Marino, lutto in casa Gotto d’Oro: morto lo storico collaboratore Antonio Greco

MARINO (RM) – Lutto in casa Gotto d’Oro, la storica cantina di Marino, dove è venuto a mancare Antonio Greco, collaboratore dell’azienda vitivinicola per oltre 40 anni.

Greco si occupava della cantina dai vigneti fino all’imbottigliamento, attività proseguita poi, per speciali meriti, anche successivamente all’andata in pensione.

Il Presidente della Gotto d’Oro, l’ingegner Luigi Caporicci lo ha definito come “un amico ed estimatore” ricordando che Greco fino a qualche mese fa si recava in cantina a fare visita.

“Erano gli anni 60 – ricorda il Presidente Caporicci – e spesso mio padre mi portava con se quando consegnava l’uva alla Cantina Sociale di Marino nello stabilimento di Ciampino. Ricordo un giovane al seguito dei tecnici della cantina Manlio Erba ed Ezio Rivella.  A fianco di loro – prosegue il Presidente Gotto d’Oro -questo giovane ha trascorso i suoi primi anni in cantina, per continuare poi a dedicarsi direttamente e come responsabile  alla  ricezione  e lavorazione delle uve della Gotto d’oro per farne vini da far apprezzare in Italia e nel mondo. Con la Gotto d’oro ha collaborato direttamente ed indirettamente fino a pochi anni fa. Gli acciacchi ne avevano diradato le visite in cantina, ultima quella di qualche mese fa. Sempre cordiale estimatore e sempre parte della grande famiglia della Gotto d’oro. In tanti l’hanno conosciuto, in tanti apprezzato, come tecnico e come uomo. Mancherà a tutti noi, soprattutto alla sua famiglia cui vogliamo dedicare le nostre condoglianze. Ciao Antonio, un altro angelo volteggia sui cieli della Gotto d’oro”.




Castelli Romani, vino: la Gotto d’oro conquista il Wine&Siena

MARINO (RM) – La Gotto d’Oro ammessa al Wine&Siena che si svolgerà i prossimi 27 e 28 gennaio nelle suggestive location di Palazzo Salimbeni, storica sede del Monte dei Paschi di Siena, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione e il Palazzo Comunale.

Un evento dedicato alle eccellenze vitivinicole e culinarie firmato dagli ideatori del Merano WineFestival

Prima partecipazione per la storica cantina di Marino ammessa grazie al VIOGNIER, della nuova linea Vinea Domini, che ha ottenuto il premio The WIneHunter Award ROSSO. Oltre 150 aziende vitivinicole e 10 artigiani del gusto faranno conoscere i prodotti vincitori del WineHunter Award, il premio di qualità certificata assegnato dalla commissione d’assaggio del Merano WineFestival.

Wine&Siena vuole promuovere e valorizzare il meglio della produzione italiana e diventare un appuntamento immancabile per addetti al settore e appassionati, nello storico contesto della città di Siena, baricentro della realizzazione vitivinicola toscana, apprezzata in tutto il mondo. Il protagonista è il vino ma le location permetteranno di ammirare anche affreschi magnifici.




Marino: l’ecocentro si farà vicino al Gotto d’Oro

MARINO (RM) – In 6 ore hanno votato il 13 gennaio scorso nei tre seggi della scuola Vivaldi a Santa Maria delle Mole circa 1200 persone, con un ritmo per seggio di un voto al minuto. L’esito della consultazione, annunciata da tempo dalla maggioranza M5S in comune per la scelta del sito in cui realizzare un Ecocentro moderno nella pianura di Marino, è risultato favorevole all’area confinate al Gotto d’Oro a Frattocchie, l’area C della scheda della consultazione. Questi i risultati nel dettaglio:

  1. Area C, voti 558 (Via Falcognana/Div. Amore))
  2. Area A, voti 391 (Via Appia Vecchia Sede)
  3. Area B, voti 183 (Via Nettunese)
  4. Area D, voti 43 (Area Green House)

Il cons. di maggioranza Marco De Petrillo scrive “Oggi è una giornata storica, per la prima volta in decenni di distacco tra politica e il cittadino quasi 1200 persone hanno scelto di decidere! Hanno scelto di partecipare con il loro voto alla consultazione popolare indetta dall’amministrazione per decidere il collocamento del nuovo EcoCentro, 1200 persone che sono state al centro di una decisione. È stata la prima consultazione e non sarà l’ultima assolutamente“.

Di inversa posizione gli articoli dei critici sulla consultazione: “Uno spreco di risorse, dovevate decidere voi che siete stati eletti” o ancora peggio “Un fallimento solo 1200 persone su 30000 che hanno diritto ad esprimersi …“, e così via su questo tenore.

Comunque sia, la scelta è fatta.

 

La reazione del Pci

 

“Dunque, dai primi dati che circolano, in attesa di ufficializzazione (!), il gigantesco flop del Sindaco Carlo Colizza, della Giunta del M5S, della maggioranza dei Cinque Stelle che sostiene l’immobilismo amministrativo del Comune di Marino, è pieno certo, totale ed inequivocabile”.

Questa è dichiarazione a caldo, congiunta, del segretario della sezione PCI E. Berlinguer di Marino Stefano Enderle e di Sergio Santinelli, probabile candidato alla Camera dei Deputati per il Collegio 14, di Marino per la Lista Potere al Popolo.

Pare che a votare ieri, come apprendiamo, siano stati appena circa 1175 elettori, vale a dire grossomodo il 3,6% degli aventi diritto.

L’insulsa consultazione amministrativa ha visto esprimere a favore dell’ipotesi C (Via Divino Amore) circa 551 voti (47%) contro i 391 dell’ipotesi A, quella lungo la via Appia Nuova (33 %): percentuali minori per le altre due opzioni sulle quali i cittadini sono stati chiamati ad esprimersi.

Ipotesi B a 183 voti, la D (l’ultima aggiunta) 43. “Come facciamo a non fare a immediatamente alcuni commenti? In primo luogo, rispettiamo quei cittadini che hanno voluto esprimere un impegno, già tradito prima di essere chiamato in causa. E diciamo loro – continuano Enderle e Santinelli, che la partecipazione attiva dei cittadini sulle cose importanti, noi l’abbiamo proposta appena insediata la Giunta, come il Bilancio Partecipato. La risposta che ne abbiamo ricevuto? Certo!

Dopo un paio d’anni ve ne ha mai parlato nessuno di come gestire le scelte di uno o due milioni di Euro per il Bilancio Partecipato? Se non ve lo hanno detto in privato, sappiate che non hanno adottato nessun atto amministrativo per abbozzarlo! Anzi, su questo aspetto, permetteteci di farvi notare che la Sindaca Viriginia Raggi, comare politica di Colizza, ieri a pochi giorni dal voto regionale e politico, ha proposto in Campidoglio un regolamento per il Bilancio Partecipato! Oggi! A cinquanta giorni dal voto, ma loro sono il nuovo e l’onestà e non fanno promesse e giochetti della vecchia DC. Oppure si?”. “Infine – concludono il segretario comunista e il candidato alla Camera di Potere al Popolo – il famoso bluff del M5S che ha sempre detto che la loro presenza ed i loro voti sono sempre sinonimo di togliere dall’astensionismo passivo i cittadini per fargli comprendere come una nuova stagione sia alle porte, in questo specifico caso (oltre che in tutte le consultazioni dove la loro presenza non è stata mai affatto sinonimo di crescita di elettori al voto) come dobbiamo leggerlo? Come una validità della loro teoria ma del fallimento della chiamata di Sindaco e Giunta? Oppure di una chiamata che già prefigura l’abbandono di migliaia di disillusi del voto al M5S? Per fortuna, anzi, per scelta, d’ora in poi l’aria sarà diversa: per questo il PCI sostiene Potere al Popolo. Per questo, anche da questo piccolo lembo del collegio 14, quello di Marino (ma che si estende fino a Frascati, Colleferro etc) i comunisti sono qui al fianco dei cittadini. Oggi anche con un candidato locale alla Camera dei Deputati.




MARINO: LA GOTTO D'ORO APRE ALL'INNOVAZIONE IN VITICOLTURA

Red. Cronaca

Dalla Gotto d'Oro / Marino (RM) – La prestigiosa cantina Gotto d'Oro apre all'innovazione in viticoltura e organizza un seminario dove si parlerà delle nuove varietà resistenti alle malattie per l'ambiente e per l'economia. Il convegno, organizzato dalla Gotto d'Oro in collaborazione con Vivai Cooperativi Rauscedo, si terrà il prossimo giovedì 14 luglio alle 16.30 presso il Salotto del Vino Gotto d'Oro in via del Divino Amore 347 a Marino dove Luigi Caporicci, presidente della storica azienda di vini, darà il benvenuto a tutti gli ospiti. Sono quindi previsti gli interventi del prof. Raffaele Testolin docente all'Università degli studi di Udine che tratterà "la creazione di varietà resistenti alle malattie". A seguire il dott. Eugenio Sartori direttore dei Vivai Cooperativi Rauscedo affronterà il tema "Il potenziale mercato e la valenza economica dei nuovi vitigni resistenti alle malattie". Sarà poi quindi il momento della degustazione di microvinificazioni sperimentali e a seguire è previsto un buffet con le eccellenze del territorio.

Le due malattie più comuni della vite, che rendono necessario un regolare utilizzo di prodotti fitosanitari, sono la peronospora e l’oidio, tanto che sono necessari ad oggi dai 6 ai 16 interventi fitosanitari all’anno (in funzione delle condizioni climatiche e ai prodotti utilizzati) per contenerne lo sviluppo, dato che un infezione acuta potrebbe portare alla perdita totale della produzione. Il fenomeno è così importante tanto che nell’Unione Europea il 65% dei fungicidi attualmente impiegati in agricoltura vengono utilizzati nei vigneti, che rappresentano solamente il 3.3% delle superfici investite. Mediamente per 12 trattamenti ettaro si impiegano 26 chilogrammi di fungicidi.

Le varietà di vite resistenti ai funghi (in brevePIWI) trovano la loro origine negli incroci effettuati tra le varietà di vite da vino e le varietà di vite americane resistenti alle malattie fungine. La maggioranza delle varietà, che ancora oggi vengono erroneamente chiamate ibrido, produttore diretto o varietà interspecifica, furono sviluppate dal 1880 al 1935 in Francia.

L’Università di Udine e il suo Istituto di Genomica Applicata (IGA) ed i Vivai Cooperativi di Rauscedo
, hanno creato nuovi incroci, sia a bacca bianca che a bacca nera, resistenti a peronospora, a oidio o ad entrambi, con ciclo più lungo e maturazione più tardiva, quindi idonee anche ai climi più caldi. I costitutori hanno provveduto all’iscrizione di 10 varietà che presentano la stabilità dei caratteri e positive attitudini agronomiche. La selezione è stata fatta per resistenza (peronospora e oidio), caratteri agronomici (ricercando la vigoria media, produttività media, grappolo tendenzialmente spargolo, produzione di 3-5 kg/pianta) e caratteri enologici.

I nuovi vitigni bianchi selezionati sono tutti resistenti alla peronospora e all’oidio.
La struttura dei vini è interessante. Buone le produttività delle uve, paragonabili a quelle delle varietà tradizionali. La presenza di alcool metilico è sempre molto al di sotto del limite europeo. Nelle nuove varietà a bacca rossa, la produttività è media o medio/bassa: buona, anche in questo caso, la resistenza alla peronospora e all’oidio. Evidenziano pure una certa resistenza alla botrite e anche al freddo. Tutte le varietà hanno un contenuto di alcol metilico inferiore al limite europeo.

Il loro pedigree è cosmopolita e deriva dalle migliori varietà di viti resistenti
ottenute in Ungheria, Serbia, Germania, Austria, Francia, incrociate con vitigni tradizionali di pregio come Sauvignon, Merlot, Cabernet e Friulano”, e sono state ottenute con i metodi della selezione genetica assistita. In pratica le varietà resistenti derivano da incroci condotti in maniera classica: il polline di una varietà è stato utilizzato per impollinare il fiore di un’altra varietà e le piante ottenute dai semi sono state selezionate in base alle caratteristiche ricercate. A questo livello è intervenuto il laboratorio a coadiuvare (e velocizzare) il processo classico di selezione: solo quelle piante che presentano i marcatori per i geni responsabili delle resistenze oppure in grado di produrre molecole tossiche per il fungo sono state selezionate per ulteriori cicli di incrocio e per i test più lunghi, in pieno campo. Una collaborazione tra alta tecnologia genetica e breeding classico, che ha permesso in questi anni di analizzare i circa 16.000 incroci, da cui sono poi derivate le seguenti 10 selezioni recentemente iscritte nel Registro nazionale delle varietà di vite: Cabernet Eidos n., Cabernet Volos n., Fleurtai b., Julius n., Merlot Kanthus n., Merlot Khorus n., Sauvignon Kretos b., Sauvignon Nepis b., Sauvignon Rytos b., Soreli b..

 




MARINO, GOTTO D'ORO: AGRICOLTURA E AMBIENTE AL SALOTTO DEL VINO

di Angelo Parca

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme-}

Marino Laziale (RM) – Un appuntamento molto interessante quello che si è tenuto per l’intera giornata di sabato al Salotto del Vino della Gotto D’Oro. Si è affrontato il tema “Quali prospettive, quali risorse, quali modalità per la tutela della buona agricoltura da rilanciare come volano economico determinante in periodo di crisi?”. A tenere banco sono state le le associazioni Legambiente e Italia Nostra, assieme a Comitati e associazioni locali. Molti gli ospiti di primo piano, tecnici e politici, che sono intervenuti all’evento.

Tutti per evidenziare   l’importanza del rilancio delle peculiarità di vini, cibo e territorio locale. Presenti anche alcuni Sindaci dei Comuni dei Castelli quali Milvia Monachesi primo cittadino di Castel Gandolfo, le Onorevoli Susanna Cenni, Alessandra Terrosi – Comm. Agricoltura Camera Deputati, i consiglieri regionali Mario Ciarla e Cristiana Avenali. il Commissario del Parco dei Castelli romani, Sandro Caracci; la Dr.ssa Alma Rossi del Parco dell’Appia Antica; il Dr. Luca Bianchi del Ministero dell’Agricoltura; il Dr. Paolo Berdini, urbanista; il Dr. Mauro De Angelis, Pres. Consorzio tutela vini Frascati; il Dr. Massimo Leone, Pres. Ass. IfoRD; Marco Berardo Di Stefano, Pres. Rete Fattorie Sociali; l’Arch. Calogero Locastro, Pres. naz. Confedertecnica e altri autorevoli ospiti.

Tutto è ruotato intorno al tema dell’agricoltura che come ha detto in apertura il “padrone di casa” Luigi Caporicci, presidente della Gotto D’Oro, rischia di scomparire se non la si valorizza e promuove al meglio. E ancor di più ha spiegato che è necessario semplificare al massimo tutta questa burocrazia che si ripercuote sui contadini i quali , soltanto per coltivare un fazzoletto di terra, sono costretti a riempire mille moduli e rispondere a troppe domande. Una burocrazia, insomma che si dimostra letale per gli agricoltori che non vorrebbero abbandonare le loro terre ma che a volte si vedono costretti, schiacciati dal peso delle imposte e oneri a cui far fronte.

Enrico Del Vescovo, presidente di Italia Nostra Castelli Romani, ha sottolineato l’importanza delle aree verdi che ci circondano ma anche lanciato un appello affinché non venga realizzato l’ipermercato Panorama a Vallericcia: “Potrebbe divenire, dato lo spazio ampio che ricopre, un grande polo fieristico dove esporre i prodotti tipici locali e agricoli del nostro territorio – ha detto del Vescovo – ma è inutile che venga realizzato un supermercato dove si vendono prodotti che già si trovano nei più prossimi dintorni, andando a creare una crisi delle attività economiche che già gravitano da tempo nella zona commerciale ariccina”.

Dello stesso parere Sandro Caraci, commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli che ha condiviso l’appello lanciato dal Presidente Gotto d'Oro Luigi Caporicci affinché non si abbandoni l’agricoltura che ricchezza e valorizzazione del territorio al contempo, un territorio fortunatamente protetto, ha ricordato Caracci, uno status voluto e ricercato dal basso perché il Parco regionale dei Castelli è stato fondato su iniziativa popolare grazie ad un referendum.  La giornata è proseguita con una degustazione (al costo di 6,00 Euro a persona) di buoni alimenti e buon vino proposti in collaborazione con i Mercati della Terra – Slow Food. Nel primo pomeriggio è stato poi riservato uno spazio di 5 minuti dedicato ai rappresentanti delle diverse Associazioni e Comitati presenti che hanno potuto illustrare gli obiettivi delle loro Associazioni ed esporre le loro domande. Gli esponenti politici presenti hanno poi risposto alle domande poste dagli intervenuti e indicato quali buone pratiche mettere in atto per far conoscere ed avanzare i progetti di Buona Agricoltura e di difesa del territorio.

LEGGI ANCHE:

20/01/2015 MARINO LAZIALE: LA GOTTO D'ORO APRE LE PORTE A LEGAMBIENTE E ITALIA NOSTRA



MARINO LAZIALE: LA GOTTO D'ORO APRE LE PORTE A LEGAMBIENTE E ITALIA NOSTRA

 

Legambiente – “Appia Sud il Riccio”-, Italia Nostra Castelli Romani e Roma presentano: “La buona Agricoltura nella Campagna Romana come volano di economia del territorio”.

 

Redazione
Marino Laziale
– Quali prospettive, quali risorse, quali modalità per la tutela della buona agricoltura da rilanciare come volano economico determinante in periodo di crisi? Questo il tema di cui si parlerà sabato prossimo in una iniziativa preparata ad hoc dalle associazioni Legambiente e Italia Nostra, assieme a Comitati e associazioni locali. Molti gli ospiti di primo piano, tecnici e politici, che interverranno durante la giornata che sarà densa di stimoli utili per conoscere l’importanza del rilancio delle peculiarità di vini, cibo e territorio locale.

Interverranno nel corso della giornata:  alcuni Sindaci dei Comuni dei Castelli; le Onorevoli Susanna Cenni, Alessandra Terrosi – Comm. Agricoltura Camera Deputati; i consiglieri regionali Mario Ciarla e Cristiana Avenali; il Commissario del Parco dei Castelli romani, Sandro Caracci; la Dr.ssa Alma Rossi del Parco dell’Appia Antica; il Dr. Luca Bianchi del Ministero dell’Agricoltura; il Dr. Paolo Berdini, urbanista; il Dr. Mauro De Angelis, Pres. Consorzio tutela vini Frascati; il Dr. Massimo Leone, Pres. Ass. IfoRD; Marco Berardo Di Stefano, Pres. Rete Fattorie Sociali; l’Arch. Calogero Locastro, Pres. naz. Confedertecnica e altri autorevoli ospiti.

Durante la mattinata (dalle ore 10.30 alle ore 12.30) saranno approfondite le seguenti tematiche:
1)    Nuove norme e leggi a supporto dell’agricoltura;
2)     Come fermare il consumo di suolo agricolo;
3)     I Parchi Regionali: Protezione del territorio e opportunità economica

Dalle ore 12.30 alle ore 14.00 sarà organizzata una degustazione (al costo di 6,00 Euro a persona) di buoni alimenti e buon vino proposti in collaborazione con i Mercati della Terra – Slow Food.
Dalle 14.00 alle 15.30 ci sarà uno spazio di 5 minuti dedicato ai rappresentanti delle diverse Associazioni e Comitati presenti che potranno illustrare gli obiettivi delle loro Associazioni ed esporre le loro domande.
Dalle 15.30 alle 16.30 gli esponenti politici presenti daranno le loro risposte alle domande poste dagli intervenuti e indicheranno quali buone pratiche mettere in atto per far conoscere ed avanzare i progetti di Buona Agricoltura e di difesa del territorio.
Durante tutta la giornata saranno presenti stand con possibilità di incontro diretto con alcuni produttori che investono da tempo sulla qualità dei loro prodotti.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.

 




MARINO, GOTTO D'ORO: TUTTI PAZZI PER I CONTI TUSCOLANI E NATO PER CASO

di Angelo Parca

Marino (RM) – Grande successo di presenze per la Festa della Vendemmia della Gotto D’Oro che si è tenuta lo scorso giovedì 30 ottobre presso il Salotto del Vino della Gotto D’Oro in via del Divino Amore 115 Frattochie, Marino Laziale alle porte di Roma.

E’ stato un evento dalle diverse sfumature, dalla cultura che si è respirata attraverso la lettura delle poesie  più significative del defunto consigliere e poeta Dante Rosi raccolte nel libro Marino Nostra, un uomo che saputo tenere vivo il dialetto marinese, un socio della Cantina e un “amico del popolo”: “Dietro la scorza dura di un agricoltore – ha detto presidente della Cantina Gotto d’Oro Ing. Luigi Caporicci – una grande umanità”. Un attento “osservatore” Dante che ha lasciato un patrimonio inestimabile: poesie e ricordi che rimarranno indelebili nel tempo.

L’evento ha visto la presenza straordinaria di Michele Rizzo, il biglietto da visita in Germania della Gotto d’Oro, ma anche il saluto e l’augurio dell’assessore alla Cultura Arianna Esposito la quale ha rimascato l’importanza di festeggiare insieme la vendemmia e di continuare a dar vita a questi eventi che rivitalizzano il settore semplicemente parlandone, degustando insieme del buon vino.

Durante la serata è avvenuta la consegna di 2 targhe a 2 consiglieri, Fernando Carucci e Ennio Lolli, come riconoscimento da parte della Gotto d'Oro per l’impegno e la dedizione profusi durante il loro impegno trentennale .

E a proposito di buon vino, alla Festa della Vendemmia, sono stati presentati anche due vini in anteprima assoluta “Nato per Caso” e “Conti Tuscolani”.

Una presentazione a dir poco travolgente:

Trovare il giusto equilibrio tra uomo e natura è sempre impegnativo, non sempre si riesce ad avere risultati eccellenti, ma quando accade, il sogno diventa realtà, si materializza e arriva a noi.

 “L’unico modo di liberarsi di una tentazione è abbandonarvisi. Resisti, e la tua anima si ammalerà del desiderio delle cose che si è proibita…”

Ecco quindi dalla tradizione Gotto d’oro la moderna classicità del FRASCATI SUPERIORE 2012 DOCG Conti Tuscolani, le raffinate tenute della collina incontrano la moderna tecnologia di vinificazione affiancata dalla classica barrique, regalandoci sensazioni uniche a cui si deve cedere.

 E che dire dell'altro vino, sicuramente Nato per Caso ma nato in ottimo stato di salute:

 “Vivo in un paese tenero, come i chicchi d’uva in autunno”

La storia insegna, ci trasferisce esperienza e può indicarci il futuro. Così il saper cogliere il giusto momento ha reso possibile la realtà, il caso non è mai una fortunata coincidenza.

NATO PER CASO è la prova tangibile di come la tenerezza viene interpretata da GOTTO d’ORO.




GOTTO D'ORO: TUTTI PRONTI PER FESTA DELLA VENDEMMIA

Redazione

Marino Laziale (RM) – Tutto pronto per l’attesa Festa della Vendemmia della Gotto D’Oro che si terrà il prossimo giovedì 30 ottobre dalle 18:30 in poi presso il Salotto del Vino della Gotto D’Oro in via del Divino Amore 115 Frattochie, Marino Laziale alle porte di Roma. Dopo la grande presentazione della Sagra dell’Uva di Marino ecco che un altro evento anima l’accogliente Salotto del Vino. Sarà un momento per incontrarsi, brindare a quest’annata 2014 e con l’occasione verranno presentati anche due vini in anteprima assoluta “Nato per Caso” e “Conti Tuscolani”.

La cantina Gotto D'Oro, fondata nel 1945, è stata la prima azienda vinicola dei Castelli Romani. Di questa generosa terra che si estende a sud di Roma conserva proprio l'antica tradizione vitivinicola radicata fin dall'Epoca Romana, dalla quale ha ispirato anche il proprio nome Gotto, derivata dalla definizione latina di guttus, un bicchiere di vetro di buona capacità, e che per variante indica anche il suo contenuto in vino.




VINITALY 2014, LAZIO: C’E’ CHI HA ABBANDONATO IL “GREGGE” DELL’ARSIAL

di Ivan Galea

Regione Lazio – Una sana critica sulla figura che ha fatto il Lazio al Vinitaly è doverosa. Non si può certo affermare che il Lazio ne sia uscito vincente e non si può neppure asserire che sia stata sostenuta una promozione lungimirante e salda a tal punto da tenere unite tutte le aziende laziali sotto una forte identità e con alle spalle una agenzia regionale di sviluppo – l’Arsial – che abbia lavorato con largo anticipo all’evento.
 
Ciò ha prodotto uno sparpagliamento di molti grandi nomi di aziende storiche, quali Gotto d’Oro, Fontana di Papa, San Marco, Fontana Candida, Pallavicini e D’amico, che alla luce di una mancata e tempestiva organizzazione da parte della Regione Lazio e dei paletti piantati dall’Ente all’ultimo momento, hanno di fatto impedito una coesione sinergica, opportuna e necessaria, per la perfetta riuscita del Padiglione Lazio sulla prestigiosa vetrina del Vinitaly.
 
Tirando le somme, chi è andato per conto suo ha avuto sicuramente dei risultati migliori che non avrebbe, con tutta probabilità, conseguito se si fosse "uniformato" alle direttive dell’Arsial.
 
Infatti, quest'anno l'Arsial ha voluto dare al padiglione Lazio, una forma collettiva: tutti uguali.
 
L’effetto è stato mediocre: il Padiglione Lazio, si è mostrato occupato da tante piccole aziende, di valore sicuramente, ma è stato frequentato di conseguenza. E non a caso è stato uno degli stand meno visitati. Peraltro si è trattato di un padiglione condiviso con l'Irpinia, che pure è riuscita ad avere una sua rappresentazione appariscente. Il Lazio si è contraddistinto sostanzialmente per il suo anonimato. Dopo anni di faticosa ricerca di unità del vino Laziale, in un anno, si può affermare che si è rotto il giocattolo. Gli sforzi fatti ai tempi di Somma, sono stati vanificati e probabilmente non saranno più realizzabili.
 
“Il nostro Vinitaly – dice il presidente Gotto D’Oro Luigi Caporicci –  ci ha consentito di ottenere soddisfazioni e sostanzialmente i risultati voluti. Anche se in extremis, abbiamo potuto inviare ai nostri interlocutori la posizione (padiglione e stand) e, per la prima volta dopo dieci anni, tutti, con calma e per tempo, hanno potuto visitarci e fare le loro proposte. Fuori dal caos abbiamo potuto raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissi”.

LEGGI ANCHE:

10/04/2014 LAZIO, VINITALY: PREMIATI 28 VINI DEL TERRITORIO
07/04/2014 VINITALY 2014: TRIONFO PER IL VINO BIANCO "INFIORATA" DI GENZANO
09/02/2014 VITERBO, VINITALY 2014: AL VIA LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
03/02/2014 FRASCATI, VINITALY E POLEMICHE: LA REGIONE LAZIO PERDE TEMPO
10/04/2013 VINITALY 2013, LA GOTTO D'ORO REGINA DEL PADIGLIONE LAZIO
08/04/2013 VINITALY 2013, LA QUALITÀ DEI VINI DOC E IGT DELLA TUSCIA
06/04/2013 L'ITALIA NON BRINDA PIU'? ADDIO AD UN BICCHIERE SU QUATTRO NEGLI ULTIMI 10 ANNI
27/03/2012 RIETI VINITALY, GRANDE IMBARAZZO PER LA BROCHURE DELLA REGIONE
26/03/2012 LAZIO VINI, FEDERBIO: AL VINITALY IL BIANCODARCO, PRIMO FRASCATI SUPERIORE DOC SENZA SOLFITI


 




MARINO: LA GOTTO D'ORO PRESENTA NOVELLO E CHARDONNAY

di Angelo Parca

Marino (RM) – Si è brindato al vino novello nel Salotto del vino della storica cantina Gotto d’oro di Marino. Il vino giovane che si affaccia a fine vendemmia. Ai Castelli Romani questa del 2013 si potrà ricordare come una memorabile annata, in poche parole "poco ma buono", perché il clima così variabile ne ha esaltato i profumi e di conseguenza elevato il valore qualitativo.

Tra poesie di marinesi e anticipazioni del concorso di Maria Teresa Lo Bianco “Rotary Sinphony” dei Castelli Romani.

E' appena passata una giornata di festa: “siamo soddisfatti – commenta Luigi Caporicci, presidente Gotto d’oro – perché puntando sulla qualità, lo scorso anno abbiamo vinto il premio internazionale dei vini da pesce con lo Chardonnay e adesso auspichiamo che la prossima competizione renda ancora merito al nostro lavoro anche se per noi il premio più grande è continuare a produrre i grandi vini di Roma sinonimo di qualità e dedizione”.

Difatti, la cantina ha vinto il Concorso Enologico Internazionale Selezione Vini da Pesce tenuto nella Riviera del Conero, ha ricevuto anche la Medaglia d’Oro con il bianco secco tranquillo a indicazione geografica Lazio IGP Chardonnay 2012 e cinque diplomi di merito. Un risultato importante che, conferito in un contesto dove ad essere premiate sono le tipicità, ha visto il vino dell’azienda marinese confrontarsi con quelli provenienti da altre regioni italiane e da importanti Paesi esteri a vocazione vinicola.

Tanti gli eventi legati al vino in questo novembre che si è ormai appena affacciato: da Marino alle Scuderie Aldobrandini, al Porto Fluviale Roma, Eataly e Asta dei Vini Casino dell'Aurora.

La cantina di via del Divino amore è stata di recente teatro della presentazione della Sagra dell’Uva: Sebastiano Somma e Milena Miconi hanno rappresentato Marcantonio Colonna e la sua sposa Felice Orsini. I cantanti Alex Britti e Giuliano Palma e poi antiche fraschette riproposte nel loro essere punto di degustazione e aggregazione, un percorso all’interno dell’arte vinificatoria con antichi strumenti, momenti di degustazione di vini accompagnati da sommelier, una mostra di etichette artistiche applicate su vini eccellenti del territorio, un punto di accoglienza suggerimenti e idee nuove da parte dei cittadini dal punto di vista agricolo con la proposta di un arricchimento della manifestazione con ricordi e tradizioni che fanno parte della cultura del territorio.
 
 
 




FRASCATI: POESIE LIRICHE E SONETTI "RURAL POPOLARI". PRESENTATO IL LIBRO DI BASILIO VENTURA "L'ODORE DELLA TERRA E L'OMBRA DELL'UOMO"

Redazione

Frascati (RM) – E’ stato presentato a Frascati il libro di Basilio Ventura “ l’odore della terra e l’ombra dell’uomo”: poesie, liriche e sonetti sintetiche e profonde, per cosi dire “rural popolari” che fin dalla prima lettura richiamano l’odore della terra e le ombre dell’uomo. L’ unico scopo dell’autore è quello di trasmettere sentimenti di Civiltà contadina” frutto di attenzione ai particolari soprattutto quelli che fanno riferimento alla terra, alla vigna al territorio.

Alla presentazione, avvenuta lo scorso venerdì 25 ottobre a Frascati, presso il Comune, nella sala degli Specchi, alla presenza del Sindaco Stefano Di Tommaso, dell’Avvocato Claudio Boazzelli (già sindaco di Frascati) dell’ing. Luigi Caporicci presidente della “Gotto d’Oro” e di altre autorità, il Sindaco Di Tommaso ha tracciato un ritratto di Basilio Ventura, raccontandone i ricordi di vita e le esperienze comuni, tramandate anche attraverso queste poesie per rafforzare la memoria delle cose vissute, degli amici di sempre, di un prete maestro benevolo che segue i suoi alunni per tutta la vita.

La prefazione al libro è stata presentata  da Matilde Ventura che ha saltato i punti salienti delle poesie che più rimarcano la memoria, “dal calzolaio”, al “prete maestro” , dalla “ragazza innamorata alla finestra”  al “vecchio contadino” per finire con quella dedicata al territorio ed in particolare con la poesia di Paola De Luca  in “cantina Gotto d’oro” con succinti pensieri descrive in rima il flusso delle bottiglie di vino che vanno ad arricchire le tavole.
La presentazione è stata intervallata da una preziosa lettura delle poesie, che hanno suggestionato ed emozionato i presenti, che poi dalla viva voce del poeta hanno potuto capire le motivazioni e le ispirazioni delle stesse  poesie.

La serata si è conclusa con una degustazione dei vini Gotto d’oro e Ciambelle al Mosto ed il grazie del Presidente Luigi Caporicci all’autore per aver saputo rappresentare una cultura contadina, che esalta l’uomo, la terra, la vigna e l’amicizia.
Il Libro sarà presentato nuovamente al salotto del Vino della Gotto d’oro in occasione della festa della vendemmia del 30 ottobre 2013  dalle ore 18 alle ore 22.