Delitto Garlasco: condannato a 2 anni e mezzo ex Maresciallo dei Carabinieri

 

di Angelo Barraco

MILANO – L’ex Maresciallo dei Carabinieri Francesco Marchetto, oggi in pensione, è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione per falsa testimonianza e al pagamento dei danni alla famiglia di Chiara Poggi, con provvisionale di 10 mila euro. Marchetto era comandante della stazione dei Carabinieri di Garlasco nel 2007, anno del delitto. Secondo l’accusa, che ha chiesto inizialmente una pena di 3 anni, l’ex maresciallo avrebbe testimoniato il falso nel corso del processo di primo grado, dinnanzi al gup Stefano Vitelli di Vigevano in merito alle ragioni che lo hanno spinto a non sequestrare la bicicletta nera da donna nella disponibilità di Stasi, ciò influenzò l’esito processuale. Alberto Stasi sarebbe stato assolto in primo e in secondo grado per tali ragioni, condannato poi in cassazione. Oggi Stasi è ha chiesto ed ottenuto la liberazione anticipata di 45 giorni. Ogni detenuto che sconta una condanna passata in giudicato ha diritto di chiedere la liberazione anticipata “per ogni semestre di pena scontata” qualora non vi siano rilievi disciplinari o ritenga egli stesso di aver “dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione”. Lo stesso Stasi avrebbe inoltrato la richiesta di detrazione di un mese e mezzo dai 16 anni di carcere che deve scontare e avrebbe compilato un modulo prestampato disponibile presso lo sportello giuridico della casa di reclusione a Milano. Questa è la prima istanza presentata e certamente ne seguiranno una ogni sei mesi, come accade in questi casi. …

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