VITERBO, EMERGENZA MALTEMPO: LA VIABILITÀ PROVINCIALE STA TORNANDO ALLA NORMALITÀ.

Redazione

Viterbo – “L'emergenza è rientrata in quasi tutta la Tuscia. Problematiche ci sono solamente nella zona di Orte, nell’ischiano e su alcune strade nei pressi di Acquapendente”. L’assessore provinciale ai Lavori pubblici e Viabilità, Gianmaria Santucci fa il punto sulla situazione delle viabilità provinciale. “La situazione è in netto miglioramento – ha specificato l’assessore – problemi rimangono soprattutto nella zona di Orte, dove a preoccupare è la piena del fiume Tevere. Qui a creare grosse difficoltà è l’allagamento della strada che collega Orte a Orte Scalo dove attualmente c’è un metro d’acqua, la stazione non è raggiungibile nemmeno da Gallese e Vasanello. Rimane chiusa anche la strada che collega Orte a Orte scalo dove c'è attualmente circa un metro di acqua.  Il resto delle strade sono percorribili tranne la Magliano Sabina nel territorio umbro. Sempre in Umbria rimangono chiuse le altre arterie intorno a Castiglione in Teverina”.

Per il resto l’emergenza sembra stia rientrando: “I fiumi Paglia e Fiora stanno rientrando nei loro argini – ha aggiunto Santucci – ciò fa ben sperare e dà la possibilità agli operatori di lavorare con un po’ più di tranquillità. Problemi rimangono sulle strade intorno a Ischia di Castro, che sono state oggetto di frane e smottamenti, e nella zona nord a Acquapendente. Completamente riaperta invece l’Aurelia”.

“Contiamo – ha concluso Santucci – di riuscire a rendere fruibili, al più presto, tutto il sistema viario provinciale. Ringrazio per il lavoro fatto tutti gli operatori che sono stati fondamentali in questa due giorni terribile”.  Per rimanere aggiornati sulla situazione della viabilità provinciale, ci si può collegare al sito internet della Provincia (www.provincia.vt.it), oppure si possono visitare le pagine facebook Viabilità Provincia di Viterbo o Provincia di Viterbo. Disponibile anche il profilo Twitter, ProvinciaVt (#Tusciasottacqua)

"Le ore che stiamo vivendo sono drammatiche, la Tuscia viterbese è sott’acqua, si registrano danni spaventosi ovunque, in particolare a Montalto di Castro è un disastro. – Ha dichiarato in una nota il consigliere (Pd) alla Regione Lazio Giuseppe Parroncini –  E’ triste dirlo, ma anche in questa circostanza la giunta Polverini ha dimostrato tutta la sua pochezza. – Ha proseguito nelle dichiarazioni Parroncini –   E’ inesistente, assente ingiustificata, immobile e menefreghista di fronte a quello che sta succedendo. Nelle altre Regioni colpite dal maltempo tutti si stanno dando da fare, mentre qui si dormono sonni beati. In momenti in cui anche l’incolumità pubblica è a rischio, non si danno neanche le più elementari informazioni ai cittadini: il sito della Regione Lazio è infatti fermo al 9 novembre: l’ultimo aggiornamento è sulla presenza al Festival del cinema di Roma. – Il consigliere regionale conclude la nota – Grazie a Dio con la Polverini siamo ai titoli di coda, ma almeno tiri fuori un briciolo di dignità e cerchi di fare qualcosa."

 




LAZIO PISANOPOLI, PARRONCINI (PD): “COME FA L’EX ASSESSORE BIRINDELLI A USARE ANCORA UOMINI E MEZZI DELLA REGIONE?”

Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere regionale (Pd) Giuseppe Parroncini:

"Stia serena, l’ex assessore all’Agricoltura Angela Birindelli. Se c’è un’indagine in corso, nell’affidamento dello stand del Lazio al Vinitaly forse qualcosa da verificare esiste. E con la sua amministrazione, non con la precedente. Questo non lo dicono Montino e Parroncini, lo dice la magistratura. Se fossi nell’ex assessore piuttosto farei attenzione ad altri aspetti, che continuano a dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, come questo centrodestra consideri la Regione Lazio come casa propria. A tale proposito, l’ex assessore ci tolga un dubbio: il comunicato stampa con cui ci accusa di sciacallaggio politico è arrivato dall’addetto stampa dell’assessorato e su carta intestata. Visto che Birindelli si è dimessa e ormai è solo un privato cittadino, come ha fatto a utilizzare uomini e risorse dell’ente? Provi a chiarire."

tabella PRECEDENTI:

  27/09/2012 LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"

  26/09/2012 LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI
  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?


 




LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO

Redazione

"Insieme agli altri 13 colleghi del Partito democratico, ieri sera con decisione unanime abbiamo consegnato le nostre dimissioni da consiglieri regionali nelle mani del segretario regionale Enrico Gasbarra e del capogruppo Esterino Montino. – Fa sapere in una nota il Consigliere regionale Pd Giuseppe Parroncini – Una scelta, questa, – prosegue la nota – scaturita in seguito al protrarsi di una situazione divenuta ormai insostenibile, di fronte alla quale abbiamo ritenuto opportuno dare un segnale forte. Naturalmente l’obiettivo è arrivare allo scioglimento del consiglio regionale, raccogliendo le 36 adesioni necessarie: oltre a noi, c’è la disponibilità di tutta l’opposizione e anche di alcuni esponenti della maggioranza. La gravità di quanto emerso in questi giorni impone l’apertura di una nuova fase: noi ci prendiamo la responsabilità di provarci, anche se siamo convinti che la prima a doverlo fare sia il presidente Renata Polverini, per come in poco più di in due anni ha ridotto il Lazio. E non solo per gli scandali, ma anche per tutto il resto, dalla sanità alle politiche per il territorio. – La nota del Consigliere Pd conclude – A questo punto invitiamo gli esponenti dell’Udc, oggi fondamentali per far pendere l’ago della bilancia a favore della risposta forte auspicata, a fare un passo indietro: noi abbiamo scelto di non tenere in piedi l’amministrazione dello scandalo, loro hanno l’opportunità di dare prova, insieme a noi, che voltare pagina è possibile."

tabella PRECEDENTI:

  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?

 




VITERBO, PARCO DELL'ARCIONELLO: TORNA LA POSSIBILITÀ DI COSTRUIRE PALAZZINE

Il consigliere del Pd, primo firmatario della legge regionale del 2008: “Chi ha chiesto una nuova perimetrazione e a che scopo?”

IVAN GALEA

Redazione

Torna la possibilità di costruire nella valle dell’Arcionello. Secondo quanto annunciato lo scorso giovedì 20 settembre in Comune, a margine della presentazione dell'iniziativa “Puliamo il mondo”, per il parco urbano potrebbe infatti cambiare la perimetrazione. Successivamente allo stop al cemento della legge regionale del 2008, che bloccava le costruzioni, ora riparte il progetto per Pian di Cecciole. Una lottizzazione abitativa inserita in una fascia di transizione esterna al parco. E' quello che prevede il piano di gestione redatto dall’Università La Sapienza su cui, entro il prossimo mese di ottobre, le commissioni Ambiente del Comune e della Provincia di Viterbo dovranno trovare la sintesi. La gestione del parco regionale è della Provincia, che aveva coinvolto l’Università della Tuscia per il primo piano; ora La Sapienza l’ha in parte modificato. “C’è una nuova perimetrazione – dice l’assessore all’Ambiente, Paolo Equitani – l’abbiamo rimodellata seguendo le proprietà catastali e il ciglio del fosso”. “Sull’Arcionello non bisogna cedere di un millimetro”. Il consigliere regionale del Pd Giuseppe Parroncini, nella precedente legislatura primo firmatario della legge di istituzione della riserva naturale ai piedi della Pallanzana, a Viterbo, commenta così la proposta di riperimetrazione dell’area presentata alla stampa da Comune e Provincia. “Il parco – dice Parroncini – è stato pensato per salvaguardare l’area integralmente, non una sua parte: questo è lo spirito della legge regionale. Non capisco oggi a cosa risponda l’esigenza di arrivare a una nuova perimetrazione che escluda l’area di Pian di Cecciole, oggetto di lottizzazione”. Quindi pone alcune domande: “Chi ha commissionato il progetto di gestione all’Università La Sapienza di Roma? Ma soprattutto, per quale motivo? In ogni caso – continua – nessuno può modificare la perimetrazione se non il consiglio regionale, perché significa cambiare la legge votata nel 2008 alla Pisana dal centrosinistra insieme all’Udc, guarda caso con il no del Pdl”. “All’inerzia della Provincia, che non ha fatto nulla per rendere la zona fruibile – conclude Parroncini – fa da contraltare il lavoro venuto alla luce oggi per cambiare le carte in tavola. La riserva naturale dell’Arcionello va salvaguardata perché è un polmone verde all’interno della città, che ne protegge una parte storica e ambientale importante, soprattutto le vie d’acqua. L’attuale perimetrazione ha un senso perché la mette al riparo nella sua interezza. La battaglia di mobilitazione popolare che ha portato a questo risultato, per nulla affatto scontato, non può dunque essere mandata all’aria così”.

IVAN GALEA




NORCHIA, IPOTESI DISCARICA. PARRONCINI (PD): DA EVITARE, PIUTTOSTO SI VALORIZZI LA NECROPOLI

Redazione

“L’ipotesi di una discarica a Norchia? Sarebbe un danno: non esponiamo a nuovi rischi un territorio che ha già dato. Piuttosto pensiamo alla valorizzazione del sito archeologico”. A ridosso della necropoli, in località Pian del Casalone, il primo agosto è stata presentata istanza per la realizzazione della discarica. Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, ha presentato un’interrogazione al presidente Renata Polverini e all’assessore all’Ambiente Marco Mattei per capire lo stato di avanzamento dell’istruttoria e le intenzioni della Regione. “La discarica, a quanto è dato di sapere – dice Parroncini – prevede il conferimento di rifiuti speciali non pericolosi. Ovviamente gli abitanti della zona si sono subito allarmati: in primo luogo, perché nascerebbe a ridosso del sito archeologico di Norchia, un patrimonio unico da salvaguardare, e poi perché nella stessa zona si trova anche la discarica di Cinelli, già nota per essere stata trasformata in un deposito di rifiuti tossici e nocivi. Questo negli ultimi anni ha prodotto un danno fortissimo all’economia e al sistema ambientale e solo di recente, anche grazie al protagonismo dei residenti e degli operatori locali, la Regione Lazio ha provveduto a stanziare i fondi per le opere di messa in sicurezza e bonifica”. “Le caratteristiche e le vocazioni della zona, sommate alla servitù già esistente che tanti problemi ha causato – continua Parroncini – non sono compatibili con una nuova discarica, poiché si rischia di pregiudicare definitivamente un’area di assoluto pregio storico, naturalistico e agricolo. Per questo chiedo al presidente Polverini e all’assessore Mattei qual è lo stato di avanzamento dell’istruttoria e soprattutto se, almeno in questo caso, hanno intenzione di salvaguardare una delle zone più belle del nostro territorio”.
 




LAZIO, REGIONE: RINVIATA DISCUSSIONE SU PROPOSTA DI LEGGE PER DEREGOLAMENTARE I SALDI, LIBERALIZZANDONE LE DATE.

Parroncini (Pd): "Saponaro – (Lista Polverini) – vorrebbe dare il via a una deregulation selvaggia rischiando di compromettere le reali convenienze delle offerte stagionali e favorendo qualche furbetto di turno che potrebbe approfittare dei ‘saldi fai da te’ a scapito degli altri commercianti e degli stessi clienti."

 

Alberto De Marchis

“Oggi in Commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato, abbiamo sventato un colpo di mano del Presidente Saponaro che, alla chetichella, voleva far passare una proposta di legge di cui è primo firmatario per deregolamentare i saldi, liberalizzandone le date. – Fa sapere in una nota il consigliere regionale (Pd) Giuseppe Parroncini, che prosegue nella nota – Ricordiamo che, per legge, questi sono previsti il 5 gennaio e il primo sabato di luglio. Saponaro invece, vorrebbe dare il via a una deregulation selvaggia rischiando di compromettere le reali convenienze delle offerte stagionali e favorendo qualche furbetto di turno che potrebbe approfittare dei ‘saldi fai da te’ a scapito degli altri commercianti e degli stessi clienti. Sono anche convinto che non si può discutere e modificare una legge sul commercio senza neanche aver audito  le associazioni di rappresentanza. Infine reputo grave il fatto che il Presidente della Commissione non abbia chiesto la presenza dell’assessore Di Paolo il cui parere (lo dico da rappresentante della minoranza) non può essere ritenuto così trascurabile.  Se ne riparlerà la prossima settimana. Per evitare che un settore già in grave difficoltà nel nostro territorio vada incontro ad altri problemi, alla presenza delle  associazioni di categoria e dell’assessore competente”. Conclude Parroncini.
 
 




PARRONCINI: “ACQUAPENDENTE NON NE PUÒ PIÙ. DALLA REGIONE UN TIRO AL BERSAGLIO IN OGNI SETTORE”

Redazione


Le accuse del consigliere regionale del Pd Giuseppe Parroncini alla Giunta Polverini in una lettera aperta:

"Quale peccato deve espiare la comunità di Acquapendente? Di quale nefande colpe si è macchiato il territorio per meritare questo assedio da parte della Polverini e della sua giunta? Da diversi mesi stiamo assistendo a un vero e proprio tiro al bersaglio, che sta privando la città dei Pugnaloni di risorse e servizi di primaria importanza. Una vera e propria opera di demolizione e desertificazione, che si sta compiendo nel silenzio, o sarebbe meglio dire con la complicità, dei due principali esponenti di centrodestra della giunta e del consiglio regionale, l’assessore Angela Brindelli e il consigliere Francesco Battistoni.

La prima di Bolsena, il secondo già sindaco di Proceno, si stanno rendendo protagonisti di una singolare competizione: chi riesce a rappresentare nel modo peggiore gli interessi del  comprensorio di origine, a danno dei cittadini che dovrebbero rappresentare. Il sindaco Alberto Bambini, con il conforto degli altri amministratori del territorio, sta facendo il possibile e l’impossibile per tutelare la propria comunità, in modo trasparente e costruttivo, adducendo ragioni a fronte dei tanti pretesti, richiamando i diritti a fronte dei soprusi.
Perché è un sopruso incomprensibile lo smantellamento dell’ospedale, la chiusura della Chirurgia, il depotenziamento del pronto soccorso (ultime notizie raccapriccianti riguardano la riduzione delle ore dell’anestesista e il dirottamento dei codici rossi).

La mancata individuazione del distretto montano, assegnato ad altri comprensori e negato all’alto Lazio è una discriminazione intollerabile e ingiustificata. La rassegna dei colpi bassi non finisce qui: la giunta Polverini si è contraddistinta anche nei settori dell’agricoltura (risorsa primaria del comprensorio), della cultura, dell’ambiente e dei servizi. Si è disposta la chiusura dello sportello agricolo di zona accampando una ragione infondata e inesistente quale quella degli oneri relativi all’affitto dei locali. Peccato che la sede sia fornita dal Comune  e in modo del tutto gratuito. Cos’è questo se non un atto di soverchieria?

La Riserva naturale di Monte Rufeno, patrimonio unico e di grande capacità attrattiva, è stato ridotto all’impotenza. I tagli sono stati talmente rilevanti da mettere a rischio anche l’approvvigionamento di carburante per i mezzi. Per non parlare delle sforbiciate di inizio legislatura per opere già finanziate dalla precedente giunta. Stessa impietosa condizione minaccia il sistema museale, abbandonato a se stesso, colpito da dannose quanto improvvide economie che, in spregio alla sua rilevanza e unicità, ne compromettono funzionalità e conservazione.

La ciliegina sulla torta poi è arrivata negli ultimissimi giorni, con la richiesta da parte della Regione Lazio della restituzione dei locali del cinema Olimpia, gestito in modo virtuoso da una cooperativa locale con un’importante ricaduta occupazionale.

Siamo di fronte ad un vero e proprio accanimento ingiustificato ed ingiustificabile. La comunità di Acquapendente si è sempre contraddistinta per la modernità e l’efficacia dell’azione amministrativa, ha sempre dimostrato civiltà e capacità di competere ai massimi livelli e nell’ambito dell’eccellenza, peraltro in una condizione doppiamente difficile, dato il carattere di marginalità socio – economica che contraddistingue il territorio.

Ecco perché la situazione è divenuta insopportabile. E’ora che chi ha responsabilità di governo regionale desista  da tale scempio. Noi continueremo a fare il mestiere per cui siamo stati eletti, quello di difendere i cittadini, anzi raddoppieremo e triplicheremo tale sforzo. Per salvaguardare una città, per tutelare i suoi cittadini, per non dilapidare un patrimonio prezioso di competenza e passione rappresentato dal lavoro quotidiano dei cittadini e dei loro amministratori."
 




MEZZI MUSEI, PARRONCINI: “LA SANTINI PRIMA AZZERA I FONDI, POI SCRIVE AI DIRETTORI E CRITICA L’INIZIATIVA. INTANTO SI RISCHIA LA CHIUSURA”

Redazione

Nota del Consigliere regionale Pd Giuseppe Parroncini

“Se la Regione dovesse confermare l’azzeramento dei fondi per i musei, questi rischiano di chiudere o di non fare alcuna attività”. Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, nell’ambito dell’iniziativa “Festa dei mezzi musei del Lazio” ha visitato quello della Rocca Farnese a Valentano (insieme al sindaco Francesco Pacchiarelli, al consigliere Serenella Ranucci e al direttore scientifico Fabio Rossi), del Fiore ad Acquapendente (con il sindaco Alberto Bambini) e l’altro territoriale del Lago di Bolsena (sotto la guida del direttore Pietro Tamburini).

“La situazione che mi è stata illustrata – dice Parroncini – purtroppo conferma il grido d’allarme di questi giorni. Le strutture visitate funzionano infatti con personale fornito dai Comuni, che sono già tartassati, la Regione finanzia i musei con la legge 42/97 e se questi fondi vengono azzerati si annulla letteralmente una parte importante della storia del territorio”.

I musei lavorano su tre fronti: didattica (con le scuole), promozione (eventi e convegni) e divulgazione (pubblicazioni). “Quelli che ho visitato – continua Parroncini – fanno parte del sistema museale del Lago di Bolsena, uno dei pochi nel Lazio. Parliamo di una zona con grosso flusso turistico, soprattutto d’estate. Tutti hanno una specializzazione, ognuno si occupa di una branca di conoscenza del territorio. Negli ultimi anni però i finanziamenti sono passati da 120.000 euro del 2009 a 55.000 dello scorso anno, fino ai 22.000 di quest’anno. E l’assessore Santini ha detto che il prossimo passo è l’azzeramento. Non si può andare avanti così: bisogna reperire i fondi, anche perché di certo non si possono sostenere solo con gli ingressi”.

“Ciò che però più dà fastidio – conclude Parroncini – è la lettera che l’assessore Santini ha inviato ai direttori dei musei che hanno aderito all’iniziativa. L’assessore non si è mai degnata di contattare i responsabili, nella missiva però critica la manifestazione di oggi e domani bollandola come “forma di protesta punitiva verso i cittadini e i visitatori”. Ma non si rende ancora conto che l’unica forma punitiva è la sua azione politica”.
 




ATER VITERBO, MARUCCIO (IDV): “VICENDA IMBARAZZANTE, INTERVENGA POLVERINI”

Redazione

"C'è da restare basiti dall'esito dell'audizione, in commissione Casa, della presidente dell'Ater di Viterbo, Maria Gabriela Grassini , sulla vicenda del concorso per capo ufficio stampa. Convocata per fare chiarezza, la commissione ha finalmente svelato l'arcano: il concorso era stato organizzato ad arte per far vincere chi poi ha effettivamente vinto. In più, come ha ammesso la presidente Ater, il vincitore non si occuperà dell'ufficio stampa, ma dell' URP, l'ufficio relazioni con il pubblico, che nulla ha a che fare con i requisiti del concorso." lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio.
"A questo punto chiediamo un intervento chiarificatore da parte della presidente Polverini, che con il suo silenzio sta avallando un comportamento poco trasparente che getta sospetti sul corretto funzionamento dell'amministrazione regionale e crea diversi imbarazzi. Palpabile quello del consigliere Storace, che ha addirittura abbandonato l'aula. Imbarazzo anche da parte della presidente dell'Ater di Viterbo, chiamata a giustificare i termini e la regolarità di un concorso bandito e celebrato prima che lei stessa arrivasse alla guida dell'Ater."

 




BANDO ATER VITERBO, ESCE FUORI UNA CIRCOLARE DELL’ASSESSORE.

Redazione

“Il concorso per capoufficio stampa all’Ater di Viterbo va annullato. Sulla sua inopportunità sono stati confermati tutti i dubbi, con un’aggravante: attraverso una circolare, a dire che non si dovevano fare concorsi era stato proprio Buontempo, lo stesso che oggi ha difeso quello vinto dal suo capo segreteria”. Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, stamattina ha partecipato all’audizione in commissione Politiche per la casa, dove la neo presidente dell’Ater Gabriella Grassini e l’assessore alla Casa Teodoro Buontempo avrebbero dovuto fare luce sul concorso vinto dal capo segreteria dello stesso assessore, da cui dipendono tutte le aziende per l’edilizia residenziale del Lazio. Compresa, ovviamente, quella di Viterbo.

“Nel corso dell’audizione – dice Parroncini – Buontempo è stato tutt’altro che convincente. Attraverso un’apposita circolare era stato infatti proprio lui a dire a le Ater del Lazio non dovevano fare concorsi prima della costituzione degli organi di gestione. All’epoca della pubblicazione del bando, lo scorso 4 agosto, anche quella di Viterbo era commissariata. E la Grassini è venuta a spiegarci ciò che è successo quando lei ancora non c’era. Abbastanza risibile poi la giustificazione dell’assessore, quando ha riferito di essere stato all’oscuro del fatto che il suo capo segreteria avrebbe partecipato: è la sua persona di fiducia, con cui sta a contatto tutto il giorno”.

I dubbi però, invece che risolversi, si sono aggravati. “Il bando – continua Parroncini – è stato pubblicato nel periodo di commissariamento, ma le nomine delle Ater erano già all’ordine del giorno del consiglio regionale. Infatti sono arrivate subito dopo. Confermo dunque le perplessità sollevate nella mia interrogazione del 24 agosto: il concorso era inopportuno e va annullato, è stato pubblicato in un periodo sospetto (sono state presentate solo 11 domande…) e la spesa è eccessiva e ingiustificata. La cosa che però più mi disturba è che ho presentato un’interrogazione a bando aperto, e si sa che tutte le interrogazioni passano tutte dalle segreterie: la risposta non è mai arrivata, ma il capo segreteria di Buontempo ha vinto il concorso”.