ROMA: TERZA MINACCIA PER IGNAZIO MARINO

di M.L.S.

Roma – Non c'è due senza tre, un detto che conta soprattutto nel caso del sindaco di Roma Ignazio Marino, oggetto di minacce per la terza volta nel giro di 3 settimane. Se il 24 giugno nell'area di smistamento postale dell'aeroporto di Fiumicino era stata rinvenuta una lettera minatoria indirizzata al sindaco medico, la notte tra l'1 e il 2 luglio era toccato ad un piccione, ucciso e posizionato nei pressi della sua abitazione nel rione Monti, la terza volta l'atto intimidatorio torna a vestire i panni di una lettera, intercettata sempre nell'area di smistamento postale dell' hub aeroportuale capitolino.

Mittente singolare. Minacce e ingiurie nella lettera individuata dagli agenti della Polizia Postale, oltre ad un bossolo calibro 38 ed un mittente quanto meno singolare. Il mittente, anzi i mittenti indicati sulla busta sarebbero Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, due indagati nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. 

Sabella "lettera inquietante". Il magistrato Alfonso Sabella, assessore alla Legalità per il comune di Roma, ha sottolineato come:”La nuova lettera di minaccia rivolta al sindaco di Roma Ignazio Marino risulta particolarmente inquietante perché il proiettile contenuto nella missiva, calibro 38 Special, è di quelli normalmente usati dalla criminalità organizzata che predilige l’uso del revolver perché, non lasciando bossoli a terra, si rivengono meno tracce”. Particolare che secondo Sabella: “Non bisogna sottovalutare l'ennesima minaccia ad un sindaco fortemente impegnato, nel clima avvelenato che si respira a Roma in questi mesi, in un’opera di tutela della legalità e del rispetto delle regole”.