TIVOLI, SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE: GALLOTTI NON E' PIU' SINDACO

Redazione

Tivoli (RM) – “Finalmente, grazie alla approvazione della nostra mozione di sfiducia firmata dai consiglieri d’opposizione e dopo tre anni di agonia politica e paralisi amministrativa, è stato sciolto il Consiglio Comunale di Tivoli e Sandro Gallotti (PdL) non è più Sindaco della città dell’arte. Finisce così una delle pagine più buie degli ultimi venti anni di governo di Tivoli e che ha sensibilmente peggiorato la qualità della vita dei cittadini. Il voto di oggi sancisce il fallimento politico e personale di Gallotti ma anche della destra e del PdL tiburtino che ha dimostrato per l’ennesima volta di non essere in grado di governare la città. Toccherà ora al Partito Democratico costruire l’alternativa all’immobilismo di questi anni”. Lo afferma Andrea Ferro, deputato del Partito democratico, il quale aggiunge: “Sarà necessario un progetto unitario di tutto il PD per rilanciare Tivoli e il suo ruolo nell’Area Metropolitana romana, e per rimettere al centro della discussione pubblica l’interesse dei cittadini di Tivoli, una politica trasparente e partecipata, un governo efficace del territorio. Dopo il fallimento della destra, se abbiamo davvero capito fino in fondo gli errori che abbiamo commesso, il Partito democratico, autenticamente riformista, plurale e aperto, darà la possibilità a Tivoli di ritrovare un rapporto positivo e intenso con l’amministrazione e la politica.”




TIVOLI, RICCARDO REALI LASCIA L'IDV.

Reali: "Purtroppo non ci sono più i presupposti per continuare, l’essere accostato ad un partito condotto unicamente e unilateralmente da Di Pietro che ha dimostrato l’incoerenza tra professarsi fonte di legalità ed esserlo veramente"

 

Redazione

Tivoli (RM) Riccardo Reali segretario Idv del circolo di Tivoli lascia l'Italia dei Valori.

Ecco il testo della lettera di Reali:

 

"Al Direttivo IDV di Tivoli
SEDE
 
Cari amici,
la mia e' una scelta difficile e faticosa dopo tanti anni trascorsi nell'Italia dei Valori, due dei quali come segretario del Circolo di Tivoli. Purtroppo non ci sono più i presupposti per continuare, l’essere accostato ad un partito condotto unicamente e unilateralmente da Di Pietro che ha dimostrato l’incoerenza tra professarsi fonte di legalità ed esserlo veramente, che ha imbarcato personaggi impresentabili, che ha considerato il partito un’azienda di famiglia, che non ha mai concesso una vera democrazia interna, che ha promesso e poco mantenuto, che non ha mai appoggiato i circoli locali in nessun modo e a al nostro non ha degnato nemmeno una visita, nonostante i nostri continui inviti; per tutti questi motivi che hanno reso impossibile fare politica sul territorio, ho deciso di dimettermi da coordinatore cittadino.

Ho coltivato l’illusione di poter dare il mio contributo per cambiare il partito dall'interno, ma mi sono reso conto che ciò non è, e non sarà possibile. Lascio, sicuro che nulla cambierà nella sostanza, con l’Assemblea Nazionale, come è stato in altre precedenti occasioni andate inutilmente sprecate.
Ho deciso di fare questo passo per coerenza e etica personale, le quali mi spingono ad impegnarmi in politica continuando a stare insieme unicamente a quelle persone che hanno creduto e credono fortemente nel mio operato a favore di una legalità vera e concreta e a favore dei cittadini.
Agli amici che con me hanno condiviso questi anni di attività politica, dico che sono sicuro, che grazie allo spirito e alle idee che ci hanno sempre contraddistinto potremmo ritrovarci in un percorso comune per le prossime battaglie per la democrazia, la trasparenza e la giustizia sociale.
Con stima
Riccardo Reali"

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TIVOLI, REALI (IDV): L'INADEGUATEZZA DELLE POLITICHE URBANISTICHE TIBURTINE DEGLI ULTIMI DECENNI

Redazione

“La vicenda del contenzioso tra il Comune di Tivoli e la RFI per l’elettrodotto a servizio della linea ferroviaria mette in luce, ancora una volta, l’inadeguatezza delle politiche urbanistiche tiburtine degli ultimi decenni.” È quanto afferma Riccardo Reali, segretario di Italia dei Valori di Tivoli e rincara: ”sembra impossibile che un elettrodotto attivo dagli anni ’30 dello scorso secolo non sia stato segnato nelle carte urbanistiche comunali, eppure si è consentita l’edificazione nella sua prossimità, segno che c’è stata più attenzione per gli interessi di chi costruisce che della salute dei cittadini”.
Dello stesso avviso il consigliere comunale IDV Federico Colia: “ora il danno è fatto e dobbiamo correre ai ripari. Ho presentato una Mozione in Consiglio comunale per aprire un dibattito sulle politiche urbanistiche del nostro comune e per individuare le possibili soluzioni a questo grave problema. Ma è chiaro – conclude Colia – che non possiamo proseguire con questo uso dissennato del territorio.”