Guidonia: Soprintendenza e Comune presentano i risultati dei restauri e dei progetti di musealizzazione e promozione culturale

GUIDONIA (RM) – Presentazione al grande pubblico dei risultati di scavi e ricerche che hanno interessato il territorio di Guidonia Montecelio fra il 2015 e il 2018, oltre a interventi di tutela paesaggistica, restauri e nuovi progetti di musealizzazione. Questo il tema del Convegno di Studi che si terrà il prossimo 28 aprile alle 9.30 a Guidonia presso il Museo Civico Archeologico “Rodolfo Lanciani” – Chiesa di San Michele Arcangelo.

Un territorio teatro di importanti scavi e nuove ricerche

Dal 2015 ad oggi il territorio del Comune di Guidonia Montecelio, facente parte in età romana dell’Ager Tiburtinus, il territorio della città di Tibur, ma già sede nel periodo protostorico-arcaico del centro latino di Corniculum, è stato teatro di importanti scavi e nuove ricerche che hanno notevolmente incrementato le già ampie conoscenze dovute a una lunga tradizione di studi risalente agli inizi del Novecento, all’edizione nel 1983 di un volume della Carta Archeologica d’Italia (Tibur, pars tertia, di Z. Mari) e a numerosi contributi apparsi in pubblicazioni locali. Soggetti della rinnovata attività di scavo e ricerca sono stati la Soprintendenza archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale, poi confluita nella Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, il Museo Civico Archeologico Rodolfo Lanciani e l’associazione di volontariato Sezione Cornicolana del Gruppo Archeologico Latino Latium Vetus. Il Convegno, organizzato dalla Soprintendenza e dal Comune, vuole offrire al vasto pubblico delle persone interessate i risultati di maggiore rilievo anche nel campo della tutela paesaggistica, dei restauri e dei progetti di musealizzazione e promozione culturale.

Sede ospitante sarà il Museo allestito nell’ex convento di S. Michele Arcangelo a Montecelio

Le relazioni, che spaziano dalla preistoria all’età moderna, tenute da funzionari della Soprintendenza, studiosi appartenenti ad altri Enti e qualificati professionisti in diverse discipline, prenderanno l’intera giornata e saranno seguite dalla visita guidata al Museo e alla Rocca medioevale di Montecelio. Il Convegno sarà introdotto dal Soprintendente Arch. Margherita Eichberg e vedrà la partecipazione del Funzionario archeologo di zona Dott. Zaccaria Mari.




Guidonia, Ammaturo e Cacioni: “Il centro invaso da immondizia e puzza da una settimana”

GUIDONIA (RM) – In via Fabio Massimo, adiacente a via Pietrara in Guidonia centro, l’immondizia non viene raccolta da una settimana. Lo hanno evidenziato le consigliere di opposizione Arianna Cacioni ( FdI) e Giovanna Ammaturo ( Lega per Salvini). Eppure ci hanno riferito siamo davanti a due scuole materne e decine di attività commerciali tra cui una panetteria ed un noto Pub, oltre a emanare odori nauseabondi ed olezzi ad un centinaio di appartamenti che affacciano sul lordo deposito. Ma la comunità non può mica tenersi in casa l’immondizia né tantomeno sono apparsi avvisi a giustifica.

Sarcastici i commenti di entrambe, quanto dei cittadini che si sono immediatamente raccolti per stigmatizzare tanto disdoro, verso la geologa Guida che è la responsabile e che proprio una settimana fa grazie ai voti dei consiglieri del M5S era riuscita ad evitare la sfiducia presentata da tutta l’opposizione in Consiglio Comunale.

Tra le quisquilie redatte dalla Guida e lette dal sindaco Barbet prima del voto sulla mozione c’era scritto che “ prioritario il servizio di raccolta e smaltimento stiamo rendendo efficiente di giorno in giorno, e questo non lo dico io , ma i cittadini che mi riferiscono di non aver mai visto una Città così pulita”.

Senz’altro una claque come quelle del varietà televisivo o radiofonico a cui la Guida è abituata, considerato che qui in via Fabio Massimo non si vede nessuno da una settimana. Questa è la realtà che non può essere confusa con il gossip o lo scandalo a tutti i costi. Davanti a cumuli di immondizia maleodoranti, con attività commerciali penalizzate quanto i fanciulli nelle scuole adiacenti per un servizio pubblico primario fermo da una settimana, non si avvisano i cittadini né un megafono né una giustificazione da parte dei responsabili. I cittadini sono importanti sempre, non solo quando ci si autoreferenza e quando si cercano i voti ma principalmente sono sovrani a tutto e tutti ed occorre sempre rispetto.




Guidonia, Ammaturo sul parco Giontella nel degrado: “Ecco dove giocano i bambini”

GUIDONIA (RM) – Il consigliere di Lega per Salvini Giovanna Ammaturo punta i riflettori sul degrado del parco Giontella a Guidonia. “E’ intitolato al Maggiore Roberta Giontella il parco che in Guidonia centro lungo via Roma e via Motta dove potrebbero giocare i bambini è totalmente abbandonato ed inservibile. Inaugurato nel 2012 è sorto per ricordare ai concittadini il metereologo tanto amato dai video utenti RAI. L’Ammaturo prende di petto la situazione ed afferma senza mezzi termini: “Ubicato davanti all’assessorato all’Ambiente e la sede del comando dei VVUU di Guidonia Montecelio è tutto tranne che un parco adatto a far giocare i bambini. Infatti pur essendo sprovvisto di alberi ad alto fusto pertanto fruibile da subito, è lordo in ogni senso. Dalle cartacce alle deiezioni dei cani, oltre l’erba alta e la sporcizia.

Nonostante di trovi di fronte alle finestre dell’assessorato all’ambiente, il parco è divorato dal degrado. Nessuna garanzia di pulizia e sicurezza. Ma gli incivili che portano a passeggio gli amici a quattro zampe per i bisogni non puliscono. Così i bambini vengono facilmente in contatto con le feci. Perché i dipendenti comunali non vengono impiegati per la pulizia e manutenzione di questo giardino pubblico? E l’assessore Guida? Adesso che i consiglieri del M5S insieme a Barbet l’hanno voluta riconfermare alla responsabilità amministrativa sebbene tutta l’opposizione avrebbe voluto mandarla a casa può, per caso, mettere il naso fuori dalla finestra e verificare che un parco per bambini non può essere tenuto in quel modo? Con circa 4.000 euro al mese e fringe benefits se
ne trovano di giovani laureati disposti a girare come trottole tutto il giorno per giustificare ai cittadini lo stipendio”.

Irene Tagliente

 




Guidonia, scioperano migliaia di lavoratori delle cave di travertino: “Chiudere l’attività estrattiva è cancellare la storia”

GUIDONIA (RM) – Una querelle tra la difesa dell’ambiente e il lavoro di 2.000 maestranze oltre all’indotto che con il buon senso deve essere riportato sulla fattibilità per il futuro e il progresso della comunità
La data del 4 aprile 2018 può essere considerata come storica per la vita della comunità di Guidonia Montecelio. Alle 9,30 piazza Matteotti, antistante il palazzo comunale, era già gremita da oltre mille lavoratori delle cave di travertino che al 95% ricadono nel territorio comunale.

Ci avevano pensato i sindacati di categoria a proclamare uno sciopero non facile soprattutto in periodo di crisi. I lavoratori hanno compreso e l’adesione è stata totale. “ I lavoratori hanno capito di essere anche padri di famiglia mentre l’Amministrazione comunale ha progetti fantasiosi insieme ai loro tempi, gli imprenditori hanno i loro avvocati ed i blocchi che si possono vendere sempre, i lavoratori vivono di stipendio ed hanno familiari a carico.
Sono quasi duemila le maestranze che lavorano in cava. Conciliare attività estrattiva ed ambiente non è facile. Ma non si può buttare via il bambino insieme all’acqua sporca- hanno detto i sindacalisti, mentre Luigi Cocumiello, presidente Camera del Lavoro di Rieti e Roma Est– in premessa ha puntualizzato irragionevole la morte nei posti di lavoro e ribadito di quanto fosse assurda e sbagliata la controversia scaturita tra la difesa dell’ambiente ed i posti di lavoro tra l’Amministrazione e le cave di travertino”.

Motivo del contenzioso è stato il mancato ritombamento delle cave che da anni attendono un iter chiaro e preciso contro un vero e proprio alt messo in atto tra l’Amministrazione del sindaco Barbet (M5S), nascosto dietro una determina dirigenziale, che vieta il rinnovo della coltivazione di cava senza prima aver ripristinato quanto escavato“. Noi siamo quelli che l’ambiente lo vogliono difendere – hanno ribadito i sindacalisti- le pretese sono solo politiche. Da due anni ci stiamo lavorando. Il settore produce il 5% del PIL regionale ed adesso la politica interpreta le leggi per mandare tutti a casa non capendo l’importanza del settore. Lo abbiamo detto a Barbet che irresponsabilmente vuole ritombare duemila anni di storia.

Chiudere l’attività estrattiva è contro i lavoratori e contro la storia. Se poi il primo cittadino è mal consigliato sul numero dei lavoratori impegnati nel settore cambi consigliere. Barbet si deve prendere la responsabilità ed eventualmente ci assume lui: le nostre famiglie hanno bisogno del nostro stipendio.

Ritombare deve essere impegno di tutti. Ci forniscano gli strumenti per la riqualificazione. Le concessioni sono bloccate da una lentezza esasperante. “ Nel frattempo il Sindaco era impegnato in una riunione nel merito con l’intera opposizione dove Giovanna Ammaturo della Lega gli aveva ancora un volta ribadito : “Occorre valorizzare il travertino, recuperare posti di lavoro mettendo al centro il valore del lavoro. “Per oltre una ora e mezza 12 sindacalisti si sono confrontati con Barbet: “Dopo un inizio inconciliante si sono fatti notevoli passi avanti per una seria responsabilità- hanno riferito i sindacalisti- L’Amministrazione è disponibile a ad intraprendere un percorso che vada incontro alle necessità aziendali e dei lavoratori. I sindacati incontreranno in questi giorni gli imprenditori per ritrovarsi il 9 aprile ad un serio e costruttivo confronto tra le parti. Sarà concessa in deroga una proroga eccezionale condizionata a portare avanti il futuro produttivo e i necessari ritombamenti.

La responsabilità è in capo ai all’Amministrazione. Confidiamo in cambiamento rispetto ai mesi precedenti Apertura e certezze nel breve mentre nel lungo periodo c’è bisogno dell’impegno di tutti. Nel frattempo le Aziende si debbono impegnare per un accordo da sottoscrivere. E’ cambiato l’atteggiamento dell’Amministrazione non le persone, siamo certi che la massiccia presenza abbia scardinato la rigidità“. “Siamo felici del buon senso che ha pervaso l’incontro tra sindacati e Barbet. Arroccarsi senza dialogo con le forze sane della comunità non è mai proficuo. La politica deve trovare soluzioni altrimenti non è utile a nessuno”- ha detto Giovanna Ammaturo.

Irene Tagliente




Guidonia, Ammaturo su allarme sicurezza: “Il parco dov’è caduto l’albero era chiuso o aperto?”

GUIDONIA (RM) – Il consigliere di Lega per Salvini Giovanna Ammaturo presenta una interrogazione urgente a seguito dell’episodio della caduta del grosso pino che ha ferito gravemente una cittadina che si trovava nel parco comunale di Guidonia Centro con un ragazzo disabile in carrozzella. Ammaturo ha ben ricordato che la legge 14 gennaio 2013 n. 1O pone a carico del Comune l’obbligo di porre in essere azioni a garanzia e della sicurezza delle alberate stradali e dei singoli alberi posti a dimora in giardini e aree pubbliche, per cui si è reso necessario effettuare un censimento e monitoraggio del patrimonio arboreo comunale. E anche che data la particolare natura delle attività di censimento e monitoraggio, il dirigente in carica ha ritenuto che tale attività non potesse
essere eseguita dal personale interno, non in possesso delle appropriate competenze , per cui ha ritenuto necessario il ricorso a tecnici specialisti e nello specifico ad agronomi, architetti
paesaggistici o agrotecnici; che pertanto il Dirigente dell’Area VII, con Determina n. 83 del 28/10/2014 (pubblicata all’Albo pretorio del Comune al n. 3690/2014 ed ivi consultabile) ha
affidato l’incarico per il “Censimento e monitoraggio del patrimonio arboreo comunale” all’Arch. Roberto Cladini ed all’Associazione di Professionisti Agropolis – impegnando la spesa per complessivi € 48.800,00 ed imputandola al capitolo 4330/11 RP del Bilancio. Liquidato in data 22 febbraio 2018 con DD n° 26 a firma dell’Architetto Paola Piseddu, Dirigente Area VII.

 

“Considerato di aver letto su più note stampa e profili social – scrive Giovanna Ammaturo nell’interrogazione – che il parco, come tutti quelli dell’intero territorio dopo la nevicata del 26 febbraio risultava chiuso sulla carta ma che di fatto non lo era essendo i cancelli aperti. Acclarato pertanto che dopo l’incidente sopradescritto ho verificato che i parchi sono stati delimitati in ogni
possibile varco con apposite transenne parapedonali e con cartelli adeguati e ben visibile nastro segnaletico bianco rosso della Polizia Municipale. Chiedo spiegazioni, ovvero: Il parco in cui è avvenuto il drammatico episodio era chiuso o aperto? Perché il cancello di accesso era aperto? Perché alcuni cittadini scrivono sui social di aver trascorso la mattinata con i figli nel parco giochi per bambini dove si è verificato il crollo del pino? Sono stati effettuati monitoraggi nello specifico parco per rassicurare i viandanti e lo stesso Ente ad un mese dalla nevicata e quale professionista era stato incaricato con atto specifico ? Quanto è costato il controllo specifico? Chiedo copia di questo specifico monitoraggio.
Perché il transennamento e la chiusura del parco non è stata effettuata come è stata eseguita, quasi fosse blindato, dopo l’incidente?
Di avere copia del monitoraggio effettuato dai professionisti negli anni nei parchi del Comune. Copia dell’ordinanza 45 del 26 febbraio 2018. Copia dell’Avviso del 12 gennaio 2018 per acquisire prestazioni professionali e quali figure professionali la Dirigente era alla ricerca. Quali motivazioni le erano state addotte per tale prestazioni?
Quanti nuovi monitoraggi sono stati effettuati dopo l’incidente del 23 marzo scorso e quali professionisti sono stati incaricati in tutti i parchi del Comune?
Quanto sono costati all’Ente? Cosa intende rispondere alla Comunità oltre alla Stampa Nazionale e Locale sulle responsabilità politiche/amministrative della Sua Amministrazione in merito alla
rassicurazione di aver effettuato ogni accorgimento per garantire i cittadini, ad un mese dalla nevicata, e che non sono ravvisabili falle nel merito e che i Responsabili preposti abbiano esplicitato tutti i protocolli previsti dalle circostanze ed aver agito secondo scienza e coscienza senza aver ricevuto alcuna pressione da alcuno a non effettuare troppi costosi controlli per l’Ente considerato anche il tempo trascorso dalla nevicata? L’Ente è assicurato per danni a persone e cose per questo genere di incidenti?”. Ancora una volta è Giovanna Ammaturo a cercare di risolvere i problemi di Guidonia come l’allarme sicurezza su cui non si può affatto soprassedere.




Guidonia, Lega incontra i cittadini. Saltamartini, Ammaturo e i neo eletti sempre sul territorio

GUIDONIA (RM) – Il secondo Partito della Città di Guidonia con l’On. Saltamartini e il consigliere Ammaturo in una sede più grande per diventare riferimento dei cittadini e curare gli interessi degli Italiani.
Domenica 25 marzo la Lega ha voluto incontrare la Città per continuare il rapporto con gli elettori che l’hanno fatta assurgere a secondo partito di Guidonia Montecelio in un noto locale. A fare gli onori di casa il neo parlamentare Barbara Saltamartini e il consigliere comunale Giovanna Ammaturo che ha detto: “Siamo passati da 40 voti di 5 anni fa ad essere il secondo partito della Città con oltre il 16%. Sei mesi fa, per la prima volta presente alla amministrative sono stata eletta con l’8,51%.

Oggi abbiamo raddoppiato i voti e sentiamo i consensi crescere attorno alla politica della Lega fatta da persone serie , capaci e costruttive.
L’elezione della Saltamartini alla Camera e quella di Umberto Fusco e Giancarlo Rufa al Senato e Daniele Giannini alla Regione Lazio, è il segno che a Guidonia Montecelio come in tutta l’Italia siamo riusciti a sensibilizzare con i nostri progetti e programmi gli elettori di ogni età. Siamo fieri del proselitismo spontaneo e di tanti che sono ritornati a fare politica senza narcisismi, gelosie o investiture assolutistiche e della opposizione costruttiva messa in atto anche con denuncie alla Procura. Più di tutto ci teniamo ad essere il riferimento politico per i cittadini”.

L’on. Barbara Saltamartini nel ringraziare i presenti e tutti gli amici di Guidonia, ha posto l’accento sul rispetto e la democrazia. “Abbiamo rispetto per il voto degli Italiani che sancisce la fine della liturgia da prima Repubblica- ha detto- Con il buon senso che ha animato la campagna della Lega vogliamo dare risposte e soluzioni su temi da tutti sentiti: Lavoro, Sicurezza, Lotta alla criminalità, Valorizzazione delle famiglie, Pensioni, Eliminazione della legge Fornero che non solo ha prodotto lacrime e sangue ma impedisce ai giovani di trovare occupazione. Stiamo lavorando e non faremo inciuci: il centro destra unito è una risorsa. La Lega è il primo partito della colazione per un governo serio e duraturo. Se non ci saranno opportunità di dare risposte non accetteremo alcun compromesso al ribasso.
Per 30 voti non siamo riusciti ad espugnare, al momento, il collegio 12 di Guidonia e 49 Comuni. Saremo sempre presenti qui e nel territorio: lo avremmo fatto anche se se gli elettori non ci avessero votato in tale guisa. La Lega è prima nel centro destra: oggi siamo 125 deputati contro i 18 del 2013, contiamo 58 senatori contro 12.

Nel Lazio siamo in 11 mentre nel 2013 ero la sola. È necessario ribadire che prima di essere parlamentari siamo espressione del territorio e non vogliamo interrompere l’azione di pungolo e forte contrasto come sta facendo l’Ammaturo contro il Sindaco Barbet che evita di dare anche risposte e bene ha fatto il consigliere a denunciare alla Procura. Intanto le scuole di prima infanzia si chiudono, i pini cadono sugli abitanti: queste sono indecenze. Apriremo una sede più grande dopo quella già aperta dalla Ammaturo per consolidare e fortificare il rapporto con i residenti. Non
smetteremo di lottare per tutti cittadini perché mai penseremmo di abbandonarli come ha fatto il PD dopo aver raggiunto il 40% , chiudendosi nei Palazzi. Al contrario la Lega vuole sentirsi sempre più vicino alla gente, agli Italiani. Prima gli Italiani sia che si tratti dei confini del territorio che per le loro speranze e desideri. Gli Italiani hanno bisogno di tutto tranne che di essere presi in giro. E’ facile chiedere suffragi prima delle elezioni e poi sparire: noi saremo qui dopo il voto e sempre”.




Guidonia, M5s: Ammaturo (Lega) denuncia per la terza volta il sindaco Barbet

GUIDONIA (RM) – Terza denuncia per il sindaco pentastellato di Guidonia Montecelio Michel Barbet eletto alle amministrative dello scorso giugno. A presentare la denuncia alla Procura della Repubblica di Tivoli il consigliere comunale di opposizione della Lega per Salvini, Giovanna Ammaturo. “Non fa certo piacere denunciare il primo cittadino della terza Città del Lazio e 58^ in Italia perché il Sindaco dovrebbe anche essere l’espressione dell’intera popolazione. – Dichiara Ammaturo – Così si era proclamato al momento della investitura – prosegue la consigliera di Lega per Salvini – ma le bugie si sono evidenziate da subito. Il Sindaco ha ignorato sistematicamente le interrogazioni dell’opposizione, ponendo in grave crisi la dialettica consigliare che garantisce il funzionamento democratico dell’Istituzione e della Pubblica Amministrazione. Con l’aggravante che questa è la seconda di pari genere. Un abuso, ma prima ancora la mancanza di educazione verso la cittadinanza, in quanto aveva pure giurato sulla Costituzione di osservare le Leggi. Rispondere alle interrogazioni non è solo un caso politico ma è indice di trasparenza che per Barbet è opaca quanto la pece. Non rispondere alle disponibilità del conto corrente comunale e dello scoperto di conto al 30 novembre e con cadenza mensile fino a febbraio non aiuta a comprendere ai cittadini. Sono soldi di tutti e l’intera Città vorrebbe sapere, non è il forziere di Paperone. Il saldo al 31 dicembre 2017 è stato chiesto dall’intera opposizione. Sapere se nel Comune sia in atto un protocollo per il rifornimento, e quante sono le auto a disposizione, e perché la Renault Zoe elettrica pur da me scovata, comperata , assicurata RCA ed abbandonata da sei mesi all’autosalone e data poi in comodato al primo cittadino può essere interessante. Conoscere il l’adeguamento per la raccolta RSU con la Tekneko è diritto di tutti coloro che pagano la TARI, quanto sapere perché 12 piani urbanistici sono bloccati e cosa è stato risposto alla Regione Lazio. Riconoscere il pagamento di una fattura ad una ATI che curano persone disabili dopo tre anni durante la riunione con i Capi Gruppo e poi tediare l’appannaggio con la scusa che manca il DURC, sebbene ne abbiano presentati 14, sembra un po’ eccessivo, chiarire farebbe bene a chiunque. Perché l’Associazione Teatro S.Babila non è stata ancora pagata ma è stata richiesta una transazione compensativa per saldare il dovuto, prima di essere scambiato per un pizzo di Stato, dovrebbe essere ben esplicitato. Chiedere copia della cessione gratuita dell’area comunale all’autoscuola Furia di 15.000 mq a ridosso degli uffici della ASL in via dei Castani, dove i cittadini sono costretti a parcheggiare sulla rotatoria con centinaia di contravvenzioni elevate, e se mai un Consiglio Comunale ha ratificato tanta generosità è negli interessi di ogni Guidoniano. – Giovanna Ammaturo prosegue – Comprendere perché un emendamento per un debito di oltre centomila euro neanche previsto nei fuori bilancio pure depositato in Consiglio il 29 dicembre scorso ancora non è stato pagato è interessante anche per la Corte dei Conti. Conoscere quanto costa alle casse della Città rimuovere la cartellonistica abusiva, considerato che è stata soccombente in Aula di Tribunale nel merito o cosa non si è fatto per trasformare una elusione in una fonte economica è un interrogativo di un buon padre di famiglia. Lo stesso dicasi per conoscere nello specifico l’Avvocatura del Comune, gli avvocati iscritti la rotazione dei professionisti e le cause in capo a ciascuno, quelle pendenti ed i costi di tutte queste spese legali che ammontano a centinaia di migliaia di euro in una Città che si è dimostrata sempre pronta alle lite: pure troppo temerarie è cosa giusta. 12 interrogazioni compresa la mancata indicazione della sosta oraria in via Roma in Guidonia centro pure concertata con i commercianti 4 mesi prima con quasi tutti gli amministratori comunali. Il comportamento omissivo del Sindaco (nonché degli uffici competenti), viola l’art. 43 D.lvo 267/2000 . Abbiamo richiesto le conseguenze nei principi sanciti dalla Corte di Cassazione Sez. VI sentenza n. 42610/2015 , di cui all’art. 328, comma 2, c.p. incrimina non tanto l’omissione dell’atto richiesto, quanto la mancata indicazione delle ragioni del ritardo entro i trenta giorni dall’istanza di chi vi abbia interesse. Amministrare non è un gioco, comportarsi da buon padre di famiglia è necessario quanto dovuto, la trasparenza deve essere concreta quanto la verità che deve essere riferita ai Cittadini che non sono figli di un Dio minore. – Ammaturo conclude -Altrimenti si è come tutti gli altri predecessori e questo non fa bene a nessuno”.




Guidonia, strade, scuole e sicurezza: Ammaturo (Lega per Salvini) punta il dito sulla gestione grillina

GUIDONIA (RM) – A Guidonia il consigliere comunale della Lega per Salvini, Giovanna Ammaturo, denuncia il fatto che davanti alle scuole manca la manutenzione e l’esatta gestione delle loro pertinenze e arredo, chiedendo il controllo tecnico dell’efficienza delle strade. “Mentre il Sindaco di Guidonia Montecelio parcheggia l’auto di servizio (Renault Zoe elettrica) sugli stalli dei disabili, – dichiara Giovanna Ammaturo – in tutte le vie della terza città del Lazio si può viaggiare solo a 30 kmh”.

Il limite di velocità è stato disposto dal comandate della Polizia Municipale di Guidonia lo scorso 9 marzo a causa de “L’enorme mole di segnalazioni relative alla presenza di buche”

“In via Monte Bianco a Colleverde – prosegue Ammaturo – si deve andare a “10 kmh, a seguito della deformazione del manto stradale della pinus –pinae, che creano pericoli per le vetture in transito”, come riferisce l’ordinanza n° 26 sempre a firma del Comandante. Intanto in viale dell’Unione a Guidonia centro, una delle arterie più trafficate, dopo un lavoro alle condutture l’asfalto è stato rattoppato alla meglio ma non è stato ancora eseguito l’esatto ripristino della carreggiata sebbene la disciplina per i cavi stradali sia in vigore dal 6 dicembre 2011 nella Città. Al Titolo 2° si legge testualmente che “ nei tagli paralleli in carreggiata si dovrà procedere al ripristino della interezza della metà carreggiata partendo dal filo esterno” . Una dimenticanza o altro?” Lo chiede con una interrogazione il consigliere Giovanna Ammaturo della Lega per Salvini al Sindaco pentastellato Barbet.

Giovanna Ammaturo aggiunge poi che: “Sono mesi che in commissione lavori Pubblici chiedo con forza, e faccio mettere a verbale, che davanti ad ogni scuola siano ripristinati dossi e rifatte le strisce pedonali nell’interesse e per la sicurezza di tutti come peraltro prescrive il codice. Da altrettanto, anche con il precedente assessore, si minimizza sulla sensibilità verso i cittadini ed in particolare i giovani studenti, favoleggiando su lavori futuri senza una esatta coscienza della gestione delle strisce pedonali e sul tema della sicurezza viaria in cui non sono ammessi né deroghe né ritardi e neanche sorrisini di circostanza: parliamo della vita della gente . Non sono le” zebre che vanno a scuola” ma concretizzare la reale attenzione verso i più indifesi e prevenire i pericoli. Amministrare con slogan non interessa alla Lega per Salvini: noi consideriamo solo i fatti e la tangibilità amministrativa totalmente assente in questa giunta grillina, capeggiata da Barbet.”

 




Guidonia, collegio uninominale per la Camera: 8 voti di differenza tra M5s e Lega. Saltamartini invoca massima trasparenza

GUIDONIA (RM) – “Il collegio uninominale per la Camera di Guidonia non può essere assegnato senza che ci sia certezza assoluta sui voti validi e, quindi, senza la verifica di tutte le migliaia di schede nulle. – Dichiara la deputata della Lega Barbara Saltamartini, candidata del centrodestra nel collegio uninominale di Guidonia Montecelio – Su questo non indietreggeremo di un millimetro. Ad oggi – prosegue Saltamartini – la differenza tra me e il candidato del M5S è di soli 8 voti, su 154.646 elettori. Un soffio, caso unico in tutta Italia. Per questo è assolutamente necessario mettere in atto tutte le verifiche del caso. Qui c’è in gioco la corretta composizione della Camera dei Deputati, che sappiamo quanto sia fondamentale per ottenere una maggioranza parlamentare alla luce, soprattutto, del risultato elettorale. Siamo certi che le autorità competenti non si assumeranno la responsabilità di convalidare un voto che, ad oggi, risulta palesemente viziato e incompleto. E siamo certi che ci sarà la massima attenzione e la dovuta sensibilità anche da parte del Viminale. Basti pensare che, dalle prime verifiche, su 18 voti contestati ho già recuperato 11 voti (passando per questo da uno scarto iniziale di 19 voti a 8). Detto ciò è chiaro che con queste premesse, su 2759 schede nulle, numero altissimo, per 259 sezioni, i margini per ribaltare il risultato iniziale siano enormi. Nella sola Guidonia – continua Saltamartini – sono state registrate 685 schede nulle su 68 sezioni, in media dieci per ogni sezione. Per questo il nostro rappresentate di lista ha chiesto formalmente la verifica delle schede nulle, considerando, tra l’altro, l’acclarata inesperienza di molti presidenti di seggio e, dalle prime verifiche, anche la disattenzione applicata. Se il magistrato preposto non accetterà la nostra richiesta si assumerà la responsabilità di attribuire senza alcune certezza la vittoria ad un candidato, alterando la composizione dei gruppi parlamentari”.




Guidonia: Saltamartini e Giorgetti (Lega) incontrano il mondo delle piccole medie imprese

GUIDONIA (RM) – La Lega di Salvini incontra il mondo delle professioni e delle pmi dell’hinterland di Guidonia. Il vicesegretario federale Giancarlo Giorgetti, numero 2 della Lega, accompagnerà oggi nel suo tour elettorale la deputata Barbara Saltamartini, candidata alla Camera di tutto il centrodestra nel collegio uninominale. “Si tratta di un’ulteriore conferma dell’attenzione del centrodestra e della Lega alle realtà produttive del territorio. Le piccole imprese locali, i commercianti, gli artigiani, i professionisti e i lavoratori autonomi – afferma Saltamartini – rappresentano il tessuto produttivo della zona e l’ossatura dell’economia locale che noi tuteleremo e valorizzeremo, abbassando le tasse e rimuovendo lacci e vincoli della macchina burocratica”.
Si parte alle ore 11 con la visita al Centro agroalimentare Roma per poi proseguire nel primo pomeriggio, alle ore 14, all’area industriale pip di Guidonia Montecelio.
Alle ore 16 Giorgetti e Saltamartini incontreranno il mondo delle professioni all’hotel Duca D’Este, mentre alle ore 18 aperitivo con esponenti delle pmi locali a Guidonia. In serata appuntamento a Marcellina.



Guidonia, Saltamartini (Lega): “Città è discarica a cielo aperto, incapacità M5S”

GUIDONIA (RM) – “Guidonia Montecelio come una discarica a cielo aperto. Così l’ha ridotta la giunta M5S. Girando oggi tra i mercati della città, durante il mio tour elettorale, tanti cittadini mi hanno raccontato indignati, facendomi vedere video e immagini, di intere piazzole adibite alla raccolta del vetro ridotte a un vero scempio. Io stessa ho potuto appurare personalmente questa vergogna”. Lo dichiara la deputata Barbara Saltamartini, candidata alla Camera per il centrodestra nel collegio uninominale di Guidonia Montecelio.

“Sembra che l’assessore competente si sia dimenticata di rinnovare il contratto con la ditta incaricata per lo smaltimento del vetro e se ne sia accorta solo dopo due settimane. Sembra una barzelletta, ma purtroppo non lo è. Sciatteria, incompetenza e incapacità. A pagarne il prezzo sono soltanto i cittadini. Ma quale credibilità e affidabilità possono avere queste persone? Nel frattempo – prosegue Saltamartini – ieri a Roma un altro Municipio a guida grillina è crollato. Questa è l’ennesima conferma che chi non sa amministrare le città non può pensare di governare il Paese. Il centrodestra e la Lega, nelle città, nelle regioni e alla guida dell’Esecutivo nazionale sono sempre stati garanzia ed esempio di buon governo. Il 4 marzo non ci sono alternative”.