Roma, crollo a Monte Mario. Figliomeni (FdI): “La responsabilità è delle giunte Raggi”

ROMA – Momenti di panico ieri a Monte Mario, quando un muro di cinta, all’altezza di via Trionfale, incrocio con Viale Monfortani, è crollato intorno alle 13,30 nei pressi di un cantiere. Una donna e una bimba rimaste coinvolte nel crollo sono state trasportate al policlinico Gemelli. Sul posto è intervenuta la polizia locale del gruppo XIV Monte Mario per i rilievi del caso e per stabilire la dinamica dei fatti.

“La responsabilità del crollo di ieri del muro di cinta su via Trionfale che, oltre a causare la chiusura della trafficatissima arteria, ha provocato delle ferite ad una donna e ad una bambina che sono state trasportate al policlinico Gemelli è tutta da addossare alle Giunte del Sindaco Raggi e del presidente Campagna del XIV Municipio. – Dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia – Infatti, – prosegue Figliomeni – a seguito di un sopralluogo del giugno scorso insieme all’ex consigliere del XIV Municipio Mauro Gallucci e ad alcuni cittadini, erano stati presentati alla Giunta Raggi ed al presidente Campagna una dettagliatissima interrogazione ed una richiesta di accesso agli atti con le quali, oltre a chiedere specifica documentazione relativa alla convenzione urbanistica del quadrante dove è situato il parco Allievo, si segnalava il gravissimo stato di pericolo chiedendo altresì “come si intende procedere per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone che transitano su via Trionfale poco dopo il civico 8406 nei pressi del lungo tratto di muro che, seppur puntellato, appare molto pericoloso essendo abbastanza inclinato”. A tali puntuali e dettagliate denunce seguiva una risposta “ponzio-pilatesca” dell’Assessore Montuori che, nel rimandare la patata bollente alla Direzione Tecnica del Municipio per azioni nei confronti di eventuali privati, scriveva “… si rende opportuno segnalare che le competenze della U.O. si limitano ad interventi manutentivi (ordinari e straordinari) a carico delle sedi stradali rimanendo, dunque, esclusi gli interventi a carico di strutture adiacenti alla sede stradale …”. Quali spiegazioni verranno date ora alla donna ed alla bimba ferite dopo che peraltro la situazione di gravissimo pericolo era stata segnalata e documentata ben sette mesi orsono? Purtroppo – conclude Figliomeni – anche in questo caso l’inerzia ed il lassismo delle amministrazioni a guida grillina dimostrano l’incapacità del M5S a poter amministrare qualsiasi piccola realtà, figuriamoci la Capitale o addirittura il governo del paese … sarebbe il disastro definitivo!”