Genzano: Maria Giovanna Stellato è la nuova segretaria del Pd


GENZANO DI ROMA (RM) – E’ Maria Giovanna Stellato la nuova Segretaria del circolo del Partito Democratico di Genzano di Roma: lo ha deciso l’assemblea degli iscritti riunita nel congresso straordinario che si è svolto nella giornata di ieri. Una candidatura unitaria, che dopo due anni difficili di commissariamento fa ripartire il Partito con un nuovo slancio, per ritessere le fila del dialogo con la comunità genzanese. Il congresso si è aperto con il resoconto del commissario Luca Masi, che ha ripercorso le vicende degli ultimi due anni, non risparmiando analisi puntuali sugli eventi più dolorosi, dalla sconfitta elettorale delle elezioni amministrative alla scissione, ma sottolineando anche come la ritrovata e rinnovata partecipazione restituiscano un partito decisamente migliore rispetto alla situazione di inizio commissariamento. A seguire la presentazione della candidatura e la relazione della neo Segretaria Maria Giovanna Stellato. Tante le tematiche toccate: dal necessario superamento dei personalismi che hanno penalizzato la vita del Partito negli ultimi anni, alla grande opportunità che il ritrovato spirito unitario può offrire, nella consapevolezza di dover ricostruire un rapporto diverso con la città, aprendo un confronto costruttivo con tutte le realtà protagoniste della vita del paese. Molti gli interventi durante la discussione, dalla Deputata Ileana Piazzoni, all'ex Sindaco e Capogruppo in Consiglio Comunale Flavio Gabbarini, tutti accomunati dalla voglia di ripartire insieme e rilanciare il partito come vero strumento di cambiamento positivo per la città di Genzano, senza fare sconti a un’amministrazione comunale impreparata e improvvisata. Alla fine delle votazioni la Segretaria eletta ha annunciato la nuova composizione della segreteria: Maria Giovanna Stellato sarà coadiuvata da Gianluca Ercolani e Luca Zanon nel ruolo di vice segretari e da Cristina Simmi, Roberto Silvestrini, Sabrina Abbatini, Emiliano Cuminetti, Carlo Zoccolotti e Mirko Premutico assieme a Stefano Pinto come tesoriere. Un rinnovamento concreto, che ha riguardato anche il direttivo, con una forte presenza di donne e giovani, per affrontare le prossime sfide con nuove energie, consci del necessario apporto e sostegno da parte di tutta la comunità del Partito Democratico di Genzano.




Genzano: al via il servizio di trasporto gratuito per le persone non autosufficienti e disabili

Red. Cronaca


GENZANO (RM)
– Una Fiat Doblò monovolume per il trasporto gratuito delle persone non autosufficienti e disabili. È stato consegnato oggi al Comune di Genzano di Roma un veicolo in comodato d'uso che consentirà di disporre del servizio gratuito e su prenotazione, nel raggio di 15 Km. Il veicolo – che si inserisce all’interno del progetto comunale ‘Ti accompagniamo noi’ partito lo scorso febbraio – è stato donato dall’azienda PMG Italia che si occupa di mobilità garantita. L’inserimento degli sponsor sulla vettura consentirà al Comune di disporre della vettura per il trasporto gratuito delle persone non autosufficienti e disabili per i prossimi 4 anni.

“Ringrazio la PMG e gli sponsor che hanno reso possibile il rinnovo del comodato d'uso – ha spiegato il sindaco Daniele Lorenzon –. Stiamo valutando la possibilità di implementare il servizio ampliando la disponibilità del veicolo, in collaborazione con le associazioni del territorio. L’obiettivo di questa Amministrazione è di garantire a tutti alcuni servizi essenziali, come quello del trasporto pubblico”.

“Questo servizio è partito per la prima volta a febbraio di quest'anno e va a testimoniare la nostra vicinanza alle fasce più deboli – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali, Elisabetta Valeri –. ‘Ti accompagniamo noi’ si rivolge a persone non autosufficienti, disabili, che non sono in grado di servirsi di normali mezzi pubblici per il raggiungimento di strutture sanitarie, riabilitative e assistenziali”.




Genzano: arriva Ritmo Barocco


GENZANO DI ROMA (RM)
– Il basso elettrico, lo stile barocco e l'arte della ceramica. Tre elementi in apparenza distinti, che si fondono in un'unica esposizione dal titolo evocativo "Ritmo barocco".
È il nuovo progetto artistico di Pablo Echaurren, genio eclettico di fama mondiale, artista a tutto campo abituato ad esprimersi attraverso pittura, ceramica, illustrazione, fumetto, scrittura, musica e video.
Echaurren, artista ospite della 239esima edizione della Tradizionale Infiorata, esporrà le sue opere in occasione dell’evento-simbolo di Genzano. Opere ispirate dalla passione dell’artista per la musica, esposte a Palazzo Sforza Cesarini per celebrare la vocazione dell’edificio a ospitare concerti, rassegne e prestigiosi corsi di perfezionamento musicale.
Echaurren si fa testimone di questa tradizione nella chiave neobarocca che ha sempre espresso nelle sue forme, nelle sue ripetizioni decorative. È nella texture che si trova il ritmo barocco: una ripetizione di forme e colori che crea armonia. Il basso elettrico, simbolo di uno stile di vita e di un modo di guardare le cose, è in grado di coniugare la ritmica e l’armonia. E se il rock ha a che fare con il barocco perché infrange limiti, regole e codici, la ceramica è pop, arriva alle persone in forma di oggetto e si presta a infinite varianti e variazioni. Echaurren dipinge da bassista, nel caos della musica del quotidiano ne avverte il ritmo di fondo e lo traduce in pittura, in oggetto artistico, con un linguaggio universale.
“È un onore per me avere Pablo Echaurren qui a Genzano – ha commentato il primo cittadino, Daniele Lorenzon –. Portando le sue opere a Palazzo Sforza Cesarini andiamo quasi a completare un percorso che dal Seicento arriva fino a oggi aprendoci a un futuro ancora da evolvere e da sviluppare in termini di presenza artistica sul territorio. Sogno una Genzano inserita in una dimensione culturale di respiro europeo: la nostra storia è testimonianza di creatività e laboriosità e siamo certi che parlando il linguaggio universale dell’arte riusciremo a riaffermare la nostra identità e a promuoverla nel mondo”. In occasione della mostra è pubblicato un catalogo edito da Postcart.




Genzano: ecco l'infiorata dei ragazzi

 

GENZANO (RM) – Torna a Genzano – in concomitanza con la Festa della Repubblica – l’Infiorata dei Ragazzi, realizzata dagli studenti delle scuole e dalla Bottega dell'Infiorata. L'evento si svolge su via Bruno Buozzi (già via Sforza), la strada dove è stata realizzata la prima Infiorata nel lontano 1778.
La 13esima edizione dell'Infiorata dei Ragazzi si terrà il 2, il 3 e il 4 giugno; il tema scelto è Noi e gli altri.

I bozzetti dell’Infiorata dei ragazzi (in ordine):


TITOLO:
Un’amicizia speciale in un tappeto di fiori e colori
IDEATORI E REALIZZATORI:
Scuola primaria “Landi”
DESCRIZIONE:
A volte l'aspetto esteriore crea barriere mentali che i bambini con la loro predisposizione alla curiosità e spontaneità possono superare. Ecco che la diversità non fa paura e non crea distanze ma diventa un ponte che unisce nella scoperta di ciò che è oltre.
Così dalla pura fantasia dei bambini ispirata dalle magiche parole del libro “Il Grande gigante gentile” di Roald Dahl e gli infiniti colori sapientemente mescolati, viene lanciato un messaggio di pace e profonda amicizia.


TITOLO:
Un mondo a colori
IDEATORI E REALIZZATORI:
Scuola primaria “Marchesi”
DESCRIZIONE:
In un mondo che, in questo momento ha tutti i toni del grigio, nelle sue brutture uno spiraglio di luce emerge… È solo grazie agli occhi dei bambini che riusciamo a vedere il mondo per quello che è: nell'universalità di un meraviglioso arcobaleno di colori che unisce e non divide, bambini ed adulti in un girotondo di felicità e pace, fatto di famiglia, amicizia e in armonia con tutti i suoi diritti e le sue sfumature.


TITOLO:
Fiori e cuori formano l’amicizia verso gli altri
IDEATORI E REALIZZATORI:
Scuola primaria “E. De Amicis”
DESCRIZIONE:
Da questa rosa esce un fiore pieno di affetto e di amore, che mi fa pensare ai profumi e ai colori dell’Infiorata, che Genzano di farla ne è onorata.
Per me questa rosa ispira felicità, quella che ha tutta questa città.


TITOLO:
I due colombi
IDEATORI E REALIZZATORI:
Scuola primaria “A. Manzoni”
DESCRIZIONE:
“I due colombi sembrano tristi mentre passeggiano sul prato verde. In realtà non lo sono, perché intorno a loro ci sono tanti cuori: si vogliono bene e vogliono bene proprio a tutti”, cit. I bambini.
Sin dall'antichità la colomba compare con diverse simbologie. In genere la colomba, animale dolce e mite e spesso con piumaggio bianco, evoca mitezza, innocenza e purezza. È necessario però ricordare anche la sua funzione di messaggero di pace, accanto al simbolo di tenero amore, a causa del caratteristico tubare dei piccioni.


TITOLO:
Tutti insieme in un mondo migliore
IDEATORI E REALIZZATORI:
Scuola primaria “G. Pascoli”
DESCRIZIONE:
I bambini sono curiosi, vogliono sapere, scoprire, conoscere ed imparare guardano il mondo sorridente che accoglie coloro che vogliono portare la pace.
È un mondo come tutti lo vorremmo: gioioso, gentile, disponibile.
Il fiore che, con i suoi meravigliosi petali colorati, lo circonda, rappresenta tutta la gente “diversa ma uguale”, unita e rispettosa gli uni degli altri.
Io lo guardo e desidero vivere in questo mondo migliore !!!


TITOLO:
L'armonia del Creato
IDEATORI E REALIZZATORI:
Scuola secondaria di primo grado “G. Garibaldi”
DESCRIZIONE:
"La Primavera è tornata, il sole ha abbracciato la Terra. Presto vedremo i figli del loro amore. Ogni seme si è svegliato. Anche noi siamo stati generati da questa grande forza. Per questo crediamo che anche gli altri uomini e i loro fratelli animali abbiano il nostro stesso diritto a vincere su questa Terra", cit. Toro Seduto.
Il quadro rappresenta l'armonia tra gli uomini, tra l'uomo e la Natura, tra l'uomo e gli animali.
Bisogna trovare una nuova connessione per crescere e curare noi stessi e il pianeta in cui viviamo.


TITOLO:
Noi e gli altri
IDEATORI E REALIZZATORI:
Scuola secondaria di primo grado “F. De Sanctis”
DESCRIZIONE:
“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato a vivere come fratelli”, cit. M.L.King.
Ispirazione liberamente tratta da un artista visto nel web, Tom Fredo.


TITOLO:
Legami
IDEATORI E REALIZZATORI:
Ragazzi della “Bottega dell’Infiorata”
DESCRIZIONE:
L’altro da me è me. È il continuo scoprire che nell’altro si fonde qualcosa che è mio, che sono io. È l’equilibrio che nasce dalle nostre diversità che si fondono e creano legami, in cui ognuno si riconosce nell'altro. L’intersecarsi delle forme, presenti nel quadro, rappresenta questa costante armonia dove l’uomo negli altri vede un mondo da scoprire, da accogliere e con cui unirsi per dare vita al futuro.


TITOLO:
Abbraccio floreale
IDEATORI E REALIZZATORI:
Ragazzi della “Bottega dell’Infiorata”
DESCRIZIONE:
La mamma è la prima persona con cui interagiamo. Lei è un’amica, un’insegnante, una confidente…
Noi e gli altri, il tema di questa infiorata, è rappresentato, nelle sue mille sfaccettature, dal rapporto madre e figlio in un abbraccio floreale.


TITOLO:
Noi siamo gli altri e gli altri sono noi
IDEATORI E REALIZZATORI:
Ragazzi della “Bottega dell’Infiorata”
DESCRIZIONE:
Conciliando una cornice barocca e “Decalcomania”, famoso quadro del pittore surrealista Magritte, si dà vita alla rappresentazione del tema “Noi e gli altri”.


TITOLO:
Attendere e trepidare per qualcuno
IDEATORI E REALIZZATORI:
I.I. S.S. Pertini
DESCRIZIONE:
Libera interpretazione dell’opera “L’Attesa” del pittore abruzzese B. Cascella è una donna che attende qualcuno in riva la mare…
La trepidazione dell’ignoto si indovina nell’atteggiamento di abbandono tra rovi sfidati con il corpo e lo sguardo rivolti all’infinito, su quel mare che sembra divorare tutte le ansie… Attende, forse, un migrante in balia delle onde, un io partito per terre lontane o un innamorato deluso dal presente, in cerca di lavoro in terra straniera, o, addirittura, sfuggito agli obici ed alle torture…?
L’attesa è il travaglio dell’animo in pena, dilaniato e sospeso nel limbo del “non sapere”, partenza o ritorno si confondono…




Genzano: soddisfatto il sindaco per i risultati delle analisi sull'acqua ai Landi

 

Red. Cronaca

 
GENZANO (RM)
– Acea e Asl Rm H hanno inviato le ultime analisi qualitative (chimiche e batteriologiche) delle acque effettuate nella frazione Landi, sul territorio di Genzano di Roma.

Nel dettaglio, i controlli sono stati effettuati lo scorso 27 aprile presso un'utenza di via Landi e alla fontanella pubblica sita in via delle Fontanelle e i risultati emersi sono conformi al D.lgs 31/01 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.

Soddisfazione espressa dal sindaco Daniele Lorenzon, che negli ultimi mesi aveva sollecitato più volte l'invio di questi dati: "Abbiamo chiesto ad Acea di effettuare dei controlli periodici sulla rete programmando una nuova campagna di campioni. L'acqua è un bene primario e tutta la cittadinanza, non soltanto la frazione dei Landi, deve avere accesso a un sistema idrico degno di questo nome: senza limitazioni, ma soprattutto in sicurezza".

Ieri è stato l'ultimo giorno di raccolta firme per il miglioramento della qualità e della quantità dell'acqua. Il materiale è stato consegnato al sindaco Lorenzon per fare pressione su Acea per una maggiore tutela dei cittadini che troppo spesso con l'arrivo dell'estate sono a rischio di carenza idrica e abbassamento della qualità delle acque.

"Nell'interesse della collettività, ritengo sia doveroso informare i cittadini che possano, anzi debbano utilizzare anche i canali istituzionali per mettere l'amministrazione comunale nella condizione più consona di poter intervenire in forma risolutiva e legittima", ha commentato l'assessore Pamela Pezzotti sottolineando che "alla prima segnalazione verbale ricevuta ci siamo prontamente attivati chiedendo ad Acea e Asl di effettuare le analisi sulla conduttura pubblica di portata del fluido. Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione scritta, neanche per il tramite del Comitato Landi. Ricordo a tal proposito che le analisi di Acea e Asl vengono effettuate periodicamente sulla conduttora pubblica; quelle sulla conduttura privata (dal contatore al punto di uscita) sono fatte su richiesta del singolo cittadino interessato. L'amministrazione vigilerà sui controlli effettuati periodicamente sulla infrastruttura pubblica e sarà a disposizione dei cittadini per coadiuvarli in difesa di questo prezioso bene comune".

 




Genzano, migranti: lo Sprar garantisce una gestione di massimo 88 persone

 

GENZANO (RM) – Gestire i migranti richiedenti asilo. È stato questo l’oggetto di un ampio dibattito svoltosi oggi nel primo pomeriggio presso l’Auditorium di Genzano, a seguito delle comunicazioni che il Prefetto di Roma ha fornito ai Comuni della zona.
“Quando parliamo di accoglienza ci riferiamo a ricezione, gestione, collocazione e inserimento di una fetta del flusso migratorio”, ha esordito in apertura il sindaco Daniele Lorenzon rimarcando con forza la contrarietà della sua amministrazione ai Trattati di Dublino che “con la loro regolamentazione delle istanze per i rifugiati politici e di guerra creano una notevole disparità tra i paesi che sono più facilmente raggiungibili rispetto ad altri, come ad esempio l'Italia”.


Nel corso del suo intervento il primo cittadino ha ricordato che “una volta che un gruppo di migranti arriva nel nostro Paese, le autorità italiane devono trovare un posto dove farle stare. Il ministero degli Interni decide dove sistemarli sulla base di un sistema di ‘quote’ su base regionale che tiene conto della popolazione, del Pil e del numero di migranti già ospitati da ciascuna Regione. A fronte del flusso costante di arrivi, le Prefetture avviano i bandi per l’apertura dei Cas: questi centri, che arrivano a ospitare anche centinaia di persone, rimangono formalmente sotto il controllo della prefettura, ma l’attività giornaliera di ciascuna struttura viene gestita dall’associazione o cooperativa che vince il bando. Il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati non è al momento in grado di accogliere tutti i richiedenti asilo che, essendo privi dei mezzi di sussistenza, chiedono accoglienza. E allora che succede? La Prefettura ci ha indicato due strade: quella dei Centri di accoglienza e quella degli Sprar. Siamo qui perché abbiamo la responsabilità di raccontarvi come stanno le cose e di condividere insieme a voi questa decisione così importante. C’è tanta confusione e si rischia il diffondersi di luoghi comuni”.
Più nel dettaglio, l’assessore alle Politiche sociali, Elisabetta Valeri, ha spiegato che “il sistema di accoglienza dei migranti in Italia è diviso tra strutture di prima e di seconda accoglienza. I Cas sono considerati uno strumento efficace per gestire flussi straordinari di persone, ma sono inadatti a gestire un flusso costante, e a lungo termine ci ritroveremo a fare i conti con una struttura che è stata aperta senza il nostro appoggio e che ci ha scombussolato la vita; i migranti rimangono parcheggiati per mesi o anni, in attesa che venga esaminata la loro richiesta di asilo, in posti che non hanno fra gli obiettivi fare integrazione, ma solo fornire loro un tetto e un pasto. La seconda strada si chiama Sprar e viene gestita dalle associazioni che presentano dei progetti in collaborazione con i Comuni nei quali verrà istituita la loro struttura. Questa seconda ipotesi prevede lo smistamento in centri di piccole dimensioni, specializzati nell’inserimento degli ospiti in società. Parliamo di centri con numeri molto inferiori a quelli dei Cas e che devono rispettare parametri molto stringenti sul personale e le attività educative”.


Il sindaco Lorenzon ha poi evidenziato che “aderire allo Sprar garantisce il rispetto delle quote previste di tre rifugiati ogni 1.000 abitanti e ci consente di gestire una più equa distribuzione dei migranti sul territorio, evitando la formazione di ghetti o di sacche potenziali di criminali. Numeri alla mano, parliamo di 86, massimo 88 persone”.
“E, soprattutto, impedisce l’apertura di nuovi Cas da parte delle cooperative che partecipano ai bandi e, quindi, l’arrivo di persone sul territorio senza che noi come comunità possiamo ricoprire un ruolo attivo – ha aggiunto l’assessore Valeri –. Il cuore della questione è proprio questo: noi possiamo aderire ad un progetto Sprar, ma se non aderiamo l’accoglienza sarà data ad un progetto privato sul quale non potremmo intervenire in alcun modo. Il progetto è solo una bozza, dipende da voi decidere se aderire o meno. La nostra amministrazione amministra insieme a voi, non pensiamo, non ci vantiamo di avere le idee migliori ma dobbiamo avere delle idee per forza, altrimenti non ci avreste scelto. Ma siamo ben disponibili a metterle in comune e costruire un progetto insieme”.​




Genzano, consiglieri Pd: "Il Segretario comunale nasconde ai consiglieri la diffida del Prefetto"


GENZANO (RM) –
 Dura la nota che perviene dai consiglieri di opposizione del Pd che accusano il segretario comunale di aver nascosto addirittura una diffida del Prefettto. Ecco la nota pervenuta alla nostra redazione: Il Segretario comunale di Genzano ha nascosto la diffida del Prefetto di Roma al Comune ad approvare il rendiconto di gestione del 2016, la cui scadenza naturale era fissata al il 30 aprile, pur avendo l’obbligo di notificarla “con immediatezza” ai Consiglieri comunali e al Sindaco. Si tratta di una mancanza grave da parte del Segretario che ha volutamente disatteso di comunicare ai Consiglieri il decreto prefettizio che metteva in evidenza i rischi di una mancata approvazione del consuntivo 2016. Infatti, dopo un primo intervento del Prefetto, la legge prevede la nomina del Commissario ad acta per arrivare fino allo scioglimento del Consiglio, nell’eventualità che il rendiconto non venga approvato.

Il comportamento del Segretario generale del Comune di Genzano di Roma mette in seria discussione il rapporto di collaborazione e assistenza giuridico-amministrativo con i Consiglieri comunali: ha tenuto la diffida nel cassetto per due giorni, il 17 e 18 maggio, quando a stretta maggioranza è stato approvato il consuntivo e respinta la immediata eseguibilità per la mancanza della maggioranza dei consiglieri assegnati.

Il segreto è stato svelato soltanto quando i consiglieri del Partito Democratico hanno chiesto per iscritto, il 25 maggio, se la diffida del Prefetto fosse arrivata in Comune, viste le notizie che si rincorrevano sulle notifiche del Prefetto giunte nei comuni vicini. La risposta del Segretario comunale, inviata il giorno successivo al capogruppo Pd Flavio Gabbarini, ha confermato l’arrivo della diffida il 17 maggio, ma il 18 alle ore 18,30 il Consiglio comunale, riunito, non viene informato di nulla.
Siamo di fronte ad una situazione gravissima, con un Segretario comunale che non adempie a delle disposizioni del Prefetto, che copre i ritardi politici della maggioranza, che non garantisce trasparenza e corretta informazione al Consiglio comunale: una situazione che crea nel Pd forti dubbi sul ruolo di garanzia in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi.




Genzano: torna Rock per un bambino

 

GENZANO (RM) – Si terrà martedì 16 maggio alle ore 11:00 presso l'aula consiliare del Comune di Genzano la conferenza stampa di presentazione della manifestazione 'Rock per un bambino'.
Parteciperanno: il sindaco Daniele Lorenzon, l'organizzatore Luca Guadagini cantante e presidente dell'associazione Aurora Music Rock, la dottoressa Cinthya Russo responsabile della fondazione Bambin Gesù, Emy Corradi vice presidente dell'associaizone Aurora Music Rock, il cabarettista Carmine Faraco.
L'incasso dell'evento, ideato e organizzato da Luca Guadagnini, verrà interamente devoluto al reparto di Neonatologia Medica e Chirurgica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma. Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione si svolgerà sabato 20 maggio a partire dalle ore 20:00 sul palco del Palacesaroni di Genzano. 




Genzano, orari cimitero: grande adesione per la petizione del Pd

 

Red. Politica

GENZANO (RM) – La risposta dei cittadini di Genzano al sindaco Lorenzon, che si era lamentato per la bassissima adesione alla consultazione online avviata dal Comune, dopo l’inattesa e immotivata decisione di rimodulare gli orari del cimitero e disporne la chiusura settimanale, è arrivata forte e chiara nella giornata di sabato.

In poche ore più di 200 persone hanno firmato la petizione promossa dal Partito Democratico per ripristinare il vecchio orario e disporre la revoca della chiusura al martedì, che tanta rabbia ha suscitato nella popolazione abituata a portare un saluto ai propri cari senza vincoli di giorno e di ora. Tantissime le persone, di tutte le fasce d’età, che, sostando presso il gazebo allestito in piazza IV novembre, hanno appoggiato l’iniziativa e chiesto con forza al PD di proseguire con decisione in questa battaglia.

“Un sindaco e una giunta serrati nelle stanze del palazzo comunale sono incapaci di cogliere il sentire dei genzanesi su un tema delicatissimo e rimangono arroccati su posizioni incomprensibili e ingiustificate” affermano dall’interno del PD. “La mobilitazione continuerà nei prossimi giorni e i cittadini che non sono riusciti a firmare la petizione sabato potranno farlo martedì e venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.30 presso la sede del circolo del PD in via Garibaldi 1 mentre saranno organizzate nuove iniziative pubbliche nelle prossime settimane, predisponendo un punto per la raccolta firme anche nella frazione Landi.”
 




Genzano, Parco Sforza Cesarini. Papalia: "Se c'è stato ritardo nella messa in sicurezza c'è stata negligenza"

 

 

Red. Politica

 

GENZANO (RM) – Accesa polemica durante il faccia a faccia tra il sindaco di Genzano Daniele Lorenzon e il Consigliere metropolitano Flavio Gabbarini andato in onda durante la diretta della trasmissione "Officina Stampa", condotta dal direttore de L'Osservatore d'Italia Chiara Rai, che ha visto come tema centrale Parco Sforza Cesarini interessato da un'ordinanza comunale che ne ha interdetto alcune zone a causa problemi legati alla sicuerezza.


"Emblematico il confronto sulla gestione del parco Sforza Cesarini. – Ha detto il Consigliere comunale di opposizione Fabio Papalia – Qualche settimana fa denunciavamo lo stato di abbandono del parco – prosegue – ora prendiamo atto dell'apertura parziale dello stesso per problemi inerenti la sicurezza. Chi ha governato finora attacca e chi governa ora sbandiera le negligenze di chi li ha preceduti. Il risultato è questo, parco non sicuro e servizio penalizzato. Oltretutto si tratta di un servizio che porta introiti per le casse comunali. Sulla mancanza di sicurezza del parco chiederemo chiarimenti al sindaco e al dirigente per capire lo stato delle cose ma sarebbe opportuno anche capire se ci sono stati eventuali ritardi nell'intervenire. Ritardi che, in queste circostanze, vanno considerati come negligenze che non si possono tollerare. Il patrimonio comunale necessità di una continua valorizzazione che va messa in atto quotidianamente."
 




Genzano: incentivi per le famiglie, soggetti deboli e rilancio della cultura

 

GENZANO (RM) – Nel bilancio di previsione 2017-2019 un capitolo importante è dedicato agli incentivi fiscali per le famiglie e i soggetti a rischio di esclusione sociale. Nel dettaglio, per il 2017 sono stati stanziati 100mila euro come contributo per indigenti e famiglie in difficoltà economica. Previsti inoltre nuovi contributi sociali per un ammontare complessivo di 30mila euro così stabiliti: 20mila euro di contributi straordinari e 10mila euro per il bonus bebè. Tale incentivo, pensato per stimolare la natalità, erogato dall’amministrazione comunale in sostituzione del contributo regionale, verrà proposto anche per i prossimi anni.

“La manovra che abbiamo approvato ci consente di garantire il mantenimento dei servizi e di potenziare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con una attenzione alle fasce più deboli – ha dichiarato il sindaco Daniele Lorenzon –. I contributi stanziati rispondono alla domanda effettiva dell’utenza”.
Quanto al capitolo cultura, per il 2017 sono stati stanziati oltre 475mila euro, segnale dell’importanza che il settore riveste per questa amministrazione, come fattore di crescita socio-economica