Ioapro, sit in non autorizzato: tensioni tra manifestanti e polizia

Centro storico di Roma ‘blindato’ per la manifestazione non autorizzata lanciata dal movimento IoApro.
Tensione a piazza San Silvestro con un lancio di petardi ed oggetti da parte dei manifestanti contro le forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa.

I manifestanti chiedono di andare verso Montecitorio

Presente il dirigente nazionale del Sinlai (Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani) Giustino D’Uva: “Nonostante l’atteggiamento pacifico dei manifestanti, la polizia non ha voluto sentire ragioni ed ha negato l’accesso a piazza Montecitorio. Il nostro unico intento – continua D’Uva – era portare al governo le istanze di tutte le categorie economiche più colpite dalle restrizioni scellerate. Evidentemente – conclude il rappresentante del Sinlai – Draghi non ha intenzione di ascoltare il Paese reale, che è nella disperazione; di questo passo il tessuto produttivo nazionale è destinato al fallimento”.



“Lamorgese a casa”. È questo il grido dei manifestanti a piazza San Silvestro dopo le tensioni che si sono registrate con la polizia e durante le quali sono stati lanciati petardi, fumogeni e bottiglie di vetro. Mostrando le manette, simbolo degli “arresti domiciliari ai quali siamo costretti da un anno”, i manifestanti rivolti al ministro dell’Interno hanno detto: ‘Noi non siamo criminali ma pacifici. Siamo qui solo per dire che vogliamo lavorare, è un nostro diritto”. Un manifestante è rimasto ferito nel lancio di oggetti contro le forze dell’ordine. Il manifestante, colpito da una bottiglia, ha riportato una lieve ferita alla testa.

 Diverse pattuglie anche della Polizia Locale sono impegnate nei servizi di viabilità e nelle chiusure nell’area attorno a piazza di Montecitorio. I primi gruppi di manifestanti si stanno radunando a piazza San Silvestro e intonano cori “Libertà, libertà”. “Non siamo partite Iva, siamo persone, siamo famiglie – dice un manifestante arrivato da Napoli – non siamo delinquenti, siamo persone che lavoravano 14 ore al giorno”. Mentre un altro aggiunge: “Ci negano anche il diritto di manifestare. E’ stata un’impresa arrivare qui”.




#Ioapro, la protesta contro le chiusure arriva in piazza Montecitorio

Sabato 30 gennaio ore 15 l’iniziativa promossa dal Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani – SI.N.LA.I.

#IOAPRO la protesta contro le chiusure stabilite nei Dpcm arriva in piazza Montecitorio dove alle 15 di domani, sabato 30 gennaio, si sono dati appuntamento imprenditori, commercianti e ristoratori provenienti da tutta Italia.

Una iniziativa promossa dal Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani – SI.N.LA.I. – per cercare di far sentire ai governanti la voce delle tante realtà messe ormai in ginocchio dalle chiusure imposte a colpi di Dpcm anti Covid.

Valerio Arenare SEGRETARIO NAZIONALE DEL SINDACATO NAZIONALE LAVORATORI ITALIANI (SI.N.LA.I.) e
Giustino D’Uva DIRIGENTE DEL SINDACATO NAZIONALE LAVORATORI ITALIANI (SI.N.LA.I.) Ospiti nella trasmissione Officina Stampa del 21/01/2021 condotta dalla giornalista Chiara Rai

L’iniziativa è partita lo scorso 15 gennaio da parte dei gestori di tante attività commerciali, come bar e ristoranti sparsi sul territorio nazionale, come atto di protesta contro i Dpcm anti-Covid che hanno ormai messo in ginocchio le varie attività.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 21/01/2021

E nonostante le multe salate e le varie ordinanze di chiusura alle quali stanno andando incontro questi imprenditori a prevalere è ormai la disperazione generata dal fatto di dover attendere ancora oggi, dopo un anno dall’inizio dello stato pandemico, dopo gli investimenti fatti per predisporre tutte le misure di sicurezza ordinate dal governo al fatto di non poter lavorare e di non aver ricevuto sussidi per poter superare questo periodo di chiusure.

Stanchi quindi di aspettare, dicono di non avere più paura. Così come non ce l’hanno i loro clienti, tantissime persone, che senza pensarci un attimo hanno deciso di tornare a cenare fuori, nonostante i Dpcm lo vietino espressamente.

Ora, dopo aver riaperto i locali e le loro attività commerciali a partire dal 15 gennaio, questi ristoratori, commercianti e imprenditori hanno deciso di darsi appuntamento il 30 gennaio prossimo in piazza Montecitorio a Roma.