Grottaferrata, moria di bovini: l’infezione può essere trasmessa anche all’uomo. Il sindaco: “Non c’è pericolo imminente”

GROTTAFERRATA (RM) – Sono morti una decina di bovini nei campi del Tuscolo in località Molara nel Comune di Grottaferrata. La causa della moria è dovuta al fatto che gli animali hanno contratto il batterio “bacillus anthracis “, infezione che può essere trasmessa anche all’uomo. Dopo le prescrizioni del direttore della prevenzione Asl Rm6 Mariano Sigismondi, il sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti ha emesso un’ordinanza di “zona infetta” e vietato il pascolo  e  ingresso di animali e persone nella località delimitata dalla strada provinciale 73b dalla strada statale 215 e da via Stella Polare.

Sigismondi ha garantito un monitoraggio costante della situazione da parte dell’azienda sanitaria. Gli animali sono stati allontanati e sembrerebbe che al momento non ci sono stati più casi di mortalità e la situazione dovrebbe tornare regolare anche grazie all’abbassamento delle temperature e inerbimento dei prati.

Anche il sindaco Luciano Andreotti tranquillizza i cittadini: “Non c’è pericolo imminente di contagio e l’area interdetta è centinaia di volte più grande del necessario. Se non ci saranno altri casi la vicenda si chiuderà in breve”.

 Nella mattinata di oggi il primo cittadino ha ispezionato tutta l’area abitata a ridosso della via Tuscolana interessata dall’ordinanza di interdizione per parlare con gli abitanti e rassicurarli.
“Non appena ho ricevuto la comunicazione da parte della Asl – spiega il sindaco –  ho convocato una riunione interna con tutti gli uffici comunali. Da ciò è scaturita l’ordinanza e la stampa di manifesti collocati agli ingressi dell’area interdetta. Nei primi contatti con i vertici Asl ho anche informato il dirigente che la vasta area da loro limitata poteva includere anche confini di altre amministrazioni e che quindi sarebbe stato opportuno dare comunicazione anche a loro e di mio mi sono messo in contatto con i colleghi sindaci delle cittadine limitrofe. Ciò mi è sembrato opportuno in quanto la parte alta del Tuscolo sul versante della Tuscolana è accessibile anche dagli altri comuni. E anche a loro così come alle forze di pubblica sicurezza e alla Procura della Repubblica competente ho inviato copia dell’ordinanza”.
“Nella giornata di lunedì – conclude il sindaco Andreotti – contiamo di ricevere ulteriori informazioni sulla situazione sanitaria nell’area che comunque è assolutamente circoscritta e sin d’ora, anche grazie alle mutate condizioni meteorologiche, non presenta rischi tali da giustificare un allarme maggiore rispetto ai doverosi e tempestivi provvedimenti intrapresi”.