L'ITALIA STA USCENDO DALLA CRISI. I NUMERI FANNO BEN SPERARE

Redazione

"L'economia italiana sta uscendo dalla crisi: i numeri sono incoraggianti" sia in termini di "crescita, che di occupazione, che di redditi delle famiglie". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un videointervento nel convegno EY a Capri, aggiungendo che c'è "ancora qualche fatica" per i "problemi accumulati nel tempo". "Le nuove tecnologie hanno un carattere pervasivo e cambiano radicalmente il modo di fare economia e di produrre ricchezza: lo Stato deve fare un salto adeguato a questa sfida. Mi piacerebbe uno Stato 4.0, o per essere più precisi, una p.a. 4.0". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un videointervento nel corso del convegno EY 'Digitalexlacrescita'. "Non a caso – ha aggiunto – la riforma della p.a. è uno dei punti centrali strategia governo ed è in fase di implementazione". "In questa idea di p.a. 4.0 – ha proseguito il ministro – è chiaro che le tecnologie dell'informazione sono centrali, perché devono semplificare la vita dei cittadini, ma anche lo Stato deve essere più snello ed efficiente e anche più remunerativo per chi ci lavora: bisogna trovare una sintesi fra quello che vuole l'industria, quello di cui ha bisogno il cittadino, quello che lo Stato può offrire". Il governo, quindi, "si impegna a fare tutti gli sforzi possibili per una crescita più forte, lo Stato può aiutare dando strumenti fiscali e regolatori, che a volte potrebbero essere fatti meglio: ma – ha detto rivolgendosi alla platea di addetti ai lavori – abbiamo bisogno del vostro aiuto, che le imprese ci dicano cosa serve in termini di misure specifiche". Per questo, ha concluso, "mi auguro un dialogo crescente tra il governo e il mondo delle imprese affinché quello che il governo mette a disposizione delle imprese con le sue risorse, che sono per altro limitate, abbia il massimo impatto sulla crescita




COSA NE SARA’ DELL’ITALIA VISTO IL SISTEMA ECONOMICO ATTUALE?

di Christian Montagna

In un periodo come questo, prevedere il futuro per i giovani non è facile. C’è chi decide di mollare abbandonando la penisola e chi invece, invano, continua a lottare. Governi che si alternano come fossero stagioni, caos e scarsa chiarezza nelle riforme e nel frattempo ogni giorno migliaia di persone restano senza lavoro. Aziende che chiudono perché non reggono la pressione fiscale, grandi catene costrette a vendere le proprie azioni e produzioni all’estero. Cosa ne sarà dell’Italia? Oggi, sette giovani su dieci risultano inoccupati.

Secondo i dati Istat, il tasso di disoccupazione è al tredici per cento e ahimè questo dato continua a crescere. Raggiungere un’indipendenza economica dunque sembra essere una vera e propria utopia. Abbiamo chiesto ad un giovane imprenditore italiano, Stefano Vari, in che modo un giovane può diventare economicamente autonomo. Attraverso il marketing relazionale, ci viene proposta una possibile soluzione. Il mondo sta cambiando, si sa, sta prendendo sempre più piede l’utilizzo della tecnologia. Possedere un’attività commerciale on line per veicolare prodotti e servizi beneficiandone economicamente pare sia la soluzione suggerita dall’ imprenditore intervistato.

I benefici ricavati da queste operazioni sono senza dubbio costi minori, una maggiore accessibilità ed un guadagno esponenziale. Attraverso un sito informativo ed incontri mensili, Stefano Vari, offre la possibilità di entrare a far parte di questo mondo distribuendo le giuste informazioni. All’ interno della video intervista, l’imprenditore, racconta il modo in cui è entrato a far parte di questo mondo. Una possibilità dunque per i giovani che cercano un occupazione e un guadagno onesto e che questo sistema economico non riesce a dargli.