Genzano, nuova bisteccheria: tutti pazzi per "Piaceri della carne"

 

Redazione

 

GENZANO – Sbarca a Genzano la bisteccheria “Piaceri della carne” e già è boom di presenze. Mancava un locale così: semplice, giovane, pulito e soprattutto con un’ottima qualità di carne.

 

La bisteccheria si trova a Genzano in piazza Giuseppe Mazzini, 22. Il proprietario Nicola e il suo staff sono gentili e ospitali. Il rapporto qualità prezzo è ottimo e anche i primi piatti sono molto particolari anche se la regina rimane sempre la carne: dalla fiorentina, al filetto alla costata c’è solo l’imbarazzo della scelta. Lo chef è in grado di cuocere la carne con vera e propria maestria. “Vi aspettiamo per assaporare le nostre gustose ricette – dice Nicola – perché mangiare deve prima di tutto essere un piacere”.




Genzano: centro studi De Gasperi strapieno per l'incontro su Aldo Moro

 

Red. Cronaca
 
GENZANO (RM)
– È stata una bella serata quella svoltasi ieri presso il centro studi “Alcide De Gasperi” organizzata dal Partito Democratico di Genzano. Una sala gremita con soli posti in piedi, dopo l’introduzione del Commissario del PD genzanese Luca Masi e della deputata Ileana Piazzoni, ha ascoltato per oltre due ore la relazione dell’On. Gero Grassi, membro della commissione parlamentare di inchiesta e massimo conoscitore del “caso Moro”.
 
Non una commemorazione sul pensiero politico dello statista italiano, ma il racconto di una delle pagine più oscure della nostra Repubblica: attraverso gli atti della commissione d’inchiesta sono emersi gli intrecci politici, mafiosi, economici, nazionali e internazionali che sono parte del sequestro Moro e del suo tragico epilogo. Il racconto, così inedito e documentato, ha tenuto incollati alla sedia i numerosi partecipanti, entusiasmati e al tempo stesso impressionati dai fatti che spesso non vengono raccontati attraverso i tradizionali mezzi di comunicazione.
 
“Una serata intensa durante la quale l’On. Grasso ha ripercorso  i lati oscuri di 70 anni di storia d’Italia senza i quali non si capirebbe l'assassinio di Aldo Moro, grande statista che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere di persona ai tempi dell’università. Conoscendo il suo pensiero – ha commentato Flavio Gabbarini – ho intrapreso la mia attività politica, cercando sempre di seguire i suoi insegnamenti. Un sincero ringraziamento va a tutti gli intervenuti e al giovane Luca Borri per la buona organizzazione della conferenza, un evento di grande livello culturale che ha visto la partecipazione di molti cittadini”.
 
Al termine dell’incontro il neo-consigliere metropolitano di Roma Capitale Flavio Gabbarini, insieme all’organizzatore Luca Borri, hanno invitato l’On. Grassi a tornare al più presto a Genzano.
 




No alla riforma costituzionale: Di Maio e Fattori saranno a Genzano domenica

Redazione

GENZANO DI ROMA – Gli attivisti del Movimento 5 stelle di Genzano di Roma e di Velletri, organizzano congiuntamente un grande evento dedicato al NO alla Riforma Costituzionale in presenza del Vice Presidente della Camera Luigi Di Maio e la Senatrice Elena Fattori dal titolo:" Riforma costituzionale e Sblocca Italia: Come il governo annichilisce i cittadini". Domenica 23 ottobre si apre alle ore 18 con una Assemblea pubblica presso l'Auditorium dell'Infiorata dove verranno analizzati due temi apparentemente distanti ma vicinissimi nel contesto sociale e politico che stiamo vivendo: la calusola di supremazia nella DDL Boschi e gli effetti dello Sblocca Italia. Dopo il saluto del Sindaco di Genzano, Daniele Lroenzon, gli attivisti hanno deciso di forzare ancora la mano su due temi che tolgono democrazia e potere ai cittadini. Dove nella Riforma Costiuzionale l'apparato decisionale cittadino viene definitivamente devastato, nello Sblocca Italia c'erano già le prime avvisaglie di una volontà accentrarice, specie in materia di rifiuti, dove sono stati annichiliti i poteri delle Regioni e della conferenza Stato Regioni, con un totalitarismo centralizzato che favorisce impianti come il cogeneratore di Genzano o l'impianto a biogas di Velletri.
Dopo l'incontro di Genzano, Di Maio e la Fattori, saranno alla cena di autofinanziamento che si terrà presso la Pizzeria Paradiso (Domus Pinsa) su Via Appia in direzione Velletri, per continuare a parlare con i cittadini della nefasta riforma Renziana. Ovviamente l'invito è esteso a tutti i cittadini e anche ai comitati del SI. Prima o poi un confronto andrà fatto e noi siamo sempre disposti a entrare nel merito delle nostre ragioni.




Il giudice Imposimato a Genzano per dire "no" al referendum

Redazione

GENZANO – Domenica 9 ottobre una gremitissima sala dell'Infiorata ha ospitato l'evento del Movimento 5 stelle di Genzano di Roma cui ospite di eccellenza è stato il giudice Ferdinando Imposimato. Due ore e mezzo di interventi e dibattito con la sala allestita con tanto di mostra fotografica e le oltre 150 persone che sono rimaste fino all'ultimo istante.
Il No alla riforma costituzionale è risuonato nelle parole di tutti e tre i relatori, a partire dal Sindaco le cui parole di orgoglio per rappresentare una cittadinanza così attiva hanno dato il via alla manifestazione:”Ringrazio il presidente della Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato, la senatrice Elena Fattori, gli attivisti del Movimento 5 Stelle per la magnifica organizzazione e i numerosi cittadini intervenuti che hanno partecipato con interesse. Vorrei che la giornata di oggi segnasse il punto di partenza per l'affermazione netta delle ragioni del NO a questo progetto di demolizione della Costituzione. Genzano si è dimostrata da subito pronta all'impegno per la difesa della democrazia, e io sono orgoglioso di rappresentare questa comunità."
E' stata poi la volta di Imposimato che ha illustrato i meandri che egli stesso ha definito “delinquenziali” di una riforma voluta per proseguire in totale autonomia un progetto volto a “regime e dittatura”. Il Presidente ha emozionato e con enfasi ha snocciolato molte questioni presenti nella riforma: l'espansione dell'autodichia (l'autoregolamentazione delle istituzioni che le fa diventare ancora più casta), la bugia del risparmio che poteva passare dal dimezzamento di tutti i parlamentari ma che invece lascia un Senato vincolante a “uso e consumo di Renzi” con una minore spesa di appena 50 milioni di euro all'anno, di una sottrazione di democrazia rappresentativa per un Senato di nominati dal segretario di partito, della complicazione di un testo che non si sa bene chi realmente lo abbia redatto e di profili corruttivi a cui si andrà incontro.
Un intervento da pelle d'oca, un messaggio di speranza rivolto al Movimento 5 stelle definito da Imposimato come “Cittadini nelle istituzioni che perseguono ciò che dicono. Ma quale populismo, sono gli unici a difendere la Costituzione, oggi come allora quando per l'articolo 138 salirono sul tetto di Montecitorio”.
Ha chiuso la rassegna la nostra Portavoce in Senato Elena Fattori che la riforma l'ha vissuta da vicino, che l'ha sofferta nelle notti di un'aula vuota per la discussione generale:” La riforma l'hanno voluta Jp Morgan, UBS (ndr Unione Banche Svizzere) e una serie di poteri estranei alla democrazia. Le procedure non saranno più snelle, anzi vengono imposti dei vincoli ancora maggiori. Per la Boccadutri, che ridava il finanziamento ai partiti, le votazioni sono avvenute in 12 ore, segno che se le cose le vogliono le fanno in fretta.” ha detto la senatrice, anche lei sviscerando nel dettaglio diversi tabella del famoso ddl Boschi:” Il Ministro Boschi nemmeno ha letto il testo e lo si capisce dalle cose che dice in tv. I nostri emendamenti sono stati tutti bocciati e ai dissidenti del Pd è stato negato l'accesso in Commissione. Un Parlamento e un Governo illegittimi, con la complicità di un indagato per corruzione come Verdini, sono il novero di coloro che si autodefiniscono i nuovi costituenti. Mi commuove la partecipazione e l'interesse di una Genzano che non delude mai.”
Alla fine si è aperto il dibattito con le domande e le osservazioni dei cittadini intervenuti e anche dell'ANPI che ha unito il proprio NO a quello dell'M5S.
Gli attivisti di Genzano che hanno organizzato l'evento, mettono a disposizione la mostra fotografica per tutti quelle associazioni o cittadini che ne vogliano usufruire come strumento di sensibilizzazione sulla Costituzione. Fotografie d'epoca accompagnate dalle frasi storiche dei padri costituenti per tenere sempre a mente l'importanza della nostra carta dei diritti fondamentali.
 




Genzano: la corsa del pane a favore di Vincenza Sicari

 

Red. Cronaca


GENZANO (RM) – Al via la 4 edizione della “Corsa del Pane genzanese”, dopo il rinvio per maltempo, a favore della maratoneta Vincenza Sicari organizzata dalla ASD Genzano Marathon con il patrocinio del Comune di Genzano di Roma, del Comune di Nemi e del Parco Naturale dei Castelli Romani. L'appuntamento è fissato alle ore 7,30 di domenica 9 ottobre a Genzano con partenza 9.15.
Il percorso di 10 km si snoderà da piazza Sforza Cesarini attraversando i giardini del palazzo, borgo vecchio giro del lago di Nemi scendendo da via Perino fino al museo delle navi romani e ritorno con arrivo a palazzo
Sforza Cesarini.

L'edizione 2016  si stringe attorno a Vincenza Sicari, la maratoneta di valore internazionale che si trova ora ad affrontare l’avversario più difficile: una malattia neuromuscolare degenerativa, la cui natura non è ancora stata identificata, che la costringe a esami complessi e costosi. L’ASD Genzano Marathon devolverà l’intero utile della manifestazione a Vincenza per aiutarla nella sua sfida.

Nella stessa giornata si disputerà una passeggiata non competitiva aperta a tutti. Il ricavato della passeggiata sarà devoluto all’AIL Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma in memoria di Pasquale Salerno.
 




Genzano: donna derubata dopo essere stata minacciata con un coltello

 

Red. Cronaca

 

GENZANO (RM) – E' paura scippi a Genzano dove, nella mattinata di martedì 4 ottobre, una donna A. N. è stata derubata del portafoglio dopo essere stata minacciata con un coltellino a serramanico.

La donna, secondo quanto ha riferito, ha percheggiato la proprio auto accanto alla conosciuta Casina delle Rose, a ridosso di via Ramo d’Oro, per poi incamminarsi su viale Piave. Arrivata pochi metri prima della Chiesa Ortodossa, un uomo di circa 30 anni, con accento straniero, l’ha afferrata su una spalla, strappandogli addirittura la maglietta. “Dammi i soldi” – avrebbe detto lo scippatore alla donna, che risulta ancora in stato di shock. La donna si è rifiutata di farlo, cercando di tirarsi indietro. Ma il ladro ha preso il suo coltellino a serramanico ed ha cominciato a minacciare la malcapitata, che, per evitare il peggio, ha dato il portafoglio al rapinatore, che è scappato verso la zona Anfiteatro. La signora ha sporto denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri.

Fonte: Realnews.it




Lanuvio, Genzano, Aprilia e Velletri, caccia illegale: sequestri della Forestale

Redazione

VELLETRI – Si è conclusa nelle prime ore del giorno un'operazione di controllo caccia svolta dal personale del cs Forestale di Velletri e finalizzata al contrasto della caccia illegale praticata attraverso l'utilizzo di richiami elettromagnetici vietati dalla legge.
Questi richiami vengono posizionati nelle ore notturne nelle campagne di Lanuvio Genzano e Velletri da parte di cacciatori, di fatto definibili bracconieri, che, grazie a questa tecnica illegale, possono tranquillamente cacciare le quaglie che si radunano nei pressi del richiamo con la evidente possibilità di riempire il carniere a dispetto dei cacciatori onesti che praticano la disciplina venatoria nel rispetto delle regole. Dopo diverse segnazioni pervenute al cs forestale di Velletri da parte di cittadini che lamentavano la presenza dei richiami in funzione tutta la notte, il comandante del predetto reparto forestale ha predisposto un'attività di controllo ad ampio raggio che questa notte ha finalmente cosentito il sequestro di alcuni richiami elettromagnetici rinvenuti in funzione nelle campagne dei comuni Velletri, Lanuvio, Aprilia, Genzano. I controlli della forestale sull'attività venatoria continuano serrati su tutto il territorio provinciale.




Genzano, nuova gestione asilo: la FP Cgil chiede un incontro con Comune e nuova cooperativa

Red. Cronaca

GENZANO (RM) – A Genzano, sulla questione relativa la nuova gestione dell'asilo comunale di via Tevere, che sarà a cura della cooperativa sociale "Gialla" risultata vincitrice del bando di gara e dopo le dichiarazioni del primo cittadino di Genzano secondo il quale tutto si sarebbe risolto positivamente in merito soprattutto la posizione di 21 operatrici dell'asilo interviene la  FP CGIL Roma Sud Pomezia Castelli che, nonostante le parole rassicuratrici del sindaco pentastellato di Genzano, chiede l'accordo scritto.


"Siamo rimasti sorpresi dal comunicato del 12 agosto del Comune di Genzano. – Si legge nella nota sindacale – Come organizzazione sindacale, – prosegue la nota – riteniamo infatti che la situazione potrà dirsi risolta quando la nuova cooperativa firmerà un accordo di passaggio del personale in cui si rispetti il capitolato di gara e si mantengano i diritti acquisiti, gli inquadramenti, gli stipendi, l'anzianità maturata di queste lavoratrici, in una parola la loro storia lavorativa. In più di un'occasione abbiamo espresso le nostre preoccupazioni per il mantenimento dei diritti delle lavoratrici e della qualità del servizio. Pertanto abbiamo chiesto al Comune di essere convocati al più presto insieme alla Cooperativa. Siamo sicuri – conclude la nota sindacale – che anche le famiglie e tutti i soggetti interessati faranno lo stesso e continueranno a seguire quanto accade per il bene dei bambini e della comunità di Genzano". 
 




Genzano: scoperta coltivazione di marijuana nel bosco

Redazione

GENZANO – Un terreno agricolo con alta vegetazione, vicino a un torrente, con ottimale irrigazione e con perfetta esposizione climatica. È il luogo dove ieri gli agenti della Polizia del Commissariato di Genzano hanno trovato e sequestrato 15 piante di marijuana e denunciato i responsabili. I poliziotti durante il consueto servizio di controllo del territorio hanno notato, nonostante il buio, dei movimenti in un terreno boschivo. Dalle successive verifiche la scoperta: numerose piante di marijuana la cui già avanzata germogliazione era stata favorita dall'occultamento nella folta vegetazione. Gli investigatori, dopo accertamenti, sono riusciti a individuare i responsabili dell'illegale piantagione; due fratelli di Genzano di 30 e 35 anni, che nelle loro rispettive abitazioni custodivano anche tutto il materiale idoneo per la produzione e per il confezionamento della sostanza stupefacente. Per entrambi è scattata la denuncia. Dagli accertamenti di laboratorio è emerso che complessivamente dalla marijuana sequestrata sarebbe stato possibile ricavare circa 1.200 dosi.




Genzano, tenta di svaligiare un appartamento: arrestato

Redazione

GENZANO – E’ finita con l’arresto da parte degli agenti della Polizia di Stato, la notte “ brava” del giovane romano, da qualche mese trasferitosi a Genzano, nell’appartamento dei suoi genitori. Il giovane, dopo aver fatto il pieno di alcol, è rientrato a casa e ha iniziato a litigare violentemente con il padre che, solo dopo una estenuante trattativa è riuscito a calmarlo, ed infine, a convincerlo ad andare a dormire in un’altra casa sempre di loro proprietà. Purtroppo però, il giovane, successivamente identificato dagli uomini delle forze dell’ordine, per A.D.V, non si è mai allontanato dal condominio e dopo aver danneggiato la autovettura di famiglia, verso le 10.20 ha tentato una rapina introducendosi, all’interno di un altro appartamento dello stesso stabile, con una cesoia in pugno. A questo punto, il padre, spaventato ha chiesto l’aiuto della Polizia. Gli agenti del commissariato di Genzano, immediatamente intervenuti, dopo aver disarmato il ragazzo, con vari precedenti di polizia, lo hanno arrestato per tentata rapina aggravata. Dopo gli accertamenti di rito, A.D.V è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri.




GENZANO, POST INCENDIO RONCIGLIANO: SEI DOMANDE AL SINDACO

Red. Politica

Genzano (RM) – A Genzano il segretario del Partito Comunista Italiano è intervenuto su quello che è stato definito da molti come un vero e proprio disastro ambientale per la zona dei Castelli Romani, riferendosi ai fatti ormai tristemente noti relativi l'incendio scaturito nel tardo pomeriggio di giovedì 30 giugno 2016 alla discarica di Roncigliano nel comune di Albano Laziale che ha generato una nube densa di fumo che ha transitato per diverso tempo su alcuni comuni limitrofi ad Albano Laziale compreso quello di Genzano.  

Comunicazione inadeguata?
Il segretario del Partito Comunista Italiano di Genzano  ha evidenziato che fin dal febbraio 2014 la città dell'Infiorata si è dotata di un "Piano Comunale di Protezione Civile" che stabilisce quello che il primo cittadino deve attuare nel caso di eventi come quello verificatosi lo scorso 30 giugno presso la discarica di Roncigliano constatando il fatto che la comunicazione verso la popolazione di Genzano sarebbe risultata inadeguata: "non fornendo informazioni dettagliate riguardo il comportamento che si sarebbe dovuto tenere nelle ore immediate e successive l'evento, e quali atti siano stati formalizzati all' ARPA e all'ASL"


Le domande al sindaco
Rivolgendosi poi direttamente al sindaco di Genzano, il segretario comunista chiede quali atti siano stati posti in essere dal primo cittadino in qualità di massima autorità sanitaria, per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

Vengono quindi poste al primo cittadino di Genzano 6 domande le cui risposte sono ritenute fondamentali per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

Ecco le domande per il sindaco di Genzano:  

1) Ha richiesto all' ARPA di predisporre delle centraline per il rilevamento della qualità dell'aria, includendo tutta la lista delle sostanze da monitorare, nelle ore successive l'evento?
2) È stato richiesto di conoscere la causa scatenante l'evento la tipologia del materiale che è stato oggetto della combustione, per poi sapere quali sostanze inquinanti siano state generate dalla stessa?
3) Si conosce la tabulazione delle informazioni meteorologiche derivate dalle apposite centraline (direzione e'velocità del vento, temperatura, umidità e densità dell'aria) per sapere quali zone di Genzano sono state interessate?
4) È stato richiesto sia ad ARPA che all'ASL un campionamento del suolo e delle acque per verificarne la salubrità?
5) È stato chiesto all' ASL quale comportamento adottare nei confronti delle colture, presenti nel nostro territorio, e quali comportamenti igienico-sanitari deve adottare la ,popolazione? (si ricorda che in questo periodo, sono ancora attivi i servizi di asilo nido);
6) È stato chiesto all'ASL e ad ARPA, quali controlli e campionamenti dovranno essere eseguiti nel tempo?

A conclusione il segretario del partito Comunista di Genzano ha fatto sapere al primo cittadino di restare disponibile per qualsiasi azione politica si voglia intraprendere per la salvaguardia della salute dei cittadini, "restando sempre più convinti – ha dichiarato il segretario – che la politica dei rifiuti debba tendere
sempre più alla differenziazione totale, con una politica che tenda a !imitarne la produzione dalla fonte".