DISCARICA FALCOGNANA, CRZF: "AL VIA IL DISCARICABARILE IL GIOCO ESTIVO PREFERITO DEI POLITICI LAZIALI"

Redazione

Fiumicino (RM) – "Dopo oltre due anni di emergenza  durante i quali abbiamo assistito all’avvicendarsi di Ministri, Commissari Speciali, Governatori di Regione, Sindaci, Commissioni di esperti, e chi più ne ha più ne metta, il discaricabarile, il gioco estivo preferito dai politici laziali,  torna ad impazzare. – Dichiarano in una nota dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – Peccato – prosegue la nota – che in due anni, fra ricerca di siti per nuovi inceneritori e nuove buche, nulla sia stato messo in campo per prevenire la produzione di rifiuti e troppo poco per lanciare la raccolta differenziata di qualità oltre le attuali bassissime percentuali ampiamente distanti dall’obiettivo minimo del 65% previsto per il 31 dicembre 2012. Roma è ferma al 24% e con questo dato rischia di trascinare nel baratro l’intera provincia, considerato che produce da sola oltre il 50% dei rifiuti prodotti in tutto il Lazio! Come non capire ed essere solidali con i cittadini dell’Ardeatina che oggi sono stati (o sembrano) condannati a subire, oltre a quelli già procurati da altri impianti presenti nella zona, i danni derivanti dalla nuova discarica rispetto alla cui sicurezza e temporaneità nessuno, dal Ministro al Sindaco di Roma, può offrire adeguate garanzie.

Le ragioni del loro No sono le ragioni di noi tutti, il loro giardino è il nostro giardino, non si deve aver paura di dire questo. Siamo oggi in presenza di un Piano Regionale Rifiuti, il Piano Tumori della Polverini, che già nella prima parte definita Scenario di Piano, tutt’ora vigente, conferma un ciclo integrato di trattamento e smaltimento rifiuti ancorato saldamente a discariche ed inceneritori e dove le uniche nuove entrate sono gli impianti a biogas, astutamente definiti impianti di compostaggio tacendo il fatto che sono, nella sostanza, veri e propri impianti industriali il cui scopo primario ed unico è, grazie agli incentivi pubblici, produrre energia, gas ed inquinamento, non certo compost di qualità!

Il Governatore Zingaretti e l’Assessore Civita hanno annunciato che nei prossimi mesi verrà effettuato un monitoraggio sulle quantità dei rifiuti prodotti, la raccolta differenziata e la capacità impiantistica di trattamento per poi presentare un nuovo piano rifiuti entro febbraio  2014: noi siamo convinti che da subito, se veramente l’obiettivo dei nostri Amministratori è quello di rientrare nella legalità e arrivare a rifiuti zero, se davvero non vogliono più discariche ed inceneritori, qualsiasi scelta dovrebbe essere assunta in modo tale che risulti compatibile al nuovo Piano e quindi, ci aspettiamo che questo contenga disposizioni certe ed ineludibili per la prevenzione, per la raccolta differenziata di qualità, per il recupero della materia, sia dalla frazione secca che da quella umida. Rifiuti ed energia sono questioni non sovrapponibili, i primi non possono essere considerati fonte energetica, non possono essere il carburante del futuro. Se con i rifiuti si alimenta la produzione energetica non si persegue l'obiettivo rifiuti zero: la prima esclude il secondo! – La nota  del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino conclude – Il nostro non è un comitato di esperti, di tecnici, siamo solo cittadini consapevoli che, in assoluta autonomia, guidati dalla ragione e dal buon senso, hanno ripreso fra le proprie mani la difesa della salute e del territorio. Ripetutamente le istituzioni ci chiedono senso di responsabilità e realismo, ebbene noi siamo non solo responsabili e realisti, noi proponiamo processi che hanno un inizio ed una fine, non partono dalla fine (la discarica… residuale) per poi inventarsi un inizio (il piano rifiuti),  noi abbiamo  una visione della vita che va al di là del nostro limitatissimo orizzonte temporale, che guarda alla riduzione dei consumi (oramai sprechi di risorse), pensiamo ai figli, ai nipoti e alle future generazioni ed è per questo che ora siamo noi a chiedere alla Politica di essere realista e responsabile e di mettere in campo piani e progetti affidabili, di quelli che non siano l'ennesima  “toppa” per trascinare situazioni di degrado che per il profitto di pochissimi mette a rischio e compromette il bene di tutti. 




AMPLIAMENTO DEL PORTO TURISTICO DI ROMA: LA REGIONE DA IL VIA LIBERA

Redazione

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato l'accordo di programma che da il via libera agli interventi di ampliamento del Porto Turistico di Roma ad Ostia per la realizzazione di interventi a mare, con finanziamenti interamente privati, finalizzati all'aumento dei posti barca, alla realizzazione di una serie di miglioramenti funzionali per una migliore difesa delle strutture portuali e dei natanti, riducendo allo stesso tempo il fenomeno dell'insabbiamento dell'avamporto per consentire manovre di entrata dei natanti piu' agevoli ed in totale sicurezza. A seguito dell'esito favorevole della Conferenza di Servizi convocata dal Comune di Roma Capitale, poiche' le opere da realizzarsi sono in variante al P.R.G. vigente, si e' reso indispensabile la firma da parte della Regione Lazio dell'accordo di programma previsto dall'art. 34 del D.lgs 267/2000. Il progetto presentato prevede la realizzazione di circa 611 nuovi punti di ormeggio per imbarcazioni da diporto di lunghezza compresa tra 12,00 e 70,00 mt, che si aggiungono agli 808 attuali per imbarcazioni comprese tra 8,00 e 55,00 mt, portando a 1.419 posti barca la capienza totale del porto. A fronte dei nuovi posti barca e' prevista una dotazione di nuovi posti auto di 656 che si aggiungono agli attuali 1.200. ''Lo sblocco dell'iter per i lavori di messa in sicurezza e di ammodernamento del Porto turistico di Roma ad Ostia – spiega Zingaretti – consentira' ad un'infrastruttura strategica per la Capitale quei lavori indispensabili per garantire ai natanti ed ai turisti che arrivano via mare una porta di accesso piu' agevole alla Capitale. In particolare per Ostia si tratta di un importante intervento di riqualificazione che, tra le diverse opere previste, offrira' importanti opportunita' di lavoro per centinaia di addetti e la piu' lunga passeggiata pedonale turistica a mare d'Europa di circa 1300 metri con pista ciclabile. Una boccata di ossigeno per le imprese del territorio ed una straordinaria occasione di sinergia tra turismo, infrastrutture e riqualificazione per il territorio di Ostia''. (Fonte Asca)




REGIONE LAZIO: IL PRIMO ATTO FORMALE DEL GOVERNATORE ZINGARETTI

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“Carissimi, ho ritenuto giusto che il primo atto formale dopo il mio insediamento fosse scrivere questa lettera, rivolgendomi a tutte le lavoratrici e i lavoratori della Regione Lazio per avviare insieme un percorso comune”. Inizia così il testo delle lettera che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha inviato oggi a tutti i dipendenti. “Per me, certo, inizia un’avventura nuova, complessa ed entusiasmante, che già in questi giorni sto cercando di affrontare con tutto il mio impegno, le mie competenze e le mie capacità. Ma questa avventura di governo non è e non sarà mai la mia avventura personale. Perché di una cosa, nella vita, sono sempre stato convinto: il cambiamento non si afferma nella solitudine di un uomo al comando, ma solo dentro la forza di un’organizzazione collettiva, fatta del lavoro di donne e di uomini impegnati per il bene comune.

La Pubblica Amministrazione, come ben sapete vivendo ogni giorno al suo interno, è un organismo complesso, la cui forza, incisività e salute dipendono in primo luogo dalla passione, dalle competenze e dalla motivazione delle donne e degli uomini che lavorano al suo interno.
A questo serve una buona organizzazione e per questo ritengo che essa non possa prescindere dal riconoscimento del valore del lavoro pubblico, ricostruendo e rendendo più forte, anche dentro questa amministrazione, un patto fondato sulla trasparenza, il merito, la capacità di dialogo e la fiducia reciproca.
So che in questa amministrazione trovo una grande passione e molte competenze. Ad esse, insieme alla mia giunta, mi rivolgerò per metterle insieme al servizio della nostra comunità.

Soprattutto in un tempo di crisi come quello che stiamo vivendo, è fondamentale affermare questa priorità mostrando il volto di uno Stato amico, aperto, trasparente, utile perché impegnato fattivamente nella risoluzione dei problemi quotidiani dei cittadini e delle imprese, nel miglioramento dei servizi fondamentali, nella garanzia dei diritti individuali e collettivi, nella realizzazione di un progetto di sviluppo.
Ci attende un grande lavoro. E sono sicuro che insieme sapremo farcela”.