LAZIO, TAVOLO ORGANIZZATO DAL MINISTRO CLINI. SUBITO POLEMICA

Angelo Parca

In merito al tavolo organizzato oggi dal Ministro Clini relativo la questione rifiuti del Lazio il Coordinatore regionale di Sinistra ecologia e libertà del Lazio Guglielmo Abbondati ha dichiarato: “L’unico fatto politico che il ministro Clini evita di commentare è il commissariamento di Malagrotta voluto dal Sindaco di Roma, richiesto dalla Presidente Polverini e concesso dal Governo Berlusconi. Un commissariamento, che come unico risultato concreto, ha portato alla proroga della discarica più grande d’Europa fino a giugno, nonostante la messa in mora dell’Ue. Se si dovevano utilizzare procedure accelerate per evitare la situazione di emergenza per Roma – aggiunge Abbondati – si sarebbe dovuto commissariare il Comune di Roma sulla raccolta differenziata, che continua ad essere il punto cruciale sul quale rischia di andare in emergenza l’intera regione. A tal proposito, sarebbe interessante sapere da Clini se il suo Ministero abbia concesso la deroga al Comune proprio sugli obiettivi della differenziata. Una questione che rischia di far aumentare ulteriormente la tariffa della Tari per i cittadini romani, a fronte di un servizio pessimo e inefficiente. Evidentemente la struttura tecnica di controllo del Ministero viene messa ora in campo – conclude Abbondati – perché i dati tecnici e scientifici posti alla base dell’individuazione dei siti di Corcolle e Riano risultano totalmente insostenibili. Quel che è certo è che il post Malagrotta non può diventare l’apertura di altre emergenze ambientali in giro nel resto della regione. Questo sì che sarebbe un gioco dell’oca insostenibile a danno dei territori e delle comunità locali”. Immediata la risposta da parte di Andrea Bernaudo (Pdl), consigliere regionale del Lazio, membro della Commissione Ambiente: “Il tavolo organizzato oggi dal Ministro Clini, per contribuire a risolvere la questione rifiuti nel Lazio, mi pare abbia l’intento di accelerare la ricerca di una soluzione. Credo quindi che sia stato opportuno. Trovo invece grottesco che chi ha governato la Regione prima di noi, come i colleghi Nieri e Zaratti, che hanno avuto deleghe specifiche in materia, dopo non aver fatto nulla dal punto di vista strategico, e facendoci trovare sotto infrazione, senza un piano rifiuti e sull’orlo del baratro, oggi si ergano a scienziati della materia, pronti a sentenziare negativamente il lavoro della Giunta Polverini che sta risolvendo i guai dovuti proprio alla loro inerzia. Non credo siano costoro a poterci dare lezioni”. Il senatore dell'Idv Stefano Pedica, presente oggi dinanzi al ministero dell'Ambiente dove e' in corso un vertice sulla ricerca rifiuti del Lazio al quale stanno partecipando, tra gli altri, il prefetto Pecoraro, il sindaco Alemanno, il presidente della Provincia di Roma Zingaretti e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini.ha rilasciato la seguente dichiarazione:  "Spero che il ministro Clini ci rincontri, dopo che sono state consegnate le nostre carte. Un incontro che da parte sua deve essere un obbligo morale, ma anche istituzionale. Dopo la consegna delle nostre carte – ha aggiunto Pedica – aspetteremo un paio di giorni. Le parole del ministro Clini sono state molto chiare: 'le voglio prima leggere, ha detto, e poi invitare le persone a sedersi a un tavolo'. Mi auguro che il ministro ci riceva – ha concluso il senatore Pedica – lo ritengo una persona seria e dimostri di esserlo".