BRACCIANO, ANGUILLARA E TREVIGNANO: L'ARPA DICE CHE IL LAGO E' OK

Redazione

Bracciano (RM) – L’esito del monitoraggio dei principali bacini lacustri nel Lazio realizzato dalla Goletta dei laghi di Legambiente ha dato dei risultati, per il lago di Bracciano, che contraddicono le analisi in possesso dei Comuni rivieraschi fatte dall’ARPA LAZIO che è l’istituzione regionale titolata per legge a tali controlli.

 Legambiente nel suo comunicato sostiene che “su un totale di 5 prelievi realizzati nel perimetro dello specchio d'acqua” sono stati rinvenuti 4  punti critici.

Mantenendo fermo l’apprezzamento pubblico per il grande lavoro di attenzione e sensibilizzazione svolto negli anni da Legambiente, le Amministrazioni dei Comuni di Bracciano, Anguillara e Trevignano, tuttavia, fanno presente che le risultanze delle analisi  fatte dall’ARPA LAZIO in ben 12 punti a Bracciano, 4 punti ad Anguillara e 3 a Trevignano hanno dato risultati completamente diversi.

Sia Trevignano, sia Anguillara hanno totalizzato il 100% del giudizio di eccellenza sulla balneabilità, mentre per i 12 prelievi effettuati a Bracciano il giudizio di non idoneità ha riguardato unicamente le foci, tornando ad essere positivo a poca distanza dalle foci stesse. Vale la pena a questo proposito sottolineare che tali dati sono tutti consultabili on line sul sito dell’ARPA LAZIO.

A rafforzare le affermazioni delle istituzioni locali a difesa della salute ambientale del lago di Bracciano, si aggiungono le azioni di controllo e salvaguardia delle acque, svolte sia dal Parco Regionale di Bracciano e Martignano, sia dall’ACEA che monitora costantemente le acque del lago di Bracciano durante tutto l'arco dell'anno effettuando, per quanto di competenza, prelievi diffusi sullo specchio lacustre a diverse profondità,  senza che siano state rilevate variazioni significative rispetto alle medie storiche dei valori dei parametri controllati.

Lungi dal voler assumere atteggiamenti polemici, i rappresentanti dei Comuni del lago rivendicano la qualità dell’acqua lacustre monitorata con cadenza periodica costante e rassicurano le proprie comunità sull’impegno a mantenere alta la guardia per salvaguardare i propri territori.




ANGUILLARA, 28, 29 E 30 DICEMBRE “UN LAGO DI PESCA”

Redazione

Anguillara (RM) – Il progetto, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Sabate, intende focalizzare l’attenzione sulla pesca come risorsa del lago di Bracciano, tenendo conto di un approccio multidisciplinare di carattere ludico, scientifico e turistico. L’obiettivo del progetto, che si avvale di un contributo specifico della Provincia di Roma, è valorizzare l’attività produttiva e dare il giusto tributo ad una categoria come i pescatori di professione che stretti tra tante fatiche continuano a portare avanti un mestiere antico quanto il mondo come quello della pesca.

Un’attività che, nel territorio sabatino, come documenta il rinvenimento del villaggio neolitico de La Marmotta risalente a 8mila anni fa, affonda le sue radici in epoche molto antiche. La Provincia di Roma in questo settore costituisce l’istituzione di riferimento. Fa capo infatti alla Provincia di Roma la gestione delle acque interne. Inoltre la Provincia di Roma per sostenere questa attività produttiva effettua delle semine periodiche di avannotti avvalendosi anche di un procedimento di fecondazione artificiale presso la struttura dell’incubatorio ittico provinciale.

Venerdì 28 dicembre 2012
ore 10.30 al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”
Conversazione attorno alle attività di semina nel lago
Presenti biologi esperti tra cui Giuseppe Moccia del Servizio Pesca della Provincia di Roma
Partecipano in rappresentanza della Provincia di Roma Emiliano Minnucci, già consigliere provinciale, il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno.

Per promuovere il consumo al pesce di lago i partecipanti avranno in omaggio un modico quantitativo di pescato lacustre  corredato da un stampato riportante la ricetta del “Luccio all’anguillarina”.

Ore 16,00 al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”
Favola animata per bambini “I conciatori di reti”, scritta da Graziarosa Villani messa in scena dall’Associazione Teatro Helios di Annalisa Lanza e Sabrina Fiorani

Archeologia, mito e tradizione si fondono in questa favola appositamente scritta dal presidente dell'Associazione Culturale Sabate Graziarosa Villani e messa in scena da Annalisa Lanza e Sabrina Fiorani dell'Associazione Teatro Helios. Raccontar facendo così i bimbi potranno conoscere le procedure usate un tempo per conciare le reti. Il testo, già rappresentato il 17 giugno 2012 al Museo della Civiltà Contadinae nella versione riadattata del Teatro Helios passato a Rai YoYo il 15 dicembre scorso, si ispira al mito, ancora vivo nei turbolenti flutti tra Scilla e Cariddi nello Stretto di Messina, di Colapesce e offre un piccolo spaccato di quella che doveva essere la vita nell'antico villaggio neolitico de La Marmotta risalente a 8mila anni fa scoperto a circa 12 metri di profondità nello specchio di lago nel Golfo di Boricella, proprio sotto Anguillara. Il lavoro trae inoltre spunto dalla monografia della Provincia di Roma, effettuata anche tenendo conto di quanto esposto proprio al Museo Contadino, "Tra Reti e Paladini – cenni sull'arte della pesca ad Anguillara" di Macrina Marilena Maffei e di ricerche specifiche della Sabate sulla concia di reti.

Sabato 29 Dicembre 2012 ore 10.30
Visita guidata al Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare
Verrà effettuata una visita guidata alle tre sale del Museo con particolare riferimento al materiale di pesca esposto.

Domenica 30 dicembre 2012 ore 10 
Dimostrazione pratica di cucitura e riparazione di reti  in collaborazione con la Cooperativa Pescatori Anguillara tra il molo di Anguillara e i Soldati. Verranno dipanate alcune reti tipiche dell’attività di pesca lacustre: coculli, sciabiche, altane. Osvaldo Pierdomenico, già pescatore di professione, spiegherà nel dettaglio il funzionamento delle reti. La dimostrazione sarà inoltre accompagnata da materiale documentale e fotografico, tra le quali alcune prodotte da Isidoro Bernardini, che sarà esposto lungo via Umberto I mirato ad illustrare nel dettaglio le procedure di pesca attuali e passate. 

Tutte le attività sono a partecipazione gratuita.

Nel corso della tre giorni ai bambini verrà inoltre distribuito un album di schede figurative da colorare raffiguranti i pesci di lago appositamente create e corredate da una breve nota didattica.
 




ANGUILLARA MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO, IL CUORE DELLA GIOVANE NON HA RETTO

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Chiara Rai

Anguillara (RM)E’ una crisi cardiaca che ha ucciso Federica Mangiapelo. L’esito degli esami tossicologici spazza via tutte le ipotesi di omicidio.

Federica non è stata vittima di un delitto, nonostante l’anomala dinamica che ha portato alla morte di una ragazzina di soli sedici anni, ritrovata, all’indomani della notte di Halloween, sulla riva di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia, lambita dalle onde del lago di Bracciano.

Si è pensato a un delitto, all’omissione di soccorso, all’induzione a bere una quantità eccessiva di alcool. Tutte tesi smontate dall’esame tossicologico. Se ci fosse stata omissione, Federica avrebbe potuto, ad esempio, morire di assideramento. Ma probabilmente i sentimenti che hanno animato Federica, in quelle ore tra le 4 e le 5 sono stati di dispiacere, panico, paura, disperazione, rabbia.

Così il cuore di Federica non ha retto. Certo è che ci sono delle lacune che ancora non sono state colmate, non si è potuto sapere con chi a trascorso la sedicenne le ultime ore precedenti alla sua morte. Federica aveva litigato col suo fidanzato, il ventitreenne di Formello Marco Di Muro che l’avrebbe riaccompagnata non lontano dall’abitazione della madre intorno all’1:30 di notte.

Una vita quella di Federica, che si è interrotta troppo presto. Una ragazza come tante ragazze d’oggi che ama troppo e cerca, forse prematuramente, una libertà maggiore. Federica ha lasciato tutti con dei grandi interrogativi morali e un senso di rimorso, come ha detto il parroco durante la messa funebre, per non aver ascoltato o saputo ascoltare. Federica sul suo profilo Facebook, ha scritto: L'amore è un Brivido Che Vola Via è Tutto Un equilibrio sopra La Follia!” e circa sei mesi fa è stata molto esplicita con chi cercava di farsi i fatti suoi: “fanculo a chi mi giudica,fanculo al falso amico, fanculo a chi se ne andato v a f……!”. Quanti di noi riescono ad essere così autentici? Addio angelo biondo.

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   23/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: ANCORA RICERCHE NEI FONDALI DEL LAGO. OGGI CONTINUANO LE IMMERSIONI DEI CARABINIERI

  18/11/2012 ANGUILLARA, TANTE FIACCOLE PER FEDERICA. GELO TRA LA FAMIGLIA DI FEDERICA E I DI MURO

  16/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: MARCO DI MURO ROMPE IL SILENZIO

15/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: TANTI GLI INTERROGATIVI E POCHE LE PROVE CERTE. IL GIALLO SI INFITTISCE

13/11/2012 ANGUILLARA, NASCE UN COMITATO PER FEDERICA MANGIAPELO: DOMENICA FIACCOLATA

11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE



ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

[ VIDEO – DICHIARAZIONI DI MASSIMO MANGIAPELO ZIO DI FEDERICA ]

[ VIDEO – DICHIARAZIONI DI FRANCESCO PIZZORNO SINDACO DI ANGUILLARA ]

 

Chiara Rai
Anguillara (RM) – “Federica non assumeva alcool e neppure droghe, ne aveva paura” lo ha ribadito fermamente Massimo Mangiapelo, zio paterno della giovane trovata cadavere sul lago di Bracciano la notte di Halloween. Zio Massimo, giornalista della Provincia di Frosinone che sabato 3 novembre nel pomeriggio ha deciso di parlare a nome dell’intera famiglia e chiarire alcuni aspetti della vita di Federica Mangiapelo: “Federica non aveva crisi epilettiche ma è stata colpita dal piccolo male da bambina”. Eppure, nonostante la definizione, “il piccolo male”, consiste in una vera forma di epilessia generalizzata che può provocare episodi di breve perdita di coscienza. Ma zio Massimo garantisce che la nipote si era sottoposta a tutte le cure del caso, “erano anni che stava bene e non assumeva assolutamente medicinali”. E poi ancora chiarimenti sulle tante foto in posa sul Facebook di Federica: “quelle immagini – ha continuato Massimo Mangiapelo –  sono state scattate dalla mia compagna che è fotografa professionista”. Le avrebbero scattate per gioco e non perché Federica avesse grilli per la testa. Era una ragazza come tutte le adolescenti d’oggi, “forse un po’ esuberante – ha aggiunto lo zio –  ma non come è stata descritta in questi giorni”. Poco distante dallo zio, il legale della famiglia e primo cittadino di Anguillara Francesco Pizzorno che non ha esitato a fare un appello a chiunque possa ricordare qualche dettaglio di quella notte, sappia o abbia visto qualcosa, “penso che una ragazza di 16 anni  – ha detto Pizzorno – non viene qui da sola in ore notturne e sotto un temporale, quindi, ritengo, sia verosimile che qualcuno ce l’abbia portata. Poi tutto può essere”. Inoltre nessuna vigilanza straordinaria sarebbe stata preventivata per “la notte delle streghe”, considerato forse un giorno come gli altri, prima di giovedì mattina.

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03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO
02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"
02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE


 




ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

Chiara Rai

Anguillara (RM) – Anguillara sempre più stretta attorno alla famiglia di Federica Mangiapelo, il “piccolo angelo biondo”, trovata morta a soli 16 anni, l’indomani della notte di Halloween, sul lungolago di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia. Un giallo vero e proprio che ha colpito la cittadina sabatina e che mette realmente i brividi: “Io dico solo che non esiste morire a 16 anni” continuano i commenti come questo sulla pagina Facebook della ragazza. Sono in tanti nella comunità di Anguillara che pensano che qualcuno le abbia fatto del male, o che comunque qualche responsabilità l’abbia chi di fatto ha lasciato sola una ragazza di 16 anni, di notte. I residenti sgomenti e impauriti si aggirano in quel posto finora tranquillo e lontano dai riflettori. Altri fiori nel luogo dove è stato ritrovato il corpo di Federica: erano in tanti a conoscerla e a volerle bene. In tanti ripetono, “vivace sì, ma un’adolescente come tutte le altre”. I giorni passano e l’attesa per la famiglia di riavere il corpo, nella migliore delle ipotesi, potrebbe avvenire tra oltre una settimana. Il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno, al contempo legale della famiglia della ragazza, è intenzionato a proclamare il lutto cittadino nonostante ancora non si conoscano le cause della morte della giovane: è comunque un episodio che ha scosso la cittadina, una minorenne è stata trovata morta sulle spiagge di una cittadina dove fino a giovedì mattina non si era mai verificato un fatto così agghiacciante. Nessuno si è detto sostanzialmente contrario alla proclamazione del lutto della città ma qualche riflessione c’è stata: “purtroppo tanti ragazzi muoiono passando inosservati alle cronache”. Sarà pur vero ma la piccola Federica, comprendono anche i pochi che hanno avanzato la considerazione, rappresenta proprio il “simbolo” dei ragazzi che hanno perso la vita quando ancora iniziavano ad approcciarsi ad essa. Federica “l’angelo degli angeli” dice qualche mamma che posa un fiore sul sasso in spiaggia e va via con gli occhi pieni di lacrime. Anche lo zio Massimo Mangiapelo, nel pomeriggio di sabato 3 novembre alle 17, sprofondando le scarpe sulla sabbia, sembra quasi non abbia voluto, in segno di profondo rispetto per il luogo dove è stata trovata morta sua nipote, trascinare la folla di giornalisti che lo inseguiva vicino i fiori. Massimo ha voluto ribadire una verità in questo momento affatto scontata: “Federica era una ragazza normale”. Ma la sua “esuberanza”, termine utilizzato da zio Massimo non può e non deve in questo momento essere presa per qualcosa di diverso. “Dona pace e conforto Signore a questo Angelo a cui sono state spezzate le ali, per mano di chi non si sà ma chiunque sia non è degno di essere chiamato uomo!”. Non è un addio lasciato a Federica sulla bacheca dai suoi amici, ma un arrivederci in attesa di salutarla tra gli applausi di tutti, probabilmente nella parrocchia Regina Pacis di Anguillara, quella grande, vicino la stazione, poco lontano dalla casa di Federica. 

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03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO
02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"
02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE

 




ANGUILLARA: FIRMA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA TRA IL COMUNE E L’ENEA

L’accordo riveste carattere di particolare importanza perché l’area del lago di Bracciano, limitrofa a quella del Centro ENEA Casaccia, è di particolare pregio dal punto di vista ambientale essendo tra l’altro Zona di Protezione Speciale (ZPS) e Sito di Interesse Comunitario (SIC).

Questa sperimentazione precederà la messa in funzione di altre compostiere di comunità che il Comune acquisterà per tramite del CNS (Consorzio Nazionale Servizi, l’azienda che effettua il servizio raccolta e smaltimento rifiuti presso il comune di Anguillara). Queste verranno installate presso aree isolate del Comune ove il servizio di raccolta dell’organico presenta costi elevati.

 

Redazione

Verrà firmato il 6 ottobre 2012 ad Anguillara Sabazia l’accordo quadro tra il Comune e l’Enea. L’accordo riveste carattere di particolare importanza perché l’area del lago di Bracciano, limitrofa a quella del Centro ENEA Casaccia, è di particolare pregio dal punto di vista ambientale essendo tra l’altro Zona di Protezione Speciale (ZPS) e Sito di Interesse Comunitario (SIC).

Va segnalato inoltre come l’acqua del lago e della sua falda, oltre che essere la base di un complesso ecosistema, abbia numerosi usi antropici, spesso tra loro concorrenti. Rappresenta infatti non solo riserva idrica di emergenza per Roma ma anche un importante bacino ittico, un luogo di balneazione e villeggiatura – con il relativo impatto dei flussi turistici – senza dimenticare gli usi storici come irrigazione delle culture e la Fonte dell’Acqua Claudia.

Il Comune di Anguillara Sabazia, ha avviato da tempo “processi virtuosi” finalizzati alla riduzione dell'impatto antropico sull'ecosistema e ad ha intrapreso un percorso di sviluppo sostenibile della propria città. Numerose sono le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale in tema di politiche ambientali quali ad esempio: l’installazione delle “case dell’acqua” per la riduzione del quantitativo di bottiglie in PET, l’installazione di due impianti di dearsenificazione nelle cucine delle mense scolastiche per far fronte all’emergenza arsenico nelle scuole, la riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, l’avvio della campagna informativa e formativa al compostaggio domestico, il controllo dell’inquinamento elettromagnetico con l’installazione di un rilevatore di emissioni GSM/UMTS, la partecipazione al progetto Oileco per la raccolta degli oli vegetali esausti, l’approvazione del PAES, etc.

Molti dei processi menzionati richiedono l’utilizzo e/o l’integrazione di nuove tecnologie e di campagne di sensibilizzazione oltre che di “costruzione di capacità” sia della popolazione che dei tecnici comunali.

L’ENEA, e in particolare l'Unità Tecnica Tecnologie Ambientali (UTTAMB), svolge attività di ricerca nel settore delle tecnologie ambientali, con specifico riguardo all’eco-innovazione di processi, prodotti e sistemi industriali, alla gestione sostenibile della risorsa idrica e dei rifiuti, allo sviluppo e validazione di sistemi e tecnologie innovativi per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale, all’implementazione di norme, direttive, regolamenti nazionali ed europei e sistemi di gestione ambientale, nel quadro di riferimento della sostenibilità e competitività dei sistemi produttivi ed in linea con il Piano d’Azione sulle Tecnologie Ambientali dell’Unione Europea.

Questo accordo con il Comune vuole anche dare il segno di una diversa modalità con la quale il Centro della Casaccia dell’ENEA, attraverso l’unità UTTAMB , vuole rapportarsi con il territorio che lo ospita. Una modalità di supporto e di collaborazione in cui le singole azioni trovano senso in un accordo più vasto che prevede linee varie di attività quali:

1.    Gestione sostenibile della risorsa idrica;
2.    Ciclo integrato dei rifiuti;
3.    Turismo sostenibile;
4.    Certificazione ambientale;
5.    Compostaggio di comunità.

La prima attività a partire sarà proprio quella del compostaggio di comunità, nell’ambito del più ampio progetto “Smart School”, che verrà presentato successivamente alla firma dell’accordo. Il compostaggio di comunità è una tecnica efficiente per il riciclo della frazione organica dei rifiuti. Si tratta di piccoli impianti elettromeccanici che si pongono a metà strada tra il grande impianto di compostaggio e l’attività di compostaggio domestico. Il Comune ha recentemente ricevuto un ottenuto dalla Provincia di Roma un contributo per l’acquisizione di uno di questi macchinari da installare presso la scuola elementare di Via della Mainella. Presso il Centro della Casaccia da quasi un anno si sperimenta con successo questa tecnologia (progetto ASTRO). Il compost sarà utilizzato per la coltivazione dei prodotti dell’orto didattico che i ragazzi delle classi IV e V elementare realizzeranno nel cortile della scuola.

Questa sperimentazione precederà la messa in funzione di altre compostiere di comunità che il Comune acquisterà per tramite del CNS (Consorzio Nazionale Servizi, l’azienda che effettua il servizio raccolta e smaltimento rifiuti presso il comune di Anguillara). Queste verranno installate presso aree isolate del Comune ove il servizio di raccolta dell’organico presenta costi elevati.

Durante la collaborazione su questo tema tecnici ENEA visiteranno la scuola, effettueranno misurazioni, terranno seminari informativi ad alunni, cittadini ed insegnati. Tecnici del Comune e rappresentanti della società civile visiteranno l’impianto ASTRO dell’ENEA per familiarizzare con l’uso di queste apparecchiature.