gli inquirenti abbiano già rilevato le impronte dei responsabili.

Gianpaolo Plini