GROTTAFERRATA, TUSCOLO: QUELLA PISCINA CAMUFFATA…..

Redazione


Grottaferrata (RM) – Quella vasca al Tuscolo proprio non ci potrebbe stare. E’ uno scempio, un pugno agli occhi, un giallo avvolto nel silenzio. Gli ambientalisti hanno presentato un esposto i primi di agosto. Addirittura si è detto che probabilmente non è una piscina ma una vasca per l’irrigazione. Messa un po’ d’erba e tolte delle piastrelle, il gioco è fatto. Patrizia Di Nunzio del gruppo di oltre 500 persone di “Quelli che al Tuscolo ce vanno a piedi” ha ben evidenziato questa assurda operazione: il tentativo di camuffare, travestire una piscina privata alle pendici del Tuscolo.

“Al finto P.U.A. di Tuscolo – dice Di Nunzio – realizzato sotto l'egida del Comune di Grottaferrata, dell'Ente Parco, dell' XI^Comunità Montana, della Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, del Corpo Forestale dello Stato, dei "tecnici competenti"della Regione Lazio….e dell'ignavia collettiva, sedicenti imprenditori agricoli stanno tentando di camuffare la piscina della villa, in "vasca per l'irrigazione". Questi, come sapete, hanno già fatto passare una costruzione residenziale come manufatto polifunzionale a servizio di una non meglio specificata attività agricola. Tornando alla piscina, nelle foto potete notare la versione estiva , in cui sono ben visibili le piastrelle di pavimentazione nell'area prendisole, il fine stagione balneare,con le piastrelle ancora visibili e la rifinitura d'erba pronta perimetrale e per ultima, la copertura dell'area prendisole , realizzata in modo a dir poco arrangiato, con un tappeto verde in materiale sintetico. Ma secondo questi, "noi semo tutti 'n branco de deficienti ? "

Le foto sono di Patrizia di Nunzio




GROTTAFERRATA: QUANDO I RIFIUTI NON SONO UN OPTIONAL

Redazione

Grottaferrata (RM) – Occuparsi dei rifiuti non è un optional. A Grottaferrata il Comitato Rifiuti Zero locale si è rimboccato le maniche non solo per la raccolta firme per la proposta di legge sui rifiuti di cui parleremo ma anche per la politica locale dei rifiuti.  Il 30 Settembre oltre 80.000 firme della proposta di Legge Rifiuti Zero sono state consegnate alla Camera.

Si tratta di una proposta di Legge che mira a ricondurre il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta, tramite l’eliminazione degli sprechi, massimizzando, nell’ordine, la riduzione dei rifiuti, il riuso dei prodotti e dei componenti di prodotti e il riciclaggio, minimizzando il recupero di materia diverso dal riuso e dal riciclaggio, lo smaltimento e il recupero di energia in modo da tendere a zero nell’anno 2020. Tale percorso, inclusivo della fase di ricerca sul rifiuto residuale secco ai fini della riprogettazione industriale di beni e di prodotti totalmente decostruibili e riciclabili, è sinteticamente indicato come “Strategia Rifiuti Zero – Zero Waste”.


Tale strategia punta a proteggere l’ambiente e la salute prevenendo e riducendo gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, secondo gli indirizzi della Carta di Ottawa per la promozione della salute del 21 novembre 1986. Si punta a rafforzare la prevenzione primaria delle malattie ascrivibili ai rischi indotti da inadeguate modalità di gestione dei rifiuti e a favorire l’accesso all’informazione e la partecipazione dei cittadini in materia di ambiente e di ciclo di trattamento dei rifiuti.
L’obiettivo è anche realizzare un programma di nuova occupazione articolato a livello regionale attraverso la costituzione di distretti del riutilizzo, del riciclo, del recupero e della riprogettazione industriale di beni e di prodotti totalmente decostruibili e riciclabili.

Il Comitato rifiuti zero di Grottaferrata si sta dando un bel da fare. L’associazione Zero Waste Lazio – Circolo di Grottaferrata ha condotto un primo approfondimento sul disciplinare e il bando di gara, contributo estivo del Commissario alla gestione dei rifiuti grottaferratesi per i prossimi 5 anni.

Ecco una interessante nota che riportiamo testé:

Secondo il movimento «L’analisi dei contenuti dei documenti di gara, suscita una domanda: paghereste quanto per un albergo a cinque stelle per soggiornare in una pensione di periferia?
Infatti, come si può desumere dai contenuti delle specifiche del servizio, per servizi analoghi a quelli in appalto – sostengono gli associati – vi sono molti comuni in cui i costi sostenuti sono inferiori, ovvero a parità di costi vi sono esempi, anche non molto lontani, ove vengono offerti servizi migliori e tecnologicamente più evoluti, orientati ad una gestione del rifiuto in linea con i principi della strategia “rifiuti zero”.

Dal capitolato – proseguono – emerge più un servizio di “nettezza urbana”, pur evoluto, piuttosto che una reale gestione integrata del ciclo dei rifiuti. E’ come essere rimasti in mezzo al guado dopo una buona partenza, la raccolta porta a porta in quasi tutto il territorio, poiché non vi è stato da parte del Commissario Straodinario, un minimo sforzo di pianificazione, attento alle necessità emergenti nel nostro territorio, che potesse consentire il naturale sviluppo dell’attuale modello di gestione dei rifiuti, con conseguente risparmio per la collettività.
L’elemento fondamentale che è mancato, prima dell’emissione del Bando di Gara, è stato lo sviluppo del progetto e la successiva realizzazione del Centro di Raccolta (“Isola ecologica”), senza il quale non si può costruire un servizio realmente innovativo. E’ infatti il CdR il “centro di gravità” attorno al quale ruota qualunque moderno servizio integrato di gestione».

«Sarebbe stato senz’altro più opportuno – proseguono i rappresentanti di Zero Waste – prevedere una proroga dell’attuale contratto e concentrarsi sulla realizzazione del CdR. In questo modo si sarebbe raggiunto il duplice risultato di lasciare la scelta politica della gestione dei rifiuti alla futura amministrazione, quindi ai cittadini, e di poter elaborare un Bando che contemplasse lo sfruttamento delle potenzialità associate all’esistenza di un CdR.
La documentazione di appalto appare una “riedizione” di quanto attualmente in vigore, senza il minimo tentativo di introdurre almeno dei correttivi ad elementi che appaiono attualmente non ottimali, come, ad esempio, la frequenza di raccolta della frazione umida.

Il capitolato, come si evince leggendo il computo metrico, prevede 5 ritiri settimanali: tale frequenza sembra una peculiarità del nostro comune, a fronte, per esempio, dei tre previsti nella maggior parte dei comuni italiani. La sola riduzione della frequenza da 5 a 3 ritiri settimanali, avrebbe prodotto un risparmio annuo pari a 150.624 euro che, guarda caso, in 5 anni corrisponderebbe esattamente al costo del CdR!
La conseguenza più grave di questa scelta è che per cinque anni andremo avanti con un appalto “vecchio” in cui i 750.000 euro già stanziati per il CdR non saranno serviti all’innovazione del servizio, ma saranno una spesa fine a se stessa, innestata su un servizio di concezione ormai “arcaica”. Tutto questo semplicemente, a causa della tempistica sbagliata, il CdR non può essere parte integrante delle proposte che saranno presentate dalle ditte partecipanti a questo bando.

Alla luce di queste considerazioni, il Circolo Zero Waste di Grottaferrata ha rinnovato la richiesta di sospensione dell’attuale bando di gara. Laddove ci si ostinasse a procedere senza dare aperture ad una serena riflessione, riteniamo che vi possano essere comunque degli aspetti nel disciplinare di gara che dovrebbero essere almeno riconsiderati ».

La foto è di Mauro Capretti e presente nel web del comitato locale rifiuti zero.




GROTTAFERRATA: APPELLO PER ALESSIO DI PIETRO

Redazione

Grottaferrata (RM) – Alessio Di Pietro è la vittima dell’omicidio di Grottaferrata avvenuto la notte del 15 gennaio 2011. Era intervenuto per aiutare una persona in difficoltà ed è morto per questo. Alessio deve essere onorato e deve avere giustizia, non lasciamo che questo delitto rimanga impunito.

Chiediamo a chiunque sia stato al Derby’s di Frascati – Grottaferrata la notte tra il 14 e il 15 gennaio 2011 e che non ha dichiarato cose importanti o meno ai carabinieri di rivolgersi a loro immediatamente. A disposizione c’è anche questo numero di telefono: 389 4998460 e questo indirizzo di posta elettronica: veritaperalessio@hotmail.it oppure scrivere alla nostra redazione info@osservatorelaziale.it

Il fatto:

Alessio Di Pietro muore all’età di 21 anni dopo essere stato accoltellato la notte tra il 14 e il 15 gennaio 2011 verso l’1.45 durante una lite all’esterno di un pub a Grottaferrata, vicino Roma.Un litigio per futili motivi che in poco tempo si è trasformato in una rissa fino a coinvolgere 15 persone, le quali si sono affrontate una volta uscite dal pub “Derby” armate di bicchieri, bottiglie rotte e coltello. Questa la dinamica della lite durante la quale Alessio Di Pietro è morto dopo essere stato accoltellato a Grottaferrata, vicino a Roma. La vittima era stata trasportata in ospedale assieme ad un amico ferito, ma poi è morta poco dopo.




VIVACE GROTTAFERRATA, PRIMA CATEGORIA VINCENTE. CAPITAN PIPPO: «E' PRESTO PER CAPIRE DOVE POSSIAMO ARRIVARE»

Redazione

Grottaferrata (Rm) – Inizio sprint. La Prima categoria della Vivace Grottaferrata ha iniziato la stagione col piede giusto. Il gruppo di mister Mario Isoni non ha tradito le attese nel primo match casalingo stagionale. Dopo aver impattato per 1-1 sul campo del Montello all'esordio in campionato, i biancorossi hanno piegato al “Comunale” di via degli Ulivi con un netto 3-1 l'Atletico Torbellamonaca. Protagonista assoluto del match nelle fila del Grottaferrata quel Daniele Rocchi che ha girovagato a lungo in categorie superiori e che ha militato tra le altre con San Cesareo, Valmontone e Fregene. Rocchi ha siglato una splendida tripletta trascinando i suoi compagni al successo. «E' stata una vittoria meritata ottenuta contro un'avversaria molto forte e quindi siamo molto contenti per i tre punti». Parole e musica sono del capitano della Vivace Grottaferrata Stefano Pippo, “mente pensante” del gruppo biancorosso che non si dice sorpreso del buon avvio di stagione della squadra. «Certamente abbiamo avuto un buon inizio, ma è ancora molto presto per definire gli obiettivi. Domenica dopo domenica – predica prudenza il centrocampista – vedremo come ci comporteremo, anche se torno a ripetere che la vittoria di ieri è stata importante perchè abbiamo giocato contro un'ottima squadra». Il calendario prevede ora per la Vivace la trasferta contro il Fonte Meravigliosa, che ha raccolto il primo punto della sua stagione proprio contro il Montello domenica scorsa tra le mura amiche. «Sinceramente non conosco il nostro prossimo avversario – sottolinea Pippo -, ma posso dire che sicuramente andremo a giocare per vincere, come sempre. Mi aspetto una gara dura, fuori casa in queste categorie è sempre complicato vincere, ma sono queste le partite che a lungo andare fanno la differenza».




VIVACE GROTTAFERRATA, RIECCO IL CALCIO “IN ROSA”. MISTER PARISI: «L'OBIETTIVO? MIGLIORARSI»

Redazione

Grottaferrata (Rm) – Non solo calcio maschile alla Vivace Grottaferrata. Anche quest'anno la società castellana giocherà con una sua squadra nel campionato di Serie C femminile, il massimo torneo regionale. Una cosa “rara” ai Castelli se si pensa che solo Rocca Priora è riuscita ad allestire una squadra “rosa”. Confermatissimo sulla panchina delle biancorosse mister Francesco Parisi. «E' il mio secondo anno nel femminile visto che in passato ho allenato sempre i maschi, sia prime squadre che settore giovanile – dice l'allenatore -. Quando mi è stato proposto a suo tempo, avevo accettato per curiosità. Nella prima stagione, poi, mi sono trovato molto bene con le ragazze e così ho deciso volentieri di continuare questa avventura». Parisi si dice contento del gruppo a sua disposizione. «Abbiamo in rosa ventidue ragazze: il livello tecnico di alcune non è altissimo – specifica il tecnico -, ma con tutte si lavora molto bene. Hanno grande rispetto per il mio lavoro e una forte voglia di migliorare. L'anno scorso abbiamo cominciato con grandi difficoltà, poi alla fine abbiamo ottenuto un piazzamento a metà classifica». Proprio da quel risultato si riparte. «Abbiamo lavorato tanto per arrivare a quel livello e quindi mi auguro che in estate le ragazze non abbiano dimenticato quanto fatto – sottolinea Parisi -. L'obiettivo è quello di migliorare il piazzamento ottenuto nello scorso campionato: ci sono quattro o cinque squadre che sono oggettivamente più forti, ma con le altre ce la giochiamo. Una delle difficoltà maggiori, inoltre, è quella logistica: abbiamo un girone regionale, con trasferte abbastanza scomode. Ma questa è una cosa che avevamo messo in conto».   
La Prima categoria maschile, intanto, ha pareggiato per 1-1 all'esordio sul campo del Montello con qualche recriminazione arbitrale. Dopo aver pareggiato i conti con il gol di D'Ambrogio, infatti, i ragazzi di mister Isoni sono rimasti in dieci (espulso Troiani) e poi si sono visti annullare un gol parso validissimo che sarebbe valso la vittoria. Domenica prima gara ufficiale casalinga della stagione: alle ore 11 al “Comunale” arriverà l'Atletico Torbellamonaca.




VIVACE GROTTAFERRATA, LA PRIMA CATEGORIA ALL'ESORDIO. MISTER ISONI: «ABBIAMO ASSENZE, MA CE LA GIOCHEREMO»

Redazione

Grottaferrata (Rm) – C'è grande curiosità a Grottaferrata per l'esordio della Prima categoria, squadra maggiore di un club che ha subito una importante “rivoluzione societaria” nel corso dell'estate e che sta vedendo, tra le altre cose, anche un accurato “restyling” degli uffici presenti presso l'impianto di gioco di via degli Ulivi. Per i ragazzi di mister Mario Isoni, che devono riscattare la retrocessione dell'anno scorso dalla Promozione, il primo scoglio è l'insidioso Montello calcio. «Sinceramente non li conosco, come molti degli avversari del nostro girone – dice il tecnico criptense -. A livello logistico, probabilmente, non sarà una gara semplice per via della trasferta, poi dovremo fare i conti con alcune assenze importanti come quelle degli attaccanti Testa e Schiavi e dei difensori Vinciguerra, Raparelli e Cozzolino (quest'ultimo squalificato, ndr). Ma siamo convinti che i ragazzi che scenderanno in campo daranno il massimo e ce la giocheremo ad armi pari». Il periodo di preparazione si è ormai concluso e il tecnico della Vivace Grottaferrata sembra abbastanza soddisfatto. «La squadra sta abbastanza bene, anche se abbiamo lavorato in maniera pesante e probabilmente non saremo brillantissimi sin da subito – riflette Isoni -. Dal punto di vista tattico ho insistito molto sul 4-4-2 classico che è probabilmente il modulo più semplice da “assorbire” per i ragazzi e per ora puntiamo su quello». Ad inizio preparazione Isoni aveva detto di voler conoscere il suo gruppo, oltre che gli avversari del girone, prima di potersi sbilanciare sulle prospettive di questa squadra. Ora che “metà conoscenza” è avvenuta il tecnico ribadisce un concetto già espresso all'inizio della stagione. «Continuo a pensare che dobbiamo prima fare i punti utili per salvarci – dice Isoni -, poi una volta raggiunto quel traguardo potremo alzare l'asticella». Domenica sarà il campo a dare le prime indicazioni sui biancorossi.




GROTTAFERRATA: TUTTO PRONTO PER "FINO ALLA TUA BELLEZZA"

Redazione

Grottaferrata (RM) – Sabato 28 settembre dalle ore 18, presso la Sala Teatro ex Istituto “Sacro Cuore” (via Garibaldi, 10), l’Associazione Nuovi Orizzonti Tuscolani unitamente alla Comunità Militante Castelli Romani, Libreria Mondadori Cavour e Il Campo, presentano il nuovo libro dello scrittore e giornalista Gabriele Marconi “Fino alla tua bellezza” (Castelvecchi editore). Interverranno l’autore, l’Avv. Piet Schutzmann (Presidente Associazione Nuovi Orizzonti Tuscolani), Giampiero Fontana (vice Presidente Associazione Nuovi Orizzonti Tuscolani), Roberto Valacchi (coordinatore Comunità Militante Castelli Romani).

“Fino alla tua bellezza” è l'ultima fatica editoriale del giornalista e scrittore Gabriele Marconi. Tra i fondatori della Società Tolkieniana Italiana, Marconi ha collaborato al “Dizionario dell’universo di J.R.R. Tolkien”. Ha partecipato, inoltre, come autore alla trasmissione di Radio2 Rai “La Storia in giallo” e inciso due album musicali: “Noi felici pochi” e “In viaggio”. Tra i suoi libri, L’enigma di Giordano Bruno (Minotauro, 1996), Io non scordo(Fazi, 2004. Finalista al Premio Alfredo Cattabiani), Le stelle danzanti, il romanzo dell’impresa fiumana (Vallecchi, 2009).

Ora Marconi ha deciso di raccontare una storia di uomini immersi in un contesto storico fondamentale per la storia europea. Una storia d'amore e di lacerazioni, di idee e di combattimenti.

Spagna, 1937. In una nazione sconvolta da una sanguinosa Guerra civile Giulio Jentile e Marco Paganoni, dopo aver condiviso il fermento rivoluzionario dell'impresa fiumana di Gabriele d'Annunzio, si ritrovano sul fronte franchista a combattere una loro guerra diversa e privata. All'indomani della battaglia di Guadalajara, si avventurano dietro le linee nemiche per salvare l'anarchico Dado, loro compagno a Fiume, ora condannato a morte dagli stalinisti. Inizia così il romanzo di Marconi, fondato sull'amicizia e sul coraggio, dove la Storia non è che il tragico sfondo contro il quale gli uomini lottano per restare fedeli ai propri ideali e ai propri affetti.

È in nome di questa fedeltà che si rischia la vita, e sarà l'amore per una donna a portare Giulio fino in Eritrea, per un'ultima solitaria avventura. Gabriele Marconi ricostruisce con vivezza di particolari la Spagna e l'Africa degli anni trenta, mescola i suoi eroi, alterna riflessioni malinconiche e colpi di scena per dare vita a un'epica esemplare e sincera.
 




GROTTAFERRATA: L'AZIENDA VITIVINICOLA CASTEL DE PAOLIS SBARCA IN CINA

La scelta è caduta su Castel de Paoils per la qualità dei vini e per l’affidamento della famiglia Santarelli con una tradizione incardinata prima ai più alti livelli della politica e delle istituzioni italiane e negli ultimi 20 anni, con la realizzazione di un’azienda vinicola conosciuta e apprezzata nell’Italia e nel mondo.

 

Redazione

Grottaferrata (RM) – Una delegazione del distretto dello Xiashian guidata da Ma Qing Min, Segretario del consiglio esecutivo della città, ha compiuto una visita nell’azienda vitivinicola di Castel de Paolis di Grottaferrata.
La visita ha fatto seguito a quella di Giulio e Fabrizio Santarelli nella Regione cinese nello scorso mese di Giugno, che ha consentito una prima valutazione delle condizioni ambientali e geoclimatiche della località prescelta per l’impianto del vigneto.

Il terreno, situato su una collina ai bordi di un grande lago (145 Kmq)  che fornisce acqua potabile a 20 milioni di abitanti e che potrà essere utilizzato anche per costruire una struttura enoturistica.
Le autorità cinesi nel corso del soggiorno hanno espresso l’apprezzamento e la convinzione di aver operato una scelta giusta affidando ad un’azienda italiana la realizzazione di una nuova azienda in Cina con i sesti di impianto le attrezzature e le tecnologie tutte rigorosamente italiane. La supervisione del progetto nel suo complesso è affidata a Giulio Santarelli che si avvarrà della collaborazione del figlio Fabrizio e del Professor Attilio Scienza che ha già potuto esprimere una prima valutazione positiva sull’analisi chimica dei terreni.

L’avvio del progetto è previsto per la prossima primavera. I tecnici italiani avranno anche il compito di formare la manodopera locale. L’idea delle autorità di realizzare un’azienda vitivinicola in Cina è nata per l’apprezzamento della qualità dei vini Castel de Paolis importati in quella regione. Il Governatore Ma, ha anche dichiarato che prima di scegliere l’azienda dei Castelli Romani, avevano sondato altre località vitivinicole dell’Australia, Nuova Zelanda,California,Cile e Francia. La scelta è caduta su Castel de Paoils per la qualità dei vini e per l’affidamento della famiglia Santarelli con una tradizione incardinata prima ai più alti livelli della politica e delle istituzioni italiane e negli ultimi 20 anni, con la realizzazione di un’azienda vinicola conosciuta e apprezzata nell’Italia e nel mondo.

Santarelli ha ringraziato gli ospiti per il prestigioso incarico ricevuto, finora unico nel panorama italiano, che rappresenta un riconoscimento oggettivo anche alla grande vocazione vinicola dell’area dei Castelli Romani. Con questo progetto i rapporti italo  cinesi nel settore vinicolo, non si limitano più soltanto all’export del vino da noi prodotto, ma avviano un processo innovativo di integrazione produttiva che assegna all’impresa italiana il ruolo di partner privilegiato preferito a quello di altri continenti e della stessa Francia. Questo dato è ancor più rilevante ove si pensi che attualmente l’export di vino verso la Cina, vede in testa la Francia con oltre il 50% seguito dalla Spagna con il 20% e buon ultima l’Italia con il 6%. Questo progetto quindi va visto come avvio di una inversione di tendenza che apre alle aziende italiane una nuova prospettiva di sviluppo.
 




GROTTAFERRATA, ARRESTATO LO STALKER TRAVESTITO DA "PRINCIPE AZZURRO"

Chiara Rai

Grottaferrata (RM) –  Una donna perseguitata da due mesi si confida con il suo amico ex fidanzato, cerca protezione e poi si accorge che il suo aguzzino è proprio il suo ex compagno intenzionato a sfregiarla con l’acido.

La storia ha avuto un lieto fine perché il persecutore è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. A stanarlo sono stati i carabinieri di Grottaferrata guidati dal Luogotenente Nicola Ferrante. Per il 62 enne si sono aperte le porte del carcere di Velletri.

Ecco come è andata:

Parliamo di due adulti vaccinati, lei di 50 anni e lui di 62 entrambi di Grottaferrata centro, conosciuti in paese. La loro relazione è durata 11 anni. Una storia passionale visto che, fato ha voluto, che undici anni fa lo stesso Luogotenente dei carabinieri Nicola Ferrante avesse sorpreso la coppia in atteggiamenti equivoci appartati in una strada di Grottaferrata. Insomma la fiamma della passione ardeva eccome.

Da tre mesi però era tutto finito. Pare che a stancarsi fosse stata proprio la donna. L’amicizia invece era rimasta. L’uomo le trasmetteva vicinanza e sicurezza, insomma faceva il “principe azzurro” della situazione, pronto a salvare la sua fanciulla dal mostro persecutore e sfregiatore.

Lo stalking è iniziato con delle minacce. Il molestatore faceva pervenire alla donna delle fotografie con il suo viso sfigurato, ritoccato e con tanto di didascalia intimidatoria: "attenta al viso". Ogni volta che la donna riceveva “regali" del genere si sentiva sempre più angosciata e si confidava proprio con il suo carnefice, il suo ex. pronto ad ascoltarla, lo stalker, sentiva la paura della sua ex compagna e probabilmente pensava che se le avesse trasmesso sicurezza e l’avesse ascoltata con la pazienza del “migliore amico”, magari lei sarebbe anche potuta tornare con lui.

I giorni trascorrevano, uno dietro l’altro e la minaccia si faceva sempre più esplicita. I messaggi di morte erano all’ordine del giorno e la donna aveva ormai sporto ben cinque querele contro ignoti. Finalmente è venuto in mente ai carabinieri, nel corso di una lunga indagine, in cui gli atti persecutori si facevano sempre più frequenti di raccogliere prove schiaccianti che immortalassero il “maniaco” in azione. Grazie alle telecamere di un negozio, vicino casa della vittima si è visto proprio l’ex compagno mentre disponeva fuori l’abitazione della donna ben quattro bottiglie di cui due piene di acido e due di liquido infiammabile.

Le bottiglie di plastica erano dello stesso tipo di quelle rinvenute in precedenza. Agghiacciante la scena quando la vittima ha riconosciuto nei filmati proprio il suo ex compagno, la persona di cui si fidava e alla quale confessava le sue paure. Non era più vita la sua. La donna ha subito riferito ai militari l’identità dello stalker. Durante la perquisizione a casa del 62enne, i carabinieri di Grottaferrata hanno rinvenuto bottiglie, acido e liquido infiammabile. 
 




VIVACE GROTTAFERRATA, CONTINUANO GLI STAGE DELLA SCUOLA CALCIO

Redazione

Grottaferrata (Rm) – Mentre la Prima categoria si allena (ormai da oltre due settimane) agli ordini del neo tecnico mister Isoni, la Scuola calcio della Vivace Grottaferrata continua ad essere un “cantiere aperto”. La società criptense ha deciso infatti di prolungare fino a domenica prossima l'iniziativa della “Scuola calcio park” a cui possono partecipare tutti i bambini della scuola calcio della società biancorossa. I giochi e gli allenamenti dei piccoli atleti si tengono tutti i giorni dalle ore 16,30 alle 18,30 presso il campo comunale di via degli Ulivi, attrezzato per l'occasione con numerosi gonfiabili come già accaduto alla fine della scorsa stagione agonistica con il Centro Calcio Rossonero presso il campo “Fabrizi” di Morena, altro punto strategico per il gruppo societario che da circa tre mesi ha preso la proprietà della Vivace Grottaferrata. Un'idea che ha riscosso già un notevole successo e che per questo motivo verrà chiusa con una settimana di ritardo. In parallelo con l'iniziativa della “Scuola calcio park”,  la società castellana ha prolungato di una settimana anche l'offerta denominata “Un'estate speciale”, con grandi agevolazioni sui costi di iscrizione per i bambini residenti a Grottaferrata, Marino e Frascati. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla segreteria presente presso l'impianto di via degli Ulivi 1 oppure telefonare ai numeri 06.9456650 – 366.7299296.




VIVACE GROTTAFERRATA (PRIMA CAT.), MISTER ISONI: «QUESTA È UNA GRANDE SFIDA PER ME»

Redazione

Grottaferrata (Rm) – L'avventura è iniziata. La Prima categoria del Grottaferrata è la punta dell'iceberg di una società completamente rinnovata in estate (con una nuova proprietà a guidarla) e certamente nella cittadina criptense ci si aspetta molto da una compagine che deve riscattare la retrocessione dello scorso campionato. Il Grottaferrata ha affidato il compito delicato della ripartenza a mister Mario Isoni, tecnico sardo che, nonostante la giovane età, ha avuto numerose esperienze nel settore giovanile e che è al primo appuntamento nel guidare una squadra “di grandi”. «Per me è una vera sfida – dice il neo allenatore del Grottaferrata che l'anno scorso ha allenato la Juniores del Centro Calcio Rossonero –, sono convinto di poter fare bene. Non trovo ci siano grandi differenze nell'allenare i ragazzi o gente di età più avanzata, comunque qui avremo un gruppo mediamente giovane e ce la metteremo tutta per fare un buon campionato». Sulle prospettive del nuovo Grottaferrata è ancora presto per sbilanciarsi. «Sto conoscendo il gruppo – sottolinea Isoni – in questi primi giorni di preparazione (gli allenamenti sono partiti lunedì scorso, ndr) e solo tra un po' potrò avere le idee chiare sulle potenzialità di questi ragazzi. Le prime giornate di campionato, poi, ci daranno un'idea del livello delle avversarie. So che la società ha obiettivi importanti: noi dovremo pensare a salvarci nella maniera più veloce possibile e poi alzare l'asticella». Isoni sarà affiancato nel suo lavoro dal preparatore fisico Gianluca Orsini e dal team manager Zico Shahin.
La società sta cercando di curare al dettaglio anche il lavoro sul settore giovanile provando ad allestire gruppi competitivi per l'agonistica (con squadre che militeranno tutte nei regionali, con i Giovanissimi che faranno l'elite) e ad offrire il miglior servizio possibile nel settore Scuola calcio che, come noto, sarà “targato Milan”.