ROMA: BRINDISI UNINDUSTRIA CON I PRESTIGIOSI VINI GOTTO D'ORO

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A. P. 

[ VIDEO – DISCORSO DEL PRESIDENTE NICOLA ZINGARETTI ]

[ VIDEO – RICCARDO ROSSI TESTIMONIAL GOTTO D'ORO PER LA SERATA UNINDUSTRIA ]

 

Roma – Dal Frascati, al Marino al biondo vino ottenuto dai vigneti castellani.

I vini dei Castelli Romani sono stati i protagonisti dei brindisi nella Capitale in occasione della cena di Unindustria per la premiazione (un premio da 15 mila euro) “Unirsi per l’Impresa”, vittoria conseguita da Vincenzo Pellegrini per "The Italian Chocolate factory". Soddisfatto il presidente Gotto D’oro Luigi Caporicci perché il prestigioso marchio ha accompagnato dall’antipasto fino al dolce  l'esclusivo evento conviviale Unindustria: “Una prova tangibile  – ha detto Caporicci, accompagnato dal direttore Louìs Tonet – della qualità dei vini del Lazio”. Testimonial della Gotto d'Oro per l'occasione l'autore e attore teatrale e televisivo Riccardo Rossi.

Il presidente  di Unindustria Maurizio Stirpe ha ricevuto i complimenti del presidente della Regione Nicola Zingaretti presente all’evento.

Vincenzo Pellegrini con "The Italian Chocolate factory", ha partecipato alla cena di gala nella splendida cornice del Rome Cavalieri Hilton Waldorf Astoria, dove è stato premiato dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe in occasione dell'evento "A cena con Unindustria…una serata di inizio estate", organizzato per valorizzare la dimensione aggregativa e del networking tra le imprese del Lazio e i più importanti stakeholders nazionali e del territorio. Il "Premio UNIrsi per l'Impresa" è stato organizzato e promosso da Unindustria con il supporto del Comitato Start up e promozione dell'imprenditoria giovanile presieduto da Alessio Rossi, Vice Presidente dell'associazione. Il Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, insieme al Comitato di Presidenza dell'associazione, hanno ritenuto essere "The Italian Chocolate Factory" il migliore tra i progetti imprenditoriali che hanno partecipato al bando, con la seguente motivazione: 

“Il Comitato vuole favorire la nascita di una start up che punta a trattenere talenti ed a offrire loro la possibilità di fare business in maniera innovativa, stimolando al contempo il rinnovamento del territorio urbano. Il progetto prevede la creazione nella città di Roma di un luogo condiviso, una sorta di incubatore creativo dove la coesistenza di più profili professionali e di più realtà aziendali, in particolare imprese del settore creativo/culturale, possa favorire il networking, il brainstorming e la collaborazione fattiva su progettualità concrete; qualcosa di più dunque di un agglomerato di studios ed uffici, che consenta ai creativi di trasformare la propria idea innovativa in attività imprenditoriale. La condivisione di uno spazio comune consentirà inoltre alle aziende presenti un notevole abbattimento dei costi: dall' utilizzo di servizi in comune di ultima generazione, come le applicazioni tecnologiche, all'accesso alla struttura h24, fino al supporto ed alle consulenze di business".

La nascita di questo spazio "ad hoc" si ispira ad una già consolidata realtà avviata a Londra, che ha contribuito ad innalzare, nel quartiere di Haringey, dove è situata la Chocolate Factory inglese, la quota del PIL delle industrie creative. Vincenzo Pellegrini, riceverà un finanziamento di 15 mila euro per avviare entro 4 mesi il suo progetto, usufruendo di un concreto supporto per le fasi iniziali della start-up tra cui un anno di iscrizione gratuita ad Unindustria e un piano di comunicazione dedicato.




VINI LAZIALI, SELEZIONE INTERNAZIONALE VINI DA PESCE: UNA MEDAGLIA D’ORO E 5 DIPLOMI DI MERITO PER LE ETICHETTE LAZIALI

Redazione

Terminate le fasi di degustazione, svoltesi nella suggestiva ambientazione della Riviera del Cònero, la giuria della seconda edizione della Selezione Internazionale dei Vini da Pesce ha emesso un verdetto che registra un ottimo risultato per l’enologia laziale. A primeggiare sull’agguerrita concorrenza internazionale nella categoria dei vini bianchi secchi tranquilli a indicazione geografica è il Lazio IGP Chardonnay 2012 della Gotto D’Oro di Frattochie di Marino, in provincia di Roma.

E non finisce qui! All’eclatante successo conseguito dall’azienda dei castelli romani, fanno da cornice ben 5 diplomi di merito, riconoscimenti assegnati ai vini che hanno conseguito il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondenti all’aggettivazione “ottimo” in base al metodo di valutazione dell’Union Internationale des Oenologues. Un risultato collettivo molto positivo, che conferma il trend di crescita del settore vitivinicolo di questa regione. Nel corso di tre giorni, i componenti della giuria internazionale hanno valutato 543 dei 565 campioni presentati, provenienti da 259 aziende in rappresentanza di 19 regioni italiane ed 8 nazioni estere: Albania, Austria, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Slovenia ed Ucraina. Nelle 10 categorie in gara sono stati premiati, con 37 medaglie e 384 diplomi, ben 421 vini, pari al 77% di tutti quelli presentati. Un dato che esprime la crescita qualitativa del com-parto, se paragonato al 67% della precedente edizione.

Complessivamente sono 10 le regioni italiane che hanno guadagnato almeno una medaglia: Abruzzo, Basilicata, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino, Veneto e, naturalmente, Lazio. Per quanto riguarda l’estero, doppia medaglia d’oro per i vini tedeschi, mentre le altre nazioni in gara debbono accontentarsi dei diplomi di merito. In una fase nella quale l’export vinicolo italiano fa segnare un lusinghiero +7%, mitigando la frenata del mercato interno, l’eccellente performance dei vini italiani alla Selezione Internazionale dei Vini da Pesce è un dato che lascia ben sperare per il futuro del comparto e per la bilancia commerciale del nostro Paese. Il Comitato Organizzatore – composto da Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona, dalla sua azienda speciale per l’internazionalizzazione Marchet e da I.M.T.-Istituto Mar-chigiano Tutela Vini – è già al lavoro per orchestrare al meglio la premiazione, in programma il 22 giugno alla Marina Dorica di Ancona, nell’ambito del Campionato Mondiale di Vela d’Altura. Ad oggi la Selezione è l’unico unico concorso internazionale riservato a vini bianchi, rosati e spumanti di qualità, tra quelli che godono dell’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Un’indubbia occasione di confronto e visibilità per i produttori italiani che intendono competere sui mercati internazionali.




VINITALY 2013, LA GOTTO D'ORO REGINA DEL PADIGLIONE LAZIO

Angelo Parca

Al Vinitaly il padiglione Lazio si presenta con spazi ed espositori ridotti rispetto le trascorse edizioni. Comunque un padiglione funzionale e ben allestito, arioso e di alta visibilità nel quale emerge col suo stand color giallo oro, la storica cantina Gotto d'Oro, vanto della enologia dei Castelli Romani, di Marino e di tutti i soci. Situata all'ingresso del padiglione costituisce un biglietto di buon augurio. Pur concentrato in quattro giorni, il Vinitaly  ha visto la presenza complessiva di oltre 140.000 visitatori, nonostante il prezzo di 50 euro il biglietto di ingresso,  venuti a degustare i migliori vini italiani. 

Circa 4 mila espositori hanno messo in mostra i migliori vini per tutte le occasioni, per il consumo giornaliero con i vini tradizionali, per le feste con i vini selezionati e per le grandi occasioni con i vini di gran valore. Si è rilevata una minore presenza di stranieri, mentre è aumentato il pubblico italiano.

Oltre ai vini, l'hanno fatta da padroni i nostri grandi spumanti che col Bellavista ed i Franciacorta in genere hanno un gusto che è talora più gradevole dello champagne;  tanto di cappello ai francesi, ma gli italiani non intendono più essere secondi a nessuno.

Tante le novità, finita la moda dei vini ad alta gradazione  e dal sapore sempre più legnoso, il gusto si è evoluto verso vini giovani, freschi, briosi e talora di bassa gradazione fino a quelli sperimentalmente dealcolizzati, per ora solo prove, per venire incontro ai consumi fuori casa nel rispetto della legge.

Nel padiglione Lazio gli eventi si sono susseguiti con interessantissimi convegni sull'analisi sensoriale, con indagini specifiche poste in essere con i consumatori, a cura dall'azienda Romana Mercati.

Durante la giornata dello scorso lunedì il nuovo assessore regionale all' Agricoltura Sonia Ricci ha visitato il padiglione laziale insieme ad altri esponenti del mondo agricolo, Confagricoltura, Coldiretti, AGCI, Confcooperative, Lega Coop e soprattutto della Camera di Commercio.

Il Presidente della Gotto d'Oro, l’ingegnere Luigi Caporicci, ha dichiarato di ritenersi soddisfatto dei risultati e dei numerosi incontri con operatori italiani e sopratutto esteri finalizzati ad attivare nuove prospettive nel segno di prezzi remunerativi in modo da rendere effettivamente vantaggioso vendere su mercati esteri. Il Presidente ha inoltre dichiarato: “I francesi esportano volumi di vino inferiori a quelli italiani, ma incassano molto di più. L'impegno di tutta la filiera sarà quindi quello di ridurre questo GAP al fine si possa ricavare sempre meglio nel mercato estero, allentando la concorrenza sul mercato interno, prima causa della morte di tante cantine. Da qui comincia il rilancio del vino italiano e da questo Vinitaly trarremo le giuste premesse, che consolideremo il prossimo anno, con l'auspicio che nel fattempo il comune di Verona migliori l'organizzazione della viabilità (due ore e trenta minuti per arrivare e parcheggiare in fiera) e dei parcheggi (due ore  per uscire dal parcheggio) non si può certo gestire un evento straordinario, con metodi e mezzi ordinari.

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CASTELLI ROMANI, SI AVVICINA LA PRIMA VENDEMMIA DOCG

Chiara Rai

Conto alla rovescia per la prima vendemmia Docg del vino Frascati dei Castelli Romani. Una denominazione "garantita" che il Consorzio di Tutela del Frascati ha voluto seguire passo dopo passo mettendo in piedi una sorta di "accordo di tutela" con produttori e vinificatori per fare in modo che si attribuisca alla Docg la massima valorizzazione. "Premesso che questa e' una fase molto delicata – dice il presidente del Consorzio di Tutela Mauro De Angelis – perche' le uve sono in maturazione e  quindi potremo valutare il prodotto finale a stretto giro". De Angelis non si sbilancia ma parla di un’annata dove la siccita' ha fatto la parte del leone ma che tutto sommato le uve dei Castelli Romani hanno saputo sopportare e probabilmente gia' i primi di settembre si comincera' a raccogliere le uve gia' pronte, "a giorni – conclude il Presidente del Consorzio Frascati – chiuderemo l'accordo di tutela che in sostanza servira' per ribadire la volonta' collettiva di non sminuire un prodotto di qualita' con prezzi bassi e ottenere un Docg di pregio con una produzione contenuta". De Angelis garantisce controlli serrati da parte del Consorzio e si dice sicuro che lo stesso monitoraggio avverra' per la tracciabilita'. Alla nuova denominazione le cantine riserveranno sopralluoghi nel corso del mese per individuare i vigneti "garantiti" per i quali la vendemmia dovra' essere consumata nel giro di tre o quattro giorni mantenendo salde le caratteristiche di sanita', gradazione e ph richiesti. Soddisfatto Luigi Caporicci Presidente di una delle piu' grandi e storiche cantine vitivinicole dei Castelli Romani la Gotto d’Oro:"Accogliamo positivamente la Docg – dice Caporicci – e ci impegnamo a garantirne la riuscita sia da un punto di vista formale che sostanziale. Gotto d'oro destinerà alla Docg, i vigneti con migliori caratteristiche tratte dalle esperienze degli anni passati, dalla tipologia di conduzione, dai risultati dei sopralluoghi, privilegiando la qualità sperimentata". Quest'anno le uve Frascati potrebbero portare a segno non solo un risultato in termini di qualita' ma anche di quantita'.




LAZIO, GOTTO D'ORO APPROVA BILANCIO E CONFERMA AFFIDABILITA' NELLA LEADERSHIP

Chiara Rai
Gotto d’oro, cantina vinicola per eccellenza che negli anni, nonostante la crisi economica, si conferma come struttura operativa in pole position nel settore vitivinicolo del Lazio. Il 24 aprile ha centrato un altro obiettivo: In occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio e il rinnovo delle cariche, a larghissima maggioranza non solo è stato confermato il bilancio ma anche la lista del Consiglio uscente che prossimamente si riunirà per eleggere il Presidente e le altre cariche.  Dunque per Gotto d’oro una conferma di leadership, di rappresentanza e soprattutto di affidabilità sintomo di un riconoscimento collettivo del lavoro svolto dal Consiglio e dal suo Presidente. Indubbiamente in questi ultimi tempi la cantina Gotto d’oro non ha mai tolto il piede dall’acceleratore, continuando a innovarsi e a marcare positivamente la sua instancabile attività.