GROTTAFERRATA, ELEZIONE SEGRETARIO PD: SCONFITTI I CAPODARCHIANI DI CONFRONTO DEMOCRATICO

Riceviamo e pubblichiamo da Il piccolo segno di Grottaferrata

Il circolo del Pd di Grottaferrata ha eletto il suo nuovo segretario. Il candidato dell'accoppiata Broccatelli-Bertuzzi Diego Santoni, ha stravinto conquistando il 75% dei voti. La nuova corrente Confronto democratico ultima nata in casa Pd – che si è aggiudicata 6 membri del Consiglio direttivo su 24 – saluta l'evento come un “indubbio successo”. Alla faccia dell'ottimismo! Verrebbe da definirla piuttosto: “sonora sconfitta”, ma forse abbiamo parametri di valutazione diversi; a ciascuno il suo. Contenti loro, contenti tutti.

La sostanza dei fatti, però, è che il Partito democratico è sotto amministrazione controllata dei due “B” che, suggellando un patto per ora funzionante, hanno blindato il Direttivo con tutto ciò che ne consegue in termini di decisioni da qui alle elezioni su, liste, programmi e via così e si presenteranno alle primarie con il vento in poppa.

Gli sconfitti di Confronto democratico – leggi: “Capodarchiani” – non stanno messi benissimo. Lo avevamo già detto che quella era un'operazione tutta interna al Pd che aveva come scopo quello di candidarsi come la sua faccia presentabile.

Nel partito, questo tentativo è stato sconfitto. Restano da giocarsi le primarie.

È appena il caso di sottolineare che, a differenza delle scorse elezioni quando l'opposizione dell'ultimo minuto riuscì ad allearsi con uno dei “B” (Broccatelli) lasciando l'altro (Bertuzzi) isolato, ora si ritrova essa stessa isolata. La questione è che se si abbandona un partito all'inedia per anni, se si assiste inermi alla dissoluzione di qualsiasi dibattito e confronto interno, l'operazione dell'ultimo minuto di metterci una pezza può riuscire una volta, una seconda è già più complicato.

A questo punto Confronto democratico può solo sperare in quello che diciamo noi, e cioè che il partito democratico è completamente scollato e distante dal suo elettorato, e dunque tentare con le primarie di ribaltare la situazione. Staremo a vedere.

Quale sarà il candidato alle primarie di Confronto democratico? I nomi che girano sono sempre gli stessi. Mucciaccio e Sollecito sembrerebbero ormai fuori della partita. Si è fatto a suo tempo il nome di Danilo Intreccialagli, ed ultimamente sulla stampa è venuto fuori insistentemente il nome di Luciano Andreotti. La scelta sarà fra questi due? Oppure uscirà fuori un terzo nome, magari una donna? Chissà.

Le elezioni dei segretari dei circoli Pd si sono tenute in tutta Italia durante questo fine settimana. Da più parti sono stati denunciati tesseramenti gonfiati dell'ultimo minuto per favorire qualche candidato. Dichiarazioni di alti dirigenti nazionali hanno svelato file di immigrati neo-tesserati per appoggiare questo o quello. “Vannino Chiti: “compravendite vergognose frutto di regole assurde”; Pippo Civati: “diamo l'immagine di un partito in cui la corsa per il potere è più importante del rispetto delle regole”.

Sconfortante; un partito, quello democratico, ormai incapace agli occhi degli stessi dirigenti di rappresentare la speranza, di essere capace di un sussulto democratico.

Mai come ora è evidente che l'alternativa per un moderno e democratico centro sinistra, capace di rappresentare gli interessi del popolo progressista, si costruisce fuori dal Pd, nella società vera, nelle intelligenze di cittadini e associazioni che non si riconoscono più nelle rappresentazioni deludenti di un partito occupato a contare le tessere piuttosto che ad essere laboratorio di confronto sulle idee.




GROTTAFERRATA: UN PROGETTO ANIMALISTA DA PROPORRE AI CANDIDATI "PRIMI CITTADINI"

A cura dell'Associazione di Volontariato Animalista “Grottaferratafido” Il progetto Onlus

Grottaferrata (RM)
– Progetto animalista da proporre ai candidati “Primi cittadini”  per l’ inclusione della proposta  nel proprio proposito di Governo della Città.  Amore e cura degli animali non significano solo dare da mangiare o da bere, ma curare, proteggere dai parassiti, prevenire il randagismo e Progetto sperimentale per l’adozione di cani randagi

L’abbandono irresponsabile dei cani da parte dell’uomo determina il deprecabile  fenomeno del randagismo che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni rilevanti e  preoccupanti. Il diritto alla vita dei cani è tutelato dalla Legge 14/08/1991, n. 281 e dalle derivanti disposizioni regionali  che prevedono  una serie di misure per contenere il fenomeno del randagismo quali, l’anagrafe canina, la sterilizzazione dei cani, il contenimento dei cani randagi nei canili rifugio, l’educazione sociale per la convivenza con gli animali da compagnia da affermare sino dalla formazione scolastica di base.

I cani vaganti o randagi sul territorio comunale vengono catturati e temporaneamente custoditi presso il canile sanitario per essere sottoposti ad osservazione sanitaria da parte dei medici veterinari dell’ASL che provvedono anche a controllare la presenza di eventuale tatuaggio o microchip di identificazione per la
ricerca del proprietario. Dopo la custodia temporanea presso il canile sanitario, i cani che non sono stati reclamati dal legittimo proprietario, possono venire affidati a nuovo proprietario e in caso contrario essere accolti presso il canile rifugio convenzionato con il Comune di Grottaferrata. 

Finalità e azioni 
Il Comune di Grottaferrata  intende contenere le problematiche connesse al fenomeno del randagismo, favorendo l’adozione dei cani ospiti del canile convenzionato da parte di privati cittadini, attraverso la conduzione di una campagna di sensibilizzazione  all’adozione dei cane e la concessione di incentivi a favore
di chi adotta un cane randagio. Tali azioni saranno attuate dal Comune di Grottaferrata  attraverso l’intervento di vari uffici comunali, in relazione alle rispettive competenze,  con la collaborazione del Servizio Veterinario dell’ASL, delle Associazioni di Volontariato animaliste e del canile rifugio convenzionato con il
Comune.  La campagna di sensibilizzazione all’adozione dei cani sarà attuata attraverso i  seguenti interventi:
• creazione di un link sul sito del Comune con le foto dei cani e la descrizione delle loro caratteristiche;
• predisposizione e distribuzione di materiale promozionale e informat ivo, comunicati stampa, newsletter, allestimento stand, mostre;
• promozione di iniziative nelle scuole cittadine attraverso interventi di esperti,  proiezione di filmati.
Modalità ed incentivi per le adozioni:
I cani randagi catturati che hanno terminato il periodo di osservazione presso il canile sanitario e non sono stati reclamati entro 60 gg dalla cattura dal legittimo proprietario o quelli ricoverati nel canile rifugio convenzionato, possono essere dati in adozione, gratuitamente, a privati residenti nel Comune di Grottaferrata o nei Comuni limitrofi  che ne diventano gli effettivi proprietari.  
L’adozione si perfeziona attraverso le seguenti fasi:
• accoglienza informativa: le persone interessate all’adozione di un cane possono ricevere tutte le informazioni necessarie rivolgendosi presso il canile rifugio convenzionato con il Comune di Grottaferrata, nei giorni ed orari concordati con  i responsabili del canile.
• socializzazione e valutazione attitudinale: I volontari delegati dal Comune, al fine di garantire il rispetto
del benessere dell’animale e la corretta gestione del  rapporto con la persona, accertano le garanzie di buon trattamento del cane da  parte dell’interessato e lo assistono durante gli incontri con il cane presso il canile. Il numero degli incontri, finalizzati ad una corretta socializzazione ed al  buon fine dell’adozione, varia in base alle necessità individuate dagli operatori  del canile.
• adozione: dopo il periodo di reciproca conoscenza e la valutazione attitudinale  positiva dell’interessato da parte degli operatori, il Comune, previa richiesta  dello stesso, dispone l’adozione e il cane diviene di proprietà dell'adottante che  sarà registrato all'anagrafe canina quale proprietario e sarà tenuto ad osservare  tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente per chi detiene un cane.
• controlli e revoca dell’adozione: il Comune attraverso la Polizia Municipale e con  la collaborazione del Servizio Veterinario dell’ASL e dei volontari delegati, si riserva la facoltà di effettuare controlli a campione sullo stato dei cani adottati e, qualora non risulti il buon trattamento dello stesso, può disporre la revoca dell'adozione e il conseguente ricovero del cane nel canile convenzionato.  A favore di chi adotta un cane di proprietà del Comune sono previste le seguenti  agevolazioni a carico del Comune stesso:
1. copertura delle spese veterinarie sino ad Euro 100 all’anno per i primi 2 anni di  adozione del cane.
2. intervento di sterilizzazione dei cani di sesso femminile, da effettuare presso il Veterinario convenzionato con il Comune.
3. visita sanitaria, applicazione microchip e prima vaccinazione gratuita effettuata  da personale del  Servizio Veterinario.
4. partecipazione gratuita ad un corso di educazione comportamentale presso un  Centro addestramento  cani che si terrà con cadenza annuale.
5. possibilità di ricovero gratuito del cane per giustificati periodi di vacanza o  ricovero ospedaliero del  proprietario, per un periodo complessivo annuo di 30  giorni.
6. kit gratuito composto da ciotola, guinzaglio e spazzola per cani.
 
• Istituzione e riconoscimento  della figura del “Cane libero accudito o Cane di quartiere”,
• Costituzione dell’ufficio diritti degli animali del Comune di Grottaferrata.
• Realizzazione “Piccola Oasi” per il ricovero provvisorio dei cani e gatti rinvenuti vaganti sul territorio Comunale, in attesa di essere riconsegnati ai legittimi proprietari residenti nel comune di Grottaferrata.
 




GROTTAFERRATA, NUOVO SEGRETARIO PD SANTONI: GRAZIE ELETTORI!

Redazione

Grottaferrata (RM) – Nel salutare il nuovo segretario del Circolo del PD di Grottaferrata Diego Santoni, cui vanno sinceri auguri di buon lavoro, "Confronto democratico" ringrazia i tanti elettori, donne e uomini di Grottaferrata, che oggi hanno dato il voto alla sua candidata, Ines Scacchi.

Alla lista di Santoni sono andati 229 dei 308 voti espressi (su 403 aventi diritto) mentre quella di Scacchi ha raccolto 74 preferenze. A livello di ripartizione dei seggi del Direttivo, "Confronto democratico" se ne è aggiudicati sei su 24.

Per una lista nata spontaneamente all'interno del PD a ridosso del voto ponendosi in concorrenza con aggregazioni agguerrite e consolidate, il risultato ottenuto rappresenta un indubbio successo, una solida base sulla quale lavorare. Nonostante il poco tempo e la scarsità dei mezzi a disposizione il messaggio di "Confronto democratico" è dunque passato, è stato compreso e largamente condiviso.

Ai suoi elettori "Confronto democratico" assicura che nessuna delle preferenze ottenute andrà dispersa e che – seppure da posizioni di minoranza all'interno del Direttivo – verrà compiuto ogni sforzo per conseguire l'obiettivo di fondo: ridare al Circolo una sua forza aggregante e dinamica basata sulla libertà di scelta e sulla dialettica politica esercitata punto su punto.

 




GROTTAFERRATA, CENTROSINISTRA: PIU' CHE PRIMARIE, UN "MINIPOPOLO"

Redazione


Grottaferrata (RM) – Si è svolta il 24 Ottobre, presso la comunità di Capodarco, la seconda assemblea promossa dagli undici sottoscrittori di un documento che chiamava a promuovere un tavolo di dialogo all'interno del centrosinistra in preparazione delle primarie che dovranno scegliere il futuro candidato sindaco.

Registrata la indisponibilità dei partiti a partecipare al confronto auspicato, la assoluta novità che ha caratterizzato la riunione è stata la proposta di costituire una assemblea, una sorta di minipopolo di cittadini che avranno il compito di discutere e deliberare in modo autonomo il nome di un candidato sindaco da presentare alle primarie.

La composizione di questo minipopolo sarà decisa da un sorteggio a partire da una lista allargata a tutti i cittadini che decideranno di partecipare a questo esperimento di democrazia diretta. Saranno attivati dei canali di comunicazione e discussione, on line ma non solo, per raggiungere tre obiettivi: segnalare al comitato organizzatore la disponibilità ad essere estratti per far parte del minipopolo che sceglierà il candidato; indicare nomi di cittadini che possono candidarsi a sindaco; linee di programma che verranno discusse in una apposita consulta del programma. Tutto il percorso si concluderà il 12 Dicembre con la presentazione del candidato prescelto dai cittadini del minipopolo e delle linee di programma discusse nella consulta.




GROTTAFERRATA, "GROTTAFERRATAFIDO": DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI

Redazione

Grottaferrata (RM) – Continua a stupire la sensibilità di Mauro di Grottaferratafido Onlus il quale pubblica la dichiarazione universale di diritti degli animali. Buona lettura di coscienza

Considerato che ogni animale ha dei diritti;
considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l' uomo a commettere crimini contro la natura e contro gli animali;
considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all'esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo;
considerato che genocidi sono perpetrati dall' uomo e altri ancora se ne minacciano;
considerato che il rispetto degli animali da parte degli uomini è legato al rispetto degli uomini tra loro;
considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia a osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali.

SI PROCLAMA:

Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.

Articolo 2
a) Ogni animale ha diritto al rispetto; b) l'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali; c) ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell'uomo.

Articolo 3
a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli; b) se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, nè angoscia.

Articolo 4
a) Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi; b) ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.

Articolo 5
a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell' uomo ha diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie; b) ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.

Articolo 6
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevita'; b) l'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.

Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell' animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale, sia di ogni altra forma di sperimentazione; b) le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.

Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà' e dolore.

Articolo 10
a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell' uomo; b) le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.

Articolo 11
Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.

Articolo 12
Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie; b) l'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.

Articolo 13
a) L'animale morto deve essere trattato con rispetto; b) le scene di violenza di cui gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.

Articolo 14
a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo; b) i diritti dell' animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.




GROTTAFERRATA. PISCINA REALIZZATA AL TUSCOLO: INDAGINI IN CORSO

C. R.

Grottaferrata (RM) – La magistratura indaga sulla piscina realizzata al Tuscolo. Gli ambientalisti hanno presentato un esposto i primi di agosto. Addirittura si è detto che probabilmente non è una piscina ma una vasca per l’irrigazione. Nel 2008 i privati hanno inviato la richiesta di nulla osta al Parco Regionale dei Castelli Romani per un progetto di un piano di utilizzazione agricolo che, tra l’altro, prevedeva anche la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque. Il Parco ha espresso il parere fuori dai 60 giorni e per questo il progetto sarebbe passato per silenzio assenso. E perdipiù, all’epoca, il Comune di Grottaferrata diede la concessione.
 




GROTTAFERRATA, ELEZIONI: CHIAMATA PER GLI ELETTORI DEL CENTROSINISTRA

Redazione

Grottaferrata (RM) – "Grottaferrata si sceglie da sé": sono invitati a tornare numerosi a Capodarco giovedi prossimo, 24 ottobre, gli elettori del centrosinistra e i rappresentanti delle associazioni e dei partiti disposti a confrontarsi concretamente sul futuro della città.

Fra le 18:00 e le 19:30 si svolgerà il secondo incontro, dopo quello del 3 ottobre, dell'iniziativa per una discussione trasparente sul progetto e sulle figure da mettere in campo in vista delle primarie e delle elezioni amministrative. Durante la riunione verrà fatto un primo bilancio, verranno discusse le prospettive e saranno avanzate proposte concrete.

L'obiettivo di fondo, come hanno scritto i promotori dell'iniziativa, "è avviare un nuovo processo unitario tra le diverse forze di ispirazione laica e cattolica, socialista, riformista, ambientalista ed è necessario che questo percorso nasca dal basso, dalla sensibilità e dalla volontà dei cittadini per mettere in campo una nuova alleanza di cui movimenti, associazioni, organismi autonomi della società civile possano sentirsi protagonisti".

Gli undici promotori dell'inizativa sono Vincenzo Antonelli, Giuliano Buceti, Adelina Cardillo, Luigi Casella, Giuseppe Fioravanti, Franco Fulgenzi, Marco Mecozzi, Don Franco Monterubbianesi, Antonio Rovito, Ines Scacchi e Emanuela Urbinati.
 




FRASCATI: COSA VISITO? VILLA TORLONIA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Frascati (RM) – Se si passa per Frascati non si può non visitare il magnifico giardino pubblico di Villa Torlonia di Frascati. La villa è sita nella zona settentrionale del Tuscolo, sui Castelli Romani. L’edificio merita sicuramente una visita per la sua bellezza, e per la storia che lo caratterizza. La costruzione di Villa Torlonia risale al 1563, quando Annibal Caro, un noto letterato italiano che si stava dedicando alla traduzione dell’Eneide, acquistò un terreno dall’Abbazia di Grottaferrata, sul quale costruì una villa, che battezzò “Caravilla”. A firmare il progetto fu l’architetto Nanni di Baccio Bigio. Nel decennio successivo alla sua costruzione, Villa Torlonia passò prima nelle mani della famiglia Cenci, poi in quelle del cardinale Tolomeo Galli di Como. Il proprietario successivo fu il cardinale Scipione Borghese, che era alla ricerca di una villa degna di ospitare papa Paolo V Borghese. In tale occasione villa Torlonia subì vari rimaneggiamenti, per poter competere con Villa Aldobrandini. Ad occuparsi di questi lavori fu l’architetto Flaminio Ponzo. Nei secoli successivi furono molti altri ancora i proprietari della Villa. Lavori di rimaneggiamento eseguiti nel 1622 portarono alla rimozione di tutti gli arredi e dei suppellettili più antichi, che vennero trasferiti a Villa Ludovisi, nella vicina Roma. Bombardamenti relativi al secondo conflitto mondiale hanno danneggiato la villa al punto che venne completamente distrutta, ed al suo posto fu costruita una palazzina residenziale. Il bellissimo parco è visitabile dal pubblico. 

Successivamente per 34.000 scudi la villa venne acquistata dal Duca di Gallese, Giovanni Angelo Altemps che la diede al Cardinale Ludovico Ludovisi nipote del Papa Gregorio XV. Il Papa Ludovisi predilesse questa villa dove passava molto del suo tempo libero. La famiglia Ludovisi chiamò Carlo Maderno, il più importante architetto del tempo, per lavori di adattamento ed ampliamento del nucleo edilizio più antico; nel 1622 tutti i reperti antichi presenti nella villa, circa 50 pezzi, furono trasferiti alla Villa Ludovisi di Roma, poi divenuto museo romano.

Nel 1661 la villa venne acquistata da Pompeo Colonna, poi finì per eredità a Lucrezia Colonna che la donò nel 1680 a Giuseppe Lotario Conti. La famiglia Conti vendette la villa alla famiglia Cesarini-Sforza che nel 1841 passò alla famiglia Torlonia. Tutti questi personaggi e famiglie hanno nel tempo profuso ricchezze per realizzarvi opere di straordinaria bellezza che il sito meritava e che ancora oggi sono fruibili. 

Nel bombardamento di Frascati dell'8 settembre 1943 il fabbricato della villa subì ingenti danni tanto che fu completamente demolito e venne ricostruito un edificio residenziale, mentre il parco divenne pubblico in seguito ad una permuta nel 1954, tra il Comune di Frascati ed il Duca Andrea Torlonia, del Parco della villa in cambio della Tenuta Quadrato.

Il piccolo edificio che si trova ancora all'ingresso del nuovo condominio è la "caravilla" di Annibal Caro, come ricorda la lapide murata, che entro le sue modeste facciate contiene poche stanze su due piani. L'altro edificio, la villa, quella nominata nelle cronache e riprodotta nelle stampe e nelle foto prima della sua distruzione, ubicata nell'angolo nord – ovest della vasta area, ha avuto inizio intorno al 1580, per volere del proprietario di allora, il Cardinale Tolomeo Galli. Di questo primo nucleo si ha notizia solo attraverso una pianta che si trova nell'Archivio di Stato di Firenze: si tratta di una costruzione a perimetro rettangolare nella quale uno spazio quadrato d'angolo costituisce apparentemente un cortile da cui si accede all'edificio principale e a locali, forse di servizio, contenuti in corpo laterale che forma una "L" con il primo. L'edificio principale contiene una sala centrale, d'ingresso, e più stanze intorno a questa; l'indicazione di due scale fa pensare a un secondo piano e forse a un piano sottostante, ma non altro possiamo immaginare riguardo all'impianto dell'edificio né al suo aspetto esterno. Anche dei successivi lavori di trasformazione operati dai nuovi proprietari, i Borghese, si hanno scarse notizie. Si tratta certamente di importanti interventi – eseguiti contemporaneamente alle grandiose opere nel giardino – che modificano totalmente le strutture dell'edificio. Le numerose stampe dell'epoca ce ne mostrano l'aspetto esterno; l'edificio a pianta quadrangolare, di tre piani, ha la parte centrale del prospetto principale rivolto a nord più alta, distinta dalle parti laterali da due lesene bugnate e arricchita da due ordini di tre arcate. Avanti all'ingresso è un grande terrazzamento, che termina verso valle con un alto basamento sagomato, al centro del quale è collocata la fontana a quattro tazze detta "del candeliere", l'uno e l'altra opera di Flaminio Ponzio, ancora oggi esistenti. Le successive trasformazioni dovute ai Ludovisi ampliano ancora e abbelliscono la villa che così assume presumibilmente la consistenza e l'aspetto che conservava ancora prima della distruzione. L'edificio si arricchisce di due ali posteriori laterali mentre la facciata volta a est accoglie nella parte centrale, leggermente rientrante, un secondo ingresso a quota superiore. La facciata a nord non appare modificata: le foto della fine dell'Ottocento mostrano infatti un prospetto del tutto simile a quello delle più antiche stampe. La struttura determina internamente numerosi ambienti e ampi saloni che nel tempo si erano arricchiti di pregevoli decorazioni e pitture – e fra queste al piano nobile gli stemmi dei Ludovisi – purtroppo anch'esse andate inevitabilmente perdute. Al piano nobile nel salone principale risulta un "Trionfo di Bacco" e in una stanza adiacente "La Forza che corona la Mansuetudine" di Maffeo Mucci, eseguita nel 1732, mentre nella volta di altre due sale, grottesche della scuola degli Zuccari.

 

Il giardino

E' certamente il giardino più ricco di motivi architettonici di piante e di acque fra quelli delle ville intorno. Le prime grandi opere che trasformano il terreno – lasciato libero nella sua maggiore estensione per l'ubicazione marginale della villa – nel grande parco son dovute agli architetti Flaminio Ponzio, Carlo Maderno e Giovanni Fontana, chiamati dal Cardinale Scipione Borghese, i quali nei primi anni del 1600 realizzano la spettacolare cascata d'acqua a monte della villa. Da una grande peschiera a quota più alta ha inizio il gioco delle acque che scendono in vasche degradanti accompagnate lateralmente da movimentate scalee, e terminano in un più ampio bacino delimitato da balaustre. Nei terrazzamenti superiori folti boschetti sono ai lati della cascata; i terrazzamenti inferiori accolgono giardini all'italiana con aiuole a disegni geometrici per colture basse e fiorite. Davanti alla villa è la terrazza belvedere con la fontana "del candeliere" disegnata dal Ponzio. Al Maderno si deve ancora, per incarico dei Ludovisi, i successivi proprietari dopo gli Altemps, il lungo grandioso fronte che conclude ancora oggi la cascata – detto il teatro delle acque -, costituito da una lunga parete alla base del declivio, scandita da numerose nicchie, intervallate da pilastri, arricchite da elementi decorativi quali statue e vasi. E' presumibile invece che la grandiosa scala a quattro rampe incrociate, che dà accesso al giardino a fianco della villa, sia stata realizzata durante la proprietà dei Conti nel periodo in cui era papa Innocenzo XIII, della stessa famiglia; questo per analogia con soluzioni adottate nello stesso periodo in un altro palazzo della famiglia Conti a Poli. Nell'Ottocento il parco subisce le trasformazioni dettate dal nuovo gusto: il giardino all'italiana viene sostituito da gruppi e file di alberi intersecati da sentieri; al centro il viale di platani che, salendo verso il piazzale antistante il lungo fronte del Maderno, gode in tutto il suo percorso della vista della catena d'acqua. Le stampe più antiche e i più recenti disegni forniscono eloquenti immagini dello splendido giardino che le descrizioni, numerose soprattutto del secolo scorso, esaltano come uno dei più grandi e belli della zona. Di quel giardino, oggi parco pubblico, rimangono le opere architettoniche: la scalea, la cascata, il teatro delle acque – privo però delle statue e dei vasi che ne decoravano le nicchie – e un bel folto di alberi, mentre è andato inevitabilmente ed irrimediabilmente perduto il fascino di un giardino ideato e vissuto per tanti diversi usi.




GROTTAFERRATA, ALESSIO DI PIETRO: "UNA CANZONE PER TE MAMMA"

Ch. R.

Grottaferrata (RM) – “Senza te non arrivo a domani”, le ultime parole di una dichiarazione d’amore di Alessio Di Pietro a sua madre, colei che lo ha messo al mondo e l’ha fatto sempre sorridere sin da piccolo quando la mamma era il “sole”.

Alessio Di Pietro è il ragazzo che è stato accoltellato a morte la notte del 15 gennaio 2011 di fronte al pub derby’s di Grottaferrata. L’attenzione sulla morte di questo angelo deve rimanere alta. Ci potrebbero essere dei testimoni di quella notte che non parlano o per solidarietà con degli amici sbagliati” o per paura di finire in mezzo a qualcosa di brutto.

Alessio di Pietro non meritava di essere assasinato in quel modo. In appello, la mamma di Alessio dovrà lottare insieme a tutta la famiglia. e per lottare serve una mano da parte di tutti.

Per tenere vivo il ricordo di Alessio, proponiamo il testo di una sua composizione fornito gentilmente dalla mamma alla nostra redazione. Forza mamma Eliana!

Testo di Alessio Di Pietro (protetto da Copyright)

Ti sono grato per tutto quello ke mi hai dato, mamma questo pezzo a te l’ho dedicato tu il mio cielo stellato, tu il mio mare salato, tu un sogno sempre realizzato, tu il mio faro in un giorno di burrasca, sta tranquilla il tuo pikkolo nn casca combatterà sempre in modo degno, seguirà quel disegno ormai l’ha preso come impegno nn è un dilemma sei sempre tu la mia gemma piu bella, nel mio cuore cè uno stemma con sopra scritto il tuo nome, tu ogni mio motivo di ispirazione per ogni mia canzone e ti assicuro il mio amore è puro,lo sara cmq in un lontano futuro lo giuro nn sono un attore,ma un sognatore ke da un colore ad ogni sogno come un pittore tu mamma sempre paziente,hai negli okki qualkosa di innocente,tu sempre piu splendente e scusami per tutte le pene che hai passato,sono mortificato se troppe volte ho sbagliato a nn seguire ogni tuo consiglio,io tuo figlio pronto a cerkare sempre un appiglio dove aggrapparmi, mamma devi scusarmi se i miei sbagli sono stati cosi tanti tu la mia unika donna, tu sei tutto quello ke konta su questo nn cè nè ombra niente potra mai portarmi via da te perkè io sono in te e tu sei in me sai com è si dice due cuori e una capanna,ma tu sei il mio cuore tu sei la mia mamma

ritornello: io e te xsempre ora lo sai cambatteremo i nostri guai col sorriso sempre sul viso nessuno verrà deriso mamma sei il mio paradiso gia da pikkolo eri il mio sole,il motivo di ogni mio sorriso e senzazione crescendo mi sei stata sempre vicina,sempre pronta a farmi una ramanzina il tuo sorriso per me divino,ora nn lo venderei nemmeno per un rubino per te ho una forte gelosia ke mi porta via e quando sei lontana ne ho nostalgia e nn bastano 100 brani per spiegarti ke senza di te nn arrivo a domani”

Alessio

 




GROTTAFERRATA, OMICIDIO ALESSIO DI PIETRO, L’OBIETTIVO DELLA FAMIGLIA: APPELLO CON NUOVI TESTIMONI

La mamma di Alessio Di Pietro: “Dall’esame sul corpo di mio figlio, si evince chiaramente che Alessio ha subìto una aggressione e non è stato partecipe attivo nella rissa quella notte al Derby’s di Grottaferrata”.

Grottaferrata (RM) – Diciannove e quattordici sono gli anni di reclusione ai quali sono stati condannati S.C. e M.S., i due romani ritenuti responsabili dell’omicidio di Alessio di Pietro, il ragazzo di Marino accoltellato a morte la notte del 15 gennaio 2011 di fronte il pub Derby’s di Grottaferrata.

Si aspetta la deposizione delle motivazioni della sentenza, un duro colpo per la famiglia di Alessio che ritiene non sia stata fatta giustizia e soprattutto, durante il processo, non sia stata detta tutta la verità. Così ha deciso la corte d’Assise a Frosinone.

Nel processo di primo grado sono stati condannati per rissa aggravata altri tre giovani: M.A. che avrebbe provocato la lite, 4 anni e sei mesi, per F.F., due anni, ferito gravemente durante la rissa e C.B., un anno e sei mesi.

Due di loro, l’estate del 2010, erano rimasti coinvolti nell’ operazione antidroga insieme con A.S., alias «Svastichella», condannato in appello a quattro anni di reclusione per l’aggressione a un gay all’Eur.

La mamma Eliana Anzellotti insieme al marito, a zia Livia, alla nonna di Alessio e a Simone, il fratello di Alessio sanno che la battaglia per “la verità su Alessio” è appena iniziata. I gradi di giudizio sono tre e la famiglia Di Pietro andrà avanti, cercando ininterrottamente nuovi testimoni, “c’erano centinaia di persone fuori dal pub quella sera – dice mamma Eliana – ma purtroppo non ci sono testimoni pronti a dichiarare al processo”. C’è omertà intorno a questa storia e diversi punti da chiarire.

Bisogna vedere quale sarà la linea difensiva del legale della famiglia Di Pietro, Pier Francesco Bruno, il quale, per il momento, ha sottolineato la condotta “non aggressiva” di Alessio e quindi l’esigenza di far emergere con chiarezza la dinamica dell’omicidio: S.C. avrebbe dichiarato di aver accoltellato Alessio con un’arma bianca che però non era sua. “Inoltre tengo a specificare – prosegue Eliana – che dall’esame sul corpo di mio figlio, si evince chiaramente che Alessio ha subìto una aggressione e non è stato partecipe attivo nella rissa quella notte.

La perizia redatta dall’ex generale dei Ris di Parma Luciano Garofano ha fatto emergere proprio questo importante elemento ai fini di un giudizio sui fatti”.  Ma cosa è successo quella notte? Alessio ha lasciato casa, a Santa Maria delle Mole, intorno alle 19:30 per andare a cena da Maria Vittoria, la ragazza.
L’indomani sarebbe partito per la montagna quindi disse alla mamma di non preoccuparsi perché al massimo sarebbe rientrato per 22:30.  Alessio e Maria Vittoria si ritrovano al pub insieme ad A., amico di Maria Vittoria e a F. e sua moglie.
La ragazza di Alessio era amica con A. e quest’ultimo, di Rocca di Papa, aveva avuto un diverbio con un minorenne e i suoi amici romani, di Tor Bella Monaca e Borghesiana. A., dopo aver discusso con questi ragazzi, era andato a “parlarne” fuori.

A quel punto Alessio uscì dal Derby’s di Grottaferrata, probabilmente per sedare la lite, e fu subito colpito a morte nel piazzale da tre fendenti sferrati con un coltello a scatto.




GROTTAFERRATA: AL VIA CORSI DI MASSAGGIO TOTAL RELAX

Redazione

Grottaferrata (RM) – Un trattamento che coinvolge tutti i sensi, non solo rilassante; presentato con grande successo all’ Estetica International di Roma, all' Estetica di Napoli, al Beauty & Fitness di Catania, al Festival dell'Oriente, all' Estiword di Milano.
Ideato da Gaetano De Simone per trattare corpo e mente con dolcezza ma a 360°, attraverso tecniche riviste e modificate, efficaci a livello estetico (inestetismi, scarsa tonicità dei tessuti), di affaticamento muscolare e articolare, energetico, immunitario, psichico.
Una metodica eccellente per migliorare tutti gli squilibri personali (insonnia, ansia, stress, depressione, problemi somatizzati.
Applicabile a qualsiasi età e personalizzato per ogni esigenza.

PROGRAMMA:
Lo Stress e i suoi derivati
Il Massaggio ed i suoi benefici
Nascita di questo massaggio
I nostri blocchi somatizzati
Cenni di anatomia ( diaframma,sistema linfatico,venoso,muscolare…,.)
L’importanza dell’ascolto e del contatto
Imparare a rilassarsi per rilassare
Donare amore ed energia
Preparazione personale
Preparazione ambiente
Postura dell ‘operatore
Uso degli oli essenziali
Indicazioni e controindicazioni
Posizioni del paziente
MANUALITA’ ED ESERCITAZIONI IN POSIZIONE supina
MANUALITA’ ED ESERCITAZIONI IN POSIZIONE prona
MANUALITA’ ED ESERCITAZIONI IN POSIZIONE seduta
MANUALITA’ ED ESERCITAZIONI IN POSIZIONE prona
Esercitazioni tra iscritti
Massaggio ad occhi chiusi (Per affinare la sensibilità dell' ascolto e del contatto )

CORSO di MASSAGGIO SPORTIVO GDS (270€)
* sconto del 25% per le associazioni sportive *
7-8 Dicembre
Ore: 9.30-13.30/14.30-18.30

Un corso destinato a chiunque voglia imparare le manualità del massaggio di base, a professionisti del settore estetico-benessere, a persone dirigenti di un settore sportivo che vogliono aumentare le prestazioni degli atleti.
Il massaggio decontratturante e sportivo ha un insostituibile azione generale sulla mente: oltre a migliorare le prestazioni sportive produce un benessere generale calmando gli atleti nervosi e stimolando quelli rilassati.
Un corso completo, con tecniche ideate da Gaetano De Simone in anni di esperienza nel settore del benessere e dello sport per alleviare e risolvere i disturbi che le contratture muscolari comportano.
I partecipanti impareranno e decontrarre la muscolatura attraverso l’analisi degli atteggiamenti posturali errati che producono tensioni muscolari, considerando anche quelli dovuti agli stati d'animo negativi. Questi squilibri trasferiscono il peso su un lato del corpo piuttosto che l’altro facendo lavorare male sia le articolazioni che i muscoli.
Studieremo il diaframma e la respirazione come elementi fortemente energetici, i disturbi muscolari che si presentano durante la prestazione sportiva e nel post gara.
Il corso terminerà con la consegna degli attestati e foto di gruppo.

PROGRAMMA :
Anatomia e fisiologia con video di biomeccanica muscolare
Analisi del corpo: contratture , strappi muscolari e cause
aderenze muscolari
contratture da posture errate
contratture da stati emozionali negativi
Diaframma e respirazione
Manovre del massaggio di base
Manovre del massaggio sportivo: pre-gara di riscaldamento e allungamento muscolare
in gara: crampi muscolari, contratture muscolari
post-gara:decontratturanti
Indicazioni e controindicazioni
Massaggio tra corsisti

CORSO di Massaggio SHIATSU Namikoshi (290€)
11/18/25 Gennaio 1/8/15/22 Febbraio 1/8/15 Marzo
Ore: 16.00-19.00

Lo Shiatsu è una antica terapia naturale giapponese basata essenzialmente sulla pressione, infatti la parola shiatsu significa shi=dito e atsu=pressione
Le pressioni vengono effettuate con le dita o i palmi delle mani sui punti di agopuntura situati lungo i meridiani energetici che attraversano il corpo, infatti lo shiatsu trae le sue origini dalla medicina tradizionale cinese.
Stimola le capacità naturali di recupero del corpo e permette all'organismo di ritrovare o conservare il proprio equilibrio energetico.

EFFETTI DI UN TRATTAMENTO SHIATSU
rafforzamento della cute
stimolazione della circolazione
miglioramento dell'elasticità dei tessuti
stimolazione del funzionamento degli organi interni
rilassamento psichico
eliminazione delle tensioni muscolari

PATOLOGIE PER CUI E' INDICATA LA TERAPIA SHIATSU
Dona sollievo a patologie acute e croniche, le indicazioni sono numerose, eccone alcune:
cefalea muscolo tensiva, insonnia, contratture muscolari, lombalgie sciatalgie, sinusite, stitichezza, pesantezza agli arti inferiori, dolori artrosici
La terapia Shiatsu è indicato anche come massaggio pre-post gara o allenamento e in tutti quei casi in cui si debbano recuperare energie
"IL CUORE DELLO SHIATSU E' COME IL PURO AFFETTO MATERNO; LA PRESSIONE DELLE MANI FA SCORRERE LE SORGENTI DELLA VITA"
Tokujiro Namikoshi, fondatore della scuola giapponese di shiatsu

PROGRAMMA:
storia dello Shiatsu
caratteristiche della shiatsuterapia
basi anatomo -fisiologiche dello Shiatsu
fondamenti energetici dello Shiatsu
effetti dello Shiatsu
indicazioni e controindicazioni allo Shiatsu
come svolgere un trattamento