LATINA: TRE RAGAZZE INVESTITE SULLE STRISCE PEDONALI DAVANTI SCUOLA

Redazione

Latina – A Latina tornano sotto i riflettori della cronaca il problema sicurezza e la richiesta dei dossi. Tre alunne del liceo Manzoni sabato mattina sono state investite mentre attraversavano sulle strisce pedonali per fare il loro ingresso a scuola. La scuola ed i genitori stanno portando avanti da anni la battaglia per la sicurezza, chiedendo che vengano installati dei dossi per far rallentare le auto che a tutte le ore sfrecciano su viale Le Corbusier.

Lo stesso dirigente scolastico del Manzoni, il prof. Pietro Altobelli, ha inviato numerose richieste di messa in sicurezza della strada, tutte rimaste inascoltate.

Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico di Latina nonché insegnante nell'istituto superiore, è indignata per l'accaduto. “Si tratta dell'ennesimo episodio che vede coinvolti alunni del liceo, che ogni giorno rischiano la vita per andare a scuola. Soltanto pochi mesi fa un caso simile aveva coinvolto un'altra ragazza e anche in quell'occasione avevo cercato di smuovere l'amministrazione comunale per darsi da fare e rimediare a questa vergogna.

Dai dirigenti comunali mi è arrivata una risposta secca e agghiacciante: non si può fare niente. Il motivo? La strada avrebbe dovuto essere prima declassata”. La storia dei dossi artificiali di viale Le Corbusier, però, oggi ha un seguito: in una recente commissione, infatti, Zuliani ha sollevato nuovamente la questione, che sta seguendo sin dal suo insediamento in consiglio comunale, ed un dirigente del Comune le ha rivelato che da tempo quella strada ad alto scorrimento è stata declassata attraverso un'ordinanza del sindaco. Non ci sarebbero però i soldi da destinare per l'opera. Questo significa, per la consigliera democratica, che l'amministrazione non vuole installare quei dossi per la sicurezza dei ragazzi. “Questo è dolo – afferma Zuliani – Ed è inconcepibile che un'amministrazione pubblica, un sindaco, mettano consapevolmente in pericolo l'incolumità dei propri cittadini. Perché infatti non si parla soltanto di ragazzi: oggi sono state investite tre studentesse, ma su quelle strisce poteva esserci chiunque: un genitore, un insegnante, un passante che non c'entra nulla con la scuola.

L'amministrazione di Giovanni Di Giorgi aspetta che qualcuno si faccia male in modo irreparabile per intervenire?”.
Per Zuliani l'episodio è ancora più grave alla luce di un fatto: il Comune spreca soldi pubblici in spese sbagliate, spacchettamenti, e finanziando opere faraoniche come la pavimentazione della Ztl, ma lascia nel dimenticatoio la sicurezza delle scuole e delle strade. Le basi per la vivibilità di una città che possa definirsi civile, oltre che capoluogo di provincia.
 




LATINA, SCUOLA: UNA MOZIONE GRIFFATA PD PER INTRODURRE UN PROTOCOLLO DI PARTECIPAZIONE

Redazione
Latina
– Sono anni ormai che i genitori, stufi delle lungaggini burocratiche, si impegnano in prima persona per riparare maniglie e serrande, tinteggiare le aule, mettere le tende per rendere più sicuro e vivibile l'ambiente scolastico dei propri figli. Il contributo dei genitori per lavori di miglioramento o di piccola manutenzione delle scuole  oggi non è regolamentato e viene svolto un po' al limite della clandestinità. In altri Comuni d'Italia lo si può fare e alla luce del giorno.

La mozione che la consigliera del Partito Democratico Nicoletta Zuliani presenterà come prima firmataria, riguarda proprio la possibilità, da parte dei genitori, di entrare nella gestione della piccola manutenzione dei plessi scolastici cosa che, fino ad oggi, veniva spesso negata a malincuore dai dirigenti scolastici per problemi legati ad un vuoto regolamentare.

“Si tratta dell'introduzione di un Protocollo di Partecipazione – spiega Zuliani – del tutto simile a quello già adottato da anni, con successo, da altri Comuni italiani. L'intento della mozione è sostenere e regolamentare la disponibilità che i genitori degli alunni danno – come già spesso accade – per effettuare piccoli lavori nei plessi frequentati dai loro figli, mettendo a disposizione gratuitamente le loro capacità per velocizzare, risolvere o prendere l'iniziativa rispetto ad urgenze della struttura scolastica costituendo un Comitato dei Genitori ed un Albo dei volontari. Si può formulare un accordo tra le parti (Comune e Istituti Comprensivi) dove nell'Istituto scolastico si sia costituito un Comitato Genitori che di anno in anno fornisce un elenco di competenze professionali/volontarie messe a disposizione ed elencate in un Albo delle Competenze. Il Comune paga l'assicurazione e i materiali ed al resto pensano il comitato genitori e la scuola. Quando i genitori contribuiscono in questo senso, non solo garantiscono immediatezza nella risoluzione di piccoli problemi strutturali che altrimenti richiederebbero infinita burocrazia tra dirigente scolastico e Comune, ma soprattutto contribuiscono a creare un forte senso di appartenenza rispetto ad un bene pubblico come la scuola”.

Il Protocollo di Partecipazione si occupa proprio di questi aspetti: il documento, infatti, ottemperando al principio di sussidiarietà orizzontale promosso dall'articolo 118 della Costituzione e a numerosi altri tabella di legge elencati nella mozione, impegnerebbe l'Ente a stipulare un Protocollo con i Dirigenti Scolastici che consenta a comitati di genitori costituiti all'interno dell'Istituto Scolastico, di intervenire nelle scuole su base volontaria e senza aggravio economico per le famiglie che spesso si vedono costrette ad acquistare materiali come vernici, armadietti, tende e così via. Le spese dei materiali e della copertura assicurativa, laddove la scuola non l'avesse già, sarebbero infatti a carico del Comune. Il Protocollo, quindi, oltre che valorizzare e tutelare le risorse progettuali e professionali interne alla comunità scolastica, soprattutto dei genitori rispetto ai lavori di piccola manutenzione nelle scuole, permetterebbe anche all'amministrazione di potersi dedicare alle altre mille urgenze che i 70 plessi scolastici comunali presentano.
 




LATINA: AL VIA OGGI LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SCUOLA 365

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Latina – L'anno scolastico appena inaugurato, oltre alle consuete attese, porta con sé la rivoluzione dell'informazione elettronica, prevista dal decreto Monti per la razionalizzazione della spesa pubblica. Una rivoluzione digitale per molti versi necessaria, dato il ruolo preminente dell'informatica nella nostra quotidianità, ma d'altra parte una rivoluzione che poche scuole sono in grado di affrontare, vista l'inadeguatezza degli strumenti in dotazione e delle poche risorse di cui esse dispongono.

Per questo motivo il Sindaco Giovanni Di Giorgi, da sempre convinto sostenitore dell'importanza della tecnologia nella nostra vita quotidiana, a partire sin dalla più tenera età, venuto a conoscenza della lodevole iniziativa della Microsoft-Education per gli istituti scolastici, ha concordato la presentazione in anteprima nazionale del progetto Scuola365 a Latina, oggi 20 settembre, alla presenza di Stefano De Giorgi, responsabile Microsoft Italia divisione Educational.

Grazie alla partnership diretta con il colosso dell'informatica Microsoft, la piattaforma Scuola 365 è un portale web rivoluzionario che rientra nei canoni richiesti dal MIUR per quel che riguarda la digitalizzazione del mondo scolastico: dall'obbligatorietà dei registri elettronici alla dematerializzazione del contenuto didattico e culturale in tutte le sue forme. Ogni studente avrà diritto ad una propria email attraverso la quale può utilizzare in maniera gratuita e ad altissima velocità di esecuzione tutti gli strumenti relativi al pacchetto office (word, excel, power point…) oltre ad avere 25 MB di spazio gratuiti.

Scuola 365 è un progetto lanciato dalla società Mandarino ADV di Latina in collaborazione con i partner tecnologici Microsoft, Axios Italia e Ultrapromedia.

L'occasione per presentare il progetto è venerdì 20 settembre ore 11.00 presso il teatro Ponchielli di Latina, in via Amilcare Ponchielli.