LADISPOLI: LUOGOTENENTE DELLA MARINA MILITARE UCCIDE IL FIDANZATO DELLA FIGLIA

di Matteo La Stella

Ladispoli (RM) – Nella notte tra domenica e lunedì, una villetta di Via Alcide De Gasperi a Ladispoli si è trasformata nel teatro di una tragedia. Stando alle prime ricostruzioni, Marco V., un giovane 20enne, sarebbe stato ucciso dal padre della sua fidanzata che, impegnato a pulire la sua pistola, avrebbe inavvertitamente esploso un colpo ferendolo a morte.
Il presunto colpo di Antonio C., genitore nonché luogotenente in forza alla Marina Militare, ha colpito il 20enne alla spalla sinistra. Poi diverse zone d'ombra: una prima chiamata al 118 è stata infatti effettuata per dare l'allarme, annullata e nuovamente ripetuta, finchè il giovane è stato trasportato nel locale posto di primo intervento. Quì ha atteso l'arrivo dell'elisoccorso che avrebbe dovuto condurlo al Policlinico Gemelli. Proprio durante il tragitto però, la vita del bagnino 20enne è stata stroncata da un arresto cardiaco. Rimane un mistero, tra le altre cose, il motivo per cui Antonio C stesse pulendo l'arma nel salone della villetta, intorno alle ore 24 e con tutto il nucleo familiare presente nella stanza.
L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Alessandra D'Amore e sull'omicidio indagano i Carabinieri. Proprio la procura di Civitavecchia ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima per fare chiarezza in merito a quel colpo fatale.
Intanto, il 48enne luogotenente della Marina Militare è stato posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio colposo.