LATINA, RIFIUTI: LA CONFERENZA DEI SERVIZI SULLA BONIFICA DELLA DISCARICA DI BORGO MONTELLO

Redazione

Latina – Su convocazione dell’assessore all’ambiente, Fabrizio Cirilli, si è tenuta nel palazzo municipale la Conferenza dei servizi relativa al piano di bonifica dell’area di Borgo Montello. Alla Conferenza hanno partecipato, oltre al Comune di Latina: Arpa Lazio, Regione Lazio-Ufficio bonifiche, Provincia di Latina, Indeco e Ecoambiente (soggetti gestori delle discariche di rifiuti di Borgo Montello).
La riunione ha avuto per oggetto l’analisi dello stato di attuazione dell’iter previsto per la bonifica dell’area in oggetto, con la presentazione del relativo cronoprogramma di interventi.

In sostanza, la riunione è stato l’atto finale che ha concluso lunga fase di studio e analisi per passare alla fase concreta e attuativa delle misure di bonifica. “Dopo una lunga fase di sperimentazione, con il rilevamento e l’approntamento dei pozzi di analisi e la definizione delle soluzioni da mettere in campo per procedere alla bonifica dell’area – afferma l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli – siamo giunti finalmente alla chiusura di questa fase per passare alle misure concrete.

Questo processo ha avuto una evidente accelerazione grazie soprattutto alle istanze rivolte dal nostro Comune e dalla Provincia alla Regione affinché il rinnovo delle autorizzazioni all’esercizio delle attività nella discarica fosse legato all’andamento del programma di bonifica da parte delle società che gestiscono la discarica stessa.

Nella riunione di oggi, è stato presentato il programma degli interventi che prevede, nella prima settimana del mese di dicembre, l’immissione nei pozzi individuati di appositi reagenti necessari per ottenere dati e risultati per avviare il processo di risanamento del sito.

Dopo 15 giorni da questa operazione saranno effettuati gli appositi campionamenti per verificare i risultati, per proseguire poi con altre operazioni fino al termine del mese di gennaio. Il prossimo 29 novembre, Regione, Arpa e Provincia devono approvare questo programma di interventi.

Per il prossimo 25 novembre, invece, abbiamo convocato il Tavolo della trasparenza per illustrare a tutti i soggetti coinvolti nel “Tavolo”, e quindi alla città, il processo di bonifica individuato”.

“Come amministrazione – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – siamo molto soddisfatti poiché si inizia a lavorare concretamente per ridurre l’inquinamento dell’area. Sottolineo che l’intero processo avviene nella massima trasparenza e condivisione con le varie realtà della nostra città, in linea con quanto programmato da questa amministrazione comunale fin dal nostro insediamento”.

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LATINA, RIFIUTI: QUANTO COSTA IL SERVIZIO DI RACCOLTA?

Redazione

Latina – Nel corso della seduta della Commissione Ambiente, presieduta da Corrado Lucantonio, che si è appena tenuta, è iniziata la discussione del nuovo PEF, il Piano Economico Finanziario della Latina Ambiente relativo alla quantificazione dei costi del servizio raccolta rifiuti.

La maggioranza che sostiene il programma del sindaco Giovanni Di Giorgi ha quindi illustrato il documento che prevede l’aumento dei costi di € 1.143.000,00 anche se, come ha affermato il presidente Lucantonio, tutto questo non comporterà aumento delle bollette per i cittadini:

“Il PEF presentato in Commissione – afferma il presidente Lucantonio – è perfettamente in linea con i punti fermi voluti dalla maggioranza fin dall’insediamento di questa amministrazione, e cioè: – mantenimento dei livelli occupazionali della Latina Ambiente;
– miglioramento del servizio di raccolta rifiuti;
– cercare di non incidere sulle bollette, senza quindi aggravi per i cittadini.

Anche questo PEF – continua Lucantonio – è in linea con questi principi. Dal 2010 le bollette dei rifiuti non sono aumentate, anzi da riscontri reali emerge che per alcune categorie sono diminuite e pensiamo di mantenere questo trend anche per il futuro, poiché il numero delle utenze accertate riteniamo andrà ad aumentare con conseguente distribuzione del costo su più utenti.

Inoltre, il nuovo PEF prevede servizi aggiuntivi, tra cui segnalo:
– aumento del numero di giorni di raccolta (da 4 a 5) in alcune zone dove è stata rilevata una carenza in tal senso;
– implementazione della raccolta “porta a porta” in zona ex Q4/Q5;
– valorizzazione del multimateriale per ottenere maggiori proventi dalla vendita;
– doppia pesa del cartone legata alle verifiche della diminuzione della raccolta di tale materiale”.




LATINA, CASO RIFIUTI "RIFIUTATI" DA APRILIA: IN 48 ORE IL PREFETTO DECIDERA' SUL FUTURO DEI RIFIUTI PONTINI

Redazione

Latina – Si è tenuto questa mattina in Prefettura il “Tavolo tecnico” relativo all’emergenza rifiuti venutasi a creare nei giorni scorsi dopo che la Rida Ambiente ha ridotto le quantità di rifiuti conferite dal Comune di Latina.

Erano presenti:
– Il prefetto di Latina, Antonio D’Acunto
– Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi
– Regione Lazio
– Arpa Lazio
– Provincia di Latina
– Sindaco di Aprilia
– Rida Ambiente
– Latina Ambiente
– Eco Ambiente
– Indeco

Nel corso della riunione il sindaco di Latina ha rilevato con forza il grave disagio provocato, nei giorni scorsi, dalla decisione unilaterale della “Rida Ambiente” di Aprilia di ridurre i giorni di conferimento dei rifiuti per l’obbligatorio pretrattamento da parte del Comune di Latina. Il sindaco ha chiesto espressamente il rispetto del contratto stipulato dalla Rida Ambiente con il Comune di Latina, vale a dire il ripristino di tutti i giorni di conferimento. In tale contesto, ha anche avanzato delle proposte per il superamento dell’emergenza, dovuta a maggiori tonnellate conferite, o prevedendo che i Comuni della provincia di Latina più vicini a Colfelice (Frosinone) vadano a conferire nell’impianto Saf di Colfelice, evitando così il surplus e ripristinando in maniera ottimale il conferimento; oppure modificando il giorno di riposo relativo al conferimento dei vari Comuni presso Rida.

In tal modo il Comune di Latina potrebbe tornare a conferire interamente a Rida e, al contempo, sarebbero risolti anche i problemi degli altri comuni della provincia. Il prefetto di Latina ha ritenuto valide le proposte avanzate dal sindaco Di Giorgi, aggiornando ogni decisione in merito entro le prossime 48 ore.

“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al tavolo e in particolare il prefetto per aver favorito questo incontro – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – Le proposte che abbiamo avanzato ci appaiono semplici e di facile applicazione, ciò che consentirebbe di avere a portata di mano la soluzione per una emergenza che, sia chiaro, il Comune di Latina non ha provocato né voluto e di cui è la vittima principale. Ma sia altrettanto chiaro che noi come Comune siamo irremovibili su un punto: dobbiamo tutelare la nostra comunità, tutti i nostri cittadini. Quindi se questa emergenza non sarà superata e saremo costretti a portare i rifiuti a Colfelice, metteremo in campo tutti i mezzi per la tutele dei nostri cittadini. Ringrazio la Regione Lazio, e in particolare l’assessore alle Politiche del territorio e ai Rifiuti, Michele Civita, con cui sono stato in contatto in questi giorni, per aver ben compreso la nostra situazione e per la disponibilità dimostrata”.

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LATINA, CASO RIFIUTI RIFIUTATI DA APRILIA: OGGI 6 AGOSTO, VERTICE IN PREFETTURA

Redazione

Latina – A seguito della emergenza rifiuti venutasi a creare nei giorni scorsi dopo che la Rida Ambiente ha ridotto le quantità di rifiuti conferite dal Comune di Latina, è stato convocato per oggi in prefettura un tavolo sui rifiuti. Oltre al Prefetto e al Comune di Latina saranno presenti i rappresentanti di:

– Regione Lazio
– Arpa Lazio
– Provincia di Latina
– Rida Ambiente
– Latina Ambiente
– Eco Ambiente

Il Comune di Latina è pienamente impegnato nel superare l’emergenza, sottolineando ancora una volta il paradosso provocato dall’attuale sistema di gestione dei rifiuti, più volte evidenziato con apposite note all’attenzione dell’autorità e dei soggetti competenti.

“Nella sostanza – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – mentre il Comune di Latina è impegnato a ridurre le quantità di rifiuti conferite nella discarica di Borgo Montello pretrattando i suoi rifiuti, la Rida Ambiente scarica nello stesso sito di Montello gli scarti delle sue lavorazioni, determinando così un incremento delle quantità di rifiuti riversati a Montello superiore all’andamento precedente il pretrattamento. Ed è ancor più paradossale che, nel momento in cui alla Rida viene comunicato di dover ridurre i quantitativi da lavorare, il primo Comune tagliato furori è proprio Latina. Ecco perché – continua il sindaco – abbiamo più volte fatto presente questa situazione alla Regione, chiedendo che ogni impianto di trattamento rifiuti autorizzato abbia una propria discarica a servizio dove riversare gli scarti della lavorazione. Invece qui assistiamo al paradosso, e alla beffa, che non soltanto la Rida blocca le quantità di rifiuti conferiti dal Comune di Latina per la lavorazione, ma continua a portare a Montello gli scarti della sua lavorazione dei rifiuti di altri Comuni. Un circolo vizioso a danno di Latina che non può continuare”.

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FORMIA POLITICA DEI RIFIUTI, FORTE: "BILANCIO POSITIVO"

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Redazione

Formia (LT) – “Bartolomeo ha governato questa città dal 1994 al 2008, fatto salvo i 18 mesi dell’era Antonio Miele. Un lungo periodo per mettere in campo nuove proposte ed avviare riforme in materia di gestione di servizi pubblici. Purtroppo la tanta auspicata stagione delle riforme non ha prodotto alcun significativo risultato, soprattutto sul fronte dei rifiuti”.

A parlare è il presidente della commissione ambiente Vincenzo Forte.

“ Il nostro ruolo in cinque anni di governo – spiega Forte –  è stato quello di portare a ragionare in maniera univoca i tre principali Comuni del Golfo, evitando di produrre nomine di Cda o presidenti di amministrazione come fatto dall’ex sindaco con la Golfo Ambiente. Un obiettivo – il nostro –  finalizzato non alla gestione locale del rifiuto bensì alla  realizzazione  degli impianti per la raccolta e lo smaltimento del differenziato. Sono questi a nostro avviso  i veri costi del servizio che incidono sul ciclo dei rifiuti:  costi di trasporto e di smaltimento ( il primo impianto utile si trova a Latina Scalo ).  Su questa linea ci siamo mossi da subito, convinti che  le  città di Gaeta e Minturno potessero concorrere al progetto di “ Città del Golfo”,  in modo da abbattere unitariamente costi e tariffe.

Dal punto di vista della raccolta differenziata è utile rammentare che Formia nella provincia di Latina possiede i migliori  standard di produzione e differenziato. Non a caso – rincara Forte – abbiamo ricevuto, grazie all’interessamento dell’assessore provinciale Gerardo Stefanelli,  circa 1.500.000 euro in cinque anni. Nel contempo stiamo partecipando al bando per il compostaggio domestico ed  abbiamo rimesso in funzione tutte le isole ecologiche, con un adeguamento strutturale sulla raccolta differenziata che copre il 90% del territorio comunale rispetto al 10% del  2008. Altri punti meritori riguardano la riduzione del tasso di assenteismo del personale e l’ampliamento e messa a norma dell’Eco Centro all’ex Enaoli. In cinque anni attraverso i Consorzi – conclude il presidente Forte – abbiamo risparmiato un milione di euro mantenendo il costo del servizio inalterato. Per comprendere meglio la situazione che abbiamo trovato al nostro insediamento basterebbe citare il dato globale del servizio: una produzione di circa Kg. 25 milioni di rifiuti all’anno ridotta oggi a 16 milioni. Tutto ciò ha comportato un risparmio quantificabile in qualche milione di euro per le casse comunali. Un indice di positività sulla qualità delle prestazioni e l’efficienza del servizio”.




LAZIO RIFIUTI, CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DI CLINI

Angelo Parca
 
Lazio – Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del ministro all'Ambiente Corrado Clini contro l'ordinanza del Tar del Lazio che ha sospeso il decreto che disponeva il trasferimento dei rifiuti di Roma in quattro siti del Lazio.
"Certamente non possiamo essere soddisfatti per una sentenza che ci dà torto – dichiara il sindaco Nicola Marini -. Restiamo, infatti, profondamente convinti della validità e della fondatezza delle nostre istanze. Non possiamo, però, non riscontrare con soddisfazione che il Consiglio di Stato abbia accolto il ricorso del Ministero dell'Ambiente esclusivamente sull'unico presupposto del possibile aggravarsi della situazione emergenziale della Città di Roma. E non solo non entra nel merito, di fatto legittimandole, delle motivazioni che avevano portato il TAR ad accogliere il nostro ricorso, ma indica proprio in quella del TAR la sede deputata a discutere ed entrare nel merito. Per questo chiederò l'immediato anticipo della camera di Consiglio del TAR (fissata per il 22 giugno) per poter discutere al più presto delle nostre ragioni. Insomma se da una parte riceviamo uno spiacevole colpo, peraltro piuttosto scontato, dall'altra troviamo conferma implicita nella fondatezza delle ragioni che stiamo sviluppando nella complessiva battaglia sulla gestione dei rifiuti, inceneritore compreso, sul nostro territorio".  Gli impianti che secondo il piano devono ricevere i rifiuti, evitando così l'emergenza nella Capitale, sono quelli di Albano Laziale, Viterbo, Colfelice e Castelforte a Latina.

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LATINA BORGO MONTELLO: RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA

Redazione
 
Domani mattina alle ore 10:30 presso il cantiere della discarica di Borgo Montello, a Via Monfalcone N. 2991 a Latina, località Borgo Montello, il Presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, insieme ad alcuni esponenti ecologisti fra cui il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio ed il portavoce dei Verdi di Latina Giorgio Libralato, effettuerà un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori in una delle discariche clandestine più inquinanti d'Italia. La discarica di Borgo Montello a Latina da tempo è il crocevia delle ecomafie, è stata provata l'infiltrazione malavitosa diretta della camorra e nella stessa sono stati identificato dall'Enea, fin dal 1996, fusti di rifiuti tossico nocivi, ma nonostante ciò la bonifica stenta a partire. Il fatto che a Borgo Montello sia in atto un grave caso d'inquinamento è stato rimarcato anche dall'Arpa Lazio nel 2005, ma a sette anni di distanza gli interventi necessari per mettere in sicurezza il sito e avviare la bonifica vanno a rilento.
 
tabella PRECENTI:

31/07/2012 LATINA, BOLLETTE DEI RIFIUTI: VIA LIBERA DAL COMUNE PER I CONTRIBUTI AI CITTADINI DELLA ZONA INTORNO ALLA DISCARICA
17/07/2012 BORGO MONTELLO RIFIUTI TOSSICI, ZARATTI (PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA): “VIA AGLI SCAVI È ATTO CHE RESTITUISCE CREDIBILITÀ ALLE ISTITUZIONI”
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LATINA, SISTEMA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI: ECCO TUTTI I PASSI COMPIUTI DALL’AMMINISTRAZIONE

"Circa le polemiche legate al fatto che ad oggi i rifiuti di Latina non sono ancora conferiti negli impianti della “Rida srl”, abbiamo evidenziato in aula che l’iter è arrivato a compimento dopo che gli uffici comunali hanno compiuto tutte le procedure per arrivare alla stipula del contratto semestrale con la società di Aprilia, pertanto il conferimento materialmente inizierà nei prossimi giorni."

A. De. M.

Nel corso del Consiglio comunale di ieri mattina, il Sindaco Giovanni Di Giorgi, a nome dell’intera maggioranza, e il vice Sindaco Fabrizio Cirilli, hanno ripercorso in dettaglio tutti i passaggi amministrativi compiuti negli ultimi mesi relativamente al sistema di conferimento dei rifiuti e alla discarica di Borgo Montello. Ecco una sintesi di quanto esposto in aula con i relativi commenti e le relative schede cronologiche. 
L’amministrazione comunale ha attivato le procedure per essere in regola sia per quanto disposto dalla normativa europea di settore, sia dal Piano regionale dei rifiuti.    
L’Amministrazione ha avuto la capacità di mettersi in regola con la normativa relativa al conferimento dei rifiuti, mettendo mano con atti concreti a meccanismi che erano consolidati da trenta anni e che hanno portato ad una discarica estesa per 50 ettari, all’assenza di impianti di trattamento dei rifiuti, a danni ambientali e costi elevati per i cittadini.       
Non ci stupisce che aver voluto spezzare questo meccanismo trentennale che va nel rispetto della legge, dei cittadini e dell’ambiente, porti a reazioni illogiche, fatte di polemiche strumentali fini a se stesse.
In particolare, l’amministrazione comunale sta operando come segue:
a)    adeguamento alle normative europee e comunitarie secondo cui il rifiuto può essere conferito in discarica non “tale e quale”, ma solo dopo essere stato trattato. Abbiamo accertato, su indicazione della Regione, che l’unico impianto in provincia dove possono essere pre-trattati i rifiuti è quello di Aprilia della società “Rida”, con la quale sta per essere stipulato un contratto di sei mesi;
b)    nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato una delibera che pone le basi per un pianificazione urbanistica del territorio intorno alla discarica di rifiuti di Borgo Montello, che negli ultimi trenta anni aveva invece visto solo provvedimenti emergenziali, pianificazione che porterà a una variante al PRG per la perimetrazione dell’area della discarica, così da impedirne ampliamenti indiscriminati, e prevedere una fascia di rispetto attorno alla discarica, soprattutto a tutela dei residenti a cui saranno destinati strumenti di compensazione per i danni subiti nelle aree confinanti della discarica;
c)    stiamo modificando il sistema di raccolta dei rifiuti nella città, implementando la differenziata (i cassonetti sono previsti solo al centro e per questioni di decoro urbano) senza aumenti indiscriminati delle bollette, senza il licenziamento dei lavoratori e bloccando gli investimenti della “Latina Ambiente” al 2015, data di scadenza del contratto con la società.

Circa le polemiche legate al fatto che ad oggi i rifiuti di Latina non sono ancora conferiti negli impianti della “Rida srl”, abbiamo evidenziato in aula che l’iter è arrivato a compimento dopo che gli uffici comunali hanno compiuto tutte le procedure per arrivare alla stipula del contratto semestrale con la società di Aprilia, pertanto il conferimento materialmente inizierà nei prossimi giorni.
La tariffa che la società “Rida” applicherà è di € 98,04 mentre quella di “Ecoambiente” è di € 97,389, ciò comporterà una differenza totale minima di circa € 50mila, quindi senza nessun particolare aggravio di costi. Da notare che le cifre riportate in delibera ed esternate dall’opposizione sono impegni di spesa forfettari, che saranno utilizzati solo a consuntivo, cioè cifre per eccesso poste a garanzia di copertura dei costi dei prossimi sei mesi.
                          
Rispetto alle polemiche sollevate dall’opposizione sull’iter seguito per il conferimento dei rifiuti ad Aprilia, la stessa minoranza in Consiglio si è data risposte: da una parte c’è chi ha parlato di “atto dovuto” da parte dell’amministrazione comunale e dunque di un iter perfettamente regolare; dall’altra chi ci ha accusato di portare avanti atti discrezionali rispetto alla società di conferimento, indicataci però dalla Regione, senza passare per il Consiglio comunale, e in tal caso non si comprende perché non sia stata attivata  la commissione permanente trasparenza.            
   
L’invocata “commissione d’inchiesta” della minoranza avrebbe potuto essere attivata non quando si rispetta la legge, semmai nel caso l’Amministrazione non si fosse adeguata alla normativa europea e regionale, così come invece stiamo facendo.      
 

SCHEDA CRONOLOGICA ITER CONFERIMENTO RIFIUTI

–    14 dicembre 2011: Nota inviata alla Provincia per informazioni sulla conformità degli impianti rispetto alle norme sul conferimento
–    6 aprile 2012: Dal verbale della Regione Lazio per il rinnovo delle autorizzazioni si evince che il conferimento effettuato in discarica dal Comune di Latina non è in regola con la normativa europea e regionale
–    6 aprile 2012: Inviata nota al Presidente della Regione Lazio e al Prefetto per chiedere spiegazioni in merito a ciò che risulta nel verbale dello stesso giorno
–    11 aprile 2012:  Il Sindaco scrive all’assessore all’Ambiente, al Prefetto, al Presidente della Regione Lazio e ai soggetti interessati su quanto emerso dal verbale della Regione
–    26 aprile 2012: La Regione risponde affermando che l’unico impianto di pre-trattamento idoneo è la “Rida srl” di Aprilia
–    inizio maggio 2012: Eco Ambiente presenta un progetto sperimentale alla Regione per poter trattare rifiuti prima del conferimento nelle more della realizzazione impianto pre-trattamento previsto nel Piano Rifiuti
–    21 maggio 2012: La Regione convoca una Conferenza dei servizi per verificare la fattibilità della richiesta di Eco Ambiente ma rinvia la decisione autorizzativa a tempo indeterminato  
–    30 maggio 2012:  Il Comune scrive alla Regione sollecitando una decisione senza la quale il Comune si vedrà costretto a conferire i rifiuti alla “Rida srl”   
–    1 giugno 2012: Delibera di Giunta con cui si decide il conferimento dei rifiuti alla “Rida srl” per il pre-trattamento 
–    6 giugno 2012: Nota alla Regione Lazio ed alla Provincia in cui si chiedono informazioni sulla legittimità dei conferimenti in discarica degli altri Comuni che scaricano a Borgo Montello

SCHEDA CRONOLOGICA “RIDA SRL”

–    1 giugno 2012: Delibera di Giunta con cui si decide il conferimento dei rifiuti alla “Rida srl” per il pre-trattamento
–    4 giugno 2012: Determina dell’Ufficio Ambiente del Comune che attua le decisioni prese dalla Giunta
–    12 giugno: La Ragioneria del Comune trasmette all’ufficio delibere la determina per la pubblicazione prevista per Legge
–    13 giungo: Pubblicazione della determina

In questi giorni (16 e 17 erano sabato e domenica), completato l’iter, il Comune è pronto per stipulare il contratto che “Rida srl” ha posto come condizione per poter andare a conferire (il Comune aveva chiesto già dalla data di approvazione della delibera di poter conferire nelle more della stipula del contratto ma questa condizione non era sta accettata dalla “Rida”, e questo è stato il solo motivo del ritardo nel conferimento.