Missione Kosovo, “Villaggio Italia”: concluso il primo Smart Meeting on Security

Si è concluso, presso la sede di “Villaggio Italia”, il primo Smart Meeting on Security (SMS) con lo scopo di incrementare il livello di cooperazione tra le Unità di K-FOR e le Forze di Polizia presenti nel settore di competenza del MNBG-West.

Tra gli intervenuti, i Direttori regionali della Kosovo Police, il rappresentante di EULEX (European Union Rule of Law Mission in Kosovo) e i delegati dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) delle città di Peja/Pec.

Il Comandante del Multinational Battle Group West, Colonnello Ettore Gagliardi, ha aperto la discussione evidenziando l’elevatissima qualità della collaborazione instaurata tra MNBG-W e la Kosovo Police. Si tratta ora di condividere un sistema di sicurezza efficiente e esplorare nuove soluzioni operative per una cooperazione “win to win”.

Numerosi gli spunti di riflessione sottolineati durante il dibattito, tra cui il miglioramento dello scambio informativo e la possibilità di effettuare esercitazioni congiunte tese al supporto reciproco in caso di interventi particolari in disastri naturali o di eventi di crisi e all’incremento delle capacità operative.

Il MNBG-W a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti Folgore, secondo quanto stabilito dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1244, assicura la liberta di movimento dei cittadini del Kosovo, garantendo un ambiente sicuro e protetto nel pluralismo delle etnie e delle confessioni religiose presenti sul territorio Balcanico.

I militari Italiani, Sloveni, Austriaci e Moldavi che compongono l’Unità, operano con costante impegno (Enduring Commitment) vigilando e proteggendo il Monastero di Decane in qualità di first responder (primo responsabile) e realizzando progetti CI.MI.C. (Cooperazione Civile e Militare), improntati al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

#gallery-1 { margin: auto; } #gallery-1 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 20%; } #gallery-1 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-1 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */




KFOR: IL GENERALE FIGLIUOLO INCONTRA IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ALBANESE


GUARDA LA GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO

 

Redazione

Pristina – Il Comandante della missione multinazionale NATO KFOR, Generale di Divisione Francesco Paolo Figliuolo, ha accolto il Capo di Stato Maggiore della Difesa albanese, Generale Jeronim Bazo, nella base di Film City, sede del Comando NATO a Pristina.
Durante il colloquio i due generali si sono soffermati sulla situazione socio-politica e sullo stato della sicurezza in Kosovo; il Generale Figliuolo ha anche sottolineato l’eccellente collaborazione tra le Forze Armate dell’Albania e KFOR ed ha espresso al Generale Bazo parole di apprezzamento per l’elevata professionalità dimostrata dai militari del contingente albanese impiegato nella missione.

Il Generale Bazo, nel confermare l’impegno delle Forze Armate albanesi a favore di KFOR, ha sottolineato il ruolo cruciale che la missione svolge nel promuovere il progresso e il dialogo come soluzione per la completa stabilizzazione dell’intera area balcanica.
Il Capo di Stato Maggiore albanese e il COMKFOR si erano già incontrati lo scorso settembre a Tirana sempre nell’ambito dei cosiddetti High Level Talks, colloqui con i vertici politico militari dei paesi confinanti con l’area di responsabilità della Kosovo Force. Il colloquio odierno si è conluso con la convinzione che la KFOR è una storia di successo e tale deve rimanere.