CORTE DEI CONTI SEZIONE LAZIO: GRAVISSIMI FATTI ILLECITI NELLA SPESA SANITARIA

A.P.

La spesa sanitaria è piena di illeciti. La denuncia è contenuta nella relazione del procuratore regionale della sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti, Angelo Raffaele De Dominicis, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Nel 2011 sono stati dimezzati i risarcimenti da 101 a 59 milioni di euro. Si e' accumulata una stratificazione di apparati che hanno stravolto il quadro d'insieme fino alla crisi'.

“I rilievi della Corte dei Conti giungono al momento opportuno. In queste giornate difficilissime per il sistema sanitario del Lazio, c’è infatti la tentazione di addossare tutta la responsabilità agli operatori dei Pronti Soccorso. Le responsabilità per un sistema allo stremo sono tante, ma una cosa diventa ogni giorno più chiara: i problemi sono anche organizzativi e strutturali e dipendono anche, per ammissione dello stesso ministro della Salute, da una gestione tesa soltanto a tagliare la spesa e non a rimuovere le cause di spreco e dissipazione delle risorse pubbliche. E oggi la magistratura contabile mette il dito in una piaga che avevamo già denunciato lo scorso anno, e che ora incide fortemente sul sistema”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio. “Nel 2011” continua “la Giunta Polverini ha concesso al gruppo San Raffaele, di proprietà del senatore Pdl Angelucci, una vera e propria legge ad aziendam: la relazione del procuratore De Dominicis ripercorre nei dettagli quanto stia costando alla Regione Lazio questo trattamento di favore,  illecito e indegno dei principi di terzietà della Pubblica Amministrazione. E’ inutile sparare a zero sui medici del Pronto soccorso: occorre intervenire, con urgenza, sugli squilibri e sugli sprechi della spesa sanitaria, generati anche da una sanatoria indiscriminata, illecita, pericolosa, degli operatori della sanità privata”. Concludendo la Rodano dichiara: “Invece di lanciarsi in campagne ingiuste contro i lavoratori degli ospedali pubblici, Renata Polverini e la sua maggioranza rispondano sulle scelte di fondo che non hanno compiuto e sui nodi che non hanno mai sciolto” conclude la vicepresidente della commissione Sanità.