GRUPPO SAN RAFFAELE: LAVORATORI SENZA STIPENDIO DA TRE MESI

Redazione

La Uil Fpl denuncia che a tutt’oggi i lavoratori del Gruppo San Raffaele non hanno ricevuto lo stipendio relativo alle prestazioni sanitarie rese ai cittadini in nome e per conto del SSR, contrariamente a quanto concordato nella riunione triangolare tenutasi presso la Regione Lazio il giorno 14 maggio u.s. Lo comunicano in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini ed il Segretario Regionale Lazio Uil Fpl Sandro Biserna

“La situazione sta diventando esplosiva – proseguono i segretari –   perché i lavoratori non ricevono gli stipendi da oltre 3 mesi pur continuando a lavorare con la solita professionalità. Questo implica difficoltà per molti lavoratori a pagare il mutuo o l’affitto di casa, o a mantenere la propria famiglia avendo un monoreddito; purtroppo segnaliamo anche gravi casi di autolesionismo. Alla luce di tutto questo – concludono Bernardini e Biserna – annunciamo lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente del Gruppo San Raffaele oltre alle iniziative di lotta che saranno adottate sia in caso di mancata convocazione che in caso di un esito negativo dell’incontro richiesto; non possiamo perdere più tempo, in ballo c’è la vita di molti lavoratori”.

LEGGI ANCHE: 

 

   31/01/2013 SAN RAFFAELE. UIL FPL: “DA GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO SI PROCEDERÀ AL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI”

 25/01/2013 LAZIO, SAN RAFFAELE TOSINVEST: ACCORDO SIGLATO TRA SINDACATI E COMMISSARIO PALUMBO
 22/01/2013 LAZIO SANITA', PALUMBO INTERVIENE: PER L'IDI SAN CARLO DI NANCY IN ARRIVO 5 MILIONI DI EURO E CON IL SAN RAFFAELE UN VERTICE PER DOMANI
 17/01/2013 LAZIO SANITA', GRUPPO SAN RAFFAELE: LA REGIONE NON HA RISPETTATO LE SCADENZE.
 01/01/2013 LAZIO SANITA', EROGATI 20 MILIONI DI EURO PER FATTURE PREGRESSE DEL SAN RAFFAELE

 22/12/2012 LAZIO, GRUPPO SAN RAFFAELE: INVIATO TELEGRAMMA URGENTE AL COMMISSARIO BONDI



SAN RAFFAELE. UIL FPL: “DA GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO SI PROCEDERÀ AL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI”

Redazione

Roma – Giovedi 31 Gennaio, presso il Ministero della Salute si è tenuto un incontro tra il Gruppo San Raffaele, il Commissario Straordinario alla Sanità del Lazio Palumbo, i Dirigenti Regionali, la rappresentante del Prefetto di Roma Vaccaro e le Organizzazioni Sindacali portando a casa un buon risultato.
Infatti da Giovedì 7 Febbraio sarà possibile procedere al pagamento degli stipendi per i lavoratori del San Raffaele.  A dichiararlo in una nota sono il Segretario Regionale Uil Fpl Lazio Sandro Biserna ed il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini.  Con questa notizia speriamo si rasserenino gli animi dei tanti lavoratori del Gruppo che erano presenti sotto il Ministero occupando la strada in segno di protesta; la Uil Fpl è vicino a questi lavoratori esasperati da una situazione giunta al limite.

LEGGI ANCHE:

25/01/2013 LAZIO, SAN RAFFAELE TOSINVEST: ACCORDO SIGLATO TRA SINDACATI E COMMISSARIO PALUMBO
22/01/2013 LAZIO SANITA', PALUMBO INTERVIENE: PER L'IDI SAN CARLO DI NANCY IN ARRIVO 5 MILIONI DI EURO E CON IL SAN RAFFAELE UN VERTICE PER DOMANI
17/01/2013 LAZIO SANITA', GRUPPO SAN RAFFAELE: LA REGIONE NON HA RISPETTATO LE SCADENZE.
01/01/2013 LAZIO SANITA', EROGATI 20 MILIONI DI EURO PER FATTURE PREGRESSE DEL SAN RAFFAELE
22/12/2012 LAZIO, GRUPPO SAN RAFFAELE: INVIATO TELEGRAMMA URGENTE AL COMMISSARIO BONDI


 




LAZIO, GRUPPO SAN RAFFAELE: INVIATO TELEGRAMMA URGENTE AL COMMISSARIO BONDI

Redazione

Roma – Il Presidente di San Raffaele S.p.A. comunica che: "la Società, come era stato concordato la scorsa settimana, è rimasta fino all'ultimo in attesa dell’ufficializzazione dell’incontro di ieri pomeriggio con il Commissario Bondi, in Prefettura a Roma. Il Commissario, tuttavia, non ha ancora ritenuto di comunicare nulla.
Così permanendo le cose, pur sconcertati di fronte all’irresponsabilità di tale atteggiamento, dobbiamo prenderne atto e, di conseguenza, confermare la cessazione delle attività nelle nostre 13 strutture del Lazio alle quali, dal 31 Dicembre, verranno meno finanche le forniture dei medicinali, come più volte in questi giorni denunciato. Il Commissario Bondi dovrà assumersi la responsabilità, di fronte a lavoratori e pazienti, di questa catastrofe sociale.

IL TESTO DEL TELEGRAMMA INVIATO OGGI 22 DICEMBRE 2012 AL COMMISSARIO BONDI

La San Raffaele S.p.A., per completezza delle informazioni circolate in questi giorni, diffonde il testo del Telegramma inviato al Commissario Enrico Bondi e, per conoscenza, ai Prefetti di Roma, Frosinone e Viterbo:
Sconcertati dall’atteggiamento del commissario, dott. Bondi, che non ha ritenuto utile il confronto con l’azienda già programmato per venerdì 21 dicembre 2012, apprendiamo con stupore da notizie di stampa di alcune promesse di pagamento parziale al cessionario Unicredit Factor S.p.A.
Nel mentre attendiamo di conoscere il dettaglio delle fatture onorate, invitiamo il commissario, dott. Bondi, a comunicarci, con estrema urgenza le modalità di pagamento degli ulteriori nostri rilevanti crediti con particolare riguardo a quelli derivanti da sentenze già passate in giudicato ben note alla struttura commissariale e sulle quali già sussiste una colpevole malevolenza regionale.
Solo all’esito di tali precisazioni potremmo  assumere le conseguenti determinazioni sulle sin qui confermate chiusure delle nostre strutture sanitarie.

tabella PRECEDENTI: 

10/12/2012 VITERBO, SANITA' AL COLLASSO: DOPO VILLA BUON RESPIRO ARRIVANO I TAGLI PER VILLA IMMACOLATA
01/12/2012 VITERBO, VERTICE IN PREFETTURA PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DI VILLA BUON RESPIRO
30/11/2012 VITERBO, CHIUSURA VILLA BUON RESPIRO. L'APPELLO DELL'UDC AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, AL SINDACO E AL PREFETTO DI VITERBO

  27/11/2012 LAZIO, MEDICI SAN RAFFAELE ADERENTI AL COMITATO PER LA DIFESA DEL SAN RAFFAELE

25/11/2012 VITERBO, LA REGIONE NON PAGA: VILLA BUON RESPIRO A RISCHIO CHIUSURA PER MANCANZA DI FONDI
11/08/2012 LAZIO, PEDICA(IDV): SPERO VERTICI SAN RAFFAELE SMENTISCANO IPOTESI CHIUSURA”
11/08/2012 LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA
10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA

 




VITERBO, VERTICE IN PREFETTURA PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DI VILLA BUON RESPIRO

In ballo le cifre che la Regione Lazio non ha pagato al Gruppo San Raffaele

 

Redazione

Viterbo – “E’ impossibile andare avanti con questo stillicidio, i pazienti di Villa Buon Respiro e le loro famiglie hanno bisogno di certezze sulla localizzazione e sulla continuità dei servizi sanitari offerti dalla struttura. Il personale che continua a lavorare senza stipendio, poi, e che purtroppo rischia il licenziamento va salvaguardato ad ogni costo. Non possiamo permettere un ulteriore depauperamento sanitario del territorio della Tuscia”.

E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, al termine del vertice svoltosi ieri 30 novembre mattina in Prefettura per parlare della critica situazione della struttura viterbese facente capo al gruppo San Raffaele spa. Alla riunione, convocata dal prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, e tenutasi mentre in piazza del Plebiscito i dipendenti di Villa Buon Respiro manifestavano a gran voce, hanno partecipato insieme al presidente Meroi il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, il direttore sanitario dell’Ausl di Viterbo, Marina Cerimele, i rappresentanti dell’azienda San Raffaele e della struttura Villa Buon Respiro e i delegati sindacali.

“Ringrazio il prefetto Scolamiero che, disponibile come sempre alle richieste delle istituzioni locali, ha riunito questo tavolo per cercare di scongiurare la chiusura di Villa Buon Respiro – dichiara il presidente -, prevista nei prossimi giorni se non si faranno passi avanti nel dialogo con la Regione Lazio. Questa mattina la Ausl di Viterbo ha fatto sapere che è pronta a corrispondere alla struttura il saldo di alcune spettanze per le prestazioni sanitarie offerte, in modo da consentire all’azienda di pagare al più presto almeno uno stipendio ai dipendenti e di mantenere la continuità terapeutica per i pazienti. Ma è necessario che il sistema di corrispondenza dei finanziamenti spettanti alla struttura si stabilizzi una volta per tutte”.

In ballo ci sono soprattutto le cifre che la Regione Lazio deve al gruppo San Raffaele e che ancora non ha saldato. “Dalla Pisana chiedono a Villa Buon Respiro certificazioni sui lavori di adeguamento e sulla distribuzione interna dei pazienti – continua – che però sono state già certificate e inviate in Regione in precedenza dall’ex direttore generale della Ausl di Viterbo. Credo che procedendo in questo modo non si possa arrivare da nessuna parte, la Regione deve muoversi con maggiore attenzione e con più precisione ed a questo punto sarà fondamentale la nuova riunione di questo tavolo fissata per la prossima settimana a cui parteciperà anche il neo commissario straordinario della Ausl di Viterbo”.

“La salute della gente e il mantenimento dei livelli occupazionali sul territorio della Tuscia sono temi di fondamentale importanza – conclude il presidente della Provincia -. In questo periodo di crisi non è possibile pensare che si costringa un’azienda a mandare a casa centinaia di lavoratori, colpendo così anche le loro famiglie, a seguito della chiusura di una struttura d’eccellenza che eroga servizi di qualità riconosciuti in ambito nazionale e internazionale. Gli assistiti di Villa Buon Respiro e i loro parenti hanno il sacrosanto diritto di vedersi corrispondere le cure necessarie con continuità e sempre nella stessa struttura. Cosa, questa, che verrà meno se davvero la prossima settimana si giungerà ad estreme conseguenze”.

tabella PRECEDENTI: 

30/11/2012 VITERBO, CHIUSURA VILLA BUON RESPIRO. L'APPELLO DELL'UDC AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, AL SINDACO E AL PREFETTO DI VITERBO

  27/11/2012 LAZIO, MEDICI SAN RAFFAELE ADERENTI AL COMITATO PER LA DIFESA DEL SAN RAFFAELE

25/11/2012 VITERBO, LA REGIONE NON PAGA: VILLA BUON RESPIRO A RISCHIO CHIUSURA PER MANCANZA DI FONDI
11/08/2012 LAZIO, PEDICA(IDV): SPERO VERTICI SAN RAFFAELE SMENTISCANO IPOTESI CHIUSURA”
11/08/2012 LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA
10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA


 




LAZIO, MEDICI SAN RAFFAELE ADERENTI AL COMITATO PER LA DIFESA DEL SAN RAFFAELE

"Queste decisioni della Regione Lazio, non accompagnate da una reale e significativa diminuzione dei costi per beni, servizi e consulenze, non producono un reale contenimento della spesa, ma solo un gravissimo depauperamento dei servizi necessari ai cittadini, in primis quelli dedicati alla salute."

 

Redazione

Lazio – I Medici del Gruppo San Raffaele S.p.A., nel prendere atto della annunciata sospensione delle attività sanitarie per ora del San Raffaele Cassino e del San Raffaele Viterbo – Centro di Riabilitazione Villa Buon Respiro, dichiarano, con vigoroso risentimento, la loro totale adesione alle posizioni aziendali verso i ritardi e i silenzi delle Istituzioni Regionali che hanno determinato l’attuale situazione.

I medici vogliono formalmente difendere la propria dignità professionale ed umana essendo impegnati quotidianamente, in prima linea, nella difesa, nella tutela e nella cura della fragilità dei pazienti a loro affidati; tale scelta rappresenta quindi il rifiuto formale delle posizioni regionali che colpiscono i professionisti tutti, lesi nell’orgoglio e nell’impegno con il quale svolgono le loro attività presso tutte le strutture del Gruppo, fornendo risposte di eccellenza a migliaia di persone malate. Oltre all’intervento riabilitativo e assistenziale, variamente profuso sulle diverse tipologie di pazienti, il personale medico e sanitario tutto, ha sempre messo al primo posto la tutela della dignità del paziente, inteso come persona umana, con l’attenzione che ciò, doverosamente, merita. Le difficoltà nelle quali i professionisti si dibattono quotidianamente, ormai da troppo tempo, sono la conseguenza del mancato impegno delle Istituzioni Regionali e tali difficoltà sono alla base della forte denuncia aziendale a cui i professionisti aderiscono in blocco.

Organizzazioni Sindacali Mediche San Raffaele Spa

"Nel momento in cui dobbiamo amaramente constatare gli effetti del progressivo smantellamento del Servizio Sanitario Regionale, le Organizzazioni Sindacali Mediche del Gruppo San Raffaele S.p.A. segnalano il livello di alta pericolosità prodotto dalle decisioni legate ai continui tagli di personale e di risorse, causa di  grande difficoltà a poter garantire i minimi livelli assistenziali. Queste decisioni della Regione Lazio, non accompagnate da una reale e significativa diminuzione dei costi per beni, servizi e consulenze, non producono un reale contenimento della spesa, ma solo un gravissimo depauperamento dei servizi necessari ai cittadini, in primis quelli dedicati alla salute.  Il Gruppo San Raffaele, operante da più di trenta anni nella Regione Lazio, ha finora garantito ai pazienti i più alti livelli di assistenza con punte di vera eccellenza certificate o attestate da Enti e Istituzioni Regionali e Nazionali, ed ha permesso ai professionisti tutti, in particolare ai Medici, crescita professionale sostenuta da importanti attività di ricerca scientifica.  Questi livelli di eccellenza sono, ad oggi, pericolosamente in discussione e tale situazione induce il corpo medico tutto a compattarsi con iniziative aziendali in opposizione alle stringenti decisioni o, più spesso, alle colpevoli omissioni degli Organi Istituzionali Regionali.

tabella PRECEDENTI:

25/11/2012 VITERBO, LA REGIONE NON PAGA: VILLA BUON RESPIRO A RISCHIO CHIUSURA PER MANCANZA DI FONDI
11/08/2012 LAZIO, PEDICA(IDV): SPERO VERTICI SAN RAFFAELE SMENTISCANO IPOTESI CHIUSURA”
11/08/2012 LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA
10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA


 




VITERBO, LA REGIONE NON PAGA: VILLA BUON RESPIRO A RISCHIO CHIUSURA PER MANCANZA DI FONDI

Redazione

Viterbo – I dipendenti di Villa Buon Respiro, struttura sanitaria del gruppo San Raffaele, continuano a non percepire stipendio. Da quanto risulta, l’amministrazione del gruppo non saprebbe quando potrà pagare gli stipendi del mese di ottobre. Tale situazione è sopportata con amarezza ed apprensione da parte dei lavoratori che, con il già misero stipendio che percepiscono nella regolarità , riescono con difficoltà e sacrificio ad arrivare a fine mese. Il rischio è che a pagarne le conseguenze sarà il servizio assistenziale svolto sul territorio dalla struttura. "Esprimo la solidarietà mia e della Provincia di Viterbo ai lavoratori e ai pazienti del centro di riabilitazione di Villa Buon Respiro, la struttura sanitaria del gruppo San Raffaele per la quale in queste ore si parla di possibile chiusura. – Queste le dichiarazioni di Marcello Meroi Presidente della Provincia di Viterbo – Non intendo entra nel merito del contenzioso – prosegue Meroi –  che si è creato tra l’azienda San Raffaele e la Regione Lazio e che ha portato fino ad oggi al mancato pagamento dei fondi necessari alla struttura per sopravvivere e per continuare a erogare in tranquillità il quotidiano ed essenziale servizio sul territorio. Tuttavia ritengo inaccettabile la possibilità di chiudere Villa Buon Respiro, un presidio sanitario di qualità, con professionalità valide, che da anni opera soprattutto nel settore dell’assistenza a particolari patologie. La Tuscia, già fortemente colpita dai tagli nel settore ospedaliero, non può permettersi di perdere un così importante punto di riferimento sanitario, perché si profilerebbe uno scenario veramente drammatico in primo luogo per l’utenza, ma anche per i tanti operatori che perderebbero il lavoro. E’ obbligatorio a questo punto riprendere il dialogo tra Regione Lazio e società San Raffaele per poter valutare tutte le possibili soluzioni che scongiurino la chiusura di Villa Buon Respiro. – Il Presidente conclude – Domani – Lunedì 26 novembre – contatterò personalmente la presidente della Regione, Renata Polverini, per chiederle di istituire, se necessario, un ulteriore tavolo di confronto con tutte le parti in causa: se c’è anche una sola possibilità di superare questo momento difficile, con la disponibilità di tutti credo valga la pena fare un altro tentativo. Il territorio viterbese non può permettersi di perdere anche Villa Buon Respiro."

tabella PRECEDENTI:

11/08/2012 LAZIO, PEDICA(IDV): SPERO VERTICI SAN RAFFAELE SMENTISCANO IPOTESI CHIUSURA”
11/08/2012 LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA
10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA


 




LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA

Chiara Rai

San Raffaele potrebbe non levare le tende dal Lazio o almeno allungare la sua permaneza. Il rischio che nel giro di 48 ore si sarebbero potute dismettere 13 strutture ha provocato un tempestivo incontro tra i vertici del Gruppo e i competenti uffici regionali. L'esito lascerebbe pensare ad un ammorbidimento: la Regione s'impegna a sostenere il San Raffaele in questo critico momento che attraversa "anche se non rientra nelle nostre competenze". ''L'incontro – spiega una nota dell’assessorato regionale alla Sanità – è servita a chiarire l'esatta dimensione della questione sollevata dal San Raffaele che, pur non rientrando nelle competenze specifiche della Regione Lazio, è stata definita con maggiore precisione ed affrontata dai competenti uffici, al fine di supportare il gruppo nel complesso momento che sta attraversando. La riunione si è conclusa con la soddisfazione della azienda''. certo, determinate considerazioni sorgono spontanee: in quale maniera la Regione sosterra' il Gruppo se si parla di un ammontare di credito di 250 milioni di euro (che gli Angelucci vantano nei confronti della Regione)? Un bel rebus che ci augura non finisca come la storia della struttura Veliterna, tante promesse e poi nubi sull'esito della commissione incaricata dalla Regione pere vedere se la struttura fosse " a posto" in termini documentali e strutturali, poi la sentenza del Tar che ha annullato di fatto la delibera della Polverini e poi? Non si Sto arrivando!' nulla, c'e' una struttura all'avanguardia chiusa e c'e' silenzio. Ultima considerazione: perche' invece di scatenare il terrore mediatico dove sui rotocalchi e nel web scorrono fiumi di allarmi lanciati dal Gruppo con conseguente smarrimento dei pazienti, dei cittadini, dei dipendenti? La politica ha bisogno sempre e comunque di lavare i panni sporchi sui giornali? O sarebbe stato piu' coscenzioso riunirsi prima che esplodesse la bomba mediatica? Forse se non fosse esplosa non saremmo qui a dare la buona notizia di una tregua tra Angelucci e la Regione. Sembra quasi di assistere a dinamiche amorose:" se non mi accontenti ti lascio", solo che in ballo non ci sono semplici capricci di ragazzi.

tabella PRECEDENTI:

10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA

 




LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE

Redazione

“Prendiamo atto del riconoscimento delle innumerevoli giornate di confronto con gli uffici dell'assessorato regionale alla Salute che non si è mai sottratto al dialogo per affrontare una situazione oggettivamente complessa e non semplice come del resto è stato evidenziato recentemente anche nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario dal procuratore regionale della sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti, Angelo Raffaele De Dominicis”. Lo comunica una nota dell'Assessorato alla Salute della Regione Lazio. “Riguardo le sentenze di cui si pretende l’esecuzione – prosegue la nota – si accusa la Regione di omissioni inesistenti, e ci si chiede perché il Gruppo non abbia proceduto, come già accaduto, chiedendo presso il Tar la nomina di commissari ad acta. Per il resto, la Regione ricorrerà alle vie legali per tutelare l’onorabilità dei propri dirigenti dalle affermazioni gravi  e diffamatorie del Gruppo San Raffaele. Questa nota sarà l’ultima comunicazione a mezzo stampa in merito alla vicenda San Raffaele”.

tabella PRECEDENTI:

09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA